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Proposte indecenti e ridicole!

LOL

@TronicTrue Guarda, magari fossero entrati una decina di persone con telecamere e microfoni gridando "benvenuto su scherzi a parte" LOL

In verità proprio grazie a questa esperienza, ora ho quasi l'ansia a vendere roba...
Ho ancora i cerchi del coupè e quei 3-4 PC pronti che dovevo vendere nel periodo della CPU e invece ho buttato tutto in cantina.
Altro che scatolo diverso e cpu bonsai LOL
 
Fin qui siamo ancora sul Soft... Mettetevi comodi che vi racconto la "migliore" che mi è successa.
Anni fa, quando ero disoccupato cronico, compravo pc al mercatino dell'usato, li rigeneravo, li miglioravo, e li vendevo per pagare quanto meno l'assicurazione sanitaria. Un anno, un 5-6 anni fa, ho venduto una CPU, un Core 2 Quad. Dopo i vari "ti dò 5€ e ci sto rimettendo" Arriva un ragazzo che la prende così com'è, senza sconti né niente, però mi chiede di spiegargli come montarla perché non era pratico. Va bene, alla fine avevo tempo da perdere, e una mano non si nega mai... Ci accordiamo, paga e spedisco.
Fino al pacco in consegna pareva un normale inesperto, si scherzava, si spiegava ecc. Niente, inizia ossessivamente con le paranoie assurde (vedi: "metti che la postina scivola e muore col pacco mio in mano e finisce sotto la ruota di un camion?" cit.)
Poi la consegna... Ed inizia il dramma.
"Il pacco è diverso dalla foto che mi hai mandato" (grazie, graziella e grazie al... La foto l'ho fatta prima che l'ufficio postale mettesse i francobolli e i codici a barre LOL)
Poi di nuovo "ma è vuoto! Mi hai fregato! Ecc" (di nuovo le tre grazie... Quanto deve pesare una CPU 775 in una custodia di cartone grande quanto la custodia di un DVD? 100 grammi? E ancora non aveva aperto lo scatolo)
Si decide ad aprirlo e inizia a insultare credendo ad una truffa perché la CPU era piccolissima in confronto alla foto postata definendola "bonsai" (trittico di Grazie, la foto era ravvicinata in alta risoluzione per far leggere i codici...)
Da lì degenera e tra accuse, insulti e offese, dopo un po' decido di "lasciarlo affogare nel suo liquame" bloccandolo ovunque. Dopo una settimana crea account fasulli e mi ricontatta per montare la CPU. Mi metto con le migliori intenzioni e ricomincia con la truffa, la CPU lillipuziana, ecc. Basta, chiudo e blocco.
Dopo la bellezza di 4 ANNI mi ricontatta per chiedermi di aiutarlo a montare quella cpu... Neanche ho risposto, che andasse dal tecnico.

Da qui ho deciso di non vendere più un cavolo, a meno che non sia qualcuno che conosco o che quantomeno so essere a posto col cervello... Tutto questo nella sezione mercatino di un noto forum dedicato ad hardware e software dove di solito questi elementi non dovrebbero esserci...

perchè non gli hai consigliato san google per la procedura di montaggio ?
 
Eh infatti al primo rinvio glielo ho detto, ma forse anche quello era troppo complicato LOL
 
Io dico solo una cosa..la gente non ce la fa più! LOL
 
Fin qui siamo ancora sul Soft... Mettetevi comodi che vi racconto la "migliore" che mi è successa.
Anni fa, quando ero disoccupato cronico, compravo pc al mercatino dell'usato, li rigeneravo, li miglioravo, e li vendevo per pagare quanto meno l'assicurazione sanitaria. Un anno, un 5-6 anni fa, ho venduto una CPU, un Core 2 Quad.

Io, da utente di ebay dove ho sempre comprato (...e mai venduto nulla) mi stavo quasi comportando come il tuo cliente "utonto".
Nel lontano 2005 mi viene la voglia di costruirmi un PC di buon livello per videoediting e la scelta del processore cadde sull' Intel P4 6xx, uscito da pochissimi mesi, che aveva (primo della serie Intel Pentium) le istruzioni per i 64 bit (EM64T).
Compro, NUOVO, il modello base, il 630, che costava 250 euri, perché già il 650 saliva a 650 euri (!!!) (e si arrivava fino al 670...).
Apro lo scatolo del processore nuovo e nel manuale di installazione è raccomandato di usare il massimo delle precauzioni per la elettricità statica (guanti, braccialetti..etc. etc.) che potevano addirittura guastare il processore.
Con i sudori freddi, installo il processore con i comuni guanti in lattice che avevo in cucina, raccomandandomi a tutto il calendario. Tutto ok.
Dopo 5 anni, però, il "fornetto" Prescott Pentium 4 630 mi abbandona, e mi metto alla ricerca di un ricambio su ebay, dove trovo il 650 (che 5 anni prima costava 650 euri!!!) al prezzo di 20 (dicasi VENTI) euri!
Essendo il venditore mio conteRROneo di Napoli, decido di incontrarlo per risparmiare pure i 5 euri di spedizione.
In una fredda sera di fine dicembre, ci incontriamo in periferia, fuori l' ingresso di un Maxicinema, io caccio i 20 euri dal giubbino, e lui caccia il processore dalla tasca del cappotto, malamente avvolto in un tovagliolo da cucina.
A quel gesto mi ritornarono alla mente il manuale di istruzioni, le scariche di elettricità statiche, i guanti, i braccialetti, i sudori freddi etc etc. ...e di istinto dissi al venditore (in dialetto): "ok ho capito, sto perdendo 20 euri".
Lui mi guarda prima un po' stranito e poi mi dice :" Non vi preoccupate e fate buon Natale, anzi, ne ho altri 100 di questi se vi servono!"
Dopo quasi 10 anni, il P4 650 da 20 euro lavora ancora benissimo in uno dei miei PC, con win10.
Morale della favola (e del mio comportamento parzialmente "indecente"... ) non ho mai comprato piu' un pezzo nuovo per i mie PC, e nemmeno per i laptop. Preferisco il retrocomputing di qualche anno, ma non "buttero' " mai piu' un euro in piu' per comprare componenti nuovi.
E pure in questo momento sto digitando alacremente, guardando un monitor LCD Fujitsu di 24 pollici, con casse integrate, pagato 30 euro ad un tedesco (+ 15 di S. S.)...e sono un utonto felice! : )
 
Vabbè, un conto è esagerare con la premura, un conto è tormentare il venditore con la propria "geniale incompetenza" (per non dire altro... LOL)

Comunque quel discorso vale anche per me, ho tre PC in uso: un i7K "sleeper", un Dual xeon e un i5 in un PoVermac G4 LOL

tutto usato, il Dual xeon addirittura preso al mercatino delle pulci LOL
Ma comunque mi sa che siamo OT
 
Beh, prendo spunto dal racconto di Francesco, che mi ha fatto tornare alla mente un tizio, sul forum di moto che frequentavo anni fa. Costui si era iscritto come Il Goya, e il nick era tutto un programma, lo capirete poi...
Insomma, si inserisce bene nel gruppo, simpatico, collaborativo, stava preparando le sue mosse.
Ad un certo punto inizia a vendere oggetti nel mercatino (era richiesta una certa anzianità di forum per poterlo utilizzare) e si offr anche di fare da intemediario con altri forumisti per spedire materiale preso ad uno spaccio che non spediva.
Pure io gli "comprai" un voltmetro da 20 euro.
Beh, scommetto che sapete già come è finita.
Ha preso soldi un po' da tutti ma non ha mai spedito. Dato che molte transazioni sono avvenute contemporaneamente, ci è voluto un po' per rendersi conto della truffa, e lui si sarà intascato almeno un migliaio di euro.
E ovviamente si è dileguato.
El Goya...una truffa perfettamente dipinta.
Certo che è triste che ci sia gente che campa su questo, ma tant'è.
 
Da qualche anno compro (quasi sempre) scarpe di una nota marca "inglese" che fabbrica sneakers\scarponcini, belle e comode, che hanno un prezzo medio intorno ai 100 euri.
Un giorno, da ricerca googleana, trovo un sito di e-commerce dove si vendono le mie amate "sneakers" a 60 euri, quasi 30-40 euri in meno del prezzo "normale".
Tutto fatto per benino, sembra un sito di e-commerce come altri, dichiara una sede a Torino per i contatti...ok, acquisto!
Come pagamento scelgo paypal, ma mi rimanda al PostePay perché il PayPal non funziona.
Acquisto con PostePay circuito Visa, e mi arriva una ricevuta nella email, in pessimo italiano, dove un "sedicente" cinese (ma io sono sicuro che dietro il finto cinese c' era un italiano...magari mio conterroneo) mi ringrazia per il pagamento di 72 euro (ma io avevo digitato 60 euri, come ha fatto a prelevarne 72? Mai scoperto!) e che nel giro di un mese mi sarebbero arrivate le scarpe.
Truffa!
Scrivo nel giro di pochi minuti a PosteItaliane per bloccare la transazione e segnalo (sicuro della truffa) alla polizia postale.
I P. S. mi consigliano di aspettare ancora un pochino, ma di insistere con Poste Italiane per cercare di recuperare i soldi, almeno con il ChargeBack.
Chiamo al numero verde di poste italiane, e becco una idiota che, invece di aiutarmi, mi fa il sermone dicendomi che..." devo stare attento a chi do' i numeri della carta...che è colpa mia..che difficilmente riusciro' a recuperare la somma perché (ancora) è colpa mia...." alché mi stufo e le dico : "senti, io già ho scritto alla polizia postale, e tra qualche giorno dovro' fare la denuncia, vuoi che ci metta pure il tuo numero di operatrice?" .
Mi sbatte il telefono in faccia, ricompongo, e trovo (finalmente) una operatrice che mi aiuta sul "da farsi".
Iniziata la procedura di Chargeback, il sedicente cinese mi invia una mail con oggetto "HE HE HE" (tipo ghigno) e, mi fa questa proposta (INDECENTE), che copio\incollo:
"Dear Friend We are sorry to hear that. Would you mind telling us why you’d like to cancel this order?
According to our purchasing policy, we will charge you 15% of your order amount as our commission charge. Please think about this.
"
In pratica voleva un ulteriore accredito di 11 euro circa per il disturbo, che poi chissà a quale cifra sarebbero arrivati....e in quale modo (????).
Naturalmente manco gli ho risposto.
I soldi li ho riavuti col chargeback, dopo diversi mesi, e il sito ha chiuso...però ne esistono molti altri di simili.

P. S: rileggendo il testo della email, letteralmente mi dicevano di volere trattenere il 15% ma, a memoria, ricordo che mi fu proposto di fare una nuova transazione.
 
Ultima modifica:
quando avete dubbi su un sito con prezzi molto convenienti,
come prima possibilità di valutazione, che serve a capire quando il sito è sicuramente da abbandonare,
ma non può dare la certezza che tutto vada perfettamente negli altri casi,
consiglio:

verificare la pagina dei contatti,
se non c'è indirizzo, telefono, mail, ecc ma l'unica possibilità è di contattarli riempiendo un FORM,
allora lasciate perdere!!
 
Se insicuri riguardo ad un sito internet, consiglio di visitare questo servizio: https://www.scamadviser.com/it/home che permette di fare una ricerca sui "dati anagrafici" quindi, ad esempio da quanto è on line. I siti truffa, solitamente sono molto giovani e spariscono dopo poco tempo.
Messaggio doppio unito:

E ovviamente si è dileguato.
El Goya...una truffa perfettamente dipinta.
Certo che è triste che ci sia gente che campa su questo, ma tant'è.
Accedendo ad un sito, si lasciano delle tracce: l'indirizzo IP. Non fu possibile rintracciare quella persona?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Gli obblighi degli ISP sono in ogni caso presenti...
 
Sì, insomma, alla fine io ci ho rimesso 20 euro ma a quanto pare nessuno è andato a fondo della questione, o almeno non so come sia andata a finire...
 
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