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Aggiunta olio 2 tempi e acetone per pulizia iniezione diesel

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Era avanzato del Selenia StarPE. Ma ho sbagliato io come avevo detto. L'olio che si USAVA con i vecchi diesel per pulire il sistema di alimentazione è quello a 2T perchè questo viene ben bruciato rispetto all'olio per motori 4T.
 
io penso che la quantità di una tazzina di caffè di olio 2t e una di acetone non credo possano turbare gli inniettori se fatto una volta all'anno poi emulsionati in 30 litri di gasolio...
Tutti quelli che lo hanno fatto non hanno mai avuto problemi ,a patto di rispettare le dosi descritte...Anche io l'ho usato per 5 anni sulla vecchia Alfa 2.0 ts e mai un problema...
Adesso a dicembre metterò "l'additivo" anche nella mia Alfa per pulire tutto...
 
Ho provato a mettere un bicchiere (200 ml) di olio motore sintetico nuovo nel serbatoio pieno su un motore 2.4 JTDm (Multijet) ed i risultati sono stati sorprendenti solo ai primi avvii, ma poi si rivela antiproducente.
Sono d'accordo sulla lubrificazione del circuito di alimentazione nei motori diesel ma non dimentichiamoci che gli iniettori piezoelettrici sono super sensibili ad un cambiamento di iniezione di combustibile. Basta poco per fare un bel "patatrac"! L'olio, ad alte temperature potrebbe formare morchie e addirittura schiuma (che i guru dell'olio mi possano contraddire qualora avessi sbagliato).
Io metterei i prodotti appositi, ma non dimentichiamoci che il miglior lubrificante è proprio il gasolio.
Il problema dei motori diesel sono proprio i depositi di biodiesel contenuti nella misura del 4/7 %. L'olio o acetone non li distruggono.
Era avanzato del Selenia StarPE. Ma ho sbagliato io come avevo detto. L'olio che si USAVA con i vecchi diesel per pulire il sistema di alimentazione è quello a 2T perchè questo viene ben bruciato rispetto all'olio per motori 4T.

Ti ho fatto la domanda proprio perchè avevo il dubbio che fosse 4t. Ti sei risposto da solo. ;)
 
@CarlettoClio La pratica di utilizzare acetone industriale + olio 2T è usata da molti anni e sino ai motori di una decina di anni fà, era possibile praticarla quasi a zero rischi. Ora le iniezioni sempre più sofisticate e la quasi perfezione dei filtri carburante ha fatto si (in abbinamento ai gasoli più "puliti") che questa pratica possa ritenersi molto meno utile.
E' un tipo di discorso che non ho mai voluto trattare onde evitare che qualcuno si mettesse a fare miscele strane con il risultato di innescare rotture varie, però, ho letto delle cose che ci terrei a precisare.
Si usa l'acetone industriale, al fine di eliminare la tensione superficiale del carburante che poi è quella che impedisce al gasolio di effettuare una completa combustione di tutto il carburante.
Gli americani che studiano questa cosa e fanno diversi esperimenti sui loro carburanti hanno poi divulgato già dieci anni fa le loro informazioni in merito:
http://pesn.com/2005/03/17/6900069_Acetone/
Mentre qualche prova casalinga italiana fatta con diversi tipi di guarnizioni e or (lasciati a bagno per un mese nell'acetone) aveva dato risultati negativi sul fatto che tale prodotto potesse in qualche modo danneggiare le guarnizioni e o le tubazioni del carburante.
@rox ci tenevo a dare un mio parere sul tuo commento:

"1- L'olio marino non ha specifiche che "salvaguardano" il catalizzatore, mentre quello per moto/scooter si (utile anche alle nostre marmitta)
2- L'olio marino se stazionario tende a dissociarsi dalla miscela."

Parto dal punto 2:
Non so se possa essere solo un problema dell'olio marino il fatto di potersi dissociare dal carburante in fase di stazionamento, visto che nella "costruzione del carburante" qualsiasi liquido immesso dopo, potrebbe ottenere lo stesso effetto (olio di oliva compreso).

Punto1- L'olio per motori marini 2T è quanto di più pulito si possa mandare in combustione visto che si tratta di un olio che ha il massimo rispetto per l'ambiente e per quanto riguarda il catalizzatore, le ceneri solfatate di quest'olio sono < 0.001. Ciò è dovuto al fatto che gli scarichi dei motori 2T marini sono (a seconda dei motori) sia in aria libera che sott'acqua (vicino all'elica). Oltretutto sono motori che lavorano a basse temperature perchè vengono raffreddati dall'acqua di mare e le capacità di questi oli di restitere alle morchie, ossidazioni e ruggine non ha eguali. Considerando poi che si trova a lavorare in condizioni di temperatura favorevoli è l'olio meno pericoloso da mandare in iniezione.
 
@terzimiky parlavo delle varie specifiche per la massima compatibilità con i catalizatori, mancanza mia, nn ho rifletuto sulla particolarità che nn solo inquinanti perchè "scaricano in mare o direttamente in aria". E' anche vero il discorso che due liquidi tendono a distaccarsi, ma come per gli olii 2t racing NONprediluiti (adatti ai miscelatori) quelli marini tendono più velocemete a salire a galla rispetto ad uno classico per miscela 2t. Ho usato e consigliato ad alcuni amici l'aggiunta di olio 2t 100% sint su auto a gasolio per lubrificare un po' gli iniettori rumorosi e la pompa, io in percentuali bassissime aggiungo alla benzina nel serbatoio visto che andando a gpl si secca velocemente l'ago comandato dal soleinoide dell'iniettore benzina.
 
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