La espando così...
Ce c'è una certificazione di specifica, chi mette il marchio sull'olio ha pagato chi emette la certificazione, il quale ente ha imposto le procedure di controllo, verifica ed eventuali campioni di lotti prodotti (se richiesto da chi fornisce la certificazione)l.
Visto che si è citato Mercedes (una delle poche aziende che ha un elenco aggiornato dei prodotti a specifica), il produttore dell'olio pincopallo bussa a mercedes, gli chiede "unnè che mi dai la specifica su questo?" e Mercedes, dopo aver incassato, dice "adesso fai questo, questo, questo, questo, poi invii qui il campione e poi ti dico). E se il test, oltre che la procedura, arriva a buon fine... Mercedes rilascia la certificazione di aderenza alla specifica.
N.B. il mio è un esempio di procedura, non essendo dentro alla produzone e certificazione dei lubrificanti, non so se si svolge esattamente così. Però di base ci sono più entità: chi vuole la specifica sul prodotto, chi è proprietario della specifica, chi è deputato a verificare che quanto la specifica chiede sia rispettato dal prodotto.
Nel caso dei meets, invece, chi mette il marchio sull'olio dice "viste le caratteristiche di questa specifica, vi dichiaro che il mio olio è in grado di rispettare quella specifica".
La differenza non è piccola...
Per chi paga per la specifica, c'è di mezzo un processo di verifica.
Per chi dichiara il meets, c'è di mezzo una dichiarazione "a nome del marchio", ma non è sempre detto che provenga da lì: chi fa imbottigliare olii mettendo una propria etichetta rigira pari pari quel che gli è stato dichiarato da chi fornisce l'olio...