- Auto
- Bravo 1.4 16v 2009 (192B2000) 90cv - Punto mk2b 1.2 8v 60cv - 2006
l'umidità (e non il refrigerante, Salva) ci arriva per diverse strade nella coppa dell'olio.
La prima è dovuta all'olio stesso che nel caso degli oli minerali ha avuto la sua più alta concentrazione di % di umidità dato che, essendo di origine minerale, era un olio carico di spurie che nonostante le successive raffinazioni, non riesce mai ad eliminare del tutto i residui di benzene, paraffine e acidi, tutte cose che portano in dotazione % di acqua. Fortunatamente però con l'avvento dei sintetici le cose sono migliorate, ma non eliminate del tutto.
La seconda via è dovuta all'aria che entra tramite l'aspirazione (filtrata dal filtro) ma che penetra attraverso la fase di compressione del motore in quanto la tenuta delle fasce elastiche non può garantire il 100% di isolamento a freddo e quindi una minima % di aria riesce a trafilare in coppa e quanto più saranno usurate le fasce ed i cilindri, tanto più passerà l'aria (perdendo così anche di compressione).
La terza è dovuta al carburante stesso che contiene per sua formulazione anche % di acqua, che durante la combustione finisce in % diverse nell'olio a seconda dei difetti strutturali del motore (dove credete che vada il carburante incombusto delle mancate accensioni?). Ovviamente il tutto viene amplificato quando il motore è freddo, oppure si hanno le fasce incollate al pistone ed ecco perchè, è necessario utilizzare oli buoni con tbn elevati che contrastano al meglio l'umidità.
Oli che oggigiorno rispetto ai loro avi, si devono preoccupare di contrastare molte più cose rispetto a un tempo, quando avevano a che fare con carburanti tosti e meno "bio" di quelli che utilizziamo adesso, come ad esempio il gpl che "sporca" di meno l'olio ma che tende ad aumentare l'acidità dell'olio qualora residui di combustione arrivano all'olio in coppa e quì il tbn per contrastare umidità e acidi deve fare i salti mortali.
La prima è dovuta all'olio stesso che nel caso degli oli minerali ha avuto la sua più alta concentrazione di % di umidità dato che, essendo di origine minerale, era un olio carico di spurie che nonostante le successive raffinazioni, non riesce mai ad eliminare del tutto i residui di benzene, paraffine e acidi, tutte cose che portano in dotazione % di acqua. Fortunatamente però con l'avvento dei sintetici le cose sono migliorate, ma non eliminate del tutto.
La seconda via è dovuta all'aria che entra tramite l'aspirazione (filtrata dal filtro) ma che penetra attraverso la fase di compressione del motore in quanto la tenuta delle fasce elastiche non può garantire il 100% di isolamento a freddo e quindi una minima % di aria riesce a trafilare in coppa e quanto più saranno usurate le fasce ed i cilindri, tanto più passerà l'aria (perdendo così anche di compressione).
La terza è dovuta al carburante stesso che contiene per sua formulazione anche % di acqua, che durante la combustione finisce in % diverse nell'olio a seconda dei difetti strutturali del motore (dove credete che vada il carburante incombusto delle mancate accensioni?). Ovviamente il tutto viene amplificato quando il motore è freddo, oppure si hanno le fasce incollate al pistone ed ecco perchè, è necessario utilizzare oli buoni con tbn elevati che contrastano al meglio l'umidità.
Oli che oggigiorno rispetto ai loro avi, si devono preoccupare di contrastare molte più cose rispetto a un tempo, quando avevano a che fare con carburanti tosti e meno "bio" di quelli che utilizziamo adesso, come ad esempio il gpl che "sporca" di meno l'olio ma che tende ad aumentare l'acidità dell'olio qualora residui di combustione arrivano all'olio in coppa e quì il tbn per contrastare umidità e acidi deve fare i salti mortali.