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Info su "motore legato"

Auto
Fiat Cinquecento Sporting Giannini Sportline 1.1 1997
Buongiorno ragazzi, volevo condividere con voi alcune nozione riguardo al famoso "motore legato".
Partendo dal presupposto che queste informazioni mi sono state date da un vecchio meccanico "old style", alla buona, quindi volevo sapere se è il caso di filtrare certe cose...
In primis, la cosa fondamentale è fare un rodaggio a regola d'arte con tutti i crismi e minuziose attenzioni del caso.
Una volta arrivati a questo, procedere a "tirare" le marce, a gradi, nel tempo.
Ad esempio, non superare i 4000 giri per un periodo per poi passare a 5000 e così via stando attenti e iper regolari a cambi olio se ci capitano di mezzo.Tutto questo a motore, olio e acqua ben caldi.
Un motore legato non è irreversibile, ovvero basta immaginarlo come un fisico umano che se si allena migliora, quindi un motore slegato se si tiene sempre tranquillo si ri-lega.
Ovviamente tutto questo ha dei limiti, perciò se tiri sempre il collo e hai abbinato piede pesante e braccino corto in termini di marce fai più danni che la grandine.
Un motore slegato è più affidabile di un motore che gira sotto coppia, i consumi diminuiscono ed inquina di meno evitando, inoltre, problemi legati alla mal combustione del carburante.
Preferire periodi freddi rispetto a quelli caldi, per eseguire la slegatura del motore stesso...secondo a quello che dice il vecchio,in inverno hai un motore che respira meglio e hai più margine anche se esageri un po', soprattutto con motori a benzina, specialmente FIRE.
Inoltre mi ha fatto un monologo sulla carburazione e rapporti stechiometrici di motori con alimentazione Venturi, interessante ma parecchio un pippotto che evito volentieri...
Tornando a noi; vorrei sapere i vostri pareri, magari un po' più novizi e se effettivamente la procedura corretta, secondo voi, può essere questa...
 
Dove si annida, secondo te, la "legatura" del motore?
 
Come non rispondere alla domanda...
In che punti il motore si lega?
 
Personalmente non so, a me non è mai successo, so che chi ha questo tipo di problema il motore non è brillante, consuma e mura dopo un certo numero di giri
 
gli unici motori legati che ho guidato sono stati quelli di auto comprate nuove, per slegarli completamente ci sono voluti circa 3 mila km,poi non hanno dato più problemi, poi oggi vengono fatti girare al banco in fabbrica quindi il rodaggio è meno importante di una volta.
 
io penso che tutte le auto che circolano quasi sempre in citta sono tutte un po legate in quanto il traffico non consente di guidare in scioltezza. Ergo una bella sgroppatina fuori citta' almeno settimanalmente è salutare, anche per dare una ripulita al kat che in percorsi urbani va in sofferenza. in generale poi le auto nuove dopo 3/4000 km possiamo considerarle sciolte. Infatti anche il lum della mia dacia raccomanda per i primi 3000km di non tirare oltre i 3000giri il motore, segno che il motore si sta assestando.
 
Guarda per i primi km si deve guidare con la massima cura ed attendere il primo tagliando per considerare il motore rodato ed i primi 3\400 km per i freni.
Sul LUM della Aygo è scritto nero su bianco, non si parla più di rodaggio canonico di quello che si faceva sulle vecchissime cinquecento raffreddate ad aria ma inizialmente tutte le parti devono "fare la faccia".
Al primo cambio olio si tira via un po' di residuo e poi facendo cambi olio regolari e non trattando male il motore il motore non si legherà.

Per la Aygo i consumi sono calati dopo i primi 40k km in maniera sensibile(da 13 a 14,5 fissi in città).
Consumi alla mano ma soprattutto con l'erogazione più fluida, e le candele sono rimaste quelle originali fino ad 82k km.

Poi ci sono le leggende metropolitane, le candele a più punte aiutano a non far "chiudere\legare" il motore.


Io mi attengo solo a quanto mi dice il LUM nella mia ignoranza.
Giri bassi e piede molto dolce nelle prime centinaia di km, piede leggero e cura fino al primo cambio olio.
Sono buone pratiche che non hanno nessun effetto negativo, solo risvolti positivi IMHO.
 
poi oggi vengono fatti girare al banco in fabbrica quindi il rodaggio è meno importante di una volta.
E' esattamente il contrario, una volta i motori venivano fatti girare tutti al banco per almeno 20 minuti, attualmente per problemi di costo ( tempo, rumore, consumo, inquinamento...) vengono testati solo a freddo e solo un campione va al banco prova. Quando la vettura scende dalla linea di montaggio e viene avviata per spostarla alla spedizione è il primo avviamento in assoluto.
E' compito dell'elettronica poi compensare le tolleranze di costruzione per fare in modo che tutti i motori abbiano la stessa resa iniziale.
I primi ad introdurre questo metodo sono stati i giapponesi all'inizio degli anni "80.
 
io ti posso dire che come lavoro produco motori per veicoli industriali e al banco girano eccome e consumano pure un bel po di gasolio,poi di preciso non so se per tutti i veicoli è cosi comprese le automobili,comunque se si fanno 2/3 mila km di rodaggio senza tirargli il collo penso che non può che giovare ad un motore nuovo.
 
Ho costruito banchi prova per Iveco, Unic, Magirus, Volvo... per Unic abbiamo costruito un banco apposito previsto per una prova della durata di un anno in funzionamento continuo ( per la preserie ).
Sulle vetture in Fiat hanno iniziato ad utilizzare banchi prova a freddo come test all'inizio degli anni 80, infatti nello stesso periodo ho installato anche una cinquantina di banchi tradizionali a Belo Horizonte per i primi motori diesel 1.3.
 
Restando in tema, il gestore di un canale che seguivo per il fai da te sulla Aygo(aveva una C1 che ha da poco venduto) in un recente video parla del primo cambio olio a 3000k km da manuale.
Anche un amico che ha preso la nuova C-Max a benzina riporta la stessa scadenza.

Ciò è legato al tema "motore legato" ?
 
Il famoso olio da rodaggio. Sul tempra del 93 cambiai olio e filtro a 1500km come da lum.su auto moderne non è più cosa, ma a mio avviso male non farebbe
 
Boh. Sulla Aygo non era previsto ai tempi, oggi con la nuova non saprei. Ford invece specifica che sa da fare! La motivazione che trovo io è che essendo un motore con accoppiamenti minimi che viaggia a giri "alti" ed è bello compresso per avere tutti quei cavalli, deve essere slegato il prima possibile. Infatti i consumi iniziali erano noto alti zitto i 12km/l.
 
Tornando al discorso, penso che il cambio olio ed un monitoraggio costante del veicolo con "slego" in corso sia fondamentale, in quanto è come se fosse un secondo rodaggio...inoltre, penso che su motori diesel di qualche anno fa sia indispensabile fare questa procedura, parlo sino ad euro 4 non autopulenti...so di auto che hanno avuto seri danni dati da intasamento allo scarico causa utilizzo a bassi regimi, e costante sottocoppia.
Come dice @pipponets una bella sgroppatina è utile ma non credo sia salutare dopo un buon 20000km di urbano uscire in autostrada a scannare... Dovrebbe essere una cosa graduale...
 
E come si monitora il veicolo con slego in corso?
Che parametri si usano?
Quali valori sono di slego in corso con successo? Quali con slego non riuscito?
 
Parlo di esperienze trasmesse da un vecchio meccanico e nozioni varie, per quello voglio confrontarle con voi. Partendo dal presupposto di prendere in considerazione un motore gia rodato con circa 20000km e mantenuto come si deve.
A logica, con motore legato si dovrebbe prendere parametri sul consumo medio, controllare lo stato delle candele e la reattività del motore,a quanto so, durante lo slego bisogna tenere presente elementi come in un rodaggio, (temperatura ambiente, temperatura motore, tipo di percorso, cioè urbano o extraurbano ed ovviamente il modo in cui si guida) valori precisi li hai con un banco prova ma credo che la maggior parte di noi, io in primis, non abbiano certi lussi, quindi sia una cosa strettamente personale e strettamente legata alla confidenza con il proprio veicolo...a slego effettuato e a buon fine dovresti avere i vantaggi elencati all inizio della discussione, se fai male uno slego e non tieni presenti certi accorgimenti penso che fai un gran casino ed accorci di brutto la vita del tuo motore invece che migliorarla...
 
Io sono un fautore del rodaggio. Per il motore, ma anche per i freni, trasmissione, sospensioni...
Sullo "slego", non metto bocca, perché mi sembra molto aleatorio, e un tantino esoterico...
Però ammetto che alcuni motori sono sensibilmente "legati" rispetto ad altri tecnicamente identici, ma non mi sono mai spiegato, con dati oggettivi, perché ciò avvenga.
Diciamo che ho immaginato che un motore "slegato" sia uno che percorre tragitti regolari, senza restare sempre a bassi giri, e che abbia modo di rimanere pulito (candele, valvole ecc) più di uno che gira sempre basso e a singhiozzo. Ma rimane un terreno minato e poco "scientifico"
 
Nel LUM della Aygo è scritto chiaro e tondo che i freni si devono rodare(frenare dolcemente) e che anche il motore ha bisogno di essere trattato con dolcezza all'inizio(accelerare dolcemente e non mantenere la velocità troppo elevata ed i giri costanti troppo a lungo).

Poi il problema nostro è che ragioniamo sempre con le nozioni vecchie inculcate in precedenza.
Discutevo con mio cognato circa il fatto di mettere il 5w30 ACEA C3 per ridurre la rumorosità, a malincuore perché l'auto richiede uno 0w20.
Lui ovviamente ritiene che debba mettere un 10w40 massimo un 5w40, perché il mio motore lo 0w20 è solo una quesitone di marketing...

L'aneddoto è per dire che ognuno ha il suo credo e che l'olio giusto è fondamentale per lo "slego" ed il rodaggio di un auto nuova.
Avessi fatto tutto come piaceva a me adesso l'Aygo avrebbe il motore nuovo :D.
 
Parlo di esperienze trasmesse da un vecchio meccanico e nozioni varie, per quello voglio confrontarle con voi. Partendo dal presupposto di prendere in considerazione un motore gia rodato con circa 20000km e mantenuto come si deve.
Assodato che si può parlare a braccio di sensazioni ed esperienze, senza timore di essere tacciati di blasfemia o di insensatezza tecnologica, anche io posso mettere il mio tegamino di bubbole.
Il motore "legato" esiste? Secondo me sì.
Dovuto ad una scarsa manutenzione del mezzo o ad una imperfetta scelta di carburanti, candele, lubrificante, il motore "legato" ha una emissione di coppia inferiore rispetto al motore al meglio delle sue condizioni, pur necessariamente non avendo una potenza massima inferiore, magari raggiunta dopo più tempo. In sintesi, il motore legato ha più inerzia nel prendere i giri rispetto al motore "non legato", e questa cosa avviene a qualsiasi carico del mezzo.
Come risolvere il motore legato? La lista degli accorgimenti è lunga e noiosa, ma in sintesi si compone di:
  • usare il corretto lubrificante
  • usare le corrette candele (gradazione e a volte pure marchio), meglio ancora le migliori possibili
  • sostituire cavi e bobine candele se usurati
  • ripristinare il perfetto scorrimento del flusso carburante dal serbatoio all'iniettore, magari con un detergente apposito
  • espellere l'acqua presente nel serbatoio (in caso di benzina o diesel)
  • rimuovere lo sporco da filtri carburante o serbatoio (sostituendo i filtri se necessario
Poi c'è la pigrizia indotta dal un uso poco efficace. Per quello non si può fare molto, se non usare più a lungo il motore/mezzo di trasporto, tenendolo alla giusta temperatura (verificare lo stato della valvola termostatica e sostituire il fluido refrigerante se è ora) e verificando anche se per caso vi siano delle fessurazioni o delle aspirazioni parassite lungo il circuito di aspirazione/immissione aria, in grado di falsare il corretto/atteso funzionamento del motore.

Che cosa porta "tirare" un motore caldo? Banalmente, a mio parere, se vi sono patine di olio morto in qualcuno dei punti di scorrimento degli alberi o delle fasce, potrebbe aumentare il flusso di olio, e se questo olio non è morto (o meglio ancora è nuovo) potrebbe aiutare a pulire questi residui, sino a rimettere nelle migliori condizioni di scorrevolezza ognuno degli elementi del motore.

Un motore "legato" a volte lo è per colpe non sue: nello specifico, alcuni degli accessori (alternatore, pompa acqua, compressore climatizzatore) o degli accessori di queste (pulegge, tendicinghia) potrebbe non garantire il minor quantitativo di potenza assorbita possibile, con la "sconvolgente" conseguenza, nel caso dell'alternatore, di mangiare più energia cinetica a fronte di minore energia elettrica prodotta, accentuando la legatura del motore.
Quindi, se la vostra auto (o il vostro alternatore) hanno più di 10 anni, una revisione dello stesso potrebbe essere sana, incluso in controllo, pulizia ed eventuale rinnovo isolamento dei cavi elettrici più corposi.
E se state pensando di usare il nastro isolante per rinnovare l'isolamento lasciatevi rispondere "solo come misura temporanea".
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