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Unione FCA - RENAULT cosa ne pensate?

Stato
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Auto
Fiat Bravo 1.9 Mjet 120cv - anno 2008
Salve ragazzi, è da un po di giorni che si parla dell'unione tra Fca e Renault con Nissan un po reticente. Cosa ne pensate? Chi ne trarrà piu beneficio? Secondo me entrambe le case automobilistiche, così diventeranno il terzo colosso automobilistico mondiale. Non mi piace il fatto che la Francia voglia la sede in Francia. Questa collaborazione porterà sicuramente alla nascita di nuovi motori e visto i vari benzina e diesel che hanno tirato fuori nel corso degli anni penso che ne uscirà qualcosa di buono. Ditemi cosa ne pensate voi.
 
Le notizie si susseguono. Fresca fresca è che il governo francese vuole un posto nel cda. Nessuna risposta da Renault e Fca.
Di qualche giorno fa, invece, altra notizia che anche il governo italiano ha chiesto di avere una quota azionaria nella nuova società, per salvaguardare gli interessi italiani.
Riguardo i modelli, si fanno molte ipotesi. Pianali fca per le small, pianali renault per le medio piccole (più moderni), pianali fca per le medio grandi.
Possiamo usare questa discussione per linkare le news.
https://www.repubblica.it/economia/...chiede_ad_elkann_maggiori_garanzie-227842099/

https://www.quattroruote.it/news/in...t_il_punto_sui_modelli_e_sulle_fabbriche.html
 
sempre che l'accordo si faccia perché i paletti messi tra le varie parti in queste ore stanno aumentando per me la cosa è positiva in generale, nissan e peugeot dagli articoli che leggo non sono molto d'accordo e se staranno fuori dalla fusione problemi loro,isolarsi non penso sia la soluzione, vedremo quanta volontà reale c'è oltre alle chiacchiere date in pasto ai giornali di fare l'accordo.
 
chiaramente il forum è di parte :) ma io di fca non mi fido per un cavolo, e poiché nissan ha una filosofia e una storia a cui è sempre stata fedele dal più al meno, la considero più "pura" e dunque spero non si invischi in questa joint, mi auguro che seppur rimanendo più piccina continui a fare come ha sempre fatto
 
lo non concordo che il forum sia di parte.... attualmente ho comprato una fiat ma in passato ho avuto una seat, una rover e comunque sia qualsiasi auto avessi in garage attualmente mi sarei iscritto ugualmente, che poi ci siano tanti utenti che hanno un'auto fca penso sia normale visto che è un forum italiano.
 
mica era una critica, io sono il primo ad essere qui pur non avendo un'italiana, sono qui perché ci sono belle persone. solo che mettevo un po' le mani avanti riguardo al mio pensiero su fca ;)
 
Qualsiasi azienda, grande o piccola, cerca profitto, dividendi, utili. Purtroppo sono finiti i tempi dei "capitani coraggiosi", almeno dalla morte di Enzo Ferrari. Imho
 
chiaramente il forum è di parte :) ma io di fca non mi fido per un cavolo, e poiché nissan ha una filosofia e una storia a cui è sempre stata fedele dal più al meno, la considero più "pura" e dunque spero non si invischi in questa joint, mi auguro che seppur rimanendo più piccina continui a fare come ha sempre fatto
Si, così pura da usare i motori Renault per far muovere le loro auto, a Nissan può fare solo bene l'unione di Fca e Renault. Insieme si è più forti.
 
Nissan è una delle cause scatenanti di questa acquisizione, Renault ha la necessità di rafforzarsi per mettere i jap con le spalle al muro oppure per sganciarsi e rimanere in piedi nel caso i jap pestino i piedi e puntino allo scioglimento dell'alleanza. Per Nissan FCA è un grosso concorrente negli USA, quindi staranno molto attenti a portarselo in casa e a passar loro tecnologia, anche indirettamente attraverso i francesi.
FCA, al di là dell'arcinota volontà degli Agnelli di smollare il pacco, ha estrema necessità di agganciarsi a qualcuno in virtù della non disponibilità in casa di tecnologie per il futuro, negli ultimi anni hanno investito il nulla in guida autonoma ed in elettrificazione parziale e totale, e pure motoristicamente hanno fatto uscire molto poco. Che si trattasse di Renault o PSA o di Hyundai (gli unici di cui non sono state presentate secche smentite su possibili accordi) un accordo era nell'aria.
Pianali small è tutto da vedere, nel senso che non è detto che il segmento A continui ad esistere considerato che PSA, VW, Toy e Ford hanno già annunciato di non dare eredi alle Up, Aygo, Ka e compagnia bella per motivi di margini.
Per il resto il terremoto cui stiamo assistendo in tutto il comparto automotive è tale da lasciar spazio a molteplici ipotesi; lo scazzo Renault-Nissan, GM che si ritira dall'eu svendendo a PSA (e Tavares che riesce inaspettatamente a portar Opel in attivo dopo 30 anni...) , Ford che sta ridimensionando fortemente la sua presenza in Eu come modelli e fabbriche, BMW e Daimler che son troppo piccoli per restar da soli, la Brexit, l'elettrico che per un decennio resterà una nicchia insignificante (eccettuati i forum..) ma poi prenderà piede, la Cina che ad ora è rimasta fuori dai giochi in Eu ma che con l'elettrico diventerà un player primario: son tutti fattori da considerare.
 
Be diciamo che da fan di Fiat e Nissan questa eventuale fusione mi fa solo che piacere .
Pero diciamo anche che fa questa fusione a mio parere quella che ci guadagna è Fiat, e se entra nella fusione anche Nissan da come sembra si può puntare anche sull'elettrico e rinfoltire la gamma veicoli di Fca.
Visto che adesso come adesso a una lista veicoli con molti vuoti in molti segmenti
 
Attenzione, l'accordo in discussione è fra RENAULT e FCA, non fra l'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e FCA; Nissan rimane fuori, rientrando solo in virtù delle quote possedute di Renault che però non le danno voci in capitolo nel consiglio di amministrazione.
Che fiat come brand ci guadagni è tutto da vedere: da un lato è possibile che emergano le economie di scala per poter riproporre modelli come Punto e Tipo, dall'altra FCA soffre di una forte sottoutilizzazione delle sue fabbriche (anche Renault, ma molto meno) e non è perciò da escludere che nel medio periodo ci saranno dei tagli, non proprio indolori. E lì, per capire se tagliare in Francia o in Italia, si dovranno valutare i rapporti di forza, chi tra un 5-10 anni sarà "più forte".
https://www.bloomberg.com/news/arti...eal-would-test-pledge-to-keep-all-plants-open
Fiat in europa ha un tasso di utilizzo del 49%, Renault del 70% che è circa la soglia di redditività per un brand generalista.
Ci guadagneranno gli azionisti, ma sotto altri aspetti ho diversi timori.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Aumenteranno rabbia e blasfemia verbale nei box auto degl' italiani LOL. Già i diesel con lo scarico dell'olio che punta la gomma e il filtro incastrato in un posto del caxxo fanno venire molto nervoso. Ho sentito anche voci di chi ha messo mano sui Firefly ed erano molto provati...
 
Si, così pura da usare i motori Renault per far muovere le loro auto, a Nissan può fare solo bene l'unione di Fca e Renault. Insieme si è più forti.
non hai tutti i torti sotto quel profilo ma per quanto mi riguarda insieme non si è più forti ma ci si standardizza. come diceva marchionne, versione rimasterizzata... "quelli non capiscono una fava, un motore solo per tutte le auto"
 
Si, così pura da usare i motori Renault per far muovere le loro auto, a Nissan può fare solo bene l'unione di Fca e Renault. Insieme si è più forti.
Insieme si è più forti fino a quando uno del gruppo non decide di cannibalizzare gli altri. E comunque per valutare quanto sta accadendo tra torino-parigi-tokyo bisogna metter da parte le vicende del mercato europeo, non è per "noi" che si giocano partite di questo genere.
Nissan è stata in pratica rilevata nel 2000 da Renault, che a sua volta è in pratica controllata dal governo francese, il tutto grazie alle quote azionarie ed ai diritti di veto in consiglio di amministrazione. Formalmente Renault Nissan e Mitsubishi formano un'alleanza nella quale i tre costruttori sono alleati, nella pratica sono i francesi a comandare in un intreccio di quote incrociate, con Renault che detiene il 43% di Nissan con diritto di voto, e Nissan che detiene il 15% di Renault ma senza diritto di voto.
Nissan nel 2000 era con le pezze al didietro, stavano raccogliendo i libri contabili per portarli in tribunale quando Renault ha bussato alla loro porta, ma dopo la cura Ghosn-Renault è diventata una miniera d'oro tanto da costituire la spina dorsale degli utili dell'alleanza: i 5-6 anni a cavallo del 2010 sono stati drammatici per Renault per una serie di motivi, e i francesi son rimasti in piedi grazie agli utili di Nissan: tuttora è Nissan a guadagnare bene nel gruppone, non i francesi che riescono invece a far benino con Dacia.
Le intenzioni di Ghosn, il capo dell'alleanza, erano quelle di portare Renault all'acquisizione completa di Nissan, ma così facendo si è messo contro il governo giapponese che ha tirato in piedi la farsa dell'arresto e di una detenzione ai limiti dei diritti umani: non che Ghosn sia innocente, percarità, ma nessun dirigente di Takata ha messo manco la punta dell'unghia del piede dentro una cella dopo aver di fatto mandato in bancarotta la più grossa azienda giapponese di componentistica automotive, nascondendo scientemente le problematiche agli airbag che hanno portato a morti, risarcimenti oltre ad una campagna di richiamo che dura da anni.
  • Prodotto e purezza: Nissan, di Renault, prende i 1.5dci, francese dalla prima all'ultima vite, e se restiamo ai Dci, il 2.0, il 2.2 ed il 2.5 dei mezzi più grossi, si tratta di famiglie Nissan a volte riadattate in parte dai francesi. Il 1.6dci è stato fatto "a quattro mani", il basamento è quello del vecchio 1.9 francese mentre testata e distribuzione vengono da progetti giapponesi; non sembra ma i musi gialli ne sanno di nafta. In Europa, perciò, Nissan ha goduto nel poter usare i 1.5dci su un botto di loro modelli costruiti in UK, Micra, QQ, Juke, e gli ha fatto pure comodo un partner con cui sviluppare un signor 1.6 a nafta, ma i Navara hanno sempre montato dei diesel giapponesi anche se dietro veniva scritto dci.
    Per i benzina, il travaso di tecnologia giap verso la francia è stato ancor più evidente, visto che l'ultimo motore tutto francese montato sulle Renault è il 1.2 16v delle Modus e Clio: il 3 cilindri 0,9l, i 4 cilindri 1.2, 1.4, 1.6tce, i 1.8 e 2.0 attuali vengono tutti da famiglie Nissan, presi come sono oppure rivisti più o meno pesantemente. Già l'Espace4 come montava il 3.5 v6 Nissan che muoveva diverse berline vendute negli States. Ora sono usciti i 1.3 della famiglia H (che quando Nissan si chiama HR), evoluzione dei 1.2 precedenti (da non confondere con i 1.2 della famiglia D) nella quale ha messo mano anche Mercedes. C'è poi la questione dei pianali, intendendo non solo la lamiera ma una quantità di sottosistemi e componenti comuni a più modelli: anche qui si parla di un progetto comune fra francia e giappone.
A Nissan non è detto che l'unione FCA e Renault faccia bene, ci saranno diverse questioni da dirimere:
1) come dovrà essere trattata FCA nell’ambito dell’alleanza, se avrà accesso alle tecnologie Jap come oggi ha Renault, elettrico e guida autonoma.
2) la competizione in Nord America, ove Nissan se la vede con Chrysler sul lato berline e con Jeep dal lato suv
3) il ruolo di Nissan con il 7,5% nell’azionariato dell’eventuale FCA-Renault (ora è il 15% nell'azionariato di Renault).
4) l'accesso di FCA a tecnologie comuni nell'attuale alleanza, come pianali e motori.
A renault farà bene, meno di FCA ma comunque la sua posizione risulterebbe rafforzata anche in seno all'alleanza renault-nissan-mitsubishi
A FCA farebbe molto bene dal lato produttivo, potendo verosimilmente disporre di pianali e sottosistemi per segmenti B e C che da sola non riuscirebbe a render sostenibili. Dal lato sociopolitico sarà tutta da vedere, le incognite sono veramente tante, me ne vengono in mente alcune:
  1. se verrà confermata la vox populi degli Agnelli in lento defilarsi da un business sempre più rischioso e sempre meno remunerativo, e quindi un passaggio più o meno lento in mani francesi;
  2. se il governo americano accetterà di veder ceduto un grosso marchio nazionale ad un'entità diretta dal governo francese
  3. se e come il governo italiano entrerà nelle contrattazioni (dalla parte francese lo stato è ufficialmente detentore di quote Renault) e cosa eventualmente dirà, anche se sinora i nostri eroi son sembrati più occupati a far campagna elettorale che non ad affrontare problemi come questo.
  4. cosa ne sarà degli stabilimenti italiani di FCA che, come visto sull'articolo di Bloomberg, viaggiano al 50% delle loro possibilità e, se non verranno riportati a livelli adeguati di produttività, verranno chiusi.
  5. cosa ne sarà dei vari marchi del gruppo fca perchè, se da una parte Ferrari, Jeep e RAM portano utili a bilici, dall'altra c'è Fiat con grossi problemi di prodotto in europa e pure in sud america (vendi poco e molto scontato), Lancia un morto che cammina, Alfa che avrebbe bisogno di prodotti nuovi (due segmento D non bastano), e che comunque non riescono ad inserirsi nei mercati mondiali che contano, USA e Cina.
  6. Va capito pure se nell'accordo rientrino anche voci che appaiono secondarie (ma non è detto che lo siano) e in che modo; penso alla galassia CNH, quindi Iveco, New Holland, FPT, Steyr e via dicendo, anche se questo punto in realtà potrebbe colpire solo di striscio il comparto automotive.
Di carne al fuoco ce n'è, e secondo me qui vediamo e pensiamo solo alla punta dell'iceberg.
 
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