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Se metto quel che penso non posso scriverlo...

Pike

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Panda 169 1.2 Nat. Power 2008
Perchè sarebbero bestemmie.
https://www.quotidianomotori.com/automobili/mercedes-1200-dollari-anno/
Prendete una di queste due auto.
https://www.mercedes-benz.it/passengercars/mercedes-benz-cars/models/eqe/saloon-v295/explore.html
Base di listino 80k euro
https://www.mercedes-benz.it/passengercars/mercedes-benz-cars/models/eqs/saloon-v297/explore.html
Base di listino 120k Euro

Non esattamente noccioline.
Negli stati uniti c'è un "accessorietto" chiamato "Increased Acceleration" che migliora tra 0.8 e 0.9 secondi lo 0-100 del mezzo. Che ha due piccoli problemi.
1: non cambi manco un pezzo dell'auto.
2: paghi 100 dollari al mese.

Avete letto bene: sottoscrivete la possibilità di usare una funzione già integrata nell'auto che non cambia di uno sputo le sue caratteristiche nè ne finanzia lo sviluppo.
Perchè se le cifre relative allo sblocco di funzione "una tantum" è una ottimizzazione della produzione, lo sblocco delle funzioni "in abbonamento" che però aiutano lo sviluppo delle stesse, per quanto le ami come un chiodo ficcato in un piede, hanno un fondo di economico buonsenso.
Nel primo caso, produci sempre lo stesso livello di allestimento e consegni l'auto, facendo gestire alle vendite la funzione.
Nel secondo caso, l'assistente alla guida proposto da Tesla, il quantitativo di denaro che viene ricevuto dal costruttore è un metodo per rendere lo sviluppo del prodotto sostenibile e per garantire a lungo termine la sopravvivvenza dell'azienda: non ci sarebbe ritorno economico senza il piano di abbonamento per rendere effettivo l'assistente di guida, si concentrerebbero solo a produrre "il prossimo modello" che non si sa quanto venderebbe rispetto al parco circolante attuale.

Ma i sedili riscaldati per BMW, o questa "tassa sull'accelerazione" richiesta da Mercedes è... un cappio al collo per la clientela. Che paga per intero un dispositivo già non economico per poterne fruire al cento per cento, ma su base mensile.
Con un minimo di prospettiva ovviamente è abbastanza chiaro il puntare a due cose...
La prima è un accresciuto fatturato per accresciuto utile senza pagare nulla che non sia il sistema di controllo ed abilitazione remota delle "funzioni in abbonamento".
La seconda è spingere sempre di più il mercato al modello del "paga per usarlo, non per averlo": il produttore di auto non ti vende nulla che resti tuo, ti fa pagare un canone mensile per poterlo avere a disposizione e poi tenerselo, facendo profitti in mezzo.
E per certi contesti questa seconda metodologia di proporre il trasporto privato ha un enorme senso, non tutti abbiamo bisogno per tutta la durata della vita dell'auto dello stesso tipo di prodotto; in un mondo fatato dove siamo molto ricchi, potremmo amare avere per tre anni una sportivetta a 3 porte, poi una bellissima cabrio per tre, quindi una veicolo per la famiglia per dieci/dodici, quindi nuovamente una elegante coupè, magari SUV. E magari poter accedere, ogni tanto, ad un enorme monovolume. Senza spendere l'enorme quantità di denaro necessaria per avere tutte queste auto contemporanamente, un piano mensile "veicolo" con accesso al cambio di prodotto quando serve consentirebbe di non immobilizzare nulla, di pagare quel che serve al momento e di passare a quel che occorre in qualche mese al cambio di necessità.
Il punto che molto del mondo non è "fatato" e "molto ricco" per poter sostenere questo tipo di modello di business e garantire i profitti ciclopici che si aspettano certi azionariati.

La pressione su questo tipo di modello economico è sempre più forte, al punto che fanno a cazzotti tra di loro partner ventennali come Adobe e Pantone.
https://www.dday.it/redazione/44165...-al-mese-per-usare-i-suoi-nei-programmi-adobe
Non più tardi di 1 mese fa, l'azienda che ha costretto la clientela "o mi paghi un abbonamento o non ti do' nessun prodotto" Adobe si trova nella situazione di... bloccare i colori Pantone nei progetti dei clienti perchè l'accordo di licenza dei colori Pantone non è stato rinnovato, ed ogni cliente dovrebbe pagare oltre ad Adobe 15 euro al mese Pantone per poter usare i colori certificati Pantone nei progetti... che ha già fatto.

E certamente per alcuni tipi di industrie il costo "mensile" è più gestibile che il flusso finanziario "a ondate" che richiede un upgrade di prodotto. Ma se vengono "finanziarizzati" i tuoi costi, vorrai finanziarizzare il tuo fatturato. Ovvero...
Se paghi un abbonamento per poter avere gli strumenti di lavoro, vorrai cominciare a ricevere abbonamenti come metodo standard per la fatturazione. Gli abbonamenti generano abbonamenti.
. Avete mai sentito parlare delle cineprese Panavision? No? Ci sta. A meno di essere impallinati morti di cinema e di tecniche di ripresa, "il ferro" che viene usato nei film non è particolarmente conosciuto nel pubblico.
Ma Panavision è solo da più di 50 anni che realizza materiale per trasformare l'immagine prima in pellicola, ora in file digitale. E ad un certo punto della propria vita come azienda si è resa conto che vendere eccellenze fa fare fatturati a singhiozzo: gli studi compreranno solo se è assolutamente necessario i pezzi e gli accessori, e solo se la produzione a cui hanno accesso si sobbarcherà il costo della camera necessaria per quel tipo di inquadratura.
Passando al modello di "servizio", il produttore delle videocamere ha tutto l'interesse a proporre il meglio del meglio del proprio materiale, mantenendolo aggiornato, riparato, verificato e disponibile sul set per lo stretto necessario alla produzione per fare quella scena il tale giorno. Il produttore fa meno pezzi, li propone sempre come operativi per ogni produzione, si occupa di avere i ricambi e il supporto tecnico on site ed ha enorme interesse ad avere il parco al 100% per garantirsi fatturato.
La produzione non immobilizza denaro nelle macchine da presa, fa il contratto per quel prodotto fornendo più o meno le tempistiche di "cosa ci serve, dove ci serve e per quanto ci serve", arriva una serie di fatture per un servizio, non per forza più economico dell'acquisto ma di certo non immobilizzante denaro e con una maggiore flessibilità su che cosa ottiene. In sintesi: paga forse uguale, ma ottiene più cose per quella cifra.
Ed il produttore, grazie ai contratti firmati, ha un flusso meno ondivago di denaro, portando quindi a rendere anche la ricerca e sviluppo dei prodotti costante, e quindi pure incremementante sul proprio parco macchine. Capito il giochino, una holding che fa produzione e servizi di produzione s'è comprata Panavision per garantirsi da un lato i profitti, dall'altro la possibilità di dire "e a questo produttore qui je fai lo sconto che ti dico io"...
E se cominciano a fare queste cosine i "grossi nomi dell'automotive", fidatevi... lo faranno tutti.
 
è normale che facciano queste cose,
sono politiche commerciali di vendita,
due esempi che ho constatato in prima persona

ALCATEL_SpeedTouchHome 800.000 lire
ALCATEL_SpeedTouchPRO 1.600.000 lire
hardware praticamente identico, bastava cambiare un parametro nascosto per passare da Home a PRO


televisore 22" LG 22lg3100
aveva una presa USB che non compariva nel menu, quindi inutilizzabile
il modello "identico" dal costo 100 euri superiore aveva la USB utilizzabile

è bastato programmare un tasto su un telecomando diverso per accedere al menu service ed abilitare (On-Off) la USB
ora compare nel menu ed è perfettamente fruibile
 
@Pike 15 euro con Adobe è solo il piano fotografico Photoshop + Lightroom. La Creative Cloud completa è 73.49€ al mese per le aziende.
 
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