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Vertigini da meccanico

Auto
Ford Fiesta mk4 restyling 1.2 16V 2001
Sono sempre stato particolarmente suscettibile agli "sballottamenti", per es. da bambino mi era impossibile salire sulle giostre perchè mi girava subito la testa, poi ho sempre sofferto di mal di mare e mal d'auto, per es. quando sto in autobus basta che prende una curva e comincia a girarmi tutto intorno.
Questa caratteristica (problema?) adesso mi è particolarmente invalidante ogni volta devo far manutenzione sotto l'auto. Un banale cambio d'olio, che mi porta via pochi minuti, è un incubo: finchè resto disteso sul pavimento sotto l'auto nessun problema ma quando mi alzo in piedi si presentano vertigini talmente forti che barcollo, accompagnate da senso di spossatezza e nausea. Tempo fa sono stato 20-30 minuti continuativi sotto l'auto e, dopo essermi alzato, mi sembrava di stare dentro una lavatrice. Ho dovuto interrompere tanto erano forti i conati di vomito e sono stato fuori uso per tutto il pomeriggio. Non potevo neppure stendermi a letto perchè era peggio, ho dovuto passare delle ore seduto in piena oscurità affinchè mi ristabilissi.
Tempo fa l'ho fatto presente al mio medico (è un cardiologo) e mi ha risposto che è normale ed è una questione di circolazione, l'unico rimedio è di non alzarsi subito ma aspettare qualche minuto in posizione seduta. Presi per buona la diagnosi e mi rassegnai ma non posso non chiedermi: come fanno i meccanici? Dovessero "riposarsi" seduti per qualche minuto come me finirebbe che lavorerebbero un decimo.

A voi chiedo se c'è qualcuno che è particolarmente suscettibile come me a queste variazioni d'orientamento e come (e se) ha rimediato.
 
Hai mai parlato di questa cosa con un otorino?
 
Non è normale. Ho la pressione sanguigna che tende ad essere sotto ai valori di riferimento, ma non noto il tuo problema. Io al tuo posto farei controlli specifici, orecchie naso gola
 
A me capita del formicolio o che mi gira la testa ma per poco e non ci ho mai dato peso. Però devo essere in posizioni davvero storte.
 
Io invece mi sento leggermente spossato anche quando cambio una ruota, ovvero mi piego un po' in avanti per un minuto!

Ricordo da bambino che i miei mi fecero fare un po' di esami, anche quello vestibolare dall'otorino ed anche una tac al capo, ma non uscì fuori nulla. Sarei in effetti molto tentato dal chiedere al mio medico una ricetta elettronica per una visita specialistica convenzionata ma quella volta mi ha "smontato" molto e non mi va di passare per ipocondriaco.
Altro dettaglio sintomatologico, sempre sperando che in questo forum non siate tutti sani come i pesci :): quasi ogni giorno ho dolori alla parte bassa della nuca; qualcun altro di voi li ha?
 
Sarei in effetti molto tentato dal chiedere al mio medico una ricetta elettronica per una visita specialistica convenzionata ma quella volta mi ha "smontato" molto e non mi va di passare per ipocondriaco.
Io non sono un grande fan degli ipocondriaci, perchè cercano qualsiasi sintomo hanno per poter dire "son malato".
Però per quanto ne so l'ipocondriaco stesso ha un problema, che se si capisse da dove nasce si potrebbe fare qualcosa per aiutarlo a risolverlo.

Ora.
Da quello che tu racconti... un problema c'è. E magari è soltanto dovuto al fatto che "sei fatto in un certo modo" e puoi solo accettarlo. Ma fare un'indagine su che cosa causa questi tuoi sintomi non è da ipocondriaci, a mio parere, è da persona responsabile. Ho citato per primo l'otorino perchè l'organo dell'equilibrio è nell'orecchio, ma i motivi possono essere tanti, da circolatori, a neurologici. Credo non sia privo di senso fare un percorso diagnostico per capire il perchè ti capiti. Poi magari non ci sarà una possibile soluzione al tuo probelma, ma è il medico che lo individua a dover proporre una possibile soluzione.
E anche di fronte ad una soluzione "problema non risolvibile" esistono tanti altri medici per... ulteriori pareri. A volte sono inutili, altre no, ma chi lavora nell'ambito della medicina è umano, con errori, convinzioni e opinioni diverse che si porta dietro.
Ogni 5 anni la medicina cambia molto. Continuare ad indagare non mi pare stupido...
 
Ultima modifica:
Ormai la situazione era diventata insostenibile (non posso neppure occuparmi della filettatura del monoblocco per risistemare il bullone del compressore a/c!) ed ho deciso di tornare dal medico. Mi ha prescritto le segg.:
- visita otorino + esame vestibolare (se ne parla a febbraio);
- eco color doppler dei tronchi sovraaortici (per metà maggio);
mi ha detto che, vista l'età, non è il caso di andare oltre perchè si rischia solo di buttare soldi.
Volevo chiedervi dettagli su quella che avete definito "cervicale": per capire se la causa delle mie vertigini e nausea è quella bisogna fare quel doppler della 2^ ricetta?
 
Io posso raccontarti, se t'interessano, i miei vecchi episodi di senso di vertigine...
 
mi interessano, soprattutto se è stata identificata una causa medica e come hai risolto.
 
Preambolo: sono tutti successivi ad incidenti. Con battuta del casco sull'asfalto (e del contenuto della testa).
Non li ho mai sottoposti ad un medico, sapevo che c'era stato l'incidente e ho fatto qualche ricerca.

All'interno dell'organo dell'equilibrio si formano delle calcificazioni, invecchiando. L'impatto a terra poteva averle in parte rotte o distaccate, e io sentivo... i pezzetti di calcificazione girare nell'organo dell'equilibrio. Con i mesi, la consapevolezza che ero io che sentivo girare mentre il mio corpo era fermo, aspettavo che i capogiri/vertigini terminassero, sino a che pian piano, queste sensazioni sono sparite.

A mio parere il mio sistema nervoso ha iniziato a filtrare la sensazione delle calcificazioni che galleggiavano isolandolo come rumore di fondo, e non trasmettendolo più all'io cosciente. Altra opzione è che i pezzetti si siano parzialmente ( o totalmente) ricalcificati, e che non sia solo merito di questa "esclusione" di segnale spurio.

Tutt'ora non ho problemi a stendermi, alzarmi, chinarmi. Non faccio lavori che mi mettono a testa in giù, o cose molto "veloci" come movimento.
 
L'età avanza, da giovane nessun problema ad alzarmi ed abbassarmi sotto al macchina per un banale cambio di olio e filtro... adesso sento un fastidio che mi ricorda la labirintite. Soluzione? Prendere in anticipo una pastiglia del farmaco che mi diedero proprio per la labirintite! Non l'ho mai scritto ma durante lo smontaggio della coppa dell'olio che ho narrato in altra sezione a furia di alzarmi e ritornare sotto la macchina ho "dato di stomaco" nella coppa stessa....
 
Mai sentito parlare di labirintite? Mio padre ne ha sofferto per un periodo e il tuo caso mi ha ricordato proprio il suo...
 
Approfitto per aggiornare.

Avevo risolto i sintomi in via quasi del tutto casuale, ovvero cercando un farmaco da banco che contrastasse il senso di nausea e vertigini provocato dai cambi di posizione, ed è la xamamina, che contiene lo stesso principio attivo del più famoso travelgum (Dimenidrinato).
Ho effettuato la visita otorino e la vestibolare con 2 dottori differenti ma nella stessa giornata. Dalla 1^ non è uscito fuori nulla ma da quella vestibolare forse è uscita una traccia interessante; ne propongo i punti salienti:
- anamnesi personale: "Da anni imprecisati, sensazione di disequilibrio e vertigine oggettivo-soggettiva all'assunzione di posizioni che comportano l'estensione o la flessione del capo."
- prova di unterbergher: positiva sn, "migliora con svincolo occlusale"
- Conclusioni diagnostiche: "sintomatologia da verosimile spiccata sensibilità labirintica ai centri di posizione del corpo. Si consiglia riabilitazione vestibolare. Utile studio del rachide cervicale con RMN."
In soldoni (e per quel che ho potuto capire dalla spiegazione!): il mio problema è che c'è un qualche difetto di "comunicazione" tra il mio labirinto ed il mio cervelletto e la soluzione è di "rieducare" il cervelletto facendolo reagire in modo opportuno agli stimoli provenienti dal labirinto. Questo si ottiene "stressando" il labirinto facendo degli esercizi di riabilitazione vestibolare; più mi stresso e meglio è. Mi ha dato 2 fogli con illustrazioni di questi esercizi ma non si è però pronunciata su quanto tempo sarà necessario per vedere miglioramenti.

Tornato dal mio medico con questo risultato, mi ha sconsigliato di proseguire con ecodoppler, rx cervicale ed eventuale tac cervicale e rmn cervicale e di provare prima con la riabilitazione vestibolare. Mi ha anche sconsigliato di assumere contemporaneamente la xamamina, ovvero di cominciare la riabilitazione solo dopo almeno 10gg dall'ultima assunzione... proprio ora che avevo trovato un farmaco che annullava i sintomi!!

Spero che questa mia esperienza possa portare giovamento a chi condivide questa caratteristica: non preoccupativi, anche se abbiamo un pezzetto di cervello guasto c'è rimedio. :thumbsup:
 
Beh ha senso sospendere il farmaco in corrispondenza della riabilitazione, altrimenti non si riesce a capire se stai facendo dei progressi reali... Comunque ricordo anche anche papà fece esercizi di questi genere...
 
Anche a me dissero che c'erano "esercizi" fa fare oltre a prender pastiglie... poi spariti i sintomi grazie ai farmaci lasciai perdere, esercizi mai fatti. Col senno di poi era meglio dar retta al medico....
 
proprio ora che avevo trovato un farmaco che annullava i sintomi!!
Per quanto l'efficacia del farmaco al tuo sintomo resta una utile informazione, a meno di specifiche necessità e soprattutto.. prima di aver capito se gli esercizi funzionano il mio personale ed ignorante consiglio resta quello di non assumerlo.
Il vantaggio di non dover assumere il farmaco è di evitare di doverne gestire il metabolismo e le interazioni con possibili altri farmaci che possono interagire. A meno di situazioni speficiche e sotto controllo medico, penso che assumere farmaci in modo continuativo non risolve il problema, ma ne aggiunge altri.
Il primo è dovuto appunto alle interazioni del farmaco con altri
Il secondo è dovuto alla assuefazione, che può anche portare a rendere il nostro corpo resistente al principio attivo. Il che porta ad aumentare i dosaggi, con quel che ne consegue.
 
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