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Bricolage non automobilistico

Quasi un anno fa pubblicavo la mia prima "clonazione" del mio albero di limone "sempreverde" a mezzo di margotta, qua:

https://lnx.ilpuntomanutenzione.it/...-non-automobilistico.1304/page-23#post-179640

Dovevo aprire il fagottino a settembre scorso, poi varie vicissitudini per cui ho anche smesso di curare la margotta innaffiandola...e stamattina faccio un buco nel fagottino, convinto di trovare un cadaverino..invece...


ramo margotta.jpg radici margotta.jpg

E' nato il nuovo albero di limoncino!!! Clonazione di albero di limone molto prolifico, che già soddisfaceva quasi il fabbisogno familiare di limoni, con questo nuovo limoncino non compreremo piu' limoni...dal terzo albero, inizierà produzione vera e propria!!! : )
 
Ultima modifica di un moderatore:
E' stato un lavoraccio ma alla fine ce l'ho fatta:

IMG_20190804_204251.jpg

E' una gigantografia di 4 metri x 2.80 suddivisa in 8 strisce larghe 50 cm l'una che ho attaccato a una parete della camera da letto. Dicevo lavoraccio perché richiede una certa precisione, molta delicatezza nel maneggiare le strisce srotolate, ma anche rapidità altrimenti il collante si secca. Il tutto facendo su e giù dalla scala in uno spazio limitato. Ma Parigi è la città degli innamorati e poi è anche un posto al quale siamo molto legati, per cui ne è valsa la pena. ;)
Manca qualcosa? Si! I led. Dietro la testata del letto ho sistemato un segmento di strip led rossa lungo 2.20m che ricasca anche lateralmente e un altro segmento a luce bianco naturale a doppia fila da 1 metro. Si accendono separatamente da entrambi i lati del letto, con pulsanti nascosti (da dove si accendono anche le lucine dei comodini).

Luce rossa (in foto sembra stia prendendo fuoco la parete ma giuro che dal vivo rende molto meglio):
IMG_20190804_204219.jpg

Luce combinata bianca+rossa:
IMG_20190804_204240.jpg


A proposito di led, vi anticipo un lavoretto che stiamo portando avanti con mio cognato per il suo acquario (in realtà è tutto pronto, manca solo il fine-tuning e le foto "da mostrare agli amici"):

IMG_20190721_003503.jpg

La lampada è ovviamente autocostruita. E' composta da 5 gruppi di led (bianco caldo 3000K, bianco naturale 4000K, bianco freddo 6000K, blu e luce fotostimolante per le piante, la cosiddetta full-spectrum) comandati da una centralina in grado di variare a piacimento l'intensità luminosa di ciascun gruppo in funzione dell'ora del giorno. I led sono montati su un profilato di alluminio scatolato, spesso 4 mm, mediante viti. Fra il profilato e i led è stato spalmato uno strato di pasta termoconduttiva. Tutti i cavi e i collegamenti (tanti!) si trovano all'interno del profilato.
Il sistema è raffreddato (ne ha davvero bisogno, credetemi!) da tre ventole da 80mm controllate da un interruttore termico in serie a un regolatore di velocità.
A breve le foto definitive.
 
Complimenti. Non è facile perchè l'unica volta che tappezzai la casa dei miei, mi ricordo che volarono molti calendari di santi e fu l'unica volta che lo feci, perchè è un lavoro di infinita pazienza. Tu tra l'altro hai dovuto unire una foto, mica fiorellini. clapclap
 
Ti ringrazio :)
Qualche calendario l'ho consumato anch'io in effetti, non a caso l'ho definito "lavoraccio"... ;)
 
E' stato un lavoraccio ma alla fine ce l'ho fatta:

Complimentissimi, grande idea!!!
Anni fa leggevo che una cosa del genere esiste nella megavilla (un po' pacchiana) di Guglielmo Cancelli, dove i quadri alle pareti sono dei monitor, che cambiano l' immagine a seconda dei gusti pittorici degli ospiti che ci passano davanti.
Con il faidate si puo' essere ricchi alla Guglielmo Cancelli!!!
 
Eh... ma i monitor alle pareti e un mucchio di carta da 120 g/mq non sono esattamente la stessa cosa... LOL
 
tra l'altro il lavoro dei led mi interessa molto, perchè avevo pensato di auto costruirmi i punti luce a soffitto dimmerabili.
Ho scritto auto costruirmi perchè io vorrei punti luce che emanano luce verso l'alto e non riesco a trovare lampadari di qualsiasi genere. L'anno scorso volevo addirittura mettere dei led dietro alla testiera del letto per fare come da lampada che puntava verso l'alto, ma quando sono andato a vedere le strisce in vendita, l'addetto non mi ha saputo dare delle risposte esaustive; forse perchè io volevo mettere due strisce separate ai lati estremi della testiera.
 
@terzimiky posso farti vedere come ho fatto io. E' un lavoro che ho fatto molto alla sbrigativa, impiegando materiale che avevo in casa, quindi con un enorme margine di miglioramento. Inoltre è solo una fra le svariate possibilità: per le mie esigenze andava benissimo la striscia, ma oggi coi led, specie se si opta per l'autocostruzione, ci si può letteralmente sbizzarrire.

IMG_20190807_192516.jpg

Qui si vede la striscia rossa dietro la testiera. L'ho applicata su un segmento di canalina passacavi che funge da supporto (e in caso di eventuali modifiche future mi potrà tornare utile per nascondere ulteriori cavi). In questo modo la striscia è attaccata alla canalina in modo da proiettare la luce verso l'alto e verso l'esterno. Nel mio caso la maggior parte della luce resta concentrata in prossimità della testiera. Questo principalmente perché la striscia in se non è molto luminosa e, soprattutto, perché è vicina alla parete: una striscia a luce bianca, con led più potenti e luminosi, orientata perfettamente in verticale e posta alla giusta distanza dalla parete può essere molto, ma molto più che una semplice luce decorativa soffusa.

In base alle tue esigenze, potresti optare per dei faretti spot orientabili oppure un impianto autocostruito con led ad alta luminosità, tipo quelli che ho mostrato in precedenza per la lampada dell'acquario, insomma, come ti dicevo, è solo questione di fissare gli obiettivi. Se posso esserti utile, chiedi pure ;)
 
praticamente volevo fare un paio di strisce separate lunghe 20/30cm e avvitarle alla testiera del letto rivolte verso l'alto.
Un pò come se mettessi due lampade portatili a led tipo 6x3 ai lati del letto, ma rivolte verso l'alto.
Il tizio del brico mi fece vedere dei pezzi già pronti a determinate lunghezze, dove si potevano agganciarle su di una canalina a misura (mi pare che poteva tenere in larghezza una sola fila di led). La canalina poteva essere avvitata direttamente al letto (io ho la testiera staccata dal muro di circa tre dita). Poi non so che potenza effettiva avesse la striscia, ma vista di fronte era accecante e fredda, mentre io preferirei una luce calda e regolabile (così se è troppo forte la regolo).
L'unica cosa che non so, è capire quanto effettivamente scaldano i led in base alla potenza utilizzata; in pratica non so se mi posso fidare ad avviare al letto la canalina (il muro non lo posso bucare).
 
Molti led Ikea vengono venduti come "accessorio" per armadi...
 
si Pike e ho visto che diversi led vengono venduti nei tubi circolari già pronti, suppongo che siano le nuove versioni dei neon da mettere in garage.
 
Siccome sto rigenerando un vecchio monopattino elettrico, ero sul punto di pensare a qualcosa per la batteria.
Andare sulla classica 12v da 7,2Ah al piombo mi puzza ormai di antiquariato, ed avevo un armadio pieno di vecchi portatili morti...
Ho preso perciò le griglie in plastica a due lire, un cavo solido in rame, una coppia di connettori XT60 e il circuitino apposito per i battery pack al litio... Le batterie dei vecchi portatili le ho disassemblate, testate e riciclate (le celle buone), ora, mediamente sono da 2.2 Ah l'una, moltiplicato per 4 celle in parallelo viene quasi 9Ah, ma facciamo 8Ah per comodità. Il peso è un terzo della batteria al piombo, ed è più piccola... E nel farla mi ci sono pure divertito... Manca solo il come isolarla e poi posso pure montarla... :D

Eccola in versione "nuda e cruda" :

IMG_20200217_120728.jpg


Non avendo la punzonatrice ho dovuto accontentarmi delle saldature stagno che non sono venute nemmeno bene perché le celle 18650 non si fanno saldare facilmente...
 
Nessuna batteria che non sia predisposta per la saldatura a stagno accetta di buon grado di essere "cotta"!
Per questo si usa la saldatura a punti, a meno di non utilizzare celle con le linguette apposite, in caso contrario la probabilità che si danneggino è elevata!
Comunque buona idea e bel lavoro, riciclo ad alto livello! :)
 
Si è vero ma ho tenuto sotto controllo la temperatura con un termometro laser, quando vedevo che scaldava un po' di più, lasciavo raffreddare un po'.
Poi ho fatto dei piccoli graffietti sui poli e la saldatura è stata abbastanza veloce e relativamente indolore... Ho usato le celle "morte" per fare esperimenti di saldatura LOL
 
Questo è vero riciclaggio, sono lavori che adoro!
Però c'è qualcosa che mi sfugge nei collegamenti…
 
Sono 4 celle in parallelo, in serie da 3, per arrivare a 12v. Col circuito di protezione e bilanciamento. Cosa ti sfugge? :)
 
Mi introduco nella discussione per farvi ridere un pochino.

Avete presente il galleggiante del catis del wc?
Sono anni che combatto con i sibili notturni ed i gommini che sistematicamente si crepano dopo una settimana che li hai sostituiti.

All'improvviso il colpo di genio...ho preso il gommino nuovo e l'ho messo a bagno nel silicone spray.
Problema risolto :Jimlad:.

Spero di avervi strappato un sorriso :D.
In generale mi capita di fare lo stura lavandini in casa e dove ancora presenti riparo le tapparelle.
 
Questo è vero riciclaggio, sono lavori che adoro!
Però c'è qualcosa che mi sfugge nei collegamenti…
io immagino che abbia collegato il circuito di ricarica con i 3,7V indipendenti per ognuna delle tre celle della serie, o meglio per ognuno dei tre gruppi da 4 messi poi in una serie di tre

anche io in un primo momento mi sono sorpreso,
una foto dall'alto del circuito chiarirebbe di sicuro se la mia ipotesi è corretta
 
Non che sia molto complicato... Ma ecco qui.

IMG_20200218_173557.jpg


Solo che invece di una batteria sola in seriead altre due, ce ne sono 4 in parallelo, in serie alla stessa maniera dello schema.

La ricarica avviene via 12v, col circuitino che bilancia la carica tra le celle, le protegge pure da corto circuito, sovracorrente ecc.
 
Chiarissimo :thumbsup: Mi ha mandato un po' in confusione il "reticolo" fra la colonna centrale e quella a destra ma... bastava immaginare ogni "colonna" come una singola batteria.
Però mi sorge un dubbio: è vero che il circuito bilancia la carica e protegge singolarmente le 3 batterie, ma siamo sicuri che possa lavorare bene con gruppi di 4 batterie in parallelo, anche posto che siano del tutto identiche tra loro e nelle stesse condizioni d'uso?
Messaggio doppio unito:

Mi introduco nella discussione per farvi ridere un pochino.

Avete presente il galleggiante del catis del wc?
Sono anni che combatto con i sibili notturni ed i gommini che sistematicamente si crepano dopo una settimana che li hai sostituiti.

All'improvviso il colpo di genio...ho preso il gommino nuovo e l'ho messo a bagno nel silicone spray.
Problema risolto :Jimlad:.

Spero di avervi strappato un sorriso :D.
In generale mi capita di fare lo stura lavandini in casa e dove ancora presenti riparo le tapparelle.
In realtà mi hai riportato alla mente un pensiero assillante e seccante. Ok, io coi lavori d'idraulica sono proprio negato, lo so, lo riconosco. Ma non mollo. La settimana scorsa ho cambiato tutto il gruppo di scarico della cassetta. Tutto è filato liscio liscio, funzionava a meraviglia. Strano. E infatti dopo 3 giorni il pulsante pneumatico funziona 1 volta su 50: il tubicino è attaccato bene da entrambi i lati e ho evitato di lasciarlo troppo lungo e non riesco a capire dove stia il problema: forse l'o-ring, non lo so perché già solo all'idea di cercare il guasto mi viene la paranoia... sbamm
 
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