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Corpo farfallato riscaldato ad acqua

giandula

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Specializzato
Auto
toyota yaris vvti 1.3 2011 e renault clio 1.2 tce. 2009
ciao ragazzi, ci sono tante discussioni sul corpo farfallato ma non questa poiche' e solo una domanda da fare. se non sbaglio nessuna vettura del gruppo fiat il corpo farfallato non'e' riscaldato dal passaggio dell'acqua che oltre tutto reputo una cavolata, pero' su molte altre auto specie di grossa cilindrata e presente, ma non capisco perche' dato che sembra che tale sistema ne pregiudica le prestazioni del motore poiche' lo rende caldo scaldando l'aria aspirata, sopratutto d'estate. sui carburatori posso capire per tenere stabile la carburazione che all'epoca non erano dotate da sofisticati sensori, ma sulle auto di oggi proprio non capisco e oltre tutto quelle non dotate di tale sistema come la mia sembrano andare benissimo anche d'inverno in montagna con 10 gradi sotto zero. voi avete una idea.....dato che molti preparatori lo escludono?
 
Se non ci sono problemi al circuito di raffreddamento del motore, il passaggio del liquido all'interno del CF consente di stabilizzare la temperatura dell'aria che entra, "costringendola" all'interno di un range di temperature. Qualora l'aria esterna sia (difficile) più calda del fluido non può riscaldarla, ma se è più fredda la porta vicino a questo range.
Ed è il range che si aspettano nel motore, in modo tale che la carica che entra possa essere usata secondo quanto pensato dal progettista del motore stesso.

Questo garantisce omogeneità di funzionamento in diverse condizioni, a "scapito" di una potenza massima inferiore alla potenziale. Ed anche omogeneità di emissioni... ;)
 
ok grazie, certo che d'estate e un bel bollore per certe auto che come la mia toyota che pesca pure aria calda dal vano motore .comunque sia sara' una modifica che faro' al piu presto e vi faro' sapere i vantaggi e svantaggi specie in inverno...
 
Concordo sulla maggiore utilità nel carburatore.
L'unico motivo che le mie limitate conoscenze mi permettono di sapere è l'opportunità di prevenire la formazione di ghiaccio. Sul problema c'è una corposa casistica per gli ultraleggeri. Non saprei come il problema possa trasferirsi sulle auto. Forse nelle lunghe discese primaverili ed estive di montagna fatte col corpo farfallato al minimo.
Il riscaldamento dell'aria attraverso un corpo farfallato riscaldato è irrisorio, sia per la limitata superficie di contatto, sia per la quantità d'aria che passa.
 
Un'auto difficilmente ha problemi di congelamento della farfalla, a parte casi specifici. E nelle moto, per semplicità, c'è un riscaldatore all'interno dei carburatori...
 
quindi anche le moto sono dotate....................ma in ogni caso le nostre punto che non sono dotate sembrano che vadano bene sia in montagna che in inverno in pianura, quello che non capisco e a che cosa serve dato che non tutte lo utilizzano. efettivamente anche la mia vecchia citroen saxo era dotato di un dispositivo eletrico all'interno dei collettori di aspirazione, solo che dopo una certa temperatura si disattivava perche' aveva un bulbo che intercettava il calore. questo lo reputo piu logico di un sistema ad acqua che e permanente anche con 40 gradi di temperatura esterna, e si sa che la temperatura ideale per l'aria aspirata e di 20 gradi circa per una ottima carburazione.
 
Ultima modifica:
Diversi motori fiat hanno il CF in alto, quasi nella parte più distante dal vano motore rispetto al muso e soprattutto con una cassa filtro posizionata sopra alla testa del motore. Quanto tempo pensi che impieghi l'aria a scaldarsi? ;)

C'è da dire che la collocazione del filtro in quel punto porta ad oscillazioni più forti di temperatura...
 
allora un motivo in piu per non capire per quanto riguarda quanto tempo ci impiega l'aria ad riscaldarsi, ......questa cosa la posso capire con il veicolo in marcia ma quando il veicolo e nel traffico cittadino come quello di milano sempre in coda della quale la farfalla e quasi sempre chiusa o parzialmente , li si crea un imbuto d'aria quasi ferma che in quella condizione potrebbe riscaldarsi fortemente e avere meno ossigeno con una pessima acellerazione in caso di bisogno. comunque sono tutte supposizioni. in rete ho letto anche che la mastang ford negli anni 80 veniva dotato del riscaldamento, poi successivamente eliminato dalla stessa ford, quindi non capisco, ce chi lo mette chi no, chi lo toglie.... ma morale della favola sembra non sia dispensabile.
 
(video non più disponibile)
 
non credo neanche a questo video, al limite della leggera brina, ma il giaccio cosi proprio no. allora chi non lo ha d'inverno si ritrova con i cilindri con l' acqua
 
Non è tanto l'inverno, ma l'umidità dell'aria. Almeno negli ULM
 
cosa intendi ULM................comunque sia di ghiaccio non ne fa alle nostre quote, forse sopra ai 2000MT
 
ULM sta per ultraleggero, ma andiamo OT.
Per le auto non saprei, ma se anche iniziasse a formarsi, bastano al massimo un paio di sgasate per mandarlo in combustione. Al massimo IMHO capita come nel video: accelerando la farfalla non si apre immediatamente come si vorrebbe. Non penso proprio che porti a problemi di combustione grassa con possibile arresto del motore (come negli ULM).
Una volta ho fatto lo Stelvio in moto e l'unica cosa che in discesa è ghiacciata e di cui mi sono accorto sono io :)
Penso anche che se ce l'hanno messo un motivo l'avevano di sicuro.
 
se non sbaglio nessuna vettura del gruppo fiat il corpo farfallato non'e' riscaldato dal passaggio dell'acqua
Nella punto 176 e in generale nei fire euro 1 e forse i primissimi euro 2 c'era questo sistema,e anche il corpo farfallato dei motori 1.6 16 valvole(marea,multipla ecc) avevano questo sistema.
Per l'utilità,credo sia per evitare eventuali formazioni di brina sulla farfalla(certo succede solo in determinati posti) e forse per stabilizzare la temperatura dell'aria in ingresso.
Certo sarebbe interessante fare una prova escludendo tale passaggio di liquido e vedere come va. yeyeye
 
Ragazzi da noi il problema non è sentito... ma nei paesi più a nord è un grosso problema il congelamento della farfalla. Specie in cruise nelle trasferte autostradali...
 
infatti BL4ck l'ho escluso per il momento, ma ci vorra' tutto l'inverno per vedere la differenza. molti preparatori lo fanno.....e di sicuro in citta' non porta alcun beneficio tale sistema, magari sulle andature veloci forse ma dubito anche quello. avete fatto caso che nell'ultimo decennio pian piano e scomparso anche l'aspirazione di aria calda dai collettori di scarico...? negli anni 70 80 90 c'era la farfalla ripartitore che deviava l'aria fredda da quella calda. mi ricordo che anche con l'iniezione mono point che aveva la renault clio mk1 aveva ancora le due aspirazioni.
 
Si mi ricordo,anche la punto mk1 singlepoint lo aveva.
Invece la farfalla "riscaldata" viene usata ancora in macchine abbastanza recenti.
 
e dove lo hanno....... io sulla mia non ne vedo
 
Elettrico? Com'è il meccanismo? Per caso sono quelle che quando le spegni,per alcuni secondi emettono un ronzio?
Comunque sulle Opel benzina (la prima che mi viene in mente è la corsa D,per me abbastanza moderna,anche se ora siamo già alla E) sono strasicuro che ancora c'è il riscaldamento ad acqua.
Sui fire moderni non c'è più è vero,come su tante altre. Sulle Renault,già da fine anni '90 mi pare che non lo avessero più questo riscaldamento ad acqua,ma dubito che ne avessero anche uno elettrico. Mah,chissà cosa frulla in testa agli ingegneri,quando progettano questi sistemi..?
 
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