- Auto
- Fiat Grande Punto Natural Power, 1.4 8v, 69CV, anno 2013; Uno 60 SL 1116, 1986
Un caro saluto a tutti. Oggi sono qui a raccontarvi le mie (dis)avventure relative alla rimessa in strada della mia vecchia Uno 60SL del 1986.
All'inizio divagherò parecchio, ma se avrete la pazienza di leggere capirete che per certi versi non avrei altra soluzione.
Partiamo dall'inizio: la "MITICA" (così fu soprannominata da me e i miei amici) venne acquistata usata nel marzo 2007 già iscritta ASI e utilizzata come auto principale sino al 2013, quando fu affiancata dalla attuale Grande Punto Natural Power a seguito della comparsa di vari punti di corrosione passante che ne hanno minato il telaio, rendendola pericolosamente inutilizzabile.
Fu utilizzata ancora per alcuni saltuari e brevi spostamenti fino al 2015, quando fu definitivamente fermata per un restauro totale e qui iniziarono i problemi...
Un mio amico e cliente affezionato aveva rilevato un vecchio plesso industriale nel quale si trasferì anche una carrozzeria: il proprietario dell'immobile, sapendo della mia situazione, mi chiese subito di portare la macchina da questo carrozziere e disse che avrebbe messo "parola buona" per farmi fare un buon prezzo per il restauro totale e le premesse erano stellari: vidi subito una vecchia 500 completamente restaurata e questo mi fece ben sperare... il preventivo era di circa 2500€ e io mi accordai per fare eseguire il lavoro "a tempo perso" e dandogli i soldi un po' alla volta...
Sfortunatamente, dopo un acconto di 200€ trascorsero alcuni mesi e il carrozziere in questione fu allontanato dal plesso industriale, in quanto a detta del proprietario, moroso con gli affitti: la Uno rimase quindi abbandonata nella struttura per circa 3 anni, coperta, ma inagibile e impossibile da spostare sulle sue ruote. Nel frattempo tuttavia, il padrone riuscì a trovare un nuovo carrozziere da piazzare nel capannone e al momento la macchina è arrivata a buon punto del restauro, mancano un parafango e il cofano, poi è pronta...
E fin qui... sarebbe un OFF TOPIC da manuale... ma il problema sorge ora: il libretto, il certificato di proprietà e il certificato ASI rilasciato nel 2007 sono andati via con il vecchio carrozziere, ormai irrintracciabile, il quale ha comunque sempre negato di averli mai avuti (cosa non vera).
Quale iter devo seguire? Devo fare una denuncia ai carabinieri? Il libretto era già un duplicato in quanto nel 2014 fu effettuata una ripunzonatura del telaio a causa della ruggine. Il certificato ASI purtroppo è stato rilasciato da un'agenzia di Como che ha chiuso da anni e la stessa ASI fa orecchie da mercante.
Che cosa devo fare? Per me quest'auto è una parte importante della mia vita... non posso assolutamente perderla.
All'inizio divagherò parecchio, ma se avrete la pazienza di leggere capirete che per certi versi non avrei altra soluzione.
Partiamo dall'inizio: la "MITICA" (così fu soprannominata da me e i miei amici) venne acquistata usata nel marzo 2007 già iscritta ASI e utilizzata come auto principale sino al 2013, quando fu affiancata dalla attuale Grande Punto Natural Power a seguito della comparsa di vari punti di corrosione passante che ne hanno minato il telaio, rendendola pericolosamente inutilizzabile.
Fu utilizzata ancora per alcuni saltuari e brevi spostamenti fino al 2015, quando fu definitivamente fermata per un restauro totale e qui iniziarono i problemi...
Un mio amico e cliente affezionato aveva rilevato un vecchio plesso industriale nel quale si trasferì anche una carrozzeria: il proprietario dell'immobile, sapendo della mia situazione, mi chiese subito di portare la macchina da questo carrozziere e disse che avrebbe messo "parola buona" per farmi fare un buon prezzo per il restauro totale e le premesse erano stellari: vidi subito una vecchia 500 completamente restaurata e questo mi fece ben sperare... il preventivo era di circa 2500€ e io mi accordai per fare eseguire il lavoro "a tempo perso" e dandogli i soldi un po' alla volta...
Sfortunatamente, dopo un acconto di 200€ trascorsero alcuni mesi e il carrozziere in questione fu allontanato dal plesso industriale, in quanto a detta del proprietario, moroso con gli affitti: la Uno rimase quindi abbandonata nella struttura per circa 3 anni, coperta, ma inagibile e impossibile da spostare sulle sue ruote. Nel frattempo tuttavia, il padrone riuscì a trovare un nuovo carrozziere da piazzare nel capannone e al momento la macchina è arrivata a buon punto del restauro, mancano un parafango e il cofano, poi è pronta...
E fin qui... sarebbe un OFF TOPIC da manuale... ma il problema sorge ora: il libretto, il certificato di proprietà e il certificato ASI rilasciato nel 2007 sono andati via con il vecchio carrozziere, ormai irrintracciabile, il quale ha comunque sempre negato di averli mai avuti (cosa non vera).
Quale iter devo seguire? Devo fare una denuncia ai carabinieri? Il libretto era già un duplicato in quanto nel 2014 fu effettuata una ripunzonatura del telaio a causa della ruggine. Il certificato ASI purtroppo è stato rilasciato da un'agenzia di Como che ha chiuso da anni e la stessa ASI fa orecchie da mercante.
Che cosa devo fare? Per me quest'auto è una parte importante della mia vita... non posso assolutamente perderla.