- Auto
- Lexus RX500h F-SPORT 2023 (2.4 371CV)
INTRODUZIONE
Come si intuisce dal titolo, questa non è una guida relativa alla meccanica vera e propria dell'automobile. Tuttavia, essendo una cosa che è già successa a un mio amico (a cui il carrozziere ha fatto cambiare L'INTERO LUNOTTO per questo) ed essendo successa ultimamente anche a me, potrebbe sempre servire a qualcuno.
A volte capita che, con il tempo o per colpa nostra che andiamo a "sfregare" il vetro, si formino delle piccole rotture sulle piste del lunotto termico, che smettono quindi di scaldarsi e funzionare.
La cosa può diventare molto fastidiosa quando rimangono poche piste funzionanti, come è successo a me che ne avevo soltanto più tre. Ho resistito per un po' di tempo ma ora, in questi giorni di piogge continue, è veramente inaccettabile nonché pericoloso guidare con il lunotto perennemente appannato. Di cambiare lunotto per una stupidaggine simile neanche ci penso, così mi sono armato di pazienza e un po' di cervello per ripristinare le piste rotte.
OCCORRENTE
Allora, partiamo dal presupposto che non è una buona idea, per fare prima, "spalmare" interamente le piste che non funzionano con la vernice elettro-conduttiva, perché andrete a modificare troppo la resistenza della pista e quindi il suo buon funzionamento (più resistenza -> meno corrente -> meno calore, e viceversa).
Quello che bisogna fare è individuare, con un po' di pazienza, il punto di rottura di ogni pista non funzionante e applicare la vernice solo in quel punto.
Ora, se siete fortunati e riuscite ad individuare direttamente ad occhio il punto di rottura sulle piste, potete direttamente saltare all'ultima parte per la riparazione. Se invece, come è successo a me, i punti di rottura non si vedono ad occhio (e, onestamente, io certi neanche con una lente riuscivo a trovarli) continuate a leggere.
TEORIA
Va bé, chiamarla "teoria" è esagerato, sono nozioni elementari che chiunque, con una minima base di elettronica, sa benissimo. D'altra parte però, ci sono anche molte persone che non le sanno.
Allora, schematicamente le piste del lunotto non sono altro che tante resistenze collegate in parallelo, tra la massa e i 12V della batteria:
Accendendo il lunotto termico con l'apposito pulsante si metteranno sotto tensione le piste, attraverso le quali passerà una certa corrente che farà scaldare le resistenze e di conseguenza il vetro. Insomma, una cosa proprio basilare basilare. Dallo schema si capisce già che, nel caso in cui alcune piste siano rotte:
non è possibile trovare i punti di rottura soltanto misurando la resistenza con il tester, in quanto le piste funzionanti chiuderanno sempre il circuito.
Consideriamo ora una singola pista:
Se accendiamo il lunotto e impostiamo il tester sulla misura di tensione, mettendo il terminale negativo del tester a massa ed il terminale positivo sulla pista, misureremo un valore di tensione direttamente proporzionale alla "porzione" di pista (resistenza) compresa tra i due terminali (si forma un semplice partitore di tensione, per chi sa cos'è). Ad esempio, mettendo il terminale positivo circa a metà pista, misureremo una tensione pari a circa la metà di quella di alimentazione, cioè intorno ai 6V:
Mettendolo invece a un quarto della pista, misureremo un quarto della tensione di alimentazione, e così via. Questo succede solo se la pista è perfettamente integra e funzionante.
Ora, supponiamo invece di effettuare le misure su una pista rotta in un certo punto:
Possono succedere due casi, a seconda della posizione in cui si trova il terminale positivo del tester:
Seguendo questa procedura, è molto semplice e veloce testare le piste e trovarne i punti di rottura, semplicemente misurando la tensione e spostando il terminale positivo del tester. Ricapitolando:
RIPARAZIONE
Una volta individuati tutti i punti di rottura:
Come si intuisce dal titolo, questa non è una guida relativa alla meccanica vera e propria dell'automobile. Tuttavia, essendo una cosa che è già successa a un mio amico (a cui il carrozziere ha fatto cambiare L'INTERO LUNOTTO per questo) ed essendo successa ultimamente anche a me, potrebbe sempre servire a qualcuno.
A volte capita che, con il tempo o per colpa nostra che andiamo a "sfregare" il vetro, si formino delle piccole rotture sulle piste del lunotto termico, che smettono quindi di scaldarsi e funzionare.
La cosa può diventare molto fastidiosa quando rimangono poche piste funzionanti, come è successo a me che ne avevo soltanto più tre. Ho resistito per un po' di tempo ma ora, in questi giorni di piogge continue, è veramente inaccettabile nonché pericoloso guidare con il lunotto perennemente appannato. Di cambiare lunotto per una stupidaggine simile neanche ci penso, così mi sono armato di pazienza e un po' di cervello per ripristinare le piste rotte.
OCCORRENTE
- un tester digitale qualunque, anche il più scarso che trovate. NOTA: potrebbe anche non servirvi
- vernice elettro-conduttiva, io ho usato l'Elecolit 340 che è a base d'argento, ma anche altre andranno bene
- scotch di carta per mascherare le piste da riparare e non sporcare il vetro
Allora, partiamo dal presupposto che non è una buona idea, per fare prima, "spalmare" interamente le piste che non funzionano con la vernice elettro-conduttiva, perché andrete a modificare troppo la resistenza della pista e quindi il suo buon funzionamento (più resistenza -> meno corrente -> meno calore, e viceversa).
Quello che bisogna fare è individuare, con un po' di pazienza, il punto di rottura di ogni pista non funzionante e applicare la vernice solo in quel punto.
Ora, se siete fortunati e riuscite ad individuare direttamente ad occhio il punto di rottura sulle piste, potete direttamente saltare all'ultima parte per la riparazione. Se invece, come è successo a me, i punti di rottura non si vedono ad occhio (e, onestamente, io certi neanche con una lente riuscivo a trovarli) continuate a leggere.
TEORIA
Va bé, chiamarla "teoria" è esagerato, sono nozioni elementari che chiunque, con una minima base di elettronica, sa benissimo. D'altra parte però, ci sono anche molte persone che non le sanno.
Allora, schematicamente le piste del lunotto non sono altro che tante resistenze collegate in parallelo, tra la massa e i 12V della batteria:
Consideriamo ora una singola pista:
Ora, supponiamo invece di effettuare le misure su una pista rotta in un certo punto:
1. se abbiamo messo il terminale positivo prima del punto di rottura, avremo praticamente un cortocircuito con la massa, quindi misureremo una tensione intorno a 0V:
Ciò significa che il punto di rottura è verso il polo positivo. Quindi, ripeteremo la misura in un punto più vicino al polo positivo, ovvero portando il terminale positivo del tester "più lontano" da quello negativo. Ad esempio, misurare a 3/4 della pista sarebbe una buona idea.
2. se abbiamo messo il terminale positivo dopo il punto di rottura, staremo misurando la tensione del circuito aperto, quindi misureremo una tensione intorno ai 12V:
Ciò significa che il punto di rottura è verso la massa. Quindi, ripeteremo la misura in un punto più vicino alla massa, ovvero portando il terminale positivo del tester "più vicino" a quello negativo. Ad esempio, misurare a 1/4 della pista sarebbe una buona idea.
Una volta ripetuta la misura, ci troveremo di nuovo in uno dei due casi e, a seconda della tensione misurata, sposteremo il terminale positivo del tester verso massa o verso il polo positivo. Alla fine, arriveremo a trovare un singolo punto in cui da una parte avremo 0V e subito dall'altra 12V: questo è il punto in cui la pista è rotta. Una volta trovato, guardando bene dovreste riuscire a vedere la rottura sulla pista. Nel mio caso, le piste erano solo lievemente crepate e, senza questo metodo del tester, non riuscivo a trovare le rotture.
Seguendo questa procedura, è molto semplice e veloce testare le piste e trovarne i punti di rottura, semplicemente misurando la tensione e spostando il terminale positivo del tester. Ricapitolando:
- identificare la massa e il polo positivo del circuito, misurando la tensione da un capo all'altro di una qualsiasi pista (funzionante o no che sia), in modo che il tester indichi +12V (se misurate al contrario indicherà -12V ovviamente, e basterà invertire i terminali)
- mettere il terminale negativo del tester a massa. Come massa potete usare la parte finale di una qualsiasi pista (dalla parte in cui avete identificato la massa ovviamente), la parte dove si "ingrossa" insomma
- mettere il terminale positivo del tester a circa metà pista
- se la tensione misurata è circa 6V, la pista è funzionante e si può quindi procedere con la successiva
- se la tensione misurata è circa 0V, la pista è rotta ed il punto di rottura è verso il polo positivo. Quindi, basterà ripetere la misura spostando il terminale positivo in un punto più vicino al polo positivo
- se la tensione misurata è circa 12V, la pista è rotta ed il punto di rottura è verso la massa. Quindi, basterà ripetere la misura spostando il terminale positivo in un punto più vicino alla massa.
- ripetere le misure, spostando opportunamente il terminale positivo a seconda della tensione misurata, fino ad identificare il punto esatto dove la pista è rotta
- Accendete l'auto e attivate il lunotto termico con l'apposito pulsante
- Andate nei sedili posteriori portando con voi il tester, ovviamente lasciate l'auto accesa
- Impostate il tester sulla misura di tensione con scala 20V, dato che il massimo da misurare sarà 12V
- Identificate la massa ed il polo positivo del "circuito". Sulla mia auto, la massa era nella parte sinistra.
- Effettuate le misure con il metodo descritto in precedenza, pista per pista.
- Segnatevi la posizione dei punti di rottura
- Spegnete l'auto e preparatevi alla riparazione
- il terminale negativo potete lasciarlo sempre fisso, tanto la massa è comune a tutte le piste. Dovete solo spostare quello positivo di pista in pista.
- siate cauti e leggeri nel posizionare il terminale positivo del tester in quanto, essendo appuntito, rischiate di "raschiare" le piste provocando nuove rotture.
RIPARAZIONE
Una volta individuati tutti i punti di rottura:
- Applicate lo scotch di carta sul vetro, lasciando scoperta solo la porzione di pista da riparare
- Agitate per BENE la vernice elettro-conduttiva, ma molto molto bene, perché il metallo dentro deve mischiarsi alla vernice
- Utilizzando uno strumento adatto (insieme alla mia vernice c'era un pennello enorme, esagerato per questa applicazione) applicate la vernice sul punto di rottura, e per un paio di centimetri anche sulla parte della pista ancora integra
- Soffiate piano in modo che la vernice si asciughi leggermente, e applicate un secondo strato
- La vernice impiega circa 20/30 minuti per una prima asciugatura, e circa un giorno per asciugare del tutto. Aspettate quindi una mezz'oretta che si asciughi un po' e rimuovete il nastro, altrimenti la vernice sulla pista si asciugherà insieme a quella sul nastro e, quando andrete a rimuovere il nastro, verrà via anche la vernice sulla pista rendendo vano tutto il lavoro
- Una volta che la vernice è ben asciutta, accendete il lunotto e verificate con il tester che tutte le piste siano funzionanti, verificandone la tensione al centro di ogni pista
- Nel caso qualcuna non funzioni ancora, potete ripetere l'operazione precedente per trovare il punto di rottura e applicare nuovamente la vernice
- Godetevi il lunotto termico di nuovo funzionante, e guidate senza paura che si appanni
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