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Utilizzo Start&Stop e cool-down motore turbo

No mi spiace, non è questione di aprioristicamente.
Se tu scrivi "secondo me succede abicì ed abelà", a questo deve seguire un riscontro reale perchè il secondo me assuma valore. Devono vedersi con frequenza motori che dopo le tirate autostradali si piantano entro 3-4km dalla ripartenza dall'autogrill. Tu li vedi? Io no... Quindi mi tengo questo fatto che tocco con mano. Te coccolati il tuo secondo me, per quanto mi riguarda vale come secondo me se si mangiano i mirtilli si diventa ciechi: come per il cooldown, è un secondo me smentito dall'evidenza. Qui nessuno ha riportato un caso di auto recente che abbia indiscutibilmente rotto a causa dei mancati cooldown, si tratta sempre di attribuzioni ad intuito: non come 30 anni fa, dove invece il fenomeno era chiaro e lampante, ed ha evidentemente dato origine ad una credenza che si è trascinata sino ad ora, come quella del dare un colpo di gas prima di spegner l'auto (ancora vedo qualche anziano a farlo sulla sua auto diesel o ad iniezione...).
Se parliamo di tecnica, che tecnica sia con riscontri e ragionamenti basati sul concreto, non sui secondo me.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Questo è il vecchio 1.2 16v turbo ciclo Otto di Renault, quello di Gianduia.


Si nota il raffreddamento ad acqua del turbocompressore, oltre a quello ad olio non evidenziato.
Questo è il 1.6dci da 160cv, doppio turbo.


Nessun riferimento a raffreddamento a liquido su un diesel da 100cv litro, e io non vedo alcun condotto negli spaccati. So di diesel che lo adottano, non i francogiapponesi (fra un pò solo franco...).
Forse che un raffreddamento ad acqua per il 1.2 e un semplice raffreddamento ad olio basta e avanza per evitare guai anche fregandosene del cooldown agli autogrill?
Vabbè, credo che tecnica e fatti siano stati sviscerati abbastanza. Come detto all'inizio della discussione, se vi fa star tranquilli fatelo pure.
 
No mi spiace, non è questione di aprioristicamente.
Se tu scrivi "secondo me succede abicì ed abelà", a questo deve seguire un riscontro reale perchè il secondo me assuma valore. Devono vedersi con frequenza motori che dopo le tirate autostradali si piantano entro 3-4km dalla ripartenza dall'autogrill. Tu li vedi? Io no... Quindi mi tengo questo fatto che tocco con mano. Te coccolati il tuo secondo me, per quanto mi riguarda vale come secondo me se si mangiano i mirtilli si diventa ciechi: come per il cooldown, è un secondo me smentito dall'evidenza. Qui nessuno ha riportato un caso di auto recente che abbia indiscutibilmente rotto a causa dei mancati cooldown, si tratta sempre di attribuzioni ad intuito: non come 30 anni fa, dove invece il fenomeno era chiaro e lampante, ed ha evidentemente dato origine ad una credenza che si è trascinata sino ad ora, come quella del dare un colpo di gas prima di spegner l'auto (ancora vedo qualche anziano a farlo sulla sua auto diesel o ad iniezione...).
Se parliamo di tecnica, che tecnica sia con riscontri e ragionamenti basati sul concreto, non sui secondo me.

io ti ho riportato il caso di una giulietta... ovviamente per arrivare a ciò hanno ispezionato anche la turbina una volta rimossa..
 
Vabbè, credo che tecnica e fatti siano stati sviscerati abbastanza. Come detto all'inizio della discussione, se vi fa star tranquilli fatelo pure.
Ma lo sai che non son d'accordo? :) Almeno nella parte in grassetto.
Cioè sì, se avrò mai un'auto turbo cercherò di inserire il cooldown tra le mie personali abitudini per farla durare più a lungo.

Al di là di questo, non hai dimostrato nei fatti come il coldown di 30 secondi o 1 minuto prima di spegnere il motore possano essere dannosi. Tu puoi ritenerlo inutile e lo rispetto, in fondo la tua esperienza ti ha raccontato che non è strettamente indispensabile applicarlo per evitare esplosioni del turbo.

Però ci sono altri fatti e problemi piuttosto antipatici successi a diversi motori (e te ne sono stati citati almeno un paio), dove problemi dovuti al surriscaldamento e cottura olio lungo le tubature ci son state. Se così non fosse non sarebbe stato introdotto il raffreddamento a fluido della zona core assy del turbo. Nelle auto non viene aggiunto nulla che non serve...

E poi c'è un'altra cosina molto carina: la pompa acqua comandata elettricamente.
Venduta anche per raccontare la storia di efficientamento energetico del motore (ed effettivamente lo fa, non c'è più il trascinamento costante della pompa se termicamente non è richiesto), aumenta in modo imbarazzante il quantitativo di sensori temperatura sparsi nel motore perchè si attiva se richiesto da una delle zone "calde".
E con una ECU che potrebbe essere attiva anche a chiave staccata... come può restare accesa decine di secondi una ventola radiatore dopo la disconnessione della chiave, anche una pompa acqua a comando elettrico può restare in funzione per un numero imprecisato di secondi, se un sensore non dice "continua a raffreddare anche se il motore è spento".
Dipende tutto dalla logica della ECU e di come è progettato il motore.

Che a volte... viene pure progettato con i piedi o con altre parti del corpo. E non sempre per colpa dei progettisti.
Non credo che ci voglia molto a far uscire un'auto diesel che fa i tagliandi a 20.000km invece che a 30.000km. Forse farà brutto a livello di immagine e per le flotte, ma in ogni caso è comunque un intervallo ragionevole per moltissime persone. A meno che il mannaggiament non pretenda di avere un certo dato di targa per presentarsi alle trattative con i gestori flotte con un po' più di armi e spuntare qualche vendita extra.
Il progettista dice "sino a 25.000 con l'olio non da' problemi", si delibera 20.000. E poi il management impone 30.000. Non male no?
O ancora meglio: aver studiato e testato il motore con un lubrificante, per poi trovarsi alla commercializzazione un diverso accordo sul lubrificante consigliato dal costruttore. Succede. E magari finisce a carte e quarantotto la statistica di usura e danni previsti.

Sconsigliare un cooldown su un motore turbo (pur fatto in modo ragionevole, tra le strategie di minor carico motore pre-sosta autostradale e piccole attenzioni sui passi di montagna o in uso cittadino) non mi sembra salubre. Se poi fatto fare ad un'auto che ha lo Start & Stop fatto bene (e non con i piedi) incidentalmente faciliterà la vita a chi usa l'auto: quando l'auto entrerà in stop da sola potrà essere tranquillamente spenta.

@FrancescoG92 hai poi letto un po' il manuale?
 
Devono vedersi con frequenza motori che dopo le tirate autostradali si piantano entro 3-4km dalla ripartenza dall'autogrill
Non ho mai detto che la mancanza di cool down faccia inchiodare le turbine alla ripartenza dopo una sosta, ho detto che aumenta la probabilità di creare depositi carboniosi dovuti all'olio che si carbonizza, e questo alla lunga non fa bene alla turbina. Di certo non è che non fai il cool down e quando riparti ti esplode la turbina, hai capito male quello che dicevo.
Il "secondo me" all'inizio di una frase è indice di umiltà, nel senso che significa che quello che andrò a dire non è una verità assoluta, ma non è neanche frutto di come mi sono svegliato stamattina, se dico una cosa è perché prima ho letto e approfondito sull'argomento e sono giunto ad una mia opinione, che non pretendo che gli altri condividano, ma neppure che disprezzino come se fosse un'idiozia.
Tra l'altro, piccola parentesi, nella discussione su "Fai da te e leggi", hai elargito una serie di opinioni personali in campo legale inanellando una castroneria dietro l'altra da far rabbrividire, ma le "piccole inesattezze" che sostenevi erano talmente tante che mi sono astenuto dall'intervenire per evitare di voler sembrare il professore che rimprovera l'allievo; anche il diritto va studiato in modo scientifico prima di parlare.
 
Ragazzi il forum è aperto a tutti e tutti devono poter dire la loro, ovviamente nel limite del regolamento, del buon senso e del rispetto reciproco..che si tratti di esperienza diretta, cultura personale, propria opinione, competenza tecnica ecc...nessuno deve sentirsi escluso o intimorito dall'intervenire...l'importante è specificare sempre bene quale sia la fonte ed evitare comunque di dire "castronerie" o far passare opinioni o esperienze per verità assolute, specialmente su temi delicati..

Cerchiamo quindi di mantenere il forum un posto piacevole dove passare del tempo serenamente, coltivare la nostra passione, scambiare idee, esperienze ed opinioni, denghiu :thumbsup:
 
I motori odierni..sono progettati per durare almeno 250000 km...senza grosse rotture...ovviamente tagliandi regolari...e olio con specifiche richieste dalla casa...se a 150000 km si rompe una turbina..vuol dire che qualche cosa nn ha funzionato....se i tagliandi sono stati fatti alle scadenze...l'olio era quello prescritto...la colpa è di chi l'ha usata..tirate a freddo o mancanza di cool down...ovvio che se si va a passeggio la turbina soffre le tirate a freddo nn certo il mancato cool down.
nn ricordo chi ha scritto che temperatura possano raggiungere i tubi di scarico...la temperatura nn la sò..ma quando ho bancato la moto per mappare la centralina i collettori erano incandescenti...pensate se ci fosse stata una turbina... ;)
Poi...ognuno è padrone della propria auto quindi può fare ciò che vuole...io sono pro cool down...sarà fortuna...ma ho piu di una volta superato i 200000 km con la turbina originale... :)
 
Ma dopo tutto questo, @FrancescoG92 cosa ne pensa...?

Sinceramente? Sono indeciso se chiedere di chiudere questa discussione o tirare una sedia e aspettare una rissa decente coi pop corn in mano LOL LOL LOL (scherzo ovviamente)

Avevo un dubbio e si è passati da una serie di risposte semplici e concise allo studio filosofico quantistico applicato alla termodinamica del Turbo compressore...
Non riesco a starvi dietro, mi spiace. LOL

Tornando Seri magari:

In prima pagina un utente ha detto che sicuramente lo Start&Stop si attiverà solo quando non può causare una usura/rottura prematura del turbo, cioè non dopo tirate, o parecchia autostrada, pista ecc. Andando a funzionare solo quando il turbo non è stato stressato precedentemente. Ad esempio un utilizzo urbano/extraurbano "tranquillo".

Mi sembra verosimile, ma purtroppo non ho praticamente mai la possibilità di usare la C-Max, né tanto meno di accedervi per una consultazione veloce del manuale. Ho chiesto di lasciarmi a casa il libretto di uso e manutenzione così pomeriggio posso dare un'occhiata.
(facciamo turni diversi e non ci si incontra mai)
 
Incidentalmente la turbina fa riposare lo scarico a valle.
E se non c'è attivo un dispositivo per tenere in pressione il turbo (un nome gergale che ho sentito usare è "bang") il turbo diventa lo sfogo termico del motore, insieme ad un ammortizzatore dei flussi d'aria in uscita, riducendo non poco la rombosità.
Detto questo, spesso i collettori di scarico (nei motori in linea e trasversali) son rivolti verso la parte anteriore del mezzo per aiutare il raffreddamento. Pur essendoci decine di esempi di collettori orientati verso il parafiamma...
 
Riprendiamo la diatriba serve o non serve, è utile o inutile.
Al di là di questo, non hai dimostrato nei fatti come il cooldown di 30 secondi o 1 minuto prima di spegnere il motore possano essere dannosi. Tu puoi ritenerlo inutile e lo rispetto, in fondo la tua esperienza ti ha raccontato che non è strettamente indispensabile applicarlo per evitare esplosioni del turbo.
Non ho mai pensato, mai avuto riscontri e credo mai scritto che il cool down sia dannoso. Inutile sì nella gran parte delle condizioni di utilizzo comune, autostrada compresa, ma dannoso no, non per nulla ho sempre scritto fatelo pure se lascia tranquilli; pensassi sia dannoso, scriverei di spegner subito.
Però ci sono altri fatti e problemi piuttosto antipatici successi a diversi motori (e te ne sono stati citati almeno un paio), dove problemi dovuti al surriscaldamento e cottura olio lungo le tubature ci son state. Se così non fosse non sarebbe stato introdotto il raffreddamento a fluido della zona core assy del turbo. Nelle auto non viene aggiunto nulla che non serve...
Dei casi citati ne considero uno, quello della Giulietta 2.0; su quello (considerando attendibile quanto detto dal meccanico) possiamo dare per buona la causa dei mancati cooldown in seguito ad utilizzi, rileggo, comunque quantomeno borderline.
Un caso.
Gli altri, mi spiace, per quanto mi riguarda sono perlomeno dubbi: il 2.0 toyota con turbo fischiante NON è a causa dei cooldown mancati: l'M47 del caimano direi neppure, ho letto poco ma quel che mi è passato davanti non mi fa pensare a mancati cooldown ma ad un progetto notoriamente difettoso su più fronti, regolazione VGT, recupero vapori.... I Twinair? Come per i BMW, nati male e con più difetti congeniti, tubazioni di lubrificazione del turbo originariamente mal posizionate (Fiat lo sa, particolare modificato e turbo sostituito in correntezza se i tagliandi son stati regolari), tipologia di motore che stressa la wastegate oltre misura come spiegato nel video. Le pulsazioni del bicilindrico non hanno nulla a che vedere con il cooldown, quindi in quel caso farlo o non farlo non cambia nulla; nel caso delle tubazioni invece può averlo (ammesso che la formazione di morchie avvenga a motore spento:
http://www.riparando.it/analisi-tec...di-una-manutenzione-approssimativa-2/2014/02/) ma comunque farei notare che in questo specifico caso il problema non sta nel mancato cooldown, sta nella progettazione fatta con i piedi. Infatti la soluzione non sta nel diramare una nota per gli utenti indicando di star fermi un minuto prima di spegnere, la soluzione è la modifica dei componenti in modo che le tubazioni ricevano meno calore, facilitino il flusso di lubrificante e rendano meno probabile l'accumulo di morchie. Vogliamo citare anche i DV6 PSA Ford a 16v, quelli che tritavano turbo a causa del filtrino sulla mandata otturato dai gas di scarico che trafilavano dai gasket iniettore... Serviva il cooldown? Può darsi, ma giusto a posticipare di qualche giorno una rottura che avveniva anche in marcia normale... anche qui il problema viene dalla mancata lubrificazione, non dalla sconsiderata ignoranza del cooldown.
Per quanto riguarda il raffreddamento a liquido del core assy, non è storia recente:
http://www.clubvolvo480.it/Tecnica/Motori.html
Di che abbia notizia, questo è uno dei primi motori su cui è stato adottato (su un'auto imho meravigliosa..) e, se non ricordo male, già allora avevano previsto una pompa elettrica dedicata operante solo a motore appena spento; Volvo e Saab sono stati pionieri nell'applicazione del turbo su vetture di larga serie (BMW, Porsche e qualche americana avevano già introdotto il turbo su qualche modello ma a tiratura limitata), e sono arrivati per primi a capire le problematiche nell'uso comune: le temperature, specialmente sui benzina, possono esser molto elevate e infatti in diversi casi c'è il raffreddamento ad acqua. E come giustamente dici, dove serve, altrimenti non verrebbe messo (vedi la gran parte dei diesel). Ma se dove serve viene usato, perchè ritener necessaria ANCHE una procedura di cooldown? Se già ci ha pensato il costruttore, qual'è il motivo di inventarsi un cooldown ogni volta che ci si ferma all'autogrill se non OGNI VOLTA che si spegne una turbocompressa?
E poi c'è un'altra cosina molto carina: la pompa acqua comandata elettricamente.
Venduta anche per raccontare la storia di efficientamento energetico del motore (ed effettivamente lo fa, non c'è più il trascinamento costante della pompa se termicamente non è richiesto), aumenta in modo imbarazzante il quantitativo di sensori temperatura sparsi nel motore perchè si attiva se richiesto da una delle zone "calde".
La pompa di raffreddamento elettrica non nasce come applicazione nei turbo ma negli ibridi Toy; il suo scopo è di gestire riscaldamento abitacolo e del propulsore indipendentemente dalla rotazione dell'albero motore, in questo modo possono far arrivare acqua calda allo scambiatore abitacolo per alcuni secondi o minuti senza costringere il motore a girare. Stesso motivo per cui anche il compressore clima è ad azionamento elettrico, linea HV. Poi altri costruttori si son resi conto pure loro che nella fase di riscaldamento, nelle partenze a freddo, la pompa acqua non ha motivo di girare perchè rallenta il riscaldamento anche a termostato chiuso (e ciò ostacola la riduzione delle emissioni di inquinanti, rallentando l'entrata a regime del motore) ed assorbe inutilmente energia aumentando consumi e quindi emissioni di CO2, quel valore che causa sanzioni al costruttore se eccedente un dato limite. Dici che sia anche per raffreddare il turbo? Possibile, non è da escludere, tuttavia il fatto che questa cosa si trovi anche negli aspirati mi lascia pensare che non sia quella la funzione principale. Fra l'altro, BMW ha per un certo periodo implementato una pompa acqua disattivabile con una sorta di frizione: poteva staccarsi a motore acceso, ma non girare a motore spento, il che ne esclude il funzionamento per raffreddare il core-assy.
Dipende tutto .... da come è progettato il motore.
Che a volte... viene pure progettato con i piedi o con altre parti del corpo. E non sempre per colpa dei progettisti.
Certo, innegabile, vedi gli esempi sopra che però tratterei come le classiche eccezioni che confermano la regola; i turbo si rompono? Certo. Si rompono perchè non si fa il cooldown? Eeeh insomma.
Non ho mai detto che la mancanza di cool down faccia inchiodare le turbine alla ripartenza dopo una sosta, ho detto che aumenta la probabilità di creare depositi carboniosi dovuti all'olio che si carbonizza, e questo alla lunga non fa bene alla turbina. Di certo non è che non fai il cool down e quando riparti ti esplode la turbina, hai capito male quello che dicevo.
Il "secondo me" all'inizio di una frase è indice di umiltà, nel senso che significa che quello che andrò a dire non è una verità assoluta, ma non è neanche frutto di come mi sono svegliato stamattina, se dico una cosa è perché prima ho letto e approfondito sull'argomento e sono giunto ad una mia opinione, che non pretendo che gli altri condividano, ma neppure che disprezzino come se fosse un'idiozia.
La tua opinione, come ti ho risposto inizialmente, è in conflitto con i fatti. Non è un confronto fra la TUA opinione e la MIA opinione, che dovrebbe prevedere parità di valore: è un confronto fra OPINIONE e FATTI, e qui mi spiace...
Sulla tua teoria del "a lungo andare si incrosta e poi cede": se ipoteticamente all'autogrill si formassero depositi carboniosi, accadrebbe che tali depositi ridurrebbero la sezione di passaggio dell'olio, diminuendo il raffreddamento a motore acceso e quindi aumentando la temperatura del turbo sia a regime che residuale, quindi al successivo spegnimento si creerebbe un ulteriore deposito ed un ulteriore riduzione di sezione e perciò un ulteriore aumento di temperatura e quindi un ulteriore deposito... Cane che si morde la coda, con evoluzione esponenziale; anche perchè la crosta attaccata alla parete funziona da isolante termico limitando il normale raffreddamento di quel punto che si scalderà sempre di più favorendo la crescita del deposito. Di fatto il core-assy diventa un filtro con le maglie sempre più strette, con il gruppo che cede a breve, non alla lunga. E' lo stesso problema che affronto sulle mie strumentazioni da laboratorio raffreddate a liquido, se volete approfondiamo.
Tra l'altro, piccola parentesi, nella discussione su "Fai da te e leggi", hai elargito una serie di opinioni personali in campo legale inanellando una castroneria dietro l'altra da far rabbrividire, ma le "piccole inesattezze" che sostenevi erano talmente tante che mi sono astenuto dall'intervenire per evitare di voler sembrare il professore che rimprovera l'allievo; anche il diritto va studiato in modo scientifico prima di parlare.
Già, fortunatamente qualcuno di più competente di me è intervenuto correggendo le mie castronerie, meno male, adesso ne so più di prima. Succede, nelle discussioni, di scriver castronerie ed esser poi corretti o smentiti, credo che valga per tutti, anche per chi scrive secondo me; i forum servono anche a questo.. riformulo la domanda: visto che nessuno lo fa sto cooldown, dove sono tutti sti problemi che dovremmo aspettarci in base al tuo secondo te? Perchè io non li vedo... e credo non li vedano neppure questi qui, http://www.dieselevante.eu/cause-guasti/ dato che nella loro dettagliata lista delle cause di avaria al turbocompressore manca la voce "spegnimenti improvvisi del motore all'autogrill in seguito a patologie prostatiche che limitano o azzerano i tempi dedicabili al raffreddamento corretto delle unità di sovralimentazione". Neanche questi ne parlano http://www.italianaricambi.com/perche-si-guasta-.html; in verità ben pochi di questi siti di ricambi e revisioni tratta il cooldown, questo è l'unico che ho trovato prima di stancarmi: https://www.officinafaidate.com/turbocompressore-cosa-devi-controllare-per-prevenirne-la-rottura/ . I turbo si rompono, come il resto del motore ma per altre cause, anche se il cooldown è una buona scusa da parte del meccanico per scaricare la colpa sul conducente.
Ora poi sono anziano ed ho cambiato giro ma una decina d'anni fa, anche grazie al luogo in cui tuttora vivo e a quello che allora facevo, per varie combinazioni ero in diretto contatto con gente che lavorava nella progettazione ed assemblaggio veicoli: uno di questi era un laureando che stava terminando di scrivere una tesi sperimentale sui turbocompressori, e una sera davanti ad una birra gli chiesi proprio del cooldown: risposta secca e letterale, adesso è una cazzata, non si fa più da tempo. Spiegò quello che ho sommariamente riportato in precedenza, ovvero che ha senso solo dopo dei giri di pista, con tutto il motore tirato a canna, se non si fa un giro di raffreddamento a velocità normale prima di fermarsi ai box, aggiungendo che, più ancora che per il turbo, il giro di rientro serviva per testata, lubrificante e freni; che quindi nell'uso normale di auto di serie le temperature restano lontane dai limiti di progetto e di sicurezza.
Mi perdonerete, ma io faccio affidamento più su uno che testava motori sul banco prove con sensori e pirometri, a quello che vedo con i miei occhi nelle officine che frequento e per strada che non ai bar di internet, ai Sabatino o altro ancora. Ed è il motivo per cui me ne son sempre sbattuto, anche in situazioni dove mi dareste del matto, senza pentirmene.
 
In prima pagina un utente ha detto che sicuramente lo Start&Stop si attiverà solo quando non può causare una usura/rottura prematura del turbo, cioè non dopo tirate, o parecchia autostrada, pista ecc. Andando a funzionare solo quando il turbo non è stato stressato precedentemente. Ad esempio un utilizzo urbano/extraurbano "tranquillo".
Condivido l'opinione di quell'utente: fossi in te dormirei sonni tranquilli. Casomai, a volerti proprio togliere il dubbio, la tieni a tavoletta per qualche ora sulla Autobahn che più ti aggrada, poi inchiodi in un'area di sosta e vedi se lo S&S ti spegne il motore.
 
Detto questo, spesso i collettori di scarico (nei motori in linea e trasversali) son rivolti verso la parte anteriore del mezzo per aiutare il raffreddamento. Pur essendoci decine di esempi di collettori orientati verso il parafiamma...
Renault 1.2 16v, il vecchio D4F 740, e l'attuale L13B della Jazz, entrambi con aspirazione frontemarcia e scarico lato parafiamma. Entrambe con vano motore carenato inferiormente; in verità le ultime tendenze della tecnica sono di carenare i collettori di scarico in modo da conservare il calore per i sistemi di depurazione, come avviene anche nei motori da F1 pur per altri motivi.
 
In formula 1 i collettori vengono rivestiti in ceramica...ovviamente nn per inquinare meno...ma oltre a essere ot il discorso dei collettori rivestiti in ceramica...o con un umile bendaggio è molto lungo o complesso... ;)
 
Ceramica o un "cofano" in fibra di carbonio internamente rivestita di riflettente IR, in modo da trattenere tutto il calore per la turbina....
 
E non farlo disperdere sul resto del carbonio, che rischia di arrivare a sbriciolarsi...
Prima dei turbo venivano sfruttati per avere il più elevato flusso d'aria possibile per i blown diffuser. Sia diretti che tramite la minigonna termica vicino alle ruote.
 
direttamente dal libretto uso e manutenzione della mia smart 700cc turbo benzina.
"Importante : per far raffreddare rapidamente il turbocompressore dopo una marcia a pieno carico, percorrere gli ultimi chilometri lentamente o far girare un po in folle il motore prima di arrestarlo"
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ragazzi, da quando abbiamo la C-Max ho un dubbio bello grosso...

È un 1.5 Turbo benzina. Con Start&Stop.

Ma in teoria non si dovrebbe far raffreddare il turbo un po' prima di spegnere il motore? O ormai è una usanza "obsoleta"?
Vorrei capire questa cosa più che altro...

non so come abbiano ragionato i tecnici ford, tuttavia sul mio doblò 263 il funzionamento dello start & stop è inibito, ad esempio quando il FAP è in rigenerazione o in particolari condizioni. Non credo siano stati così sciocchi da spegnere il motore sadicamente dopo una bella tirata. Se vuoi stare tranquillo, puoi staccarlo tutte le volte che accendi il motore. Tanto, come diceva il mio meccanico, in dieci anni risparmi un po' sul carburante ma può bastare a coprire le spese per un eventualme motorino d'avvimento nuovo?
 
in 20 anni da meccanico di turbo ne ho cambiati, di turbo in rettifica ne ho portati e ho avuto solo ed esclusivamente auto turbo da una Uno turbo elaborata passando per un audi S4 (con centralina modificata) arrivando all'attualeLeon. Io il raffreddamento del turbo l ho sempre fatto e sempre lo farò e non mi si è mai rotto un turbo, si può anche contestare che non so se non si sarebbero rotti anche senza effettuare questo raffreddamento,cert, intanto però non ne ho mai rotti...parlando con i tecnici della rettifica varie volte hanno spiegato che 8 volte su 10 aprendo un turbo rotto si trovano incrostazioni sull'alberino o passaggi dell'olio ostruiti..questo è facilmente spiegabile, i gas di scarico di un turbo benzina raggiungono facilmente gli 800°, la girante lato scarico raggiunge i500/600° me lo concedete giusto? e mi concedete che se spengo l'auto con questa temperatura l'olio zona turbo possa raggiungere o superare i 200°? ok, a quella temperatura l'olio crea incrostazioni che dai oggi dai domani ti fanno scoppiare il turbo..
e se proprio superfede vuoi sapere ci sono motori VW che è successo quello che dici tu non succede, ovvero sei in autostrada ti fermi per prendere il caffè senza far raffreddare il turbo vai a riaccendere l'auto e l'auto non riparte, e sai perchè non riparte?perchè si è rotto il turbo, la girante di scarico non gira, i gas non confluiscono allo scarico e rimani dove sei...
sarebbe successo anche raffeddando il turbo? forse, intanto però a chi è successo chiedi se hanno raffreddato il turbo e loro cadono dalle nuvole..
 
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