@CarlettoClio La pratica di utilizzare acetone industriale + olio 2T è usata da molti anni e sino ai motori di una decina di anni fà, era possibile praticarla quasi a zero rischi. Ora le iniezioni sempre più sofisticate e la quasi perfezione dei filtri carburante ha fatto si (in abbinamento ai gasoli più "puliti") che questa pratica possa ritenersi molto meno utile.
E' un tipo di discorso che non ho mai voluto trattare onde evitare che qualcuno si mettesse a fare miscele strane con il risultato di innescare rotture varie, però, ho letto delle cose che ci terrei a precisare.
Si usa l'acetone industriale, al fine di eliminare la tensione superficiale del carburante che poi è quella che impedisce al gasolio di effettuare una completa combustione di tutto il carburante.
Gli americani che studiano questa cosa e fanno diversi esperimenti sui loro carburanti hanno poi divulgato già dieci anni fa le loro informazioni in merito:
http://pesn.com/2005/03/17/6900069_Acetone/
Mentre qualche prova casalinga italiana fatta con diversi tipi di guarnizioni e or (lasciati a bagno per un mese nell'acetone) aveva dato risultati negativi sul fatto che tale prodotto potesse in qualche modo danneggiare le guarnizioni e o le tubazioni del carburante.
@rox ci tenevo a dare un mio parere sul tuo commento:
"1- L'olio marino non ha specifiche che "salvaguardano" il catalizzatore, mentre quello per moto/scooter si (utile anche alle nostre marmitta)
2- L'olio marino se stazionario tende a dissociarsi dalla miscela."
Parto dal punto 2:
Non so se possa essere solo un problema dell'olio marino il fatto di potersi dissociare dal carburante in fase di stazionamento, visto che nella "costruzione del carburante" qualsiasi liquido immesso dopo, potrebbe ottenere lo stesso effetto (olio di oliva compreso).
Punto1- L'olio per motori marini 2T è quanto di più pulito si possa mandare in combustione visto che si tratta di un olio che ha il massimo rispetto per l'ambiente e per quanto riguarda il catalizzatore, le ceneri solfatate di quest'olio sono < 0.001. Ciò è dovuto al fatto che gli scarichi dei motori 2T marini sono (a seconda dei motori) sia in aria libera che sott'acqua (vicino all'elica). Oltretutto sono motori che lavorano a basse temperature perchè vengono raffreddati dall'acqua di mare e le capacità di questi oli di restitere alle morchie, ossidazioni e ruggine non ha eguali. Considerando poi che si trova a lavorare in condizioni di temperatura favorevoli è l'olio meno pericoloso da mandare in iniezione.