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Toyota Yaris 2 1.33 6 speed start&stop - Sostituzione frizione

giandula

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Specializzato
Auto
toyota yaris vvti 1.3 2011 e renault clio 1.2 tce. 2009
In breve descriverò la sostituzione della frizione di questa vettura a soli 75000km perché era diventata veramente dura nel traffico cittadino e poiché ho ben due ernie discali dopo un po' di traffico con la frizione così in questo stato devo stare due giorni a letto ma nonostante ciò aveva ancora un buon grip e non presentava rumorosità.
Dopo elencherò pregi e difetti ma mettete in conto un bel pò di ore di mano d'opera perché i bulloni da svitare anche se non sono tantissimi sono tutti pieni di frena filetti e fate una faticaccia assurda a svitarli.
Strumenti che servono non sono tantissimi, fate quasi tutto con chiavi a bussola e a forchetta da 12-14-17mm. Si lavora abbastanza bene senza troppo casino ma bisogna spostare il motore lateralmente e vi dovete ingegnare un po con la preparazione ed al rimontaggio del cambio servono sempre due persone.
Ho dovuto costruire questo crik con dei supporti in legno e un ferro sagomato da mettere sotto la coppa dell'olio perché è sagomata e deve fare presa per non far cascare il tutto.
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La procedura è sempre la stessa, scolate l'olio cambio dal tappo di scarico quindi una volta sospesa l'auto su due cavalletti svitate i bulloni dei mozzi- ammortizzatori -testina sterzo e sfilate i semi assi.
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avvitate i dadi ruota al disco perché su quest'auto il disco viene bloccato solamente dai dadi delle ruote
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una faticaccia per smuovere i bulloni dal frena filetti. procuratevi uno sbloccante perché su quest'auto la metà del tempo lo si perde in fatica
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sbloccate la testina dello sterzo
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ora passate a sopra, levate la batteria
 
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Svitate il porta batteria ed il supporto laterale del cambio che ci sono troppe viti che lo tengono secondo me e tutte bloccate dal frena filetti quello forte di color rosso.
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una volta tolto il supporto laterale noterete che c'é poco spazio per estrarre il cambio quindi dovrete togliere anche dall'altra parte il supporto del motore per potere spostare tutto il gruppo motore-cambio sulla sinistra.
Mi raccomando fatelo soltanto con un sostegno idoneo di cui non possa scivolare.
svitate il supporto del motore che viene via facilmente e spostate tutto il gruppo e vincolatelo con qualche cosa provvisoriamente. io ho usato un pezzo di una vecchia catena vincolata con dei bulloni nei fori del supporto
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da sotto svitate alcuni bulloni che tengono la campana del cambio e il motorino di avviamento, quest'ultimo non serve scollegare i cablaggi e lo potete riporre sul telaio vicino alla cremagliera
ora scollegate i cavi delle marce sfilando le coppiglie dai leveraggi e svitate i bulloni della campana del cambio con una chiave da 17mm. dovrete anche togliere parte di una protezione sotto al paraurti e spingere leggermente il motore di poco verso il radiatore per farlo uscire senza toccare il telaio
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un aiutante dall'alto con un paranco auto costruito teneva il cambio con una corda e io da sotto con il crik lo sorreggevo ma è molto difficile perché non aveva un appoggio stabile per colpa della conformazione del cambio
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togliete parte della protezione sotto al paraurti e ora calate il cambio
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ora potete osservare la frizione della yaris
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una volta atterrato il cambio pulite l'interno e sostituite il cuscinetto reggi spinta idraulico che io ho disassemblato ripulito e rilubrificato poiché non era del tutto andato e anche se lo avevo acquistato nuovo di marca mapco ho preferito rimettere il suo di produzione luk che poi vi spiegherò il perché
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quando smontate il cuscinetto state attenti che i fori delle tre viti che lo tengono sono passanti e al rimontaggio dovete mettere del sigillante siliconico perché potete trovarvi che perda olio dai fori delle viti
 

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ora passiamo alla frizione. una volta smontata ho scoperto una cosa che non sapevo
una volta pulito poi passate alle misurazioni che nessuno fa. va verificata la deformazione
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una volta pulito per bene passate la carta vetro ad acqua e verrà una bellezza. purtroppo sono visibili dei solchi leggeri su tutta la circonferenza ma non è causata dai rivetti ma da un accumulo di polvere del ferodo tra il disco e il volano che poi vedremo il perché. in questo caso non necessita di rettifica. le misurazioni erano perfette era tutto in piano.
ora passiamo alla frizione.
prima di montare qualsiasi frizione è buona norma osservare se fra le molle a diaframma ed il piatto sono lubrificate con grasso mos2, ed infatti era secca. questa operazione fa si che sia più morbida ed eviti l'usura dove fanno leva quando si preme il pedale. quelle della valeo sono lubrificate bene
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lubrificatele con un penellino
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munitevi di un attrezzo di centraggio che ho dovuto costruire dopo aver smontato la frizione. le misure sono 18mm nel volano e 21 sul mille righe del disco montate la frizione sul volano avendo cura di serrare le viti sempre a croce date un leggerissimo strato di grasso al rame sulle molle dove poggia il cuscinetto reggi spinta.
non mettete altri grassi e state leggerissimi. io uso quello all'alluminio lubrificate sempre leggermente l'albero dove innesta la frizione e rimettete il cambio sul crik e fate l'operazione inversa ovviamente in due persone.
da soli è impossibile e vi farete male se non verrà sostenuto dall'alto con una corda.

a questo punto mi sono costruito dei ganci per vincolare una corda di traverso abbastanza in centro per bilanciare il peso nonostante è un 6 marce e leggermente più corto del 5 ma un po' più pesante.
poi rimontate tutto ma quando arrivate all'istallazione dei supporti motore e cambio dovete disassemblarli perché hanno una particolarità e non capisco perché come son venuti via non andavano più in sede correttamente ma nulla di che.
l'importante è fare i lavori fatti bene e li ho disassemblati e rimontati pezzo per pezzo. le linguette si devono incastrare nel telaio
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a questo punto con pazienza rimontate la batteria, i cavi delle marce e qualche cablaggio a fronzoli nel vano motore...e poi per ultimo installate i semiassi avendo cura di pulirli e dare una passata con della paglietta d'acciaio dove alloggia il labbro del para olio e logicamente lavarlo con benzina e lubrificarlo.
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dove alloggia il labbro del para olio date una passata con la paglietta d'acciaio per eliminare dei residui di sporco e lavate e lubrificate con cura .non usare mai carta vetrata.
 
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Complimenti come sempre, 75k km ben portati sembra nuova di fabbrica e soprattutto non ho visto alcuna perdita di liquidi, olio o refrigerante che sia.
 
ora veniamo alle conclusioni

vi ricordate che ho deciso di mettere su ancora il suo reggi spinta?
guardate la foto del nuovo di marca mapco che costa 80 euro si vedono le sfere del cuscinetto e da qui a poco il grasso sarebbe uscito del tutto e facendo entrare polvere quindi deduco che non duri più di 50000km.
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questo cuscinetto l'ho rispedito indietro al mittente perché avevo fatto la clausola di avvalermi del reso in qualunque caso a soli 4 euro poiché non sapevo come e di quale tipo fosse il mio originale.
 
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ho revisionato il mio sgrassandolo e lubrificandolo che è di marca luk che se lo avessi comperato costava 140 euro poiché non era del tutto consumato ma da qui a poco sarebbe stato irrecuperabile visto le condizioni. oltretutto il cuscinetto è marchiato ina che è una del top per i cuscinetti mentre per il mapco non vi era marca specificata
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questo è parte dell'interno dove scorre la guarnizione del pompante che l'ho pulito e passato con la lana d'acciaio. poi pulito con alcool perché come per le guarnizioni delle pinze dei freni va sgrassato solo con quello e poi rilubrificato le guarnizioni sempre con grasso per freni quello siliconico di color rosso. comunque non presentava già di suo grippature o usure anomale
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questo è il cilindro
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e il cuscinetto sgrassato e rilubrificato con abbondante grasso come di solito faccio e non un pizzico come fanno chi li produce
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richiuso le schermature e ora osservate come il suo originale è ermetico al 100%
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ora passiamo alla frizione

quella originale di marcha aisin non la volevo più e ho deciso di acquistare la sachs perché la valeo pare che per questo modello non la produce quindi mi è costata 175 euro. alternativa era anche l'originale aisin ma non marchiata toyota che costava 90 euro. quando ho aperto la scatola sachs scopro con mia amarezza che è marchiata da ambe due i marchi sachs- aisin.

oramai era già tutto smontato e non potevo più scegliere :febbre:??? la nuova
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quella vecchia
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il disco presenta in mezzo alla circonferenza un canalino per lo scarico della povere che purtroppo mi ha segnato leggermente il volano
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una volta ripulito se ci fate caso è rimasto leggermente ma nulla di ché, ma con altre frizioni non succede a meno che non toccano i rivetti. su altre frizioni lo scarico è in verticale come ad esempio la valeo
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questo è il disco e volano della mia clio con più km della yaris
 
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altra nota negativa di quelli che prediligono una frizione morbida come me per via delle mie ernie discali sono le molle a diaframma, di maggior spessore e maggiori dimensioni rispetto ad una valeo. pero' ha un pregio rispetto a quest'ultima perché usura meno dove appoggia il cuscinetto mentre nelle valeo le molle sono più tenere e si usurano molto le molle
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aisin
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valeo. le dita delle molle sono consumate.
le molle para strappi del disco della aisin sono montate con più cura e con un criterio che non rumoreggiano
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quelle della valeo tendono a prendere gioco usurandosi. infatti io al montaggio della valeo le lubrifico leggermente con grasso grafitato ma solo leggermente perché con la forza centrifuga lo sbatte sul disco e poi sono due molle una dentro l'altra e necessitano un minimo di lubrificazione
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conclusioni:
la aisin anche se funziona bene fra un po' ritornerà dura, speriamo che con gli accorgimenti che gli ho fatto della quale in fabbrica non eseguono la sua morbidezza iniziale duri un po' più a lungo ma la causa sono le molle a diaframma di maggior dimensioni.
il disco segna il volano a causa degli scarichi della povere non progettati bene.
pregi: durata, fa poca polvere, buoni materiali, poca corsa
difetti: strappa, è dura a caldo, progettata male
valeo. la preferisco perché difficilmente da problemi e quando li da sono dopo un lungo chilometraggio
pregi: lunga durata del disco, morbidezza nell'azionamento, non segna il volano

difetti: usura delle dita delle molle a diaframma dove appoggia il cuscinetto perché non temprate ad induzione, usure delle molle para strappi del disco
difetti della sachs; :febbre: troppo cara e non la prenderò mai più perché un colosso come lei si è appoggiata alla aisin o vice versa dato che lo stesso prodotto mi e costato 80 euro in più.
nei ricambi auto non ho mai visto impresso due marchi sullo stesso prodotto
 
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vi ricordate quando vi dissi che con un pennellino di grasso al mos2 era bene lubrificare la frizione nuova all'interno delle molle a diaframma?
oggi prima di buttarla con un flessibile l'ho aperta molando i 3 rivetti che tengono il piatto ed ecco l'usura che si crea e che la fanno indurire.
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quelli cerchiati in rosso sono i pioli cuneiformi dove appoggiano le molle di cui vengono usati per fare leva
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ecco l'usura e attrito che si crea su di essa
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Mauro innanzi tutto complimentoni per il lavoro, mica roba per tutti e oltremodo le preziose info che rilasci sono impagabili, oltre al fatto che è sempre un piacere vedere come lavori. clapclapclapclapclapclapclapclapclapclap

A livello di frizione ti posso dire che una quindicina di giorni fa ho fatto sostituire la frizione della punto 188 FL che dopo 93k km e due donne che l'han guidata, ha tirato gli ultimi e il pedale che all'inizio era duro, poi di colpo era diventato molle e non ritornava più bene. Sapendo che non era colpa del cilindro e della pompa (nuovi, perchè appena sostituiti) era ovvio che non mi rimaneva che far fare la frizione.
Il risultato è che ora è tutto silenzioso e morbido da azionare e il pedale non si sente ne a premerlo ne in rilascio, una manna dal cielo in pratica. Il risultato così differente è dovuto alla differenza abissale che c'è nel numero e nelle dimensioni dei petali delle molle del diaframma, tant'è che il meccanico mi ha confermato poi che l'originale fiat era borg & beck che di norma fa frizioni per mezzi pesanti e tende ad utilizzare pochi petali e rigidi, sulla molla del diaframma.
Montata la valeo è diventato tutto un peso piuma; ironia della sorte la moglie dice che così la frizione non gli piace perchè non sente più dov'è il pedale quando lo rilascia. sbamm
 
sono donne non possono capire.... la mia invece mi dice; e proprio vero ora e piu morbida e se me ne sono accorta io allora era proprio vero che prima era dura..:p...
comunque tu sei stato piu fortunato perche avevi la scelta di marca, io invece non potevo orientarmi sulla valeo perche' era introvabile e mi sono orientato su un'altra marca ( sachs )che praticamente era la stessa rimarchiata e con un prezzo piu alto.:cry: 175 euro al posto di 90. questa me la sono legata al dito:Punch:
 
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