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Bhe ridere perché @Pike? Nulla di nuovo. Anch'io uso telegram dal precedente blackout.
 
Ovviamente anche Instagram down. Tutto Spocchiaberg offline.
 
In effetti viene un po' da ridere osservando la gente che va in paranoia...
 
Non sono un enorme fan dei servizi delle aziende presiedute da Marco Zuccaberga. Quindi rido.
 
Da ciò che ho letto hanno dovuto mandare un team di persone in loco per riconfigurare manualmente i server per la risoluzione degli indirizzi ,che non potevano nemmeno entrare perché i badge di accesso richiedevano comunicazioni con i server 😂😂😂
Immagino che situazione assurda 😂
 
Roba da dilettanti comunque, e immagino che qualcuno abbia visto la propria vita professionale distrutta.
Al di la di tutto, è un incident abbastanza grave.
 
Roba da dilettanti? No non credo.
Al massimo fa ridere perché effettivamente sarà stata una situazione assurda.
Non vedo nemmeno perché uno debba vedersi distrutta la vita professionale per rimanere mezza giornata senza qualche social .
 
Vedila dal loro punto di vista, la figura di ***** che hanno fatto è colossale, hanno perso punti in borsa, soldi... È una interruzione di oltre 6 ore di un colosso gigantesco, non è roba da poco, anzi....
 
Per me dare tutta questa importanza ad un azienda privata non ha senso, nessuno poteva postare le foto etc etc etc e quindi? quando i siti della PA fanno questo e molto di peggio nessuno si scandalizza e li paghiamo!
Se lo stato fa questo su base mensile non mi scandalizza affatto quello che è successo.
 
Ma infatti non frega nulla nemmeno a me, io parlavo di importanza dell'incident in quanto tale, che è gravissimo. Soprattutto per una società come Facebook che è strutturata e che ha piani e procedure per fronteggiare e gestire questo tipo di eventi... A quanto pare non si finisce mai di imparare...
 
Con vita professionale parlava di chi stava dentro all'azienda più che degli utenti. Un disservizio di tale portata per una multinazionale vuol dire un danno economico e di immagine notevole, non parliamo di un down (come sono capitati in passato) di 5-10 minuti, o massimo una mezz'ora, ma di mezza giornata di down totale.
E per quanto all'utente finale abbia creato un disservizio marginale pensiamo anche a tutte le persone che ne fanno un uso business (come me) che hanno passato una mezza giornata in cui anche tutte le piattaforme di gestione erano down, e sono le utenze business con le campagne pubblicitarie che fanno guadagnare (chi più chi meno in base alla grandezza delle aziende investitrici) una bella fetta di introiti a Zuckemberg e al suo colosso ;)
Messaggio doppio unito:

Per me comunque il fatto più tragicomico è che nessuno di loro sapesse dove fosse il problema per ore. Per i siti delle pubbliche amministrazioni citati invece stendiamo un velo pietoso, ma comunque sono spesso in mano a realtà piccole al confronto con un colosso mondiale come facebook and company, e che quindi per forza di cose in caso succeda un problema non possono ovviare con la stessa celerità ed efficienza di un colosso.
 
Il tallone d'Achille della pubblica amministrazione non è affatto la "realtà piccola" ma il subappalto ,e te lo dico per esperienza.
Non c'è un organo statale che cura la parte informatica , si affidano i progetti e dati ad aziende tutt'altro che piccole , ma manca la parte di organizzazione e controllo spendendo barche di soldi inutili.
Comunque io rimango dell'idea che non fosse un problema insormontabile, se ci fosse stato un blackout elettrico o un blocco totale di Internet allora quelli si che erano guai .
Ci sono servizi essenziali e Facebook Instagram e whatsapp non fanno parte di quelli.
 
Dipende da caso a caso. Io sono un auditor di servizi informativi e ho lavorato sui sistemi di alcune pubbliche amministrazioni e spesso si affidano in full outsourcing (ovvero esternalizzazione completa di un servizio) a dei fornitori privati. Questi fornitori privati, spesso, non sono grandi azienda e spesso non hanno uno straccio di certificazioni informatiche. Il problema sono le competenze che mancano e gli appalti sempre fatti a risparmio, ovviamente ottieni ciò che paghi. La pubblica amministrazione sta messa male proprio per questo motivo, a livello informatico. Ci sarebbero tantissime altre società (tipo Amazon Web Services, oppure Microsoft Azure) che offrono soluzioni con livelli di sicurezza altissimi, ma che in un appalto perderebbero perché costano troppo... Ma il servizio non ha nulla a che vedere con le società più piccole (basti pensare quanto costa ottenere una ISO27001 o una ISAE 3402), questi qua non scherzano per nulla!
 
Il tallone d'Achille della pubblica amministrazione non è affatto la "realtà piccola" ma il subappalto ,e te lo dico per esperienza.
Non c'è un organo statale che cura la parte informatica , si affidano i progetti e dati ad aziende tutt'altro che piccole , ma manca la parte di organizzazione e controllo spendendo barche di soldi inutili.
Comunque io rimango dell'idea che non fosse un problema insormontabile, se ci fosse stato un blackout elettrico o un blocco totale di Internet allora quelli si che erano guai .
Ci sono servizi essenziali e Facebook Instagram e whatsapp non fanno parte di quelli.
A parte il discorso di Galerio che è giustissimo, comunque qualsiasi ente a cui si appoggiano le PA è più piccolo di una realtà multinazionale come facebook, anche in caso di aziende o agenzie di comunicazione grandi.
Le certificazioni costano, e le piccole realtà (io al momento sono una "microscopica", ma non mi metterei nemmeno a immaginare un preventivo per una Pubblica amministrazione, non ne ho le "forze" per offrire un servizio decente) ma nemmeno la maggior parte delle piccole/medie agenzie di comunicazione-servizi web le ha. E per garantire servizi per enti governativi/statali ci vorrebbero secondo me, solo che queste aziende giustamente si posizionano più in alto come tariffe e quindi vengono escluse dai bandi al ribasso.

Detto ciò secondo me il danno di immagine è stato notevole per facebook, poco importa se è un servizio essenziale o meno, un disagio l'ha creato comunque e un'azienda del suo livello non "dovrebbe" avere problemi del genere.
Quelli che si sono stracciati le vesti comunque sono quelli che non hanno una vita (al 99% privati e perditempo), anche noi professionisti abbiamo vissuto benissimo comunque LOL .

L'unico che mi ha dato qualche noia è whatsapp ma esistono telegram e i buoni e cari vecchi sms!
 
Stavo pensando che proprio l'altro ieri una ex dipendente di Facebook ha pubblicato dei documenti riservati su Facebook... e sono documenti di una certa rilevanza... mi chiedo: non è che hanno simulato un guasto del genere per distogliere l'attenzione?
 
Settiva di parlare della cittadina social del FB apriamoci il topic. ;)
 
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