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- Ford Focus St-Line Mk4.5 M.Y.2024 EcoBoost Hybrid 125cv - Fiat Panda City Cross 2019 70cv
Ciao a tutti.
Scusate il poema, manco a scuola scrivevo così tanto, ma voglio essere esaustivo.
Oggi mi trovo a chiedervi un aiuto perché non ce la faccio più veramente:
Tutto è cominciato quando mi esplose un manicotto dell'acqua e ne feci un video.
Da quel momento non è mai più tornata come prima: l'aria calda non arrivava, sentivo gorgogliare da dietro il cruscotto e per finire un bel giorno mi rimane surriscaldata sulla Colombo (nota strada romana centrale-periferica super trafficata e super pericolosa)
Chiamo Carletto e la porto dal meccanico...
Diagnosi: pompa dell'acqua andata con molte incrostazioni date probabilmente da paraflu puro non diluito (@galerio995 grazie ancora)
Le alette che vedete rotte si sono spezzate in mano al meccanico senza alcuna fatica.
Decido di fargli rifare la distribuzione completa e una volta completata, la inizio a testare e noto con amara sorpresa che il problema non è stato risolto, infatti si surriscalda di nuovo fino a toccare i 120°, costringendomi ad accostare e farla freddare.
Nel frattempo sempre @galerio995 mi aiuta a cercare di venirne a capo (visto che gli successe una cosa simile ma risolse) e ipotizza possa essere il circuito (soprattutto il radiatore) pieno di adrem.
In preda alla frustrazione, lascio la macchina laddove mi ha lasciato a piedi (giuro che la stavo pure per lasciare aperta e con le chiavi inserite e quadro acceso), ma ovviamente ci ripenso e mentre me ne torno a casa coi mezzi, prendo appuntamento in concessionaria...
Vi prego di non commentare con la classica frase "devi stare più calmo ecc ecc" perché non mi serve a nulla, anzi fa peggio. Scusate ma sono fatto così (al contrario, lo so). Ve ne prego, passate oltre.
La sera del giorno dopo (ovvero 2 sere fa) vado a raccattare la macchina e controllando nella vaschetta trovo sta melma qua, che sembra sabbia...il colore in foto appare molto più saturo in quanto era sera e il flash ha sfasato tutto...
nella realtà era di un beige leggermente scuro, ma sono leggermente daltonico sull'asse del rosso, perciò prendete questa info con le pinze:
Porto la macchina da un altro meccanico che ipotizza possa essere il tubicino di ritorno dell'acqua che va dalla testata alla vaschetta, il quale non permette il ricircolo dell'acqua e la stessa rimane nel radiatore senza andare in giro, creando bolle d'aria per questo il radiatore risulta freddo, e anche se attacca la ventola, la stessa agisce su un radiatore freddo. Detto questo, stura il tubo, lo rimonta, la prova e va bene. Perciò oggi pomeriggio la riprendo, Ci vado a lavoro e dopo un breve tragitto a 70km/h e 95° (non proprio normale), prendo il raccordo a 110km/h e finalmente ecco i tanto agognati 85°/86°!!
Ma le cose belle durano poco, ed ecco che improvvisamente, nel giro di 10 secondi netti,
da 85 passa a 118°
Ammetto di aver avuto un altra crisi (perché onestamente non ce la faccio più! quantomeno sapessi il motivo sarei più calmo, ma dopo un cospicuo esborso e non risolvere un tubo e non sapere neppure cosa possa essere mi fa andare ai matti. Vi prego di ricordarvi della mia richiesta fatta poc'anzi.)
Comunque dopo averla fatta freddare per 15 minuti riprendo la marcia, che per 15 km circa l'ho fatta a 70km/h e 110° costanti.
Arrivo a lavoro la spengo e noto che la pressione ha fatto uscire dell'acqua dal tappo della vaschetta.
Chiamo il meccanico che mi aveva detto di fargli sapere, gli racconto e mi dice che con molta probabilità si è otturato di nuovo e va fatto un lavaggio (flush) del circuito.
In effetti se lo tocco risulta freddo e non caldo come gli altri.
Domani mattina perciò la riporto, sperando che riesca a superare i 40km di autostrada che mi separano dalla salvezza.
Vi aggiornerò ovviamente sulle condizioni, diciamo che questo post è fatto un po' per testimonianza e un po' per chiedere il vostro prezioso aiuto, perché se anche domani non risolvo può voler dire solo una cosa, che spero non accada: la testata è andata.
Dopo di che la testata la do io... Addosso a un muro.
Ah poi in concessionaria ci sono andato...
Scusate il poema, manco a scuola scrivevo così tanto, ma voglio essere esaustivo.
Oggi mi trovo a chiedervi un aiuto perché non ce la faccio più veramente:
Tutto è cominciato quando mi esplose un manicotto dell'acqua e ne feci un video.
Da quel momento non è mai più tornata come prima: l'aria calda non arrivava, sentivo gorgogliare da dietro il cruscotto e per finire un bel giorno mi rimane surriscaldata sulla Colombo (nota strada romana centrale-periferica super trafficata e super pericolosa)
Chiamo Carletto e la porto dal meccanico...
Diagnosi: pompa dell'acqua andata con molte incrostazioni date probabilmente da paraflu puro non diluito (@galerio995 grazie ancora)
Le alette che vedete rotte si sono spezzate in mano al meccanico senza alcuna fatica.
Decido di fargli rifare la distribuzione completa e una volta completata, la inizio a testare e noto con amara sorpresa che il problema non è stato risolto, infatti si surriscalda di nuovo fino a toccare i 120°, costringendomi ad accostare e farla freddare.
Nel frattempo sempre @galerio995 mi aiuta a cercare di venirne a capo (visto che gli successe una cosa simile ma risolse) e ipotizza possa essere il circuito (soprattutto il radiatore) pieno di adrem.
In preda alla frustrazione, lascio la macchina laddove mi ha lasciato a piedi (giuro che la stavo pure per lasciare aperta e con le chiavi inserite e quadro acceso), ma ovviamente ci ripenso e mentre me ne torno a casa coi mezzi, prendo appuntamento in concessionaria...
Vi prego di non commentare con la classica frase "devi stare più calmo ecc ecc" perché non mi serve a nulla, anzi fa peggio. Scusate ma sono fatto così (al contrario, lo so). Ve ne prego, passate oltre.
La sera del giorno dopo (ovvero 2 sere fa) vado a raccattare la macchina e controllando nella vaschetta trovo sta melma qua, che sembra sabbia...il colore in foto appare molto più saturo in quanto era sera e il flash ha sfasato tutto...
nella realtà era di un beige leggermente scuro, ma sono leggermente daltonico sull'asse del rosso, perciò prendete questa info con le pinze:
Porto la macchina da un altro meccanico che ipotizza possa essere il tubicino di ritorno dell'acqua che va dalla testata alla vaschetta, il quale non permette il ricircolo dell'acqua e la stessa rimane nel radiatore senza andare in giro, creando bolle d'aria per questo il radiatore risulta freddo, e anche se attacca la ventola, la stessa agisce su un radiatore freddo. Detto questo, stura il tubo, lo rimonta, la prova e va bene. Perciò oggi pomeriggio la riprendo, Ci vado a lavoro e dopo un breve tragitto a 70km/h e 95° (non proprio normale), prendo il raccordo a 110km/h e finalmente ecco i tanto agognati 85°/86°!!
Ma le cose belle durano poco, ed ecco che improvvisamente, nel giro di 10 secondi netti,
da 85 passa a 118°
Ammetto di aver avuto un altra crisi (perché onestamente non ce la faccio più! quantomeno sapessi il motivo sarei più calmo, ma dopo un cospicuo esborso e non risolvere un tubo e non sapere neppure cosa possa essere mi fa andare ai matti. Vi prego di ricordarvi della mia richiesta fatta poc'anzi.)
Comunque dopo averla fatta freddare per 15 minuti riprendo la marcia, che per 15 km circa l'ho fatta a 70km/h e 110° costanti.
Arrivo a lavoro la spengo e noto che la pressione ha fatto uscire dell'acqua dal tappo della vaschetta.
Chiamo il meccanico che mi aveva detto di fargli sapere, gli racconto e mi dice che con molta probabilità si è otturato di nuovo e va fatto un lavaggio (flush) del circuito.
In effetti se lo tocco risulta freddo e non caldo come gli altri.
Domani mattina perciò la riporto, sperando che riesca a superare i 40km di autostrada che mi separano dalla salvezza.
Vi aggiornerò ovviamente sulle condizioni, diciamo che questo post è fatto un po' per testimonianza e un po' per chiedere il vostro prezioso aiuto, perché se anche domani non risolvo può voler dire solo una cosa, che spero non accada: la testata è andata.
Dopo di che la testata la do io... Addosso a un muro.
Ah poi in concessionaria ci sono andato...
