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Fiat Tipo (1988) - quattro chiacchere

Allora anche il mio "vecchio" ha ritenuto superflui clima e idroguida. Quando ha cambiato la 1.7D per la 1.6 Sx (che aveva l'idroguida di serie) ci ha preso gusto... D'accordissimo sul resto. Problemi praticamente non ne abbiamo mai avuti, (a parte la chiusura centralizzata che "impazziva" senza motivo sulla 1.7D), probabilmente perché entrambe sono state vendute con kilometraggi molto bassi (36.000 la 1.7D, 56.000 la 1.6). La 1.7D presentava però alcune stranezze. La prima era il colore: il grigio Quartz era più scuro rispetto a quello delle Tipo successive. Sul nostro esemplare la bocchetta di ventilazione centrale destra era fissa, leggermente orientata verso il passeggero e priva dei meccanismi di apertura e regolazione. Poggiando leggermente sul pedale del freno si accendevano le entrambe le spie di avaria luci stop, segnalazione che spariva premendo di più sul pedale.
Il comando del tergicristallo, sui primi esemplari, era strano di suo: per ottenere il funzionamento desiderato bisognava combinare il movimento della leva con quello della ghiera esterna, non ricordo esattamente in che modo. Dal 1990 il comando è diventato più "umano"
 
con i vostri ricordi mi fate tornare indietro nel tempo a quando nel 1988 presi la prima tipo, gia la prima una 1900 tds grigio quartz interni blu e strumentazione digitale ,primi giorni in garage dimenticavo che le porte avevano un apertura enorme e quindi sbattevo sempre sul muro,dopo un anno e parecchie noie alla testata cambio con la tipo 1600 dgt benzina colore bianco interni sempre blu ,tantissimi kilometri fatti e mai una noia al motore ,la terza doveva essere una 1800 gt ma visto che per lavoro avevo bisogno di una sw presi una tempra 1600 i.e sw e poi dopo tanti kilometri cambio auto con un altra tempra 1600 i.e sw che dire sono stato fedele per molti anni alla famiglia tipo, quel 1600 prima a carburatori e poi a iniezione erano indistruttibili in totale tra tutti i tre 1600 posseduti ci ho fatto quasi un milione di kilometri
 
Per me non era niente di speciale.
La Uno aveva due leve, di cui una per una sola funzione. E da anni Citroen e Mercedes avevano accorpato molte cose lì, specialmente perchè la seconda seguiva da decenni lo schema luci nella manopola al lato sx della guida.
Dopo aver visto questo
Vedi l'allegato 19321
o questo
Vedi l'allegato 19322
le altre sono solo reinterpretazioni o miniaturizzazioni.

Anche perchè la "specialità" del prodotto citroen era l'ergonomia. Anche se qualche fesseria a metà anni '70 l'hanno fatta.

Molto bello e particolare, la Dedra che avevamo noi montava ( come Optional ) questo tipo di strumentazione, chiamata OPTOELETTRONICA:
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E, di seguito, un'immagine del display,a matrice di punti:
ai62.tinypic.com_1079r7s.jpg

Sul quale veniva indicate tutte le varie " problematiche " ( dalla rottura di una lampadina, indicata con la dicitura: avaria luce stop, avaria luce targa, avaria luce posizione posteriore o anteriore, destra o sinistra, ecc ) che potevano esserci.
Con un apposito tasto, posto alla base del Display, si poteva visualizzare la temperatura esterna ( con sensore posto sullo specchietto sinistro, specifico per impianto con climatizzatore ), in modo fisso, con, ad esempio la dicitura: " Temperatura esterna 20° ".
Era presente anche la possibilità di " consultare " le informazioni della vettura: a che pressione dovevano essere i Pneumatici, sia per le versioni benzina che diesel, a che chilometraggio occorreva fare un tagliando.
Non si poteva intervenire sul computer, perchè erano inforamazioni " fisse ", cioè soltanto indicative su ciò che occorreva effettuare per una corretta manutenzione della vettura.
 
con i vostri ricordi mi fate tornare indietro nel tempo a quando nel 1988 presi la prima tipo, gia la prima una 1900 tds grigio quartz interni blu e strumentazione digitale
Al lancio era il top di gamma! Essendo anche la tua un'esemplare del 1988, ricordi se aveva qualcosa di anomalo nell'assemblaggio e soprattutto ricordi se il tuo grigio quartz era più scuro rispetto a quello delle Tipo successive e Tempra?

--- Messaggio doppio unito ---

Molto bello e particolare, la Dedra che avevamo noi montava ( come Optional ) questo tipo di strumentazione, chiamata OPTOELETTRONICA:
Questa anche mi piaceva moltissimo, così come mi piaceva parecchio la Dedra in generale
 
Considera che all'epoca ( avevo 19 anni....:Angelic: :Woot: ) era poco conosciuta la versione della dedra con strumentazione Optoelettronica, ed io che la guidavo ero al " settimo cielo ", con il fatto che poi era un 2.0 ( anche se 8V. ) aveva un gran bel motore che all'epoca era poco diffuso ed il sabato sera ( con gli amici al seguito ) ne facevo rendere conto a molte vetture pari segmento ( come golf 1.8 ) che motore aveva.
Convinsi mio padre a montare lo spoiler posteriore ( identico a quello della Turbo e della Integrale ), che trovammo con il terzo stop integrato, una vera " chicca " per l'epoca.Infatti in molti la scambiavano per la Turbo o la Integrale e la marmitta della CSC.
Ne sono rimasto molto contento, tanto che ora vi immetto le foto della nostra:
my15_003.jpg my15_005.jpg my15_009.jpg my15_006.jpg
Era una prima versione dei primi del 1990, con addirittura 5 cerchi in lega
Ora smetto di andare Off topic :Angelic: :).
 
Dedra è stata la "Tipo 3" di maggior successo sul mercato. 155 e Tempra (per quanto comunque han venduto) non avevano lo stesso equilibrio stilistico.
 
Ricordo che costava parecchio quella strumentazione (non vorrei dire una fesseria, mi pare intorno ai 2 milioni di Lire), forse era poco conosciuta per questo. Beh, il bialbero "Lampredi" non ha bisogno di presentazioni, io ho avuto modo si viaggiarci sulla Ritmo 105 TC di un mio conoscente. Fra l'altro il 2.0 8v della Dedra ha equipaggiato anche la Tipo (oltre che la Tempra) ma era poco diffuso in Italia e ormai è praticamente impossibile trovarne una (e comunque molto difficile anche in Germania, Svizzera e Olanda, Paesi in cui le 2.0 erano più diffuse).

--- Messaggio doppio unito ---

Dedra è stata la "Tipo 3" di maggior successo sul mercato. 155 e Tempra (per quanto comunque han venduto) non avevano lo stesso equilibrio stilistico.
Forse può aver contribuito anche l'offerta di Lancia in quel momento: non esisteva ancora la Delta mk2 e una fetta di affezionati lancisti potrebbe essersi orientata proprio sulla Dedra piuttosto che sulla Delta mk1, ormai a fine carriera.
 
Il 1.9 tds in realtà nacque male, progettarono male l'impianto di raffreddamento e nelle prime serie di quel motore molti ebbero problemi alla testata. Poi lo sistemarono, e divenne un discreto mulo con un bel tiro. Fino all'arrivo dei TDI rimase il 1.9 più prestazionale in commercio, mi sa.
 
Non c'è finito il 1.9 ad iniezione diretta su queste auto? Solo sulla Croma?
 
No. Su croma venne montato un 1.9 a pompa rotativa (come i promi tdi), mentre i jtd arrivarono su bravo brava marea, che partirono comunque con gli iniezione indiretta.
 
La prima a montare il Jtd se non erro è stata la 156 nel 98 e poi la Punto 188 nel 99
 
Anche Brava e Marea l'han ricevuto.
Però mi riferivo ad un altro motore, sola iniezione diretta senza controllo elettronico. 90 e 92cv
 
Pike quello a cui ti riferisci, il 1.9T.D.i.d. da 90cv CEE è stato montato solo sulla Croma. Tutte altre (Tipo, Tempra, Delta mk2, Dedra, Alfa 155, 145/146) montavano la versione a iniezione indiretta, sempre da 90cv CEE (su alcuni mercati una anche una versione dotata di EGR da 80 cv)
 
il capofamiglia (e pure il sottoscritto) assaggiò quanto prodotto oltre le alpi e da allora non siamo più tornati indietro.
Incredibile come la stessa esperienza transalpina ci spinse a tornare in patria...
Come scrivevo in un precedente post, cercavamo una Tempra, ma approdammo ad una 19 Chamade, più economica all'acquisto e molto appagante esteticamente, con un motore molto brillante nonostante la mole (1.4 con 78 cv).
Saranno stati alcuni problemi peculiari di quel modello, ma il ritorno in patria, dopo comunque 7 anni di onorata carriera della 19, non ci fece affatto rimpiangere l'unica auto con l'erre moscia posseduta in famiglia.
 
Ricordo che costava parecchio quella strumentazione (non vorrei dire una fesseria, mi pare intorno ai 2 milioni di Lire), forse era poco conosciuta per questo. Beh, il bialbero "Lampredi" non ha bisogno di presentazioni, io ho avuto modo si viaggiarci sulla Ritmo 105 TC di un mio conoscente. Fra l'altro il 2.0 8v della Dedra ha equipaggiato anche la Tipo (oltre che la Tempra) ma era poco diffuso in Italia e ormai è praticamente impossibile trovarne una (e comunque molto difficile anche in Germania, Svizzera e Olanda, Paesi in cui le 2.0 erano più diffuse).

--- Messaggio doppio unito ---


Forse può aver contribuito anche l'offerta di Lancia in quel momento: non esisteva ancora la Delta mk2 e una fetta di affezionati lancisti potrebbe essersi orientata proprio sulla Dedra piuttosto che sulla Delta mk1, ormai a fine carriera.

Si, se non ricordo male, il precedente proprietario la strumentazione l'aveva pagata £ 1.500.000, ed era disponibile, all'inizio solo per la versione 2.0 benzina 1.9 Td.: successivamente venne montata, anche se per poco tempo, anche sulla Turbo e sulla Integrale.Poi la strumentazione fu tolta dal listino, forse perchè era troppo costosa, ma anche perchè nel tempo si creavano dei problemi sul display, scomparivano le righe della matrice di punti e ilsolo ricambio costava tantissimo.Pensa che le lampadine che illuminavano gli strumenti, erano particolari ( tipo quelle allo iodio ) e costavano moltissimo.
Considera che spesso, a Roma ce ne erano moltissime di Lancia dedra, ma pochissime 2.0, incontravo le 1.8 ( sempre 8V. ) e la differenza, sia di prestazioni che di resa ai bassi-medi regimi era notevole: il 2.0 aveva un coppia ( anche se alta, ma non ci si rendeva molto conto ) ad un regime alto, ma la cilindrata ( 2.0 ) e forse il fatto che fosse 8V., faceva si che in terza a basso regime ( 1.500 - 2.000 giri ), riprendeva molto bene, certo non come un moderno 2.0 o 1.8 16V. ( come quello che abbiamo sulla Stilo, che ha molta più elettronica e gestione motore molto più particolare ), ma pure sempre ottima per la tipologia ( dell'epoca ) della vettura.
Senza contare che nel trainare la nostra caravan ( una Adria 4.50 m. ) era molto molto " elastica ".
E' meglio che mi fermo, altrimenti continuo a " navigare " talmente tanto Off Topic che, il Team mi whistling2.....
 
No mio padre dopo una vita di italiane (124, alfasud, uno, tipo, 126, cinquecento) ha messo il sedere su una cmax e un'agila con somma soddisfazione, e di italiane non ne vuol più sentire; non tanto per grossi problemi, ma per la miriade di cazzatine (roba che si sistema con poco, ma che comunque ti può bloccare fuori casa) a cui siamo sempre stati soggetti, proprio ieri siamo andati per concessionarie e fca non è stata proprio considerata. Il fatto è che in buona parte ce le sistemavamo da soli, avendo manualità, ma era comunque una scocciatura, e l'aver quotidianamente il riscontro di uno zio che con una golf2 ed altre VW non spendeva una lira se non in tagliandi, spinse il mio vecchio a cambiare radicalmente. Pensare che era il possessore della prima Alfasud venduta nel triveneto...
Per quanto mi riguarda io avrei ripreso una modus ad occhi chiusi se avessero rifatto quel modello, invece di farla diventare Captur ed impoverirla tecnicamente. Ma avendo spesso a che fare con delle FCA moderne, pure per me è un FCA no grazie. Da rilevare come nel 2005, quand'ero in giro per preventivi per la mia nuova auto, con i 13500€ spesi per una Modus 1.2 con ESP, 6 bag, clima, MP3, fari di svolta, sedili post scorrevoli e comunque un progetto recente, Fiat mi riusciva a dare una Punto2 1.2 16v con la metà di quanto sopra; non c'ho pensato un attimo..
Pike quello a cui ti riferisci, il 1.9T.D.i.d. da 90cv CEE è stato montato solo sulla Croma. Tutte altre (Tipo, Tempra, Delta mk2, Dedra, Alfa 155, 145/146) montavano la versione a iniezione indiretta, sempre da 90cv CEE (su alcuni mercati una anche una versione dotata di EGR da 80 cv)
Per il 1.9 tdid della Croma presero il basamento del tds e gli fecero la testata ID con pompa rotativa (credo la VP30, comunque una delle prime Bosch a doppio stadio), ma in realtà bosch stessa stava per metter fuori il common rail e quindi attesero di implementarlo sui nuovi modulari Pratola Serra, 4 e 5 cilindri. Infatti le Bravo Brava Marea, ma anche le Lancia K partirono con dei tds a iniezione indiretta Pratola Serra, che poi diventarono JTD.
 
Ultima modifica di un moderatore:
La Croma montava una normalissima pompa rotativa VE/R 493/*, le VP30 e VP44 sono nate una decina di anni dopo.
Sulla Croma però sono stati provati i prototipi del common rail già nel 1988/89, poi arrivati in produzione nel 1997.
 
Sicuro che la tdid avesse una VE? Non andavano sui motori a precamera?
 
Spettate che pesto il freno... Se vogliamo parlare dei turbodiesel Fiat possiamo fare topic apposito. Che se no comincio con gli aneddoti su VM Motori ed è un casino...
 
Sicuro che la tdid avesse una VE? Non andavano sui motori a precamera?
Si, sulla croma non c'era assolutamente niente di elettronico, come pure sulle prime Golf 90/110 Hp ad iniezione diretta, le prime pompe VP44 e Vp30 sono uscite nel 1996.
 
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