- Auto
- Fiat Panda 1.2 GPL 2009 / Volvo V60 D3 Kinetic 2010
Ciao a tutti stamattina quando ero al bar con amici parlando di macchine manuali è nata una discussione..riguarda l'uso della frizione nelle manovre a bassa velocità (es parcheggi). Io normalmente, a prescindere dall'auto, per abitudine, gioco col punto di stacco della frizione e in contemporanea accelero leggermente (non sollevandola mai del tutto comunque). So benissimo che qualsiasi auto può essere messa in movimento con la sola frizione però secondo me si parte troppo lentamente e non c'è nessun vantaggio pratico a partire così in strada.
Ovviamente accelero leggermente, non come le partenze, do pochissimo gas e mi tengo un pelo più sopra ai giri minimi del motore. Ci sono anche casi dove parto con la sola frizione, ma dipende dalle circostanze (se è in piano, se devo fermarmi, se ci sono ostacoli, ecc) chiaramente mi trovo più a mio agio a farlo con la volvo v60 con 150 CV che con la Panda che ne ha 60.
I miei amici sostengono che a fare così si consuma più in fretta la frizione, ma io non sono d'accordo; io so che la frizione si consuma per attrito, e più l'attrito è maggiore più i piatti strisciano e più si consuma. Ma io credo che accelerare (sfrizionando un po') sopratutto sulla Panda nelle piccole manovre pur giocando col punto di stacco della frizione e non rilasciandola del tutto come descritto sopra non rechi danni. Chiaramente non si parla di eseguire questa manovra per 10 minuti, ma alcuni secondi/1 minuto.
Che ci crediate o no io sono più di 10 anni che guido così e non ho mai bruciato una frizione, nemmeno sulla Panda vecchia da 30 CV dove bisognava davvero darci dentro con l'acceleratore, sopratutto in salita. E mai nemmeno sentito puzza di bruciato.
In generale, durante le manovre accelerare un po' con la frizione vicina al punto di stacco ma non rilasciandola del tutto e giocandoci (frizione giù e frizione su) in contemporanea ad un pochino di gas danneggia la frizione? Ovviamente questo in piano, se devo affrontare una salita affondo un po' più di acceleratore. Il calore generato per 1 minuto può mai essere tale da bruciare la frizione? E' che proprio non mi ci trovo a partire con la sola frizione, tutte le volte che ho provato, sopratutto sulla Panda mi si è spenta...sarà l'abitudine di tanti anni di guida.
Ovviamente accelero leggermente, non come le partenze, do pochissimo gas e mi tengo un pelo più sopra ai giri minimi del motore. Ci sono anche casi dove parto con la sola frizione, ma dipende dalle circostanze (se è in piano, se devo fermarmi, se ci sono ostacoli, ecc) chiaramente mi trovo più a mio agio a farlo con la volvo v60 con 150 CV che con la Panda che ne ha 60.
I miei amici sostengono che a fare così si consuma più in fretta la frizione, ma io non sono d'accordo; io so che la frizione si consuma per attrito, e più l'attrito è maggiore più i piatti strisciano e più si consuma. Ma io credo che accelerare (sfrizionando un po') sopratutto sulla Panda nelle piccole manovre pur giocando col punto di stacco della frizione e non rilasciandola del tutto come descritto sopra non rechi danni. Chiaramente non si parla di eseguire questa manovra per 10 minuti, ma alcuni secondi/1 minuto.
Che ci crediate o no io sono più di 10 anni che guido così e non ho mai bruciato una frizione, nemmeno sulla Panda vecchia da 30 CV dove bisognava davvero darci dentro con l'acceleratore, sopratutto in salita. E mai nemmeno sentito puzza di bruciato.
In generale, durante le manovre accelerare un po' con la frizione vicina al punto di stacco ma non rilasciandola del tutto e giocandoci (frizione giù e frizione su) in contemporanea ad un pochino di gas danneggia la frizione? Ovviamente questo in piano, se devo affrontare una salita affondo un po' più di acceleratore. Il calore generato per 1 minuto può mai essere tale da bruciare la frizione? E' che proprio non mi ci trovo a partire con la sola frizione, tutte le volte che ho provato, sopratutto sulla Panda mi si è spenta...sarà l'abitudine di tanti anni di guida.