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Spiegazione motore multiair e twinair
- Creatore Discussione mirklan
- Data di Inizio
- Auto
- Bravo 1.4 16v 2009 (192B2000) 90cv - Punto mk2b 1.2 8v 60cv - 2006
E' davvero un grande progetto, perchè cerca di sfruttare l'unico punto debole del motore cioè l'aspirazione. Oramai non si può più spremere niente dall'iniezione di carburante e allora, hanno cercato di pilotare l'immissione d'aria nei cilindri provando a svincolarla da meccanismi vincolanti (come la farfalla) perchè se riesci a "pilotare" l'immissione d'aria nei cilindri, prendi il controllo totale del motore. Sono partiti cmq con solo il lato aspirazione anche se il progetto totale, prendeva in considerazione di intervenire anche sul lato scarico. Una cosa sola mi lascia perplesso, il fatto che funzioni con lo stesso olio che lubrifica tutto il motore. Credo che ci vogliano diversi km per vedere se il sistema reggerà ad oli esausti (cioè prossimi al tagliando) senza inificiarne la regolarità di funzionamento.
Sperando poi che la fiat non si addormenti per eventuali sviluppi dato che, anche i concorrenti hanno sfornato dei motori interessanti. Molto interessante Mirklan.
Sperando poi che la fiat non si addormenti per eventuali sviluppi dato che, anche i concorrenti hanno sfornato dei motori interessanti. Molto interessante Mirklan.
Motoradders
Autore di Tutorial
- Auto
- Fiat Seicento 1.1 8V MPI '02
Soprattutto il progetto del TwinAir è veramente bello, decisamente ambizioso, tuttavia per quanto possa risultare efficiente, io non lo comprerei. Non dimentichiamoci che questo 2 cilindri per sua natura è un motore instabile, ha bisogno di sub sistemi che controbilancino le vibrazioni.
E' doveroso ricordare anche che il motore FIRE, in origine, era diventato molto competitivo per il fatto che era semplice, composto da pochi pezzi e ciò lo rendeva estremamente affidabile. Anche i pezzi di ricambio sono un punto di forza del FIRE perché costano decisamente poco.
Adesso FIAT ha stravolto questo concetto, difatti a mio parere, questo propulsore si sta avvicinando di più alla tecnologia del multijet, basti pensare già a questi sistemi di sovralimentazione e controllo dinamico dell' iniezione. Insomma, per intenderci, tutti questi " aiuti " stanno facendo diventare il motore FIRE, decisamente più vulnerabile a rotture, per il semplice fatto che aumentano le componenti stesse del propulsore. Quanto pensate che venga a costare un nuovo turbocompressore? Se state pensando che costi come un kit di revisione del motore, inteso come nuovi pistoni, valvole, cuscinetti, fasce e raschiaolio, che adesso costa 300€ state sbagliando!
Questi sono i motivi per i quali è preferibile piuttosto prendere un 4 cilindri in linea con tecnologia MultiAir. Si tratta di un motore che la FIAT fa da decenni e difficilmente ha avuto seri problemi di progettazione che poi si sono risentiti nell' uso reale.
Siamo veramente sicuri che questa evoluzione del FIRE ci faccia risparmiare così tanto? Magari, pagheremo meno bollo ogni anno, e forse anche meno benzina ogni anno, ma siete sicuri che ne varrà la pena " a conti fatti " quando, sperando che non succeda, dovremmo cambiare cose davvero importanti come il turbocompressore, o il contro albero o qualcosa del sistema MultiAir?
Non fraintendetemi, sicuramente il TwinAir così come la tecnologia MultiAir saranno molto affidabili, ma io che sono studente e non ho un reddito, non mi posso permettere di rischiare, perché se si rompono uno o più di queste componenti è finita la macchina!
Ecco perché, almeno per il momento, sono convinto che le scelte migliori ricadono tutt' ora sulle motorizzazioni 1.2 e 1.4 aspirati e senza sistemi MultiAir. Naturalmente è una mia opinione.
E' doveroso ricordare anche che il motore FIRE, in origine, era diventato molto competitivo per il fatto che era semplice, composto da pochi pezzi e ciò lo rendeva estremamente affidabile. Anche i pezzi di ricambio sono un punto di forza del FIRE perché costano decisamente poco.
Adesso FIAT ha stravolto questo concetto, difatti a mio parere, questo propulsore si sta avvicinando di più alla tecnologia del multijet, basti pensare già a questi sistemi di sovralimentazione e controllo dinamico dell' iniezione. Insomma, per intenderci, tutti questi " aiuti " stanno facendo diventare il motore FIRE, decisamente più vulnerabile a rotture, per il semplice fatto che aumentano le componenti stesse del propulsore. Quanto pensate che venga a costare un nuovo turbocompressore? Se state pensando che costi come un kit di revisione del motore, inteso come nuovi pistoni, valvole, cuscinetti, fasce e raschiaolio, che adesso costa 300€ state sbagliando!
Questi sono i motivi per i quali è preferibile piuttosto prendere un 4 cilindri in linea con tecnologia MultiAir. Si tratta di un motore che la FIAT fa da decenni e difficilmente ha avuto seri problemi di progettazione che poi si sono risentiti nell' uso reale.
Siamo veramente sicuri che questa evoluzione del FIRE ci faccia risparmiare così tanto? Magari, pagheremo meno bollo ogni anno, e forse anche meno benzina ogni anno, ma siete sicuri che ne varrà la pena " a conti fatti " quando, sperando che non succeda, dovremmo cambiare cose davvero importanti come il turbocompressore, o il contro albero o qualcosa del sistema MultiAir?
Non fraintendetemi, sicuramente il TwinAir così come la tecnologia MultiAir saranno molto affidabili, ma io che sono studente e non ho un reddito, non mi posso permettere di rischiare, perché se si rompono uno o più di queste componenti è finita la macchina!
Ecco perché, almeno per il momento, sono convinto che le scelte migliori ricadono tutt' ora sulle motorizzazioni 1.2 e 1.4 aspirati e senza sistemi MultiAir. Naturalmente è una mia opinione.
Un grazie a TERZIKY e ad MOTORADDERS non hai tutti torti il fire era molto piu' economico sia come pezzi che manutenzione intendo (prezzi)ma purtroppo con questi tipi di motore costa la gestione elettronica sempre piu' sofisticata ,inquineranno meno si e' vero ma credo che siamo arrivati ormai al massimo della tecnologia riguardo al ciclo otto gli ingienieri devono puntare oltre ma finche si fara' uso del petrolio si produrra sempre inquinamento puoi mettere filtri contro filtri lambde sensori ecccc... ma quando vai a cambiarli ti arriva la mazzata
Motoradders
Autore di Tutorial
- Auto
- Fiat Seicento 1.1 8V MPI '02
si infatti è proprio vero. L' inquinamento rimarrà sempre. Tanto per fare un paragone, si pensi che lo Space Shuttle, per la precisione i 3 motori centrali funzionano ad idrogeno e ossigeno liquido. Quando vengono azionati per spedire lo Shuttle nello spazio l' inquinamento è inferiore a quello di un automobile, questo perché la combustione dell' idrogeno e dell' ossigeno è assolutamente pulita, solo il lubrificante che brucia inquina l' atmosfera.
L' idrogeno è stato già testato su alcuni prototipi di automobile e i risultati sono ottimi. L' idrogeno, anche se pericoloso, è decisamente più potente della benzina, dunque ha un rendimento migliore e le emissioni di CO2 sono assenti.
Qui finiscono le belle notizie, perché purtroppo l' idrogeno deve essere compresso per contenerne una quantità soddisfacente, ma sfortunatamente, non è come il GPL e non liquefa a temperatura ambiente, perciò serve un sistema criogenico per stoccare il carburante a più di 200° C sotto lo zero.
Un altro problema è la potenza stessa dell' idrogeno, quindi servono motori molto robusti, perché l' idrogeno ha la tendenza a bruciare tanto velocemente che è più un esplosione che una combustione e questo deteriora il tutto. Un' altra brutta notizia è che l' idrogeno è un elemento abbondatissimo, ma non è mai puro, è sempre legato a qualche elemento, come l' ossigeno, formando l' acqua, elemento che si trova nel pianeta a tonnellate, ma purificare l' idrogeno richiede una quantità enorme di energia, più di quanto se ne possa ricavare dalla combustione stessa dell' idrogeno.
Io spero tanto che l' idrogeno diventi una realtà! Si tratta dell' alternativa meno costosa visto che quasi tutti i motori dei trasporti su gomma sono a pistoni. L' elettrico è una realtà a buon mercato, ma richiede la costruzione di nuove vetture, spendendo energia per rottamare le vecchie!
P.S. Si, comunque è vero, stiamo raschiando il fondo di questa tecnologia. Il motore a pistoni è praticamente al massimo della sua evoluzione!
L' idrogeno è stato già testato su alcuni prototipi di automobile e i risultati sono ottimi. L' idrogeno, anche se pericoloso, è decisamente più potente della benzina, dunque ha un rendimento migliore e le emissioni di CO2 sono assenti.
Qui finiscono le belle notizie, perché purtroppo l' idrogeno deve essere compresso per contenerne una quantità soddisfacente, ma sfortunatamente, non è come il GPL e non liquefa a temperatura ambiente, perciò serve un sistema criogenico per stoccare il carburante a più di 200° C sotto lo zero.
Un altro problema è la potenza stessa dell' idrogeno, quindi servono motori molto robusti, perché l' idrogeno ha la tendenza a bruciare tanto velocemente che è più un esplosione che una combustione e questo deteriora il tutto. Un' altra brutta notizia è che l' idrogeno è un elemento abbondatissimo, ma non è mai puro, è sempre legato a qualche elemento, come l' ossigeno, formando l' acqua, elemento che si trova nel pianeta a tonnellate, ma purificare l' idrogeno richiede una quantità enorme di energia, più di quanto se ne possa ricavare dalla combustione stessa dell' idrogeno.
Io spero tanto che l' idrogeno diventi una realtà! Si tratta dell' alternativa meno costosa visto che quasi tutti i motori dei trasporti su gomma sono a pistoni. L' elettrico è una realtà a buon mercato, ma richiede la costruzione di nuove vetture, spendendo energia per rottamare le vecchie!
P.S. Si, comunque è vero, stiamo raschiando il fondo di questa tecnologia. Il motore a pistoni è praticamente al massimo della sua evoluzione!