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Fiat Grande Punto 199 1.4 16v - Sostituzione liquido di raffreddamento

Non ho seguito l'è learn.
Diciamo che ho adottato una procedura semplificata, ma che non mi ha mai dato alcun problema. Per essere più sicuri è certamente meglio seguire la procedura ufficiale.
 
Questa discussione mi è stata utile per lo spurgo che devo fare dopo messo il liquido sulla mia punto 1.2 16v perché dice come eseguire le accelerazioni ogni 30 secondi e fino a 3000 giri gradualmente naturalmente e solo 2 minuti di giri al minimo non come faccio io 5/6/7 minuti grazie @ElCaimanDelPiave
 
Scrivo qui perché è la seconda volta che non seguo alla lettera e-learn, ma non ho alcun problema, anzi l'ultima volta la cosa ha dell'incredibile, dopo che si sentono utenti che in nessun modo riescono a spurgare.
Vi racconto, quindi, cosa mi è successo in occasione dei grandi lavori per fare distribuzione e pompa acqua:
al momento di smontare la pompa, ho svuotato l'impianto, aprendo tappo del vaso di espansione, valvola sul radiatore, e infine il rubinetto.
Non so quanto liquido ho recuperato perché non l'ho misurato, ma l'impressione è che non siano usciti 4 litri.
Poi ho tolto la pompa, che ovviamente gocciolava, ma lì saranno usciti 100 cc al più.
Messa la pompa nuova, e tutto il resto, al momento di accendere il motore, chiuso il rubinetto, aperto il riscaldamento su max, riempito il vaso di espansione, pompando sul tubo del radiatore, quando non entrava più nulla, e non avevo ancora messo tutto il liquido recuperato, allora ho messo in moto. A tappo aperto.
Il liquido non scendeva. Ho aspettato per vedere se partiva la ventola, ma nulla. Allora ho fatto il giro su strada, con la vite di spurgo aperta. Due km al max. Al ritorno, il liquido in vaschetta era sceso, e ho potuto mettere tutto quello rimasto. Ma, cosa apparentemente assurda, dalla vite di spurgo non una goccia. A quel punto ho chiuso la valvola.
Dopo un altro giro per strada (è partita un paio di volte la ventola), il liquido era tornato al livello pre svuotamento, cioè poco sopra il min. Ho rabboccato con liquido nuovo e stop.
Nessun gorgoglio. Temperatura fissa a metà.
Ma sono solo io il fortunato che sbaglia procedura regolarmente e gli va sempre dritta???
Oggi ci ho fatto montagna, e se ci fossero state bolle, qualche segno lo avrebbe dato, credo...

Ah, cosa forse importante: dopo ogni giro su strada ho sempre aperto il tappo subito, lasciandolo sfiatare con calma, ma sempre a caldo.

Pareri?
 
più che fortuna, avrai avuto modo di sfruttare al massimo le possibilità del tubo di degasaggio che monta la gp, che sommato alla vite di spurgo dell'impianto (che la mk2 non ha) sono 2 vantaggi non indifferenti.
Mi viene da pensare quindi, che se anche non segui le istruzioni alla lettera, il degasaggio fa un lavoro egregio nel riportare in vaschetta l'aria in eccedenza, che ovviamente ha anche beneficiato del fatto che poi hai aiutato a sfiatare a caldo una volta finito il giro. Sarebbe fortuna invece sbagliare procedura e riuscirci sulla mk2, imho.
 
E' rientrato tutto il liquido? Hai dovuto fare integrazioni?
 
devo cambiare il liquido refrigerante, cosa dite di mettere un additivo per il radiatore disincrostante? in tal caso devo far girare il motore per quanto tempo?
 
Hai motivo di pensare che ci siano incrostazioni? Hai usato solo acqua o sempre paraflu?
 
il liquido e' pulito, per cui escludo incrostazioni, era una prevenzione in piu'..., l'auto e' usata, comunque il liquido e' rosso, per cui penso che sia paraflu' up.
 
Non starei a metterci intrugli.
Se proprio vuoi farlo, cerca la discussione che parla del lavaggio circuito con aceto e bicarbonato. ;)
 
Le indicazioni ufficiali che @gioe ha gentilmente fornito son da seguire anche se uno cambia il termostato ma poi rimette dentro il liquido che c'era prima? Cioè far partire 3 volte la ventola eccetera?
 
quando si reimmette l'antigelo in un impianto vuoto, bisognerebbe sempre avere l'accortezza di far partire la ventola, non fosse altro che serve ad accertarsi che nell'impianto non vi siano grosse bolle d'aria.
 
Maaaa da cosa ci si può accorgere della presenza di aria nel circuito? Magari uno è convinto di aver spurgato bene
 
ci si accorge dal fatto che quando si apre il riscaldamento se sentono dei gorgoglii, oppure dal livello della vaschetta che cambia di continuo nel senso, che a caldo dovrebbe tenere un livello max e quando il liquido è freddo scendere di quel tanto che basta, ma sempre allo stesso modo. Nel caso di vaschette di espansione dotate di tubo di degasaggio (tipico sui fire dalle euro4 in poi) all'uscita del termostato c'è il tubicino piccolo che riporta eventuale aria presente nell'impianto, nella vaschetta con l'intento di tenere l'aria sulla parte alta della vaschetta e non farla rientrare in circolo. Ci sono dei casi dove l'aria addirittura, tiene lontano dal sensore di temperatura l'antigelo, facendo sì che percepisca la temperatura a sbakzi e mandi in bambola la partenza della ventola.
A me ad esempio sulla mk2 1.2 16v (senza tubo di degasaggio e vaschetta esterna) tendeva sempre a gorgogliare a freddo per poi non farlo più quando l'antigelo era bello caldo ed i tubi erano dilatati. alla fine ho scoperto che era colpa di un trafilaggio a freddo del liquido (perdeva da una fascetta sul tubo del radiatore in basso) che nel contempo faceva entrare piccole particelle d'aria che a freddo facevano gorgogliare l'impianto. Dipende dai casi insomma. Ovvio però, che se la ventola non parte per questioni elettriche, allora è tutto un altro discorso.
 
In questi giorni (domani tempo permettendo) devo cambiare il termostato e quindi svuotare pure l'impianto di raffreddamento. Il motore deve essere rigorosamente freddo oppure può essere anche "tiepido" perchè mettermi a fare il lavoro sulla corsia garage di casa sarebbe un problema quindi mi ospito dalla nonna! Ma il motore fa a tempo a scaldarsi. Basta che lo faccio raffreddare un pochino? Tipo un oretta? O meglio fredda fredda?

E altra cosa: se alzo l'auto, poi l'impianto si svuota comunque correttamente o devo riabbassarla?
 
Allora ho fatto tutto. Sostituito il termostato fatto accendere la ventola 3 volte accelerando per aiutare a salire la temperatura e tutto bene. Fatto anche un minigiro di prova. Poi esco dal cortile per portare l'auto fuori un attimo e si accende la spia motore. Controllo con l'obd e trovo errore P0138 "02 sensor circuit high voltage". Cancello l'errore e faccio 100 metri per vedere se ricompare ma nulla. Mi compare come pending codes.
Possono essere correlate le due cose? Magari facendo accendere 3 volte la ventola da fermi accelerando (fino a 2.500 toccati raramente accelerando in modo intermittente) ha causato una mancanza di ossigeno e ha dato problemi? Non so. Anzi vorrei capire se le 2 cose sono correlate o se è più probabile che la spia si sia accesa per puro caso
 
credo che il tutto sia correlato alle accelerate.. inaspettate..alta tensione del sensore sta ad indicare poco ossigeno nello scarico o ad altri fattori correlati al poco ossigeno... riprendendo ad andare " in modo normale" il problema non dovrebbe ripresentarsi
 
quell'errore è relativo alla sonda lambda post catalizzatore e rileva una percentuale differente di ossigeno, la cui ragione può derivare da due o tre cose. Dato che però vieni da uno sballottamento totale del liquido antigelo, è probabile che il continuo passaggio di antigelo e aria vicino al sensore di temperatura, abbia sballato di non poco la lettura della temperatura facendo impazzire un poco la ecu. Una volta che si è stabilizzato il giro dell'antigelo (nel senso che non ci siano ancora bolle d'aria vaganti) se l'errore persiste, si potrebbe staccare la batteria per una decina di minuti, per costringere la ecu a reinterrogare tutti i sensori e le sonde.
 
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