@Salva-Racing finalmente sono riuscito a vederlo anch'io e ti devo dire che le riprese purtroppo non sono in linea con il tuo impegno e la tua bravura e questo, è per me un gran dispiacere.
Per quanto riguarda l'argomento ti devo dire che è utilissimo e molto importante ed era ora che qualcuno che aveva la turbina sotto il cofano ne parlasse (io non ce l'ho
).
Ovvio che è un operazione semplice vista così ma chissa perchè, dimenticata da tutti e il fatto di farla vedere è una cosa molto importante, visto che magari evita a qualcuno che gli venga "revisonata" la turbina con una semplice spruzzata di svitol, pagando poi il conto della revisione.
Mi permetto di aggiungere ai commenti di
@CarlettoClio ricordando che oltre ai tuoi consigli è bene ricordare che alcune turbine (specialmente le bmw) vivono di un "disgraziato" filtro messo in mandata sulla lubrificazione della turbina (di solito sul core assy) con la scusante di filtrare l'olio prima che arrivi a lubrificare l'alberino e i cuscinetti, nonostante ci sia come in tutti i motori, il classico filtro dell'olio. La presenza di questo stramaledetto filtro ha fatto saltare una quantità industriale di turbine a causa della sua non sostituzione da parte delle assistenze ed è per questo che molti clienti hanno tolto questo filtro montando il decanter dell'olio.
@CarlettoClio Se dici che la turbina nei diesel gira sempre, poi la gente è convinta che giri anche quando stai per spegnere l'auto al minimo e questo non è proprio corretto visto che l'inserimento del turbo avviene di solito attorno ai 1800 giri e a questo proposito posso dire (ovviamente imho) che per quanto riguarda il cooldown l'unico modo che mi sembra il più coerente è quello di effettuarlo al minimo da fermo, prima di spegnere il motore (salvo i motori che lo prevedono tramite pompa "elettrica") dopo lo spegnimento. Va da sè che basterebbe anche l'ultimo km a bassi giri per effettuare il cooldown e anzi alcuni preferiscono farlo negli ultimi 200 mt con l'acceleratore in rilascio. Ovvio che una buona manutenzione con filtri freschi e olio buono allungano di molto la vita della turbina e il cooldown soprattutto se preso come abitudine giornaliera, può portare a risultati molto longevi.
Nel caso di tragitti molto brevi è buona cosa non tirare mai a freddo il motore anche nell'intento di non far girare ad alti giri la turbina inutilmente, è molto meglio invece farla lavorare a giri bassi e a questi presupposti, non è necessario fare il cooldown. Il cooldown è molto utile per evitare di spegnere il motore con la turbina rovente e in questo caso, l'olio che serve a raffreddare l'albero e i cuscinetti viene improvvisamente a mancare, facendo si che il velo d'olio rimasto sui pezzi incandescenti si carbonizzi e causi ai successivi riavvii la caduta di croste pericolose da mandare in circolo. E a questo proposito è bene ricordare che sarebbe utile utilizzare buoni oli con flash point e IV elevati in modo da assicurare buone capacità di lubrificazione con le elevatissime temperature della turbina.
E' inutile sperare che una tanica in offerta speciale con specifiche di 14 anni fa (come le
Api SL) possa fare i miracoli in caso di sonore tirate di motore, perchè non ci vuole poi molto a far degradare un olio a livello di resistenza, bastano anche una decina di giri in pista o un tour allo stelvio in piena estate a far schiattare un olio, se questo non ha le basi per sopravvivere.
Anche il fatto di tappare le
egr non aiuta alla sopravvivenza della turbina.
P.s. Salva, la prossima volta invece della bomboletta del wd 40 inquadra il motore o il calendario delle miss, almeno vediamo qualcosa di bello.
....... scherzi a parte, complimenti per il tutorial.