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Punto 188 sporting 1.2 16v - Temperatura alta e mancanza liquido di raffreddamento

Ha detto di deformarlo ,non sfondarlo a martellate ...
 
lo so, ma dopo 21 anni non mi aspetterei di vederlo intero e al suo posto pronto ad esser deformato, in più è in una posizione scomoda e dovrei fare tutto alla cieca...cmq con termotato aperto avrei il passaggio di acqua calda subito, ma l'aria ci sarebbe ugualmente.

oggi al ritorno in garage con motore caldo, con una mano ho sfiatato il radiatore e l'altra era sul manicotto solito che era freddino.
Appena ho sfiatato è diventato di getto caldissimo. Quindi uscita l'aria il termostato si è subito aperto per il rilascio della pressione.
Questo vorrebbe dire che la pressione dentro il motore chiude il termostato e il rilascio dell'aria lo riapre, allora sarà ormai come una paratia libera che si apre e si chiude...
Chissà se avessi avuto una vaschetta, invece del solo radiatore, se l'aria creattasi si sarebbe meglio dispersa.
 
Per me devi smetterla di aprire il tappo di una macchina con la testata bruciata quando è calda ,ho visto cosa può fare ,il mio meccanico ha avuto il braccio ustionato fino a quasi la spalla , perché già normalmente il liquido tende a fuoriuscire ,con la testata che spara dentro il circuito di raffreddamento è il preludio a un ustione enorme .
Smettila di aprirla ,e cammina finché va. Se muore la porti allo scasso e amen ,ma dubito che tu voglia ustionarti per risolvere il nulla , meglio il pullman dell'ospedale.
perché ripeto per quanto tu togli aria ,1 secondo dopo sei punto e a capo.
E non è il termostato ad aprirsi e a chiudersi , è l'aria a muoversi nel circuito,quando c'è aria il tubo è freddo ,se la togli torna il liquido e si scalda .
 
tranquillo sull'ipotetica ustione, sono state solo delle prove per capire meglio la situazione, non starò lì a farlo sempre. In ogni caso non sono così ingenuo da aprire un impianto in pressione come se niente fosse...lo svito pochissimo e già comincia a sfiatare, solo quando finisce svito ancora e poi, solo poi, tolgo il tappo. Così non c'è rischio.
ripeto per quanto tu togli aria ,1 secondo dopo sei punto e a capo.
su questo non c'è dubbio.
Lo so che sembra che insista sul nulla, ma cerco solo di capire il funzionamento in questa situazione e cercare di evitare comportamenti sbagliati che mi potrebbero far rimanere a piedi da qualche parte. Ma capisco che non c'è nulla da fare.
grazie cmq per le risposte, mi sono state utili.
 
non sono stato chiaro , credimi il tuo metodo non funziona , se c'è abbastanza pressione , appena senti lo sfiato potresti tranquillamente essere coperto di liquido a 100 gradi od oltre, secondo te un meccanico con 40 anni di esperienza non conosce il tuo "metodo"? anche andando piano si è fatto malissimo, almeno lui rischia per mestiere , tu per capire che le bolle d'aria nel circuito bloccano il flusso d'acqua
 
sembra asciutto e cmq è sporco vecchio. Avete notato l'ossidazione intorno ad un bullone vicino al sensore?

Ieri sera, tornato in garage dopo pochi km avevo raditore freddo e motore caldo e ventola accesa a 90°, ho fatto sfiatare il radiatore, ma il manicotto era freddo, quindi penso che il termostato era chiuso.
Praticamente con l'aria formatasi nel motore e quindi l'alta pressione interna il termostato si sarà liberato dalle incrostazioni che lo avevano bloccato in posizione leggermente aperto ed è tornato a funzionare correttamente dopo circa una decina di anni...mah!
Altrimenti non si spiega il perchè il manicotto resta freddo a lungo (e prima si scaldava insieme al motore), ma se faccio più km si scalda come il motore. Tutto assurdo.
E dato che al radiatore riscaldamento non arriva aria calda x nulla vuol dire che quel pezzo pieno di incrostazioni vicino al sensore è bloccato e otturato dato che da lì parte un tubo che entra nell'impianto di riscaldamento, però poi pensi che ho svitato lo spurgo messo proprio lì ed era uscito liquido tiepido.
Mah!

Posso essere d'accordo con te per fare dei tentativi per capire ulteriormente il problema, ma secondo me, continui a farti " del male " da solo: se hai deciso di non farla riparare, allora fermati, non continuare a fare prove che non fanno altro ( almeno per il mio pensiero ) che continuare ad " infilarti " la spada nel fianco e a ricordarti che hai speso ( poco tempo fa ) dei soldi per sostituire gli ammortizzatori.
Ti capisco....spendere su una vettura che ha i suoi anni e poi aver " di ritorno " questa pugnalata alle spalle ( per pugnalata intendo dire problema alla testata )....
Se fossi in te farei cosi: armato di Svitol e di chiave ( mi sembra del 10 ) spruzzerei per alcuni giorni consecutivi, di Svitol i bulloni ( spruzzando lo Svitol tra la guarnizione e la testata e tra la base del termostato e i bulloni ) e ogni volta tenterei di svitare leggermente i bulloni del termostato, così se si riesce a svitarlo lo potresti controllare al suo interno e rompere il piccolo meccanismo che permette l'apertura e la chiusura dello stesso. Se non riesci a svitare i bulloni, allora lascia perdere tutto......RIPETO: per me ti stai facendo del male ( psicologico e fisico ) a continuare a verificare cosa puoi fare, a meno che tu non abbia ( come ho io ) un dubbio sul fatto che si possa smontare il termostato e sostituendolo si possa migliorare la situazione.
 
lo so, ma dopo 21 anni non mi aspetterei di vederlo intero e al suo posto pronto ad esser deformato, in più è in una posizione scomoda e dovrei fare tutto alla cieca...cmq con termotato aperto avrei il passaggio di acqua calda subito, ma l'aria ci sarebbe ugualmente.
si ma verrebbe messa in circolo ed evaquata dal tappo radiatore e soprattutto non creerebbe la bolla di aria nella parte alta della testata che è l'effetto che toglie liquido dalla testata causando il rapido deterioramento della guarnizione

oggi al ritorno in garage con motore caldo, con una mano ho sfiatato il radiatore e l'altra era sul manicotto solito che era freddino.
Appena ho sfiatato è diventato di getto caldissimo. Quindi uscita l'aria il termostato si è subito aperto per il rilascio della pressione.
secondo me hai interpretato male, non si è aperto il termostato ma con il rigurgito l'acqua bollente ha invaso anche la parte del tubo collegato alla termostatica per cui hai interpretato che la termostatica si fosse aperta,
quando si crea la bolla di aria nella zona alta della testata, la termostatica non è più lambita dall'acqua e la sola aria calda non è sufficiente ad azionare l'apertura,
è proprio quello il guaio, la termostatica non si apre, l'acqua non circola e la guarnizione prosegue rapidamente a bruciarsi
Questo vorrebbe dire che la pressione dentro il motore chiude il termostato e il rilascio dell'aria lo riapre, allora sarà ormai come una paratia libera che si apre e si chiude...
Chissà se avessi avuto una vaschetta, invece del solo radiatore, se l'aria creattasi si sarebbe meglio dispersa.
la pressione non apre o chiude il termostato ma è solo il liquido freddo chiude, caldo apre
poichè dilata o restringe l'elemento termosensibile
Messaggio doppio unito:

altra cosa, dopo la disattivazione della termostatica, anche il tappo radiatore non deve essere ermetico
 
Il tappo radiatore non è mai ermetico, ma non è detto che sia "aperto ad atmosfera".
 
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