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- Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
Ieri sera s'è conclusa la coppa del mondo di calcio maschile.
Non parlerò di risultati, squadre, che peccato che mancava quello, mamma che mondiale ha fatto quell'altro. Non parlerò nemmeno delle polemiche, delle controversie, delle migliaia di piccole cose completamente inconsuete dovute alla posizione geografica e nel calendario di questo evento.
Parlerò solo di una cosa: è stato il primo mondiale che i professionisti del motorsport si sono goduti da cima a fondo.
Inutile raccontarci frescacce: il calendario motorsport dell'emisfero boreale coincide con quello che vediamo tutti i giorni: Inizia durante/dopo gennaio, finisce entro la fine di dicembre; con la consueta collocazione dei mondiali di calcio, la maggior parte dei professionisti di questo sport (dai piloti ai meccanici) poteva incastrare la visione delle partite solo tra gli impegni ben più pressanti del calendario che dovevano seguire, tra prove, meeting, lavoro sui mezzi, riparazioni e attività di contorno.
Non è che tutto il mondo attorno alla ruota da corsa sia fermo, ma il numero di eventi in corso o prossimi è ora particolarmente ridotto, e quindi molte più persone hanno potuto seguire dall'inizio alla fine questa particolare esperienza. Magari trovandoci a vedere due piloti di discipline diverse a condividere una partita della propria nazionale.
Ci sono molte cose che non mi sono piaciute, ce ne sono state altre dal sapore strano, come ogni prima volta. Non posso dire che ho apprezzato la scelta, ma sono certo che abbia insegnato qualcosa.
Non parlerò di risultati, squadre, che peccato che mancava quello, mamma che mondiale ha fatto quell'altro. Non parlerò nemmeno delle polemiche, delle controversie, delle migliaia di piccole cose completamente inconsuete dovute alla posizione geografica e nel calendario di questo evento.
Parlerò solo di una cosa: è stato il primo mondiale che i professionisti del motorsport si sono goduti da cima a fondo.
Inutile raccontarci frescacce: il calendario motorsport dell'emisfero boreale coincide con quello che vediamo tutti i giorni: Inizia durante/dopo gennaio, finisce entro la fine di dicembre; con la consueta collocazione dei mondiali di calcio, la maggior parte dei professionisti di questo sport (dai piloti ai meccanici) poteva incastrare la visione delle partite solo tra gli impegni ben più pressanti del calendario che dovevano seguire, tra prove, meeting, lavoro sui mezzi, riparazioni e attività di contorno.
Non è che tutto il mondo attorno alla ruota da corsa sia fermo, ma il numero di eventi in corso o prossimi è ora particolarmente ridotto, e quindi molte più persone hanno potuto seguire dall'inizio alla fine questa particolare esperienza. Magari trovandoci a vedere due piloti di discipline diverse a condividere una partita della propria nazionale.
Ci sono molte cose che non mi sono piaciute, ce ne sono state altre dal sapore strano, come ogni prima volta. Non posso dire che ho apprezzato la scelta, ma sono certo che abbia insegnato qualcosa.