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Risolto Renault 19 - Ventola radiatore a volte non parte

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Su wikipdia ho trovato la stessa risposta, in effetti. Più tensione=più velocità.
Quindi a non funzionare correttamente è il comando? Quindi, se provassimo a collegare il motore direttamente alla batteria dovrebbe partire alla massima velocità?
Mi viene quindi da pensare che il bulbo funzioni come un ntc, più calore=meno resistenza? Ok, ma allora perché questo funzionamento intermittente?

Le prove da fare, secondo me, sono sul motorino, collegandolo direttamente, e se va in prima, perché non dovrebbe andare in seconda?
E poi, una volta appurato che il motore funziona, passare a vedere se il bulbo chiude il circuito una volta raggiunta la temperatura. Cosa che potrebbe essere provata mettendo la parte a contatto col refrigerante in un pentolino d'acqua sul fuoco. E collegato al tester.
Non so, sto facendo brain storming..LOL
 
si da qualche parte ce un circuito elettronico dotato di resistenze che aumentano il voltaggio, ma molte auto hanno 2 ventole, una per la velocita' minima e l'altra per la max. specie auto dotate di clima.
 
E qui volevo arrivare... se ci fossero due motori separati, che però comandano la stessa ventola, e quello per la seconda velocità avesse le spazzole consumate, non avrebbe lo spunto per partire, ma una volta trascinato dall'altro motore (accendendo il clima), partirebbe aiutato dall'inerzia.
Ricordo i mancati avviamenti della 128 che bastava poi smuovere un po' per avvicinare le spazzole quanto bastava per avere lo spunto.
Dico fesserie?
 
Allora, premetto che anche io non sono un esperto di elettronica, vi posso solo dire cosa vedo nel vano motore: alla ventola, che è unica, arrivano due cablaggi: uno parte dal bulbo e dovrebbe darle corrente quanto il termocontatto si dilata con il calore e chiude il circuito; l'altro cablaggio arriva dalla zona del compressore del climatizzatore. Non so se i motorini che fanno girare la ventola siano due diversi o uno solo con due velocità. Se fossero diversi effettivamente quello comandato dal bulbo potrebbe essere un po' ciucco. Nel fine settimana provo a staccare il cablaggio che dal bulbo va alla ventola e chiudere direttamente il circuito con una pinza appoggiata sul connettore, così vedo se la ventola parte subito, a quel punto il motorino sarebbe da escludere.

--- Messaggio doppio unito ---

In ogni caso grazie a tutti per l'aiuto fino a questo punto :)
 
La prova dell'attacco diretto ai 12V è una prova che a un certo punto andrebbe fatta, possibilmente con un alimentatore regolabile. Non la consiglio perché se qualcuno si facesse male, non sarebbe colpa mia.

Qui c'è lo schema in spagnolo dell'auto. (link rimosso)

Dall'anno dell'auto dovrebbe essere quello dell'ultima pagina, ma solo Dada ce lo può dire con certezza, "Grupo motoventilador de refrigeration (F3N multipuntos no depulcionado)".

Si vedono i due collegamenti del relè: uno dell'aria condizionata [234] che fa passare la corrente attraverso il resistore [321] in serie al motore della ventola (quindi velocità bassa). L'altro è il [234] che, invece, alimenta direttamente il motore della ventola (quindi velocità alta) ed è eccitato attraverso la chiusura a massa del bulbo [248] (termocontacto grupo motoventilador).

Barriga llena, corazón contento
 
Ultima modifica di un moderatore:
@gioe non riesco ad aprire il link che hai postato, si apre una pagina dove c'è scritto "illegal download attempt" (ora finiamo tutti dentro per questa benedetta ventola :) ).
Il codice motore comunque non è quello (F3N) che hai scritto, ma E7J.
 
Imho quello che dovresti fare è controllare **bene** se lo schema della F3N è lo stesso, seguendo i cablaggi con un tester lo dovresti capire.

Ma se quello che scrivi è la realtà e l'impianto non è stato pasticciato:
Dada ha scritto:
vi posso solo dire cosa vedo nel vano motore: alla ventola, che è unica, arrivano due cablaggi: uno parte dal bulbo e dovrebbe darle corrente quanto il termocontatto si dilata con il calore e chiude il circuito; l'altro cablaggio arriva dalla zona del compressore del climatizzatore.
Clicca per allargare...
il relè che comanda la ventola attraverso il bulbo non c'è. Bypassando il bulbo (che significa che chiudi il circuito che lui tiene aperto) la ventola dovrebbe partire alla massima velocità (con pericoli annessi): se parte è il bulbo, se non parte è qualcos'altro.
 
Gioe, quando parli di pericoli, intendi dita, cravatte e simili? O ci sono anche rischi per l'impianto?
 
Dita, cravatte e simili :)
Il meglio sarebbe attaccare l'alimentazione a un alimentatore stabilizzato così controlli la tensione e la corrente, ma c'è sicuramente un fusibile quindi l'impianto dovrebbe essere a posto.
 
Sì oggi provo a escludere il bulbo e vedere se la ventola parte subito chiudendo il circuito. Per la ventola starò ovviamente attento, in 11 anni di possesso di quest'auto di interventi sotto il cofano ne ho fatti tanti...sgrat sgrat. A parte gli scherzi, basta prestare attenzione e tenere le mani a debita distanza.
 
Allora, oggi ho provato a scollegare il connettore fra bulbo e motorino della ventola, attaccandolo direttamente ad una pinza metallica (ovviamente con manici in plastica), e la ventola è partita subito. Quindi direi che il motorino funziona. Le linguette metalliche dei connettori sembrano intatte, comunque ho spruzzato un po' di Svitol riattivante per contatti elettrici per vedere se è un problema di ossido. Guidando non ho raggiunto una temperatura tale da far scattare il bulbo, quindi per il momento non ho certezze. Seguiranno aggiornamenti...
 
scommetti una birretta che e di nuovo il bulbo..............:thumbsup:
 
Anche io non che altro pensare, a parte la prova che sto facendo con il diossidante per contatti, la cosa strana è che il bulbo ha solo un anno
 
è strano si se ha solo un anno, ma putroppo è lui che funge da interruttore ed è facile quindi, incolparlo.
Se non è una sua rottura, l'unica cosa che gli impedisce di leggere la temperatura è l'aria nel circuito, che di solito fa impazzire questi aggeggi.
 
Anche io ho ipotizzato la presenza di eventuale aria che falsa il rilevamento della temperatura del liquido, quindi oggi ho aperto lo sfiato del radiatore ma è uscito quasi subito l'antigelo; domani provo con il secondo sfiato che è sul manicotto di mandata dal motore al radiatore.
 
se devi spurgarlo sulle renault non serve aprire il rubinetto del radiatorino di riscaldamento ovvero la leva che apre l'aria calda nell'abitacolo, e se vuoi spurgare veramente bene l'impianto dato che con le renault e 20 anni che ci metto le mani, devi soffiare con la bocca nel vaso di espansione mettento in pressione l'impianto per poi con le mani libere aprire tutti gli sfiati che sono presenti nel manicotto del radiatorino e nel manicotto del radiatore quello superiore. altri sfiati non ce ne sono. in un'attimo liberi l'impianto da eventuali bolle e non ce bisogno che fai uscire litri di antigelo, in quel modo lo vedi subito se e presente dell'aria. se si e in due e meglio ma io lo facevo da solo. per il bulbo capita che si guasta subito dopo, se e cosi' cambia marca
 
Non ho aperto il rubinetto del radiatorino, bensì quello in alto sul radiatore principale; sono riuscito a trovare oggi un manuale d'officina in una libreria specializzata, e lì indica come unici due sfiati da utilizzare sul 1.4 benzina quello su radiatore (che si svita a mano, è di plastica) e quello sulla sommità del manicotto di mandata. Comunque credo che sarebbe anomala la formazione di aria nel circuito senza aver effettuato di recente lavori sullo stesso. Vedremo, adesso devo provare se fosse un problema di ossidazione dei contatti, altrimenti cambierò il bulbo. Grazie dei suggerimenti, tenterò anche quelli.
 
Aggiornamento: sembra che lo Svitol riattivante per contatti elettrici spruzzato sul connettore che parte dalla ventola e si innesta sul bulbo abbia fatto effetto, sia ieri che oggi la ventola è partita subito quando è stata raggiunta la temperatura a cui è tarato il bulbo (92°C). Spero che duri, forse erano solo i contatti un po' sporchi/ossidati.
 
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