• I contenuti presenti in questo Forum sono perlopiù frutto di opinioni ed esperienze personali, condivise tra automobilisti, e devono quindi essere prese come tali.

    Sei sempre e comunque invitato ad informarti ulteriormente, tramite altri canali, e di rivolgerti ad un professionista in caso di qualunque necessità!

Segnale sonda lambda "a salto": come trattarlo correttamente per rilevare anomalie?

buonsm

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Fiat Tipo 1.6 i.e. SX (1993) - Peugeot 107 1.0 12v 3p Plaisir (2007)
Ciao a tutti!

Ho intenzione di realizzare uno strumento che sia in grado di analizzare i valori di tensione provenienti dalla sonda lambda e che attivi un allarme se tali valori non rientrano nell'intervallo per cui la sonda è da considerare correttamente funzionante.

I miei dubbi riguardano proprio questo aspetto: come faccio a capire quando la sonda è da considerare malfunzionante?

Elenco alcuni assunti, basati su quello che ho potuto capire cercando di approfondire l'argomento, che mi serviranno per impostare il software di controllo. Chiedo a voi se posso considerarli corretti o, nel caso non lo fossero, per quale motivo e/o come andrebbero corretti:

1) La sonda, nel suo normale funzionamento, restituisce tensioni variabili fra circa 0,9 e 0.1 Volt, che si alternano a intervalli grosso modo proporzionali al regime del motore.

2) Se la tensione della sonda si discosta da uno o da entrambi i valori attesi per più del 20-25%, significa che qualcosa non va.

3) Se la tensione rimane ferma sul valore di riferimento (circa 0,45 Volt) per più di 2-3 secondi a regime e carico costanti, significa che qualcosa non va.

4) Se la tensione rimane sempre vicina a uno solo dei due estremi, senza mai raggiungere l'altro, significa che qualcosa non va.

5) Fintanto che la sonda non ha raggiunto la sua temperatura d'esercizio, la tensione rimane prossima a quella di riferimento.

Grazie anticipatamente a tutti per il prezioso contributo.
 
Per prima cosa si deve definire quale tipo di sonda lambda devi valutare, presumo quella della tua Tipo, che ha una sola sonda ed era del tipo adatto alla benzina con piombo e resistente al silicio(vapori di olio). Le prime centraline avevano una diagnosi abbastanza rudimentale, valutavano solo la mancanza del segnale, il cc a positivo o negativo, ma non la plausibilità (possibile solo se hai due sonde a monte e valle del cat.) Indicativamente il segnale una sonda lambda a salto oscilla tra 0,1volt e 0,8 volt ( per lo stesso sistema di VW si deve aggiungere circa 0.8-1 volt perchè hanno un riferimento di massa diverso) con una frequenza di 1-2 oscillazioni al secondo a regime minimo. Una sonda "inquinata" di solito non raggiunge più i valori bassi e l'oscillazione diventa lenta. Credo di avere ancora materiale delle vecchie sonde, se ti serve provo a cercarlo.
 

Allegati

  • Sonda lambda 40 anni di evoluzione_1.jpg
    Sonda lambda 40 anni di evoluzione_1.jpg
    70 KB · Visite: 16
Sì, esatto, mi riferisco proprio alla sonda della mia Tipo.

Quindi, volendo dare una prima scrematura al codice, posso considerare la sonda malfunzionante se le oscillazioni diventano meno di una al secondo e/o la tensione tende a rimanere ad di sopra rispetto a quella di riferimento.

E se invece la tensione tendesse a rimanere sempre (o quasi) vicina al valore più basso? E' da considerare un'anomalia o può essere un comportamento normale in determinate condizioni, per esempio in cut-off?
 
Quindi, in sostanza, non è da considerare un malfunzionamento della sonda in se.

@motom121 perdonami se approfitto ancora della tua disponibilità. Cosa puoi dirmi rispetto alle seguenti affermazioni?
3) Se la tensione rimane ferma sul valore di riferimento (circa 0,45 Volt) per più di 2-3 secondi a regime e carico costanti, significa che qualcosa non va.

5) Fintanto che la sonda non ha raggiunto la sua temperatura d'esercizio, la tensione rimane prossima a quella di riferimento.

E aggiungo: in quali casi può essere considerato normale leggere una tensione pari a quella di riferimento?
 
La tensione di sonda di 0.45 volt è il valore di recovery con sonda lambda non funzionante o non ancora pronta per trasmettere i valori di O2, quindi a motore freddo è giusto, considera che le vecchie sonde avevano un tempo di riscaldo anche superiore al minuto ( le attuali 6-7 sec) Credo che la sonda montata si una LSH 24, posso trovare il datasheet (dopo cena) Ciao
 
Quindi, se non ho interpretato male, in condizioni normali e a temperatura d'esercizio, la sonda non dovrebbe mai restituire 0,45 Volt per un tempo superiore a pochi secondi.
Messaggio doppio unito:

posso trovare il datasheet (dopo cena)
Senza impegno e senza fretta: fin qui mi hai già dato un grande aiuto. Grazie, sinceramente.
 
Ultima modifica:
Nei vecchi sistemi la lambda non funziona nei transitori, ritorna attiva quando il regime si stabilizza. In allegato il datasheet della sonda LSH-24
 

Allegati

  • LSH24 EN.pdf
    685,7 KB · Visite: 35
Indietro
Alto Basso