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Tutorial uso tester multimetro for dummies

Io ho pensato subito a Will il coyote quando ho visto il tester ma poi lo hai nominato tu...
 
Tempo fa avevo deciso di mettere la scritta acme su tutto ciò che utilizzavo nei video, per non fare pubblicità. Ma poi il tempo è sempre tiranno e mettici che mi dimentico... quella scritta l'avevo attaccata un sacco di tempo fa, e mi è tornata buona per farci una battuta :)
 
per misurare gli ampere della batteria bisogna avere una pinza amperometrica oppure un amperometro che abbia una scala che arriva agli ampere della batteria, in questo caso si ha lo stato di carica della batteria effetiva, purtroppo il tester arriva solo fino a 10A di misurazione quindi si brucerebbe.
 
Sul fatto che il tester non può reggere lo spunto dell'avvio hai ragione, marco18puntogt.
Però una pinza amperometrica spesso costa cifre che non si vogliono/possono spendere per risolvere il problema di una vecchia auto.
 
sicuramente, ho dato la risposta a el caiman su come si poteva misurare in modo diverso lo stato di una batteria poi ognuno valuta con le proprie tasche cosa può comprare.
 
Marco, la mia domanda era un po' retorica, seguita infatti da una faccina. ;)
Posseggo la pinza amperometrica, ma ritengo che utilizzarla in fase di spunto di avviamento sia difficile e nemmeno troppo utile.
Tra l'altro quella che posseggo, molto economica, non permette di misurare lo spunto in cc, ma solo in ac, e forse, ma non ricordo, non arriva nemmeno ai valori richiesti.
Misura gli ampere in cc, ma anche questa non è una caratteristica che si trova in tutte le pinze. Di solito servono solo per ac.
Torna molto utile per altri usi, per esempio verificare assorbimenti anomali di utilizzatori.
Ma per la carica della batteria, imho, non è certo uno strumento per tutti.
 
sulla corrente di spunto invece secondo me non è da trascurare, ad esempio la batteria di fabbrica che avevo prima era dimensionata al limite in base al consumo dell'auto e la fiat per risparmiare a messo una batteria da 40/42 ampere. La batteria misurando i volt era a 12,2 quindi non completamente carica ma abbastanza per poter partire, invece appena la si metteva in moto facevo 200 metri e si spegneva la macchina se mi fermavo ad un semaforo. Sostituita la batteria con una corrente di spunto maggiore è una portata maggiore ovvero da 55 Ah mai avuto più questi problemi.
 
12.2 non è un buon risultato a riposo, men che meno se son stati fatti diversi km (oltre 100) il giorno prima; tramite una minima analisi del voltaggio durante la messa in moto era possibile stabilire quanta riserva avesse: se scende sotto ai 10v e la messa in moto è difficoltosa, la batteria non ha molto futuro.
Mi fa specie invece che si fermasse ad un semaforo ...
55 Ah è il limite senza lavorare un po' sull'alternatore, hai aumentato la capienza della batteria di quasi un quarto, ed oltre a questo livello non so se l'alternatore può produrre sufficiente energia (ampere) per caricarla a dovere.
Potrebbe aumentare non di poco la durata della batteria se riesci a caricarla per una notte una volta ogni sei mesi
 
a 10 V la macchina almeno la mia non si mette in moto, al semaforo si spegneva perchè non aveva abbastanza carica oppure si è solfatizata, mi accendeva la spia del controllo chiave si resettava la centralina non partiva più, poi cambiata batteria è tornata come nuova all'epoca la macchina aveva 40000 km, adesso ne ha 120000 con la batteria sostituita l'ultima volta dopo quella occasione sono passati 5 anni mai più un problema.
 
Grazie per aver detto "son passati 5 anni". Caricala quando puoi ;)
 
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