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Fiat Tipo (1988) - quattro chiacchere

buonsm

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Fiat Tipo 1.6 i.e. SX (1993) - Peugeot 107 1.0 12v 3p Plaisir (2007)
Ciao ragazzi! Siccome esiste una bella discussione sulla nuova Tipo mi piaceva crearne una sulla vecchia Tipo, auto che mi è sempre piaciuta moltissimo. Diciamo che questa discussione vuole essere un semplice "contenitore" di ricordi, esperienze, pareri e quant'altro sulla cara, vecchia Tipo.

In casa ne abbiamo avute due: una 1.7D DGT grigio Quartz metallizzato del 1988 e una 1.6 SX colore Greenstone metallizzato del 1992, entrambe acquistate nuove.

LA PRIMA...
Ricordo benissimo ancora oggi il momento in cui mio padre, indeciso tra VW Golf, Opel Kadett e Fiat Tipo, scelse definitivamente quest'ultima. L'idea di poter viaggiare su una macchina così recente già mi eccitava. Addirittura con la strumentazione digitale! Wowowowow! Peccato solo che non aveva il contagiri, in compenso aveva la spia che segnalava acqua nel gasolio (optional a pagamento, 50.000 Lire se non ricordo male) che faceva il check all'accensione del quadro (...a me il check spie è sempre piaciuto). Questa non l'ho mai guidata perché in Italia la patente non si può prendere prima dei 18 anni...

...E LA SECONDA
Non aveva la strumentazione digitale ma aveva il contagiri e l'econometro: pazienza. Rispetto alla 1.7D era un fulmine! Questa l'ho guidata, mi è piaciuta ma poi, purtroppo, l'ho svenduta, distratto e immaturo com'ero.

LA TERZA?
La terza non c'è ancora ma è in cima alla mia lista dei desideri. Mi piacerebbe mettere le zampette su un esemplare col bialbero, possibilmente un (ormai raro) 2.0 8v. Al momento però sono solo sogni.

A voi la parola:)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Chiamala col suo nome: Tipo Due. E ne ha fatto di lavoro (dritto o storto dipende dalle opinioni) per Fiat...
 
una 1.7D DGT grigio Quartz metallizzato del 1988
Il quadro digitale era bellissimo, mio padre ne usava una aziendale e ogni tanto ci sono salito, avrò avuto 8/10 anni, per un bambino era una specie di videogame, ricordo il manometro del turbo a barre verticali crescenti che mi incantava.
 
Mamma mia quanti ricordi...
Mai posseduta una in famiglia, ma di sue derivate e discendenti sì.
Mia sorella ha avuto una Tempra 1.8 SLX station wagon, della quale ho buoni ricordi, spazio infinito, motore adeguato, consumava come un'ubriacona però.
Poi abbiamo posseduto una 146, la Tipo marcata Alfa... ma parecchio diversa dalla capostipite, tranne che per il devioluci, identico.

In compenso ho viaggiato parecchio sulle Tipo. Tre cari amici ne hanno posseduta una.
Due erano 1.4 Digit, prima serie, a carburatore. Ricordo che dentro ci si ballava da quanto era grande. Che quella strumentazione, così scenografica, aveva un refresh imbarazzante, e in accelerazione, segnava 60 quando l'auto era già ad 80. Ricordo le portiere che non finivano mai di aprirsi, ma anche tanti pezzi interni che scricchiolavano.
La terza, una 1.6 ad iniezione, con strumentazione analogica (versione SX, forse), e nonostante la potenza fosse, sulla carta, davvero scarsa, aveva un bel tiro, forse per la rapportatura molto corta, e le rifiniture interne erano molto piu' curate che nella serie precedente.

Personalmente non ho mai desiderato una Tipo, così come la Ritmo, sono state auto mai in vetta alla mia wishlist.
Sarà che avendo preso la patente su una fiat 128, all'epoca già tredicenne (l'auto LOL), ed essendo sempre stato attirato dalle tre volumi (da ragazzino), sognai la 131 e la Regata, in tenera età, e poi, già maggiorenne, la Tempra. Ma saltammo a piè pari quella generazione di medie prima scendendo sulla Uno, nel 1987 e poi dirottando su una renault 19 chamade, nel 1991, per poi tornare "a casa", appunto, con la 146, nel 1998, quando ormai la tipo era fuori produzione da un pezzo.

--- Messaggio doppio unito ---

Penso che @Il Bonna abbia da dire la sua in merito alla Tipo...
 
Come non includere il vero Tipista per eccellenza!!
 

Allegati

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Ne aveva una mio padre, era una prima serie un po' modificata di estetica (ho anche una foto da qualche parte con la sua mascherina e altri cerchioni).

Era la versione del 1989 con il 1372cc derivazione 128 a carburatore, precisamente il 32-34 tlde doppio corpo Weber. Targa originale Rovigo 265941, allestimento DGT, interno in velluto blu chiaro. Data via a poco meno di 200k km ora risulta radiata, aveva anche l'impianto a gas che ha praticamente distrutto il motore, a benzina non andava più bene. Che dire, un peccato, ma il 1.4 come il 1.1 non sono per la tipo a parere mio, troppo piccoli. Insieme al cruscotto ricordo lo spaziale devioluci con 1250 funzioni LOL

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In ogni caso, io sono appassionato di queste vetture e quindi mi dispiace, anche se alla fine al tempo ero ancora un bambino (pressate circa 2010- 2012 parlando anche della Y10 di mia madre) e tanto non potevo farci. Un peccato, magari ad averle ora e metterci le mani, altri motori senza plastiche!
 
ricordo lo spaziale devioluci con 1250 funzioni
Fu molto criticato. Io lo trovavo ottimo. Era solo una questione estetica, in realtà. Il devio della grande punto ha lo stesso numero di rotelle, e pure di più, ma essendo camuffate, si notano meno. Idam per molte auto attuali. Come sempre, quando la tecanologia "corre troppo", non viene capita. Non subito, almeno.

--- Messaggio doppio unito ---

Una caratteristica fantastica di quelle leve era l'illuminazione dei simboli. Sebbene, a seconda del volante montato, risultassero coperti dalle razze.
 
Esatto è vero, era illuminato :D
 
Per me non era niente di speciale.
La Uno aveva due leve, di cui una per una sola funzione. E da anni Citroen e Mercedes avevano accorpato molte cose lì, specialmente perchè la seconda seguiva da decenni lo schema luci nella manopola al lato sx della guida.
Dopo aver visto questo
awww.citroenet.org.uk_miscellaneous_prn_images_cx_controls.jpg

o questo
awww.citroenet.org.uk_miscellaneous_prn_images_prnl.jpg

le altre sono solo reinterpretazioni o miniaturizzazioni.

Anche perchè la "specialità" del prodotto citroen era l'ergonomia. Anche se qualche fesseria a metà anni '70 l'hanno fatta.
 
La Uno ne aveva tre di leve (la seconda serie ovviamente) e ci sta in quanto era un'utilitaria.
Citroen ne ha adottate soluzioni particolari. Però, insomma, non è guardando la plancia della ZX mi pare tanto particolare o tanto più speciale.
Mercedes mi sembra decisamente fuori target rispetto alla Tipo.
Poi ovviamente i gusti personali non mi permetto di metterli in discussione
 
La ZX ha le leve della BX II Serie: le giri e passi da fari spenti, a posizioni, a mezze luci. Attivazione del lampeggio a trazione, con abbagliante a trazione + clack per tenerlo attivo. Premi e fa clacson, su e giù son le frecce. Esattamente come la Tipo, se ben ricordo, che in più aveva solo il comando dei fendinebbia in punta.
 
reclame : "citroen VISA al posto dell'auto"cosi' il manifesto un po spaziale pubblicizzava l'ordigno fotografato in primo piano
ma il 1.4 come il 1.1 non sono per la tipo a parere mio, troppo piccoli.

e' vero il 1100 era nettamente sottodimensionato per la mole dell auto
difatti è stato il primo a scomparire,e proprietari scontenti
P.S.mi è sempre piaciuta la tipo 2 porte bella ma rara
 
La ZX ha le leve della BX II Serie: le giri e passi da fari spenti, a posizioni, a mezze luci. Attivazione del lampeggio a trazione, con abbagliante a trazione + clack per tenerlo attivo. Premi e fa clacson, su e giù son le frecce. Esattamente come la Tipo, se ben ricordo, che in più aveva solo il comando dei fendinebbia in punta.
In punta c'è il comando del retronebbia, mentre in punta alla leva destra c'è il comando del lunotto termico. Dal devioluci sfugge solo il comando delle luci d'emergenza e quello eventuale dei fendinebbia
 
e' vero il 1100 era nettamente sottodimensionato per la mole dell auto
difatti è stato il primo a scomparire,e proprietari scontenti
P.S.mi è sempre piaciuta la tipo 2 porte bella ma rara

Parere personale: la tipo sta bene solo 5 porte, 3 porte ha le 2 davanti lunghe come una limo LOL
 
In punta c'è il comando del retronebbia, mentre in punta alla leva destra c'è il comando del lunotto termico. Dal devioluci sfugge solo il comando delle luci d'emergenza e quello eventuale dei fendinebbia
Faccio fatica a ricordare la funzione delle rotelle. A destra velocità tergi e tergilunotto? E a sinistra posizioni e fari? Se così fosse, davvero nulla di speciale, visti adesso, anzi, standard.
Ma se pensiamo che la tipo soppiantava la ritmo, che aveva ancora le levette fiat stile anni 70, due a sinistra e una a destra, le leve tipo erano rivoluzionarie, per le fiat dell'epoca.
 
L'idea penso fosse quella raccogliere tutti i comandi sulle due leve, e in effetti pulsanti sparsi in giro per la plancia non se ne trovano. Rispetto alla precedente impostazione FIAT era una novità (piaciuta o criticata).
Bisognerebbe capire se chi ha acquistato una Tipo a suo tempo, lo ha fatto solo per il devioluci...;)
 
Anche a me piaceva molto la Tipo, tanto che mio padre stava per comprarla ( nella versione 2.0 16V. , abbastanza potente da poter trainare una caravan da 4,50 m.) perchè ormai la gloriosa 131 bialbero 1.600 era arrivata a fine vita, ma nel cercare qualcosa di buono usato trovammo una bella Dedra 2.0 8V. con pochissimi chilometri e in ottimo stato.
Montai su tre Fiat Tipo: la prima una 1.4 DGT, senza a ria condizionata, interni in velluto in buon stato.Macchina molto comoda, con un motore ( il 1.4 che in questo caso era a carburatore ) un pò al " limite " delle sue prestazioni.Ricordo che in quattro amici era un " dura " nel prendere i giri, ma nell'uso normale ( in città ) era soddisfacente.
Poi una 1.1 Fire, comprata usata dal padre di un mio amico, aveva il tettino apribile, la strumentazione digitale ( DGT ) il che era strano per la Tipo 1.1 a carburatore, che a quanto ricordo non era prevista se non dal 1.4 in poi, eppure era installata anche se non aveva i contagiri.
Inutile dire cosa poteva " fare " quel 1.1 Fire con un " stazza tale " come la tipo: lenta a dir poco come prestazioni, consumi abbastanza elevati, e in quattro........più lenta di una lumaca.
In compenso aveva l'impianto a G.P.L. che gli permetteva di risparmiare molto sui costi di gestione, ma le " prestazioni " peggioravano abbastanza con detta alimentazione, comunque la tenne per molti anni per poi rottamarla per via dell'alto consumo d'olio e del fine " vita " della stessa vettura.
Poi montai su un'altra 1.4 sempre a carburatore, ma con strumentazione analogica ( mi sembra avesse la targhetta laterale con la dicitura AGT ), con contagiri e sedileria in tessuto.Di un bel colore scuro, borchie specifiche per la versione AGT ( differenti se non ricordo male da quelle per la Sx e per la S ).
 
Si si la 1.1 DGT esisteva ma è sparita dal listino (almeno in Italia) con gli aggiornamenti del '90: diciamo pure che è stato un flop
 
1.4 dgt 72cv avuta come auto di famiglia per 10 anni, portata a 180000km e poi data via perchè senza servo e senza clima (il vecchio allora li ritenne superflui, poi come per tante altre cose provò un'auto che li aveva e si convinse da solo..). Gran macchina, abitabilità enorme, comoda, motore molto generoso e tutto sommato parco. Ecco, i freni rasentavano l'indecenza sotto tutti gli aspetti, modulabilità, potenza frenante e pure resistenza, ma tutto sommato per l'epoca era una signora macchina. Fa tenerezza, ora come ora, vederla parcheggiata di fianco ad una segmento C odierna, pare veramente minuscola... e di fatto lo è, con le dimensioni esterne vecchia scuola. Problemi avuti.... serrature elettriche, pompa acqua, varie marmitte bucate e snodi centrali, ma tutto sommato si comportò bene per lo standard fiat. Anche la strumentazione digitale funzionò sempre bene, (spettacolare, e pure molto utile con il tachimetro digitale, ben più immediato di quello a lancetta a differenza del contagiri), le uniche lucine fulminate furono quelle degli alzavetri. Ricordo che io e mio padre un giorno ci mettemmo a percorrere delle strade sterrate, lui alla guida, io a gattonare per l'abitacolo con svitol e cacciavite per identificare e sistemare rumorini vari... ecco, in quello lo standard fiat venne rispettato alla lettera.
Oltre a quella ebbi per mano anche una 1.1 fire usata, alla quale il precedente proprietario mise addirittura i 185 R14.. Dire che non andava una sega era farle un complimento, ma per il resto confermò il giudizio della 1.4.
Ricordi piacevoli, soprattutto con i sedili abbassati...

--- Messaggio doppio unito ---

Riguardo al devioluci... la gestione del tergi era particolare, in quanto vi era una sola velocità (veloce), e con le varie posizioni si cambiava semplicemente l'intermittenza. C'era poi il riscaldamento che gorgogliava ad ogni avviamento (mai riusciti a spurgarlo...), c'era il topo che entrò in macchina e andò a morire chissà dove (una puzza di carogna indicibile per 15 giorni, fra l'altro in inverno), c'era il cambio con l'asta sotto al pianale che si poteva maneggiare per mettere in folle da fuori per spostare la macchina a spinta anche se chiusa (se senza freno a mano, ma dalle mie parti non lo mette nessuno...), c'era il portellone in vetroresina, c'era un sottosterzo bestiale andando allegri... Ma comunque in casa abbiamo un bel ricordo di quel ferro. Il buon ricordo è agevolato dall'esser stata un pò una "nave scuola" per me, fu sulla Tipo, sulla Uno 45, sulla 126, sulla 500ie che imparai a sporcarmi le mani dentro ai cofani, la manualità che ho adesso e che mi è servita anche per il lavoro me la son creata in buona parte lì.
Fu però l'ultima Fiat posseduta, poi il capofamiglia (e pure il sottoscritto) assaggiò quanto prodotto oltre le alpi e da allora non siamo più tornati indietro.
 
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