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- Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
ChrisFix qualche giorno fa ha pubblicato il video dove cambia il pacco batterie ad una Prius di seconda serie.
Aiutato dallo sponsor del video (un ricondizionatore di batterie per auto ibride con base in California, che gli ha fornito un pacco batterie garantito per tre anni a circa 500 dollari), ChrisFix ha "denudato" una delle più "vecchie e semplici" incarnazioni di auto ibride, illustrando secondo me molte cose interessanti.
(seguono screenshot del video)
In primis, il posizionamento e la dimensione del pacco batterie
Ma in secundis, e per me non meno importante, i sensori come è monitorato, come è ventilato e fatta espellere l'aria, come sono separati i vapori che vengono emessi dalle celle, come sono connesse tra di loro le celle stesse, e come vengono assemblate nel pacco batteria.
Dal sito del revisionatore di pacchi batteria ha prelevato anche le istruzioni di come si fa a sostituirlo
https://drive.google.com/file/d/1uJugxiaOxYkH5rlPiANhUI0FkhpDVsHP/view
(spero che la moderazione le possa integrare in IlPuntoManutenzione)
ma nel video è chiaro che con sufficienti competenze di elettricità e meccanica, molte persone potrebbero in autonomia svolgere questo cambio. Molta utenza attiva di questo forum per me ci riuscirebbe senza grossi problemi. Fitness di sollevamento a parte, credo che @Loryz non avrebbe nessuna difficoltà.
Qualche info in più (proveniente da WikiPedia in inglese) sul battery pack:
28 celle al NiMh, ciascuno operante a 7,2 v per una capienza di 6,5ah, gestiti dal computer interno per poter operare tra il 40 e 80% di carica, in modo tale da garantire circa 320.000km (200.000 miglia) di durata.
Sono connessi in serie, 201,6 volt di tensione e circa 1,3kw di capienza; tanto per intenderci, una Nissan Leaf (elettrica pura, non ibrida) ha un pacco batterie da 40kw, tecnologia Litio/nickel/manganese/cobalto composto da 192 celle ora disposte in 4 moduli da 48 celle ognuno.
Veniamo alle considerazioni...
Una ibrida di "appena" 14 anni fa permette a qualsiasi persona di buonsenso di cambiarsi il pacco batterie, purchè qualcuno glielo revisioni ad hoc in modo tale da gestirlo al meglio (in fondo, basta una cella morta nella Prius per far fuori l'intero pacco batterie, vista la connessione in serie).
Però è dannatamente facile cambiarla, più che altro perchè sono montate "in aria", con pochi sensori e, stando al video, senza specifiche procedure di OBD per poter dire all'auto "goditi la tua nuova batteria".
Non credo sarà tanto facile in futuro, più che altro perchè diversi produttori di auto elettriche hanno sommerso i moduli in liquido refrigerante, per garantire alle batteria la miglior condizione possibile ove operare (sovratemperature e sottotemperature non aiutano), inoltre l'intelligenza dei moduli sarà in costante aumento, anche se spero che si arrivi specie per le elettriche pure a delle connessioni parallele dei moduli, più che altro per scongiurare che la rottura di una sola cella possa azzoppare per intero l'auto. Molto poco gradevole.
Inoltre, per quanto laboriose, ho visto connessioni a dir poco... facili. Idem la gestione della temperatura.
Per non parlare del raffreddamento...
Io non sono un ingegnere nè un elettrotecnico, ed onestamente son rimasto sbigottito di quanto "poco" sia necessario per tenere in corretta temperatura un pacco batterie della prius. Ok che forma di condotti e ventola di movimento aria sono stati calcolati ad hoc, nonchè termo-attivati da un computer che monitora lo stato delle batterie (ed onestamente mi domando quanto abbia senso il consiglio di ChrisFix durante il rimontaggio sensori), perchè spesso a gabolare le gestioni automatiche (posto che si sappia come funzionino) ci si da' la zappa sui piedi.
Beh, buona visione, e spero che ne parleremo qui.
(seguono screenshot del video)
In primis, il posizionamento e la dimensione del pacco batterie
Ma in secundis, e per me non meno importante, i sensori come è monitorato, come è ventilato e fatta espellere l'aria, come sono separati i vapori che vengono emessi dalle celle, come sono connesse tra di loro le celle stesse, e come vengono assemblate nel pacco batteria.
Dal sito del revisionatore di pacchi batteria ha prelevato anche le istruzioni di come si fa a sostituirlo
https://drive.google.com/file/d/1uJugxiaOxYkH5rlPiANhUI0FkhpDVsHP/view
(spero che la moderazione le possa integrare in IlPuntoManutenzione)
ma nel video è chiaro che con sufficienti competenze di elettricità e meccanica, molte persone potrebbero in autonomia svolgere questo cambio. Molta utenza attiva di questo forum per me ci riuscirebbe senza grossi problemi. Fitness di sollevamento a parte, credo che @Loryz non avrebbe nessuna difficoltà.
Qualche info in più (proveniente da WikiPedia in inglese) sul battery pack:
28 celle al NiMh, ciascuno operante a 7,2 v per una capienza di 6,5ah, gestiti dal computer interno per poter operare tra il 40 e 80% di carica, in modo tale da garantire circa 320.000km (200.000 miglia) di durata.
Sono connessi in serie, 201,6 volt di tensione e circa 1,3kw di capienza; tanto per intenderci, una Nissan Leaf (elettrica pura, non ibrida) ha un pacco batterie da 40kw, tecnologia Litio/nickel/manganese/cobalto composto da 192 celle ora disposte in 4 moduli da 48 celle ognuno.
Veniamo alle considerazioni...
Una ibrida di "appena" 14 anni fa permette a qualsiasi persona di buonsenso di cambiarsi il pacco batterie, purchè qualcuno glielo revisioni ad hoc in modo tale da gestirlo al meglio (in fondo, basta una cella morta nella Prius per far fuori l'intero pacco batterie, vista la connessione in serie).
Però è dannatamente facile cambiarla, più che altro perchè sono montate "in aria", con pochi sensori e, stando al video, senza specifiche procedure di OBD per poter dire all'auto "goditi la tua nuova batteria".
Non credo sarà tanto facile in futuro, più che altro perchè diversi produttori di auto elettriche hanno sommerso i moduli in liquido refrigerante, per garantire alle batteria la miglior condizione possibile ove operare (sovratemperature e sottotemperature non aiutano), inoltre l'intelligenza dei moduli sarà in costante aumento, anche se spero che si arrivi specie per le elettriche pure a delle connessioni parallele dei moduli, più che altro per scongiurare che la rottura di una sola cella possa azzoppare per intero l'auto. Molto poco gradevole.
Inoltre, per quanto laboriose, ho visto connessioni a dir poco... facili. Idem la gestione della temperatura.
Per non parlare del raffreddamento...
Io non sono un ingegnere nè un elettrotecnico, ed onestamente son rimasto sbigottito di quanto "poco" sia necessario per tenere in corretta temperatura un pacco batterie della prius. Ok che forma di condotti e ventola di movimento aria sono stati calcolati ad hoc, nonchè termo-attivati da un computer che monitora lo stato delle batterie (ed onestamente mi domando quanto abbia senso il consiglio di ChrisFix durante il rimontaggio sensori), perchè spesso a gabolare le gestioni automatiche (posto che si sappia come funzionino) ci si da' la zappa sui piedi.
Beh, buona visione, e spero che ne parleremo qui.