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Usato: perché il Diesel tiene di più il valore?

Dando un'occhiata generale nei concessionari e tra gli annunci dei privati ho notato che nell'usato le auto Diesel (anche piccoli Diesel) tengono notevolmente di più il valore rispetto ad un benzina. Dopo un certo periodo (anni/km) le auto con motorizzazioni benzina valgono nettamente meno rispetto ad un'omologa (stessa auto, stessi km, stesso anno) Diesel. Perché?
 
si presume principalmente perchè con unlitro di carburante si fanno piu km . Comunque okkio, dipende molto da dove si abita. Firenze in centro a fermato addirittura i diesel fino ad euro 5
 
Io pensavo più al fatto che essendo il diesel per sua natura più robusto meccanicamente e girando a giri molto più bassi di un motore a benzina questo duri di più nel tempo e fa più km.
 
Guarda che è l'esatto opposto, in città i diesel fino all' euro 5 non hanno alcun valore.
Mi è capitato proprio ieri di discutere sul fatto che qui a Torino comprare un euro 5 equivale ad avere una macchina che puoi usare forse per ancora 2 anni, forse.
E poi il regime di rotazione non centra molto con l'affidabilità del motore.
 
Perché i gasolio sono macina km. Chi fa molta autostrada con un vecchio gasolio euro 4 o 5 fa molta molta strada con manutenzione ordinaria. Guadare i prezzi di w211 2007 come quella che ha il mio grande capo.
 
L‘ affidabilità di un motore dipende dall’ affidabilità delle singole parti e non dal tipo di carburante…Non penso nemmeno che attualmente ( un tempo sicuramente si ) le auto con motore a gasolio valgano di più… @Jonín hai degli esempi ?
 
Ultima modifica:
Leggendo un po' su internet sembra che i Diesel tengono meglio il valore perché sono motori che a parità di macchina su cui sono montati e in condizioni standard fanno molti più km di un benzina. I motivi sono da ricondurre alla meccanica più robusta (e pesante), al tipo di combustibile e al ciclo. In effetti in giro si vedono molto di più vecchi Diesel di fine anni 90/primi anni 2000 che benzina coetanei.
Per quanto riguarda le norme che vietano la circolazione, non saprei.
 
Ed alle temperature più basse cui lavora un diesel ed i giri più bassi. È una serie di fattori che va considerata. Guardate i Mercedes (a titolo di esempio) con motore a gasolio cdi e magari trasmissione automatica quanto costano ed i km che ci si fa solo con manutenzione ordinaria.
 
Secondo me la domanda è posta nel modo sbagliato. Perchè il prezzo di vendita delle cose non sempre dipende dal controvalore dei componenti e del lavoro che ha, ma anche del momento di mercato dove si trova.
E questo vale il doppio per l'usato, visto che ci sono un sacco di parametri che influenzano le cifre richieste (che non sempre rispecchiano il prezzo che si paga...)

Un elemento completamente non considerato qui è... la domanda. Probabilmente chi viene da un'auto diesel ed arriva ad una riparazione costosa vuole rimanere sull'auto diesel. Quindi è più facile che la compri (se non ha limitazioni alla circolazione)
 
E' vero, la Classe E del 2007 è un mulo, ma qualche anno dopo anche Mercedes ha avuto problemi con gli iniettori piezoelettrici, BMW ha fatto gli N47, i motori VAG anch'essi hanno avuto problemi agli iniettori, l' Ingenium della Land Rover hanno avuto ( o hanno ancora problemi ) con diversi componenti. Davvero le motorizzazioni a gasolio sono più affidabili ?
Nella mia zona una persona con la sua Outback benzina ci ha fatto un milione di chilometri.

Secondo me è sempre frutto delle scelte fatte in fase di sviluppo. Il fatto che siano presenti molte auto a gasolio nel mercato a da ricondurre a mio avviso ad altri aspetti. Maggior diffusione per via dei consumi più bassi e dei costi di gestione minori negli anni indicati.
 
Concordo pienamente. Non a caso ho citato un modello in particolare. La outback...tantissima roba!
 
Io non credo che i nuovi turbobenzina con iniezione diretta, 3 cilindri, turbocompressore e cinghia in gomma a bagno d'olio come il ford ecoboost o il puretech psa siano più robusti di un N47 BMW, anzi. Sono molto più delicati (pur essendolo entrambi). Come un 1.4 fire 8V non era più robusto di un 1.3 MultiJet.
 
È il mercato (a maggior ragione nell'usato) a determinare il prezzo. Le auto diesel mantengono il prezzo perché sono le più richieste. Se poi vogliamo parlare dell'affidabilità di un diesel rispetto a un benzina penso sia necessaria una discussione apposita.
 
Io non credo che i nuovi turbobenzina con iniezione diretta, 3 cilindri, turbocompressore e cinghia in gomma a bagno d'olio come il ford ecoboost o il puretech psa siano più robusti di un N47 BMW, anzi. Sono molto più delicati (pur essendolo entrambi). Come un 1.4 fire 8V non era più robusto di un 1.3 MultiJet.

Perché ?
 
Io non credo che i nuovi turbobenzina con iniezione diretta, 3 cilindri, turbocompressore e cinghia in gomma a bagno d'olio come il ford ecoboost o il puretech psa siano più robusti di un N47 BMW, anzi. Sono molto più delicati (pur essendolo entrambi). Come un 1.4 fire 8V non era più robusto di un 1.3 MultiJet.
Tanto per fare un esempio il Fire 1.4 era più robusto del 1.3 mtj, praticamente non ha nulla che si può rompere, a differenza del mtj che per fare un esempio ha il turbo.
 
Perché i nuovi turbobenzina soffrono di problemi a questa cinghia (che si sbriciola lasciando pezzi di gomma per tutto il motore), di battito in testa (dovuto alle incrostazioni carboniose causate dall'inizione diretta), problemi di perdite d'olio e problemi al turbo. Sono motori piccoli e molto spinti. La durata è per sua natura ridotta rispetto ad un motore più grosso e con pochi cavalli. I Fire (specialmente il 1.2) soffrivano di enormi perdite di olio dal coperchio punterie e dai paraoli del differenziale. Ho guidato diverse auto 1.2 fire (punto prima serie, punto 188, seicento del 2004, panda 2) e tutte avevano una copiosa perdita di olio dal coperchio punterie, olio che sporcava tutto il blocco, le parti elettriche e soprattutto quando finiva sul collettore di scarico provocava cattivo odore in auto. Diciamo che il 1.3 MultiJet più che avere più cose che possono rompersi rispetto al 1.4 fire (che essendo più complesso del benzina ha in effetti più componenti) le ha più costose quando si rompono. Ma a livello di chilometraggio finale teorico batte nettamente il 1.4.
 
enormi perdite di olio dal coperchio punterie e dai paraoli del differenziale.
Perdite olio del coperchio punterie che si riparano con una guarnizione da 2€ e questa storia dei paraolio del differenziale è abbastanza nuova, il mio cambio è morto a 480000km per il cuscinetto del primario, difetto noto, ma a quasi mezzo milione di km gliel'ho concesso.
Il mio Fire 1.2 al momento è a 620000km e non perde una goccia.

L'altro motore non lo conosco.
"Ma a livello di chilometraggio finale teorico batte nettamente il 1.4"
Questa frase poi è supportata da quale dato tecnico?
Un motore 1.4 aspirato contro un 1.3 turbocompresso è meno longevo anche a parità di cavalleria??
Secondo me proprio no.
Questa storia è un mito creato dai primi diesel di quelle Mercedes che avevano 60cv aspirati a gasolio costruite per fare 1000000km .
 
Si, enormi perdite di olio che nonostante diverse guarnizioni con pasta sigillante non hanno risolto. Penso sia questione di metallo che si deforma nel medio periodo con i cicli riscaldamento/raffreddamento.

Occhio a non far passare il concetto ai lettori che un piccolo benzina tricilindrico da 999 cm3 e 140 CV turbo a iniezione diretta sia più duraturo di un Diesel (o di un aspirato tipo il Fire) perché si rischia di far passare un concetto sbagliato. Detto questo non significa che un 1.2 puretech i.e. non possa durare anche 250 mila km con la giusta cura. Anzi ben venga se dura così.

Per quanto riguarda 1.4 Fire vs 1.3 multijet è proprio questione di robustezza meccanica, numero di giri (con conseguente usura) e ciclo di combustione a far vincere il Diesel.
Messaggio doppio unito:

*al netto di una maggiore complessità
 
Occhio a non far passare il concetto ai lettori che un piccolo benzina tricilindrico da 999 cm3 e 140 CV turbo a iniezione diretta sia più duraturo di un Diesel (o di un aspirato tipo il Fire) perché si rischia di far passare un concetto sbagliato.
Le persone che passano per questo forum spero non abbiano la convinzione di trovare il Verbo, la Verità, l'unica Fonte Del Sapere. Perchè qui si riportano opinioni ed esperienze.

Ed in tal senso, anche definire in base all'architettura il motore X più affidabile rispetto al motore Y è uno sport pericoloso. Ci ho fatto un'intemerata diversi anni fa "contro" l'opinione "un tre cilindri è meno affidabile di un quattro cilindri".

Per prima cosa... un motore benzina turbo iniezione diretta ha un livello di complessità ed un quantitativo di componenti paragonabile a qualsiasi diesel sul mercato da 20 anni a questa parte, strategie di gestione emissioni a parte.
Tutti i problemi che possono apparire possono dipendere sia da errori di progettazione (la cinghia a bagno d'olio di PSA sta a quanto pare mettendo il magone a tanti) sia ad errori di capitolato (cannare la pasta di bronzine o di un ingranaggio può fare disastri, per non parlare degli olii sbagliti, CFR 5W40 sui 1.3 multijet con catene allugante e più di 1000 euro di conto riparazione se si rompono solo i martelletti delle valvole) o di software.

Quando si scopre che un motore è molto affidabile? Quando è da anni sul mercato ed arrivano i feedback delle persone che ci han fatto anche centinaia di migliaia di chilometri senza problemi.

Veniamo ad un punto complicato: quanto investe un costruttore in un motore?
Negli ultimi decenni, la maggior parte dei motori benzina veniva messo su auto e monovolume. Ma il motore diesel?
Auto, monovolume e veicoli commerciali. Che stan semper di più diventando "allestimenti specifici" di alcuni telai, ma in linea di massima ci sono più casi in cui il produttore nel motore diesel fa qualche variante e studio extra, perchè è certo al 200% che verrà maltrattato di più.

Questo automaticamente porta il diesel corrente (diretta, turbo, geometria variabile, egr, accessori vari, caccavella e putipù) ad avere un po' più di attenzione rispetto al benzina corrente. Questo automaticamente porta a maggiore durata del motore? Vorrei chiederlo ai proprietari di motore diese VAG che hanno avuto l'ingranaggio della pompa olio mangiato ed il motore ridotto in briciole per questo. E per carità, il 1750 turbo di FCA le ingenuità sul condotto olio ce le ha avute lo stesso...

L'affidabilità la mostra la storia del prodotto. Poi un ingegnere progettista può avere delle proiezioni di durata date dalle specifiche dei componenti che installa, ma non lo sappiamo noi i milioni di ore di lavoro previsti per i vari materiali...
A noi consumatori finali danno solo... la garanzia. Per cui spesso chiedono un rene di tagliandi.
 
Occhio a non far passare il concetto ai lettori che un piccolo benzina tricilindrico da 999 cm3 e 140 CV turbo a iniezione diretta sia più duraturo di un Diesel (o di un aspirato tipo il Fire) perché si rischia di far passare un concetto sbagliato.
A parte che, come dice pike, non c'è modo di sapere a priori questa cosa, quindi a differenza di ciò che credi potrebbe essere davvero un caso reale, io non ho mai citato nulla del genere.
A parte la storia della guarnizione punterie abbastanza ridicola a mio parere, perché se tu non sai ripararla non è detto che un meccanico non ci riesca, ti ho semplicemente proposto un ragionamento semplice:
Come fai a dire che un 1.4 aspirato sia meno longevo di un 1.3 turbocompresso?
Ma poi cosa centra col perché un diesel tiene più il valore?
Considerato che nel mercato attuale la motorizzazione diesel se non euro 6 è trattata peggio della peste, anche se facesse 3000000km senza cambi olio nessuno lo comprerebbe perché non lo si può usare!
 
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