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Sistema BOSCH MOTRONIC ME7.3H4

samuele

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Fiat punto 1.2 16v 2001 / Fiat Panda Hybrid 2021
SISTEMA BOSCH MOTRONICH ME7.3H4
Si tratta di un sistema sequenziale e fasato , autoadattivo , con farfalla motorizzata e una bobina per cilindro ( nei sistemi più vecchi una bobina per tutti i cilindri ) .
La misura della quantità di aria aspirata avviene in modo indiretto mediante la misura di depressione all’interno del collettore .
La funzione autoadattiva come abbiamo detto poc'anzi ha il compito di riconoscere i cambiamenti che avvengono nel motore dovuti a processi di assestamento nel tempo e a invecchiamento sia dei componenti che del motore stesso .
Tali cambiamenti che vengono rilevati in base all’analisi dei gas di scarico vengono poi memorizzati sotto forma di modifiche alla mappatura di base che non vengono cancellati con lo stacco della batteria .
La centralina di dimensioni ridotte è montata nel vano motore sopra il corpo farfallato ha un totale di 128 pin distribuiti su due connettori e resiste alle alte temperature .
La sua memoria è del tipo EEPROM detta anche flash eprom e quindi riprogrammabile mediante strumento di diagnosi senza intervenire sull’hardware .
Essendo un motore dotato di due valvole per cilindro due di aspirazione e due di scarico , gli iniettori sono a doppio getto .
Il sensore di giri p di tipo induttivo ed è montato sopra la puleggia dell’albero motore che è dotata di una ruota fonica alla quale mancano due denti in corrispondenza del punto morto superiore nei cilindri 1 e 4 mentre il sensore pedale acceleratore è integrato nel pedale stesso ed è costituito da un potenziometro a due piste .
Il sistema di alimentazione della benzina è di tipo returnless e la pressione è mantenuta costante a 3.5 bar , la centralina stessa calcolerà la correzione da apportare ai tempi di iniezione in funzione della depressione nel collettore di aspirazione .
La centralina alimenta la pompa della benzina per circa 1 secondo ogni volta che si ruota la chiave del quadro in posizione marcia e mantiene l’alimentazione quando il regime del motore è superiore a circa 25 giri/min .
Le principali funzioni del sistema sono essenzialmente le seguenti :

· Regolazione dei tempi di iniezione
· Regolazione anticipi di accensione
· Controllo avviamento a freddo
· Controllo dell’arricchimento in accelerazione
· Taglio del carburante in fase di rilascio
· Regolazione del regime del minimo anche in base alla tensione della batteria
· Limitazione del numero di giri massimo del motore ( 7000 giri / min )
· Controllo della detonazione
· Recupero vapori benzina
· Controllo elettroventole del raffreddamento motore
· Attacco e stacco dell’impianto di climatizzazione
· Controllo elettropompa benzina
· Autodiagnosi

La centralina inoltre attraverso la linea CAN ad alta velocità dialoga con gli altri calcolatori e in particolare trasmette i seguenti parametri e dati :

· Temperatura motore per quadro strumenti ( output )
· Tensione batteria ( output )
· Giri motore ( output ) per quadro strumenti
· Spia massima temperatura motore per quadro strumenti ( output )
· Velocità vettura ( input ) + odometro ( input )
· Antifurto Fiat Code di seconda generazione ( input/output )
· Stato chiave accensione
· Segnale econometro ( output ) per trip computer
· Segnale livello carburante ( input )


REGOLAZIONE DEI TEMPI DI INIEZIONE


Essa avviene in base al :

· Carico motore ( numero di giri e portata di aria )
· Tensione della batteria
· Temperatura del liquido di raffreddamento del motore

L’iniezione in ogni cilindro si realizza in corrispondenza del punto di iniezione ottimale calcolato dalla centralina , mentre il punto di fine iniezione viene mantenuto fisso . Il segnale di fase del motore è fornito alla centralina da un sensore ad effetti Hall , posizionato sulla testa cilindri in corrispondenza della ruota fonica ricavata sull’albero a camme di aspirazione.


REGOLAZIONE ANTICIPI DI ACCENSIONE


Essa varia in funzione dei seguenti parametri :

· Carico motore ( minimo , parzializzato , pieno , in base al numero di giri e alla portata di aria )
· Temperatura dell’aria aspirata
· Temperatura del liquido di raffreddamento del motore

Qualora il sensore di battito segnali alla centralina che vi è detonazione in uno o più cilindri questa provvederà a ridurre l’anticipo fino alla scomparsa del fenomeno . E’ possibile infatti ritardare l’accensione anche in un singolo cilindro . Il riconoscimento del cilindro interessato avviene tramite la combinazione del valore fornito dai sensori di giri e di fase .

CONTROLLO DELL’ARRICCHIMENTO IN ACCELERAZIONE

Al fine di ottenere la massima coppia del motore in fase di accelerazione la centralina provvede ad aumentare i tempi di iniezione in funzione dei segnali provenienti :

· Dal potenziometro della valvola a farfalla
· Del sensore di giri e PMS

Il tempo di iniezione base viene moltiplicato per un coefficiente in funzione della temperatura del liquido di raffreddamento , della velocità di apertura della valvola a farfalla e dell’aumento della pressione nel collettore di aspirazione .
Se la richiesta di coppia avviene negli istanti in cui l’iniettore è chiuso , la centralina manda un impulso extra per poter arricchire la miscela con la massima rapidità .


CONTROLLO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE


La centralina interrompe momentaneamente l’alimentazione al pressore dell’impianto di climatizzazione in due fasi :

· In fase di avviamento
· Oltre i 6200 giri/min
· Con temperatura motore oltre i 112° C
· In fase di spunto con acceleratore completamente premuto

AUTODIAGNOSI E RECOVERY COL SISTEMA EOBD

Il sistema di autodiagnosi della centralina controlla il corretto funzionamento dell’impianto e segnala eventuali anomalie per mezzo di una spia sul quadro di bordo con colore ( ambra ) e ideogramma standardizzato dalla normativa europea .
Questa spia segnala sia guasti di gestione del motore che le anomalie rilevate dalle strategie di diagnosi eobd .
Il sistema eobd , entrato in vigore con la normativa euro 3 , prevede che le vetture siano dotate di una presa di diagnosi standard a 16 vie facilmente accessibile , al quale gli organi preposti al controllo possono accedere collegandosi con uno strumento standard denominato scantool .
Sullo scantool devono poter essere visualizzati i codici che indicano il malfunzionamento del sistema di controllo emissioni e i km percorsi per l’accensione della spia . Approfittiamo della presenza obbligatoria di tale presa , praticamente tutti i costruttori la utilizzano per la diagnosi generale del veicolo , non solo quella relativa all’impianto antinquinamento .
Per quanto riguarda la logica di funzionamento della spia di iniezione , essa è la seguente : con la chiave in posizione marcia la spia si accende e rimane accesa fino a che il motore non è stato avviato .
La centralina verifica i segnali provenienti dai vari sensori confrontandoli , con i valori limite in essa memorizzati e nel caso in cui qualche valore risulti non corretto provvede a fare accendere la spia di segnalazione memorizzando l’eventuale guasto che può essere , rilevato mediante lo strumento di diagnosi .
Se la spia lampeggia , indica il possibile danneggiamento del catalizzatore per presenza di uno o più mancate accensioni . Tali mancate combustioni vengono registrate grazie alla sensibilità del sistema di controllo regime motore , che è in grado di rilevare la mancata accelerazione del volano e con l’ausilio dei segnali del sensore di fase , è possibile individuare in quale cilindro avviene la mancata combustione .
Se le mancate accensioni sono frequenti oltre ad accendere la spia in modo lampeggiante la centralina taglia l’alimentazione in quel cilindro .
Se la spia rimane fissa significa che ci sono errori uno o più della gestione motore .

Sistema di iniezione usato su molte auto del gruppo FCA ma anche di altre .
Motori Fiat

· 1.2 16v
· 1.4 16v
· 1.4 16v turbo

SPIEGAZIONE PRESA DA :

· Fondamenti di tecnica automobilistica

Il mio libro scolastico di motoristica

Arriverà più avanti la spiegazione specifica della iniezione BOSCH motore FIAT 1.2 16v

Buona lettura
 
Ultima modifica:
Intanto grazie... Ci sono molti piccoli errori di battitura (la punteggiatura va attaccata alla parola precedente e staccata da quella che segue), ma è un bell'inizio per capire che accidenti di roba può fare l'elettronica in ambito automotive.
Con quanto venga vituperata da tutti (però quando da' problemi, perchè se funziona invece... manco dicono di essere contenti)
 
Per gli errori lo scrivevo alla sera quando venivo a casa dal lavoro quindi qualche errore mi è concesso dai :Happy:
 
Anche il trucco per risolvere... Basta fare un "cerca e sostituisci". Gli dici di cercare " , " e di sostituirlo con ", " (ovviamente senza virgolette)
Idem per " . " con ". ".
 
Samu, a quali auto si riferisce? Giusto per aggiungerlo nel titolo. Comunque grazie per la condivisione, tornerà molto utile. Già, perché i parametri autoadattivi sono sempre stati un po' una leggenda.
Ora possiamo sapere esattamente quali sono. ;)
 
grazie molto interessante mi sa che mi compro questo libro :)......in un'altro commento sul forum dicevi che altri motori Fiat hanno l'iniezione Magneti Marelli credo l'8v se non ricordo male.
 
Allora motori Fiat che montano questo sistema sono i 1.2 16v i 1.4 16v e i 1.4 16v turbo quindi Ypsilon , Delta , Panda 100HP , Punto mk2 , G.Punto 1.4 16v , Mito forse mene scordo qualche duno . I motori 8v montano sistema Magneti Marelli e quelli multijet sistema Bosch ma ha un suo sistema
che spiegherò più avanti
 
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