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Recensione PedalBox +

GDeltaG

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Ciao ragazzi, ebbene si, ho provato questo discusso marchingegno.

Ho voluto farlo più che altro per vedere se diminuiva il famoso lag del pedale e se in effetti ci fosse un reale vantaggio nell'averlo.
La mia era anche curiosità visto che chi lo ha provato e lo utilizza ne parla anche fin troppo bene mentre chi non lo ha provato lo critica amaramente (comprensibilmente). La verità come spesso accade sta nel mezzo.

Parto col dire che l'effetto sorpresa al primo test-drive è davvero incredibile e sembra di guidare un auto diversa o in qualche modo rimappata. Ovviamente è una specie di illusione dovuta alla diversa sensibilità del pedale acceleratore. Ma questo lo sappiamo eppure l'effetto wow (da ebete :D) non manca.

Dopo un po' di giorni ovviamente ci si abitua un po', il tutto si ridimensiona e si comincia a valutare più concretamente la cosa.

Oltre alla corsa del pedale regolabile la cosa più "utile" secondo me è che la risposta dell'acceleratore migliora un po', seppur il lag non venga del tutto eliminato (cosa credo impossibile), e sopratutto con l'aria condizionata la cosa è apprezzabile.
I vantaggi si notano nelle partenze e nelle riprese/sorpassi ma non bisogna farsi trarre troppo in inganno perchè essendo la risposta in buona parte spostata sulla parte iniziale del pedale è un po' brutto scoprire la parte vuota alla fine dello stesso che non da praticamente più risposta visto che la coperta è quella.

Il grafico che ho registrato, alla buona e di certo non scientificamente, mostra in effetti una maggiore apertura della farfalla e l'acceleratore più premuto a pari condizioni (pedale a fondo) man mano che si sale nelle modalità del pedalbox.

I consumi infine non vengono molto intaccati, visto che non c'è nessuna modifica, e dipendono sempre e comunque dall'utilizzo che si fa del mezzo.

Non bisogna ovviamente aspettarsi miracoli e considerato il costo (che io nonostante tutto non affronterei) non so se la spesa possa effettivamente valere la pena e diventa un discorso molto soggettivo (e di tasca sopratutto!).

Come detto nel video si tratta ovviamente di un di più di cui si può tranquillamente fare a meno e prima di fare una spesa del genere valuterei con molta attenzione se la cifra possa essere spesa in cose più utili come la manutenzione.

Un'ultima cosa sulla quale non riesco a trovare informazioni certe è la legalità e omologazione del dispositivo.
L'azienda in merito dice questo:
"It’s not necessary because it doesn’t boost the engine’s performance nor does it constitute a change to the cars basic design. Furthermore, the PedalBox complies with the 2014/30/EU directive and even carries the CE and ECE markings."

e questo sull'assicurazione:
"Your insurance cover will not be affected since the engine remains standard."

Tolta l'azienda che oltre ad essere di parte ha sede in Germania..molti in Italia affermano che sia perfettamente legale visto che non c'è appunto alcuna modifica prestazionale mentre c'è comunque una specie di modifica al pedale dell'acceleratore e qui la cosa mi puzza un po'. Voi sapreste darmi indicazioni certe in merito?

Comunque per chi fosse interessato lascio il sito del prodotto: https://www.chiptuning.com/en/pedalbox.html

e ovviamente il video:
Buona Visione ;)
 
bel video ben spiegato! Interessante anche il dispositivo peccato che abbia un prezzo proibitivo per i più!
 
La tua auto ha il VDC/ESP?
Saboteresti uno dei suoi sensori?

L'assicurazione auto secondo te dovrebbe sapere che hai modificato uno dei sensori del sistema di stabilità?

Ho cercato il mio commento rilasciato ad un forumer che parlava di qualcosa di simile, dove domandavo qualcosa come: perchè debbo spendere 250 euro per un chip che preme il pedale del gas al posto mio?
Meglio comprare 4 gomme...
 
Da un punto di vista legale direi che non ci siamo, è comunque una modifica delle caratteristiche costruttive del veicolo, e quindi vietata. Poi c'è sempre spazio per interpretazioni fantasiose, ma il mio parere è che non sia a norma.
 
Boh, al di là di tutto, costa una fucilata e quindi...passo.
Però il video è molto bello. :)
 
bene allora intanto mi sa che lo tolgo..
 
Anche secondo me deve essere omologato per essere a norma, comunque sulla scatola di solito c’è scritto ‘solo per uso in pista/agonistico’, come per i vari kit xenon o i moduli ecu.
La spesa non ne vale la pena, anche se sarebbe utile sui primi dbw come la mia che in partenza prima di accelerare si fa una dormita, si fa per dire, ma oggi sono molto più fulminei.
 
Da un punto di vista legale direi che non ci siamo, è comunque una modifica delle caratteristiche costruttive del veicolo, e quindi vietata. Poi c'è sempre spazio per interpretazioni fantasiose, ma il mio parere è che non sia a norma.
Non sono un esperto in maniera, ne ho interesse a prendere le difese di un dispositivo che comunque non monterei, anche se costasse 5€. L'oggetto in questione non altera le caratteristiche costruttive, non varia le prestazioni e non rende il motore più "pronto": è un po' come se ascoltassi il suggerimento di un ipotetico passeggero che mi dice di premere più rapidamente e/o più a fondo il pedale, tutto qui. D'altro canto se Fiat, negli anni, avesse modificato la risposta del pedale (fondamentalmente usando un diverso potenziometro), senza variare la mappa del motore, non credo avrebbe dovuto riomologarlo (ovviamente parlando di motori identici con identica classe di emissioni). Inoltre il comando dell'acceleratore non è minimamente citato nella carta di circolazione a differenza di sistema frenante, sterzo, ecc.

La tua auto ha il VDC/ESP?
Saboteresti uno dei suoi sensori?
Qui sono in parte d'accordo: è vero che i vari sistemi di sicurezza non intervengono pigiando fisicamente il pedale, ma non è assolutamente certo che il dispositivo non vada a disturbarne in qualche modo il funzionamento.

La questione che personalmente metterei al primo posto è: cosa succede se si guasta? Non saprei dirlo con certezza, potenzialmente potrebbe succedere di tutto. E le conseguenze, forse, potrebbero spaziare fra spia MIL accesa e un grave incidente, ihmo. Non so, nel dubbio io... safety first.
 
@buonsm nella carta di circolazione molte cose non sono citate, ma non per questo sono modificabili. Bisognerebbe avere accesso al documento di omologazione.
 
Non sono un esperto in maniera, ne ho interesse a prendere le difese di un dispositivo che comunque non monterei, anche se costasse 5€. L'oggetto in questione non altera le caratteristiche costruttive, non varia le prestazioni e non rende il motore più "pronto": è un po' come se ascoltassi il suggerimento di un ipotetico passeggero che mi dice di premere più rapidamente e/o più a fondo il pedale, tutto qui. D'altro canto se Fiat, negli anni, avesse modificato la risposta del pedale (fondamentalmente usando un diverso potenziometro), senza variare la mappa del motore, non credo avrebbe dovuto riomologarlo (ovviamente parlando di motori identici con identica classe di emissioni). Inoltre il comando dell'acceleratore non è minimamente citato nella carta di circolazione a differenza di sistema frenante, sterzo, ecc.


Qui sono in parte d'accordo: è vero che i vari sistemi di sicurezza non intervengono pigiando fisicamente il pedale, ma non è assolutamente certo che il dispositivo non vada a disturbarne in qualche modo il funzionamento.

La questione che personalmente metterei al primo posto è: cosa succede se si guasta? Non saprei dirlo con certezza, potenzialmente potrebbe succedere di tutto. E le conseguenze, forse, potrebbero spaziare fra spia MIL accesa e un grave incidente, ihmo. Non so, nel dubbio io... safety first.
La risposta dell'acceleratore è una caratteristica costruttiva, la casa omologa la vettura prima di immetterla sul mercato. e ogni modifica alla meccanica o all'elettronica non è consentita seza nulla osta.
P.s. @buonsm dai un'occhiata alla mia professione nel profilo ;)
 
ma non è assolutamente certo che il dispositivo non vada a disturbarne in qualche modo il funzionamento.
In parte concordo.
In parte ti domando questo: parla con il tuo assicuratore di fiducia per sapere che ne pensa di una modifica simile alla tua auto.

--- Messaggio doppio unito ---

La risposta dell'acceleratore è una caratteristica costruttiva, la casa omologa la vettura prima di immetterla sul mercato. e ogni modifica alla meccanica o all'elettronica non è consentita senza nulla osta.
nì.
Direttiva europea sulla concorrenza, che stabilisce che le caratteristiche di omologazione del mezzo non decadono se si installano componenti non marchiati come il costruttore.
Se sostituisco il pedale del gas con un altro pedale del gas certificato compatibile, è una modifica al veicolo ma non occorre una nuova immatricolazione in esemplare unico.
 
@Pike il caso a cui ti riferisci è diverso: si possono montare componenti non marchiati dal costruttore certificati come compatibili, che vadano a sostituire componenti già presenti sul veicolo.
Qui invece parliamo di interporre tra l'acceleratore e centralina un componente che in origine non è previsto, perché non si tratta semplicemente di sostituire l'acceleratore con uno di concorrenza, ma di inserire un congegno che consente anche di usare diverse mappature dell'acceleratore, nessuna delle quali previste in origine.
 
Ed è vero, ed è il motivo per cui ho sollevato le domande/dubbi sull'apparecchio.
Che intendiamoci, non ho motivo di pensare che funzioni male, tuttavia io non lo installerei mai.

Parole tue...
La risposta dell'acceleratore è una caratteristica costruttiva, la casa omologa la vettura prima di immetterla sul mercato. e ogni modifica alla meccanica o all'elettronica non è consentita senza nulla osta.
Onestamente non so in che parti dell'auto è installata la "caratteristica costruttiva" da te chiamata "Risposta dell'acceleratore".
Però hai parlato di modifica meccanica ed elettronica, impossibile senza nulla osta.
In senso esteso, sostituire un componente con qualcosa che n0n ha il marchio del costruttore dell'auto sopra è stato a lungo considerato una "modifica meccanica o elettronica", mentre ora grazie alla direttiva citata non lo è più.

Facendo un esempio molto pane e salame, non abbiamo la certezza che tra il pedale Fiat ed il pedale Denso (costruttore di componenti automotive utilizzato molto da Toyota) ci sia lo stesso identico set di componenti, ed in tal senso una differenza elettronica c'è, se smontiamo il pedale Fiat e montiamo il pedale di concorrenza Denso.
Ma seguendo la direttiva sulla concorrenza, questa modifica (in senso esteso) non è più sottoposta al nullaosta del costruttore per poter circolare.

Ok, è una spiegazione per tante persone forse pignola ed inutile, però spero che renda chiaro quello che, secondo la mia conoscenza, è l'attuale ambito normativo.
 
Mi piacerebbe approfondire l'argomento, magari col tuo aiuto @Dada (avevo già sbirciato nel profilo, attratto dalla bella Giulietta ;))

Ho trovato in rete il questo documento, (Caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore e loro rimorchi).
Fra quelle elencate io non riesco a trovarne una che possa essere messa in diretta relazione con il dispositivo di cui parliamo. Magari la mia è un'interpretazione da ingenuo o da incompetente, oppure esistono documenti ufficiali che entrano più nello specifico e che io non conosco.
Fondamentalmente stiamo parlando di un giocattolo che non modifica le prestazioni reali della vettura, ne i consumi, ne le emissioni inquinanti: in pratica un placebo. E pure piuttosto costoso!

In parte concordo.
In parte ti domando questo: parla con il tuo assicuratore di fiducia per sapere che ne pensa di una modifica simile alla tua auto.
Al mio assicuratore importa poco se vado a installare un dispositivo del genere: la responsabilità, eventualmente, resta a mio carico e questo per lui è un bene, non un male. Se invece dovesse rilasciarmi un nulla osta che mi autorizza al montaggio e allora è sicuro che non me lo darebbe neanche sotto tortura.
 
Ho chiesto alla società se potevano farmi avere dei documenti ufficiali riguardanti le certificazioni europee che menzionano anche sul sito e ve le allego qui di seguito.
Non so però dirvi se queste certificazioni bastino affinché il montaggio sia ritenuto legale anche in Italia.
 

Allegati

  • EU Declaration of Conformity - DoC.pdf
    262 KB · Visite: 96
  • Konformitätserklärung PedalBox_2018.pdf
    187,5 KB · Visite: 45
Ed è vero, ed è il motivo per cui ho sollevato le domande/dubbi sull'apparecchio.
Che intendiamoci, non ho motivo di pensare che funzioni male, tuttavia io non lo installerei mai.

Parole tue...
Onestamente non so in che parti dell'auto è installata la "caratteristica costruttiva" da te chiamata "Risposta dell'acceleratore".
Però hai parlato di modifica meccanica ed elettronica, impossibile senza nulla osta.
In senso esteso, sostituire un componente con qualcosa che n0n ha il marchio del costruttore dell'auto sopra è stato a lungo considerato una "modifica meccanica o elettronica", mentre ora grazie alla direttiva citata non lo è più.

Facendo un esempio molto pane e salame, non abbiamo la certezza che tra il pedale Fiat ed il pedale Denso (costruttore di componenti automotive utilizzato molto da Toyota) ci sia lo stesso identico set di componenti, ed in tal senso una differenza elettronica c'è, se smontiamo il pedale Fiat e montiamo il pedale di concorrenza Denso.
Ma seguendo la direttiva sulla concorrenza, questa modifica (in senso esteso) non è più sottoposta al nullaosta del costruttore per poter circolare.

Ok, è una spiegazione per tante persone forse pignola ed inutile, però spero che renda chiaro quello che, secondo la mia conoscenza, è l'attuale ambito normativo.
@Pike non ci capiamo sui termini: ribadisco che ogni modifica costruttiva meccanica o elettronica è vietata; NON è una modifica costruttiva usare pezzi di ricambio di concorrenza omologati per quell'auto; ma è una modifica costruttiva installare un dispositivo che consente di intervenire sulla mappatura dell'acceleratore.
Quello che intendo con "risposta dell'acceleratore" è l'interfaccia tra pedale e centralina iniezione; oltre questo non posso entrare nel tecnico, semplicemente perché non sono un ingegnere e quindi non ho le competenze per farlo.

--- Messaggio doppio unito ---

Mi piacerebbe approfondire l'argomento, magari col tuo aiuto @Dada (avevo già sbirciato nel profilo, attratto dalla bella Giulietta ;))

Ho trovato in rete il questo documento, (Caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore e loro rimorchi).
Fra quelle elencate io non riesco a trovarne una che possa essere messa in diretta relazione con il dispositivo di cui parliamo. Magari la mia è un'interpretazione da ingenuo o da incompetente, oppure esistono documenti ufficiali che entrano più nello specifico e che io non conosco.
Fondamentalmente stiamo parlando di un giocattolo che non modifica le prestazioni reali della vettura, ne i consumi, ne le emissioni inquinanti: in pratica un placebo. E pure piuttosto costoso!




Sotto il punto
B - Prestazioni

c) Per il motore: potenza e coppia massima e relativi numeri di giri
d) Determinazione consumo combustibile.
e) Prova di accelerazione in piano.
f) Spunto in salita.

c) E' possibile che il Pedal Box modifichi la curva di coppia, pur non aumentando la coppia massima, e quindi vari il regime a cui si raggiunge tale coppia massima;
d)Può modificare i consumi e quindi le emissioni, per cui è possibile che con il Pedal Box attivato l'auto non supererebbe il ciclo di omologazione delle emissioni.
e)Stando a chi l'ha provato, l'accelerazione è diversa (ma qui bisognerebbe vedere quanto sia una sensazione soggettiva); per es., se
l'auto fa lo 0-50 km/h in due decimi di secondo in meno, è già una modifica costruttiva.
f) Vedi punto e)
 
Sarebbe interessante provarlo anche su strade innevate e ghiacciate per vedere l'effetto che fa.
 
Ho chiesto alla società se potevano farmi avere dei documenti ufficiali riguardanti le certificazioni europee che menzionano anche sul sito e ve le allego qui di seguito.
Non so però dirvi se queste certificazioni bastino affinché il montaggio sia ritenuto legale anche in Italia.
Dando una lettura veloce (sono in pausa lavoro) mi sembra che riguardino solo la conformità alle normative europee e agli standard di sicurezza, ma non la conformità al codice della strada.

--- Messaggio doppio unito ---

Ho trovato in rete il questo documento, (Caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore e loro rimorchi).
Fra quelle elencate io non riesco a trovarne una che possa essere messa in diretta relazione con il dispositivo di cui parliamo. Magari la mia è un'interpretazione da ingenuo o da incompetente, oppure esistono documenti ufficiali che entrano più nello specifico e che io non conosco.
Sotto il punto
B - Prestazioni

c) Per il motore: potenza e coppia massima e relativi numeri di giri
d) Determinazione consumo combustibile.
e) Prova di accelerazione in piano.
f) Spunto in salita.

c) E' possibile che il Pedal Box modifichi la curva di coppia, pur non aumentando la coppia massima, e quindi vari il regime a cui si raggiunge tale coppia massima;
d)Può modificare i consumi e quindi le emissioni, per cui è possibile che con il Pedal Box attivato l'auto non supererebbe il ciclo di omologazione delle emissioni.
e)Stando a chi l'ha provato, l'accelerazione è diversa (ma qui bisognerebbe vedere quanto sia una sensazione soggettiva); per es., se
l'auto fa lo 0-50 km/h in due decimi di secondo in meno, è già una modifica costruttiva.
f) Vedi punto e)
 
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