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Toyota Mirai, prima auto a idrogeno in vendita

l'idrogeno lo potete fare persino a casa basta avere un inverter che AC a DC poi il resto consumi sono quasi nulla ;)

--- Messaggio doppio unito ---

ragazzi l'idrogeno ce l'abbiamo a disposizione in ogni momento bisogna solo ricavarlo un pò come diceva Michelangelo,ossia che l'anima della statua si trova dentro il marmo e all'artista stà nel tirarla fuori e a questo proposito è l'automobilista stà nello scindere le molecole dell'acqua con un accumulatore e per far andare un'auto ad acqua basta avere una semplice batteria o collegare la cella elettrolitica all'alternatore e in casa basta avere un inverter che va da AC a DC e impostare un segnale ad onda quadra e ... ;) il bello della scienza
 
sul tosaerba ha funzionato ;)

--- Messaggio doppio unito ---

non mi sento di fare promesse che non posso mantenere ma c'è chi l'ha già fatte e questa è realtà...nel 1910 Tesla faceva andare le auto ad elettricità usando le valvole termoioniche e usava le lampade a petrolio per illuminare la casa,con l'idrogeno

--- Messaggio doppio unito ---

senza contare che un cittadino americano negli anni 70 aveva brevettato il prototipo ad acqua
 
Mettiamo che sulle auto, almeno per ora, non sia conveniente. Restano mezzi come navi, aerei, etc. Avrebbe senso o valgono le stesse considerazioni fatte sulla auto a idrogeno?
 
Aerei assolutamente no. Almeno, a mio parere...
Molta l'energia necessaria, troppo importante il peso, ad ora hanno fatto test di aerei molto leggeri ad amplissima superficie ma senza energia ad alto potenziale, a basso peso e a basso volume, difficilmente si potrà volare senza combustibili fossili.

Navi: di base le dimensioni importanti già ci sono, ma al contrario di tanti mezzi su ruote, le navi già hanno una mostruosa coppia ai bassi regimi di rotazione, i motori son talmente tanto grandi che manco so se arrivano ai 1000 giri.
La domanda diventa: come integrare l'enorme lavoro di produzione energia (che comunque c'è) con sistemi per aumentare efficienza e ridurre consumi?
Non è banale, più che altro per gli enormi pesi in gioco. Magari ci sarà cogenerazione ed efficientamento del sistema di moto, magari ancora si potrà aumentare ancora il peso per usare fuelcell o idrogeno e ridurre quindi il consumo di carburante, ma non è banale integrare il tutto in un sistema veicolo dalle 100 alle 200 volte più complicato della più tecnologica delle auto...
 
eppure è una tecnologia alla portata di tutti e c'è chi l'ha già sperimentata anche qui in Italia un ingeniere aereonautico MassimoLongo ancora gira a idrogeno la sua alfa del 66.ovvio che per una ragione di convenzioni, il petrolio fa da padrone .se avrete pazienza non appena termino il progetto ;purtroppo non prima del raduno,vi mostrerò che non è un'utopia
 
Ciao a tutti, cosa ne pensate di questo : http://www.h2o-impianti-idrogeno.it/
In teoria consente di introdurre la tecnologia ad idrogeno nella propria auto non come combustibile, ma come "aiutino" per consumi e prestazioni.
 
A parte il prezzo elevato vista la tecnologia recente .. è comunque , assieme all 'elettrico , il futuro .
Qua' tra fap e dpf abbiamo comunque auto che inquinano una cifra e le città sono perennemente fuori dai limiti di legge per i valori di particolato e compagnia bella .
Che poi siano addirittura più dannosi i gas di scarico di auto con fap e dpf è risaputo .

Quindi invece di fare blocchi del traffico inutili bisognerebbe incentivare l'elettrico e queste nuove tecnologie oltre a migliorare la viabilità agevolando bici e mezzi pubblici .
In olanda le bici la fanno da padrone perché usare la bici conviene in termini di tempo ed economici e la gente le usa perché hanno infrastrutture da fare paura .
Ponti , sottopassi , cestini inclinati in modo che puoi buttare agevolmente i rifiuti andando in bici , pedane d'appoggio per i piedi quando arrivi ai semafori .
Quá continuano a costruire strade su strade devastando il territorio , questo non è il futuro .
 
Ocio che hanno progressivamente minimizzato le emissioni di particolato... Sarei enormemente curioso di vedere una euro 4 con DPF progettata oggi quanto resterebbe stabile...
E magari non su auto pesanti come macigni...
 
Premesso che non sono contro le auto elettriche, come alternativa alle auto a combustibile tradizionale, per un prossimo futuro oltre l'elettrico perchè non puntare anche sulle auto ad idrogeno? Parliamone :thumbsup:

 
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Di auto ad idrogeno si parla da più di 30 anni. Ma evidentemente non c'è sufficiente tornaconto per svilupparle.
 
Ci sono anche problemini... E pure punti di vista interessanti (anni fa Mercedes sosteneva che l'elettrico fosse una fesseria e bisognava usare le fuel cell)
 
Sono pronto a scommettermi la casa (senza dentro il cane) che il tipo non ha prodotto nessuna auto ad idrogeno, ma ha messo una cella che produce idrogeno ed ossigeno dall'acqua (resa conduttrice) per elettrolisi e li manda solamente e semplicemente nel collettore di aspirazione per essere miscelati con aria e combustibile.
Idrogeno ed ossigeno sono entrambi pericolosi, insieme ancor di più. La fortuna sua è che ne produce in piccola quantità.

Se non si stacca la cella che li produce (per errore umano o malfunzionamenti del sistema), all'avvio successivo capita questo
 
Parliamone pure ma restando sui "canali ufficiali", di chi lo fa per mestiere, senza tirare in ballo esperimenti fai da te.
 
eppure è una tecnologia alla portata di tutti e c'è chi l'ha già sperimentata anche qui in Italia un ingeniere aereonautico MassimoLongo ancora gira a idrogeno la sua alfa del 66.ovvio che per una ragione di convenzioni, il petrolio fa da padrone .se avrete pazienza non appena termino il progetto ;purtroppo non prima del raduno,vi mostrerò che non è un'utopia

leggendoti, mi hai fatto ricordare di quando, a metà degli anni 70, sfogliando un settimanale tipo epoca/panorama, lessi un articolo riguardante l'Ing, Massimiliano Longo, in pensione ed ex ingegnere progettista appassionato Alfa Romeo, che lavorando sul classico quattro cilindri Alfa di una Giulia GT, aveva applicato una alimentazione ad idrogeno con esito positivo di funzionamento

se ancora circola con tale auto è un vero portento

incuriosito dalla cosa, come appassionato di meccanica, mi misi all'opera per fare esperimenti simili a quello dell'Ing. Longo, anche se partivo con mezzi irrisori e meno capacità,

presi un bombolone di idrogeno di quelli a 200 ATM di pressione ed un polmone per metano che lavora anche a 200 ATM,
il mezzo a disposizione (da poter sacrificare eventualmente) un Gilera 98 "Guibileo" monocilindrico,
dopo tutta una serie di svariati calcoli, definivo e realizzavo uno spessore in alluminio di alcuni mm da interporre tra i cilindro e la testata per abbassare il rapporto di compressione ad un valore adeguato alla combustione dell'idrogeno,
fissato il polmone artigianalmente e con un tubo di adduzione inserito nella bocca del carburatore, provavo con la moto sul cavalletto,
accesa la moto a benzina, chiudevo il rubinetto benzina e quando era consumato il carburante in vaschetta, aprivo il rubinetto dell'idrogeno .....

il motore continuava a funzionare alimentato ad idrogeno !!!
certo che era completamente scarburato e con regimi irregolari, ma difetti dovuti alla troppa artigianalità della prova, una accurata messa a punto sia del rapporto di compressione che del rapporto stechiometrico, avrebbe migliorato e di molto l'erogazione.

nei giorni successivi (visto che non era esploso nulla) ho ripetuto l'esperimento con una Ducati Desmo 350 monocilindrica con analoghi risultati.

Conclusione: l'articolo sull'Ing. Longo non era una bufala, un motore poteva funzionare anche alimentato con l'idrogeno !


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Grazie Ing. Longo :)
 
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