Antiparticolato anche per i benzina. Wow.
La domanda molto più pratica, però, è: per quanti anni le euro 3/4/5/6 (senza suffissi) a benzina, potranno ancora circolare senza restrizioni?
E per il
gpl/metano che normative valgono? Considerato che nessuna auto può avviarsi a gas, penso che anche queste dovranno sottostare ai limiti imposti per i benzina.
In famiglia abbiamo vetture a gas da molti anni e la partenza a gas è Sempre stata possibile.Quando le vetture erano a carburatore, nel momento dell'installazione dell'impianto a gas, veniva montata una elettrovalvola che chiudeva ( comandata dal commutatore manuale, presente nella macchina, di solito vicino al cruscotto ) l'afflusso della benzina nel momento in cui si passava a Gas, quindi all'epoca le vetture si mettevano in moto a Gas.
Con l'avvento dell'elettronica, i primi impianti a Gas, spesso con vetture ad iniezione senza catalizzatore, avevano un commutatore con cui si selezionava l'uso della vettura se a benzina o a Gas.Normalmente ( ma non dall'inizio, perchè in molti no lo sapevano che la macchina veniva fatta accendere a benzina per far utilizzare gli iniettori del benzina, che altrimenti con il tempo se non si usano si possono bloccare, sporcare o rompere del tutto ) e poi raggiunto un regime ( tarabile dall'installatore del Gas ) di solito sui 2.000 - 2.500 giri, automaticamente la piccola centralinetta commutava l'alimentazione da benzina a Gas.
Se si avevano problemi con l'avviamento a benzina occorreva far partire la vettura a Gas e si procedeva come segue: " aprire il quadro, muovere l'interruttore, sul piccolo commutatore presente in vettura, da posizione gas con partenza a benzina, su posizione benzina, rimuoverlo poi in posizione Gas, e dal quel momento la vettura si metteva in moto Esclusivamente a Gas.
Una volta chiuso il quadro, al successivo riavvio del motore, la partenza tornava nella condiziona iniziale: " messa in moto a benzina e poi passaggio, in automatico, a Gas, superati i 2.000 - 2.500 giri ".
Passati gli anni, siamo " arrivati " alle vetture con catalizzatore e quì il discorso cambia un pò: nel mio caso con vetture con impianti G.P.L. Landi-Renzo, in qualsiasi momento in cui volevo, potevo far mettere in moto la macchina a Gas: bastava, una volta aperto il quadro, premere per pochi secondi, sul selettore Gas-benzina, per selezionare l'accensione a Gas.Anche in questo caso, una volta spento il quadro, al successivo riavvio la vettura si mette in moto a benzina per poi passare ( dopo circa 50°- 60°, anche quì possono essere modificati dall'installatore ) a benzina, oppure nel caso di vettura con motore caldo, ogni volta che si accende, dopo la partenza a benzina, possono passare anche 30" - 40" per passare l'alimentazione a Gas.
Nel caso di un impianto a Gas della BRC ( che ora abbiamo sulla Palio e sulla Stilo ), la possibilità di poter partire esclusivamente a Gas è fattibile per un massimo di tre volte ( sempre nello stesso modo con cui si fa per l'impianto a Gas della Landi-renzo ), ma utilizzato per tre volte, questo si " disattiva " e se si sono problemi nell'avviamento a benzina, occorre chiamare un carro attrezzi per poter spostare la vettura.Per " riattivare " la funzione, occorre recarsi presso un installatore e far riabilitare la funzione. Anche se, la tipologia di partenza dell'impianto a Gas BRC è stata progettata per salvaguardare sopratutto i collettori di aspirazione in materiale composito, è un pò restrittiva, per me.
Quindi le vetture alimentate a Gas possono partire sia a Gas che a Benzina, ovviamente la partenza a Gas è valida per momenti di emergenza.