• I contenuti presenti in questo Forum sono perlopiù frutto di opinioni ed esperienze personali, condivise tra automobilisti, e devono quindi essere prese come tali.

    Sei sempre e comunque invitato ad informarti ulteriormente, tramite altri canali, e di rivolgerti ad un professionista in caso di qualunque necessità!

Punto mk2b - Sostituire l'essiccatore

Auto
Fiat Punto mk2b 2003
Salve a tutti voi del forum.
Volevo chiedere a tutti voi come si cambia l'essiccatore che da quanto ho capito si trova vicino al radiatore.
Qualcuno mi sa dare qualche spiegazione con un breve tutorial di come si fa?
Grazie
 
Ciao, mi spiace ma non ho mai dovuto sostituire l'essiccatore.

Ma come mai devi cambiarlo?
 
La macchina in questione ha 242.000km e 11 anni di via. Lo vorrei cambiare visto che ha un costo anche contenuto e sostituirlo farà solo bene al circuito del climatizzatore.
 
Miseriaccia, 242.000 km!!! Caspita, sei a 2/3 del viaggio tra la Terra e la Luna :D
 
La macchina è vissuta ed avrà ancora tanto da vivere.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Anch'IO vorrei sostituire l'essiccatore , ho problemi col clima , in 2 mesi neanche si scarica impianto , la macchina è del 2002 e dopo 15 anni , l'essiccatore va' cambiato ma non conosco la procedura ... chi la conosce? è smontabile facilmente a impianto come il mio scarico ? SE TUTTI ogni 2 anni lo cambiassero , i clima funzionerebbero molto meglio ; lavoravo coi ricambi dei camion e posso garantirvi quanti sia FONDAMENTALE un filtro essiccatore per un compressore.
 
Scusate l'ignoranza, ma essicatore ed evaporatore sono lo stesso componente o due cose diverse?
 
Sono due cose diverse.
L'evaporatore è il radiatore interno, che fa diventare il fluido refrigerante di nuovo gas. Con il passaggio di stato si raffredda e quindi fa raffreddare l'aria che vi passa attraverso.
L'essiccatore è un cilindro posizionato lungo il tragitto del circuito ad alta pressione, che dovrebbe fare in modo che il gas/fluido di condizionamento sia privo di umidità, separandola. Se funziona bene, il gas interno funziona al 100% delle sue possibilità e non si corrode dall'interno il circuito del clima.
Per chi è fan di Affari a 4 ruote, è un altro dei pezzi sostituiti nella Maserati 3200GT.
 
Sarà questo ?

Grande-Punto.jpg
 
Onestamente non lo so. Ma certamente l'auto non è la Punto Mk2B...
 
Scusa, hai ragione è la serie seguente, non ho letto il modello nel profilo.

--- Messaggio doppio unito ---

Questo è quello corretto:
Essiccatore.jpg


La procedura riportata sul manuale:
- Vettura sul ponte
- Staccare batteria
- Svuotare il fluido refrigerante dall'impianto
- Smontare il paraurti anteriore
- Smontare il faro Dx
- Togliere le due viti che fissano il condensatore al radiatore ed inclinarlo in avanti
- Togliere l'anello di bloccaggio
- Estrarre il filtro verso l'alto
 
Interessante... non menzionano l'eventuale spurgo/pulizia di fluidi residui.
 
Non ho riportato tutta la procedura del manuale ma solo le operazioni pricipali, lo svuotamento e la successiva ricarica ovviamente vanno fatte seguendo le oppurtune procedure ( recupero, svuotamento, vuoto, tenuta, riempimento verifica quantità di olio ecc.. ) con le attrezzature specifiche.
Mi sembra fuori della portata di un hobbysta...
 
A mio modestissimo parere, se si chiede lo svuotamento dell'impianto e la ricarica ad un professionista è potenzialmente fattibile.
Però non è "per tutti", su questo concordo con te.
 
vendevo ricambi dei camion e questi filtri essiccatori , erano come filtri dell'olio ... la punto ha un siluretto color alluminio ho visto e costa sui 12€ , per cambiarlo , una volta fatto il vuoto all'impianto aria condizionata , credo si possa staccare in qualche modo (non so' se è accessibile facilmente ma SE è previsto ogni 2 anni la sostituzione di un filtro del genere sui veicoli ...) , è FONDAMENTALE sostituirlo , la sua funzione è vitale , ecco perchè a volte le vecchie macchine van male di aria condizionata, perchè questo filtro non è mai stato cambiato e la prova di tenuta impianto col tracciante non la si fa' quasi mai. AH : attenti a chi vi ricarica l'aria e come ve la ricarica ... la procedura corretta è : VUOTO ... piano piano ... SE vi mettono il tracciante con la ricarica sarebbe meglio per veder se vi son perdite , comunque poi : ricarica con olio per compressore nella giusta quantita' : si rompono i compressori senza quest'olio (costa un botto ma va' messo) .
Vi ricordo che il circuito è chiuso sigillato diciamo , è inconcepibile dover ricaricare ogni 2 anni ogni anno , ci sono perdite SE è cosi' ... non vi fate infinocchiare dai deficienti che dicono il gas si consumi, vogliono solo spillarvi soldi per la ricarica e non vi daranno MAI la qualita' nel lavoro che ripeto ha una procedura corretta , ci sono macchinari che costano un sacco di soldi che , in base al modello inseriscono da soli i tempi di esecuzione del lavoro e immettono automaticamente la giusta quantita' di gas . Poco non raffresca e idem troppo.
Raga' : cambiamo sti essiccatori ma vediamo come cavolo si fa' :) !!!
 
Ultima modifica di un moderatore:
Visto che siamo sbrodolati un po' sull'OT, vi dico quanto conosco io...
  1. mai aprire il circuito per sport. Il gas presente, se non è pericoloso, è dannatamente inquinante. Rivolgetevi a un professionista che ha il macchinario corretto
  2. informatevi sul tipo di refrigerante/gas che c'è nel vostro circuito, e prima di lasciarlo in mano all'addetto, assicuratevi che lo sappia. Alcuni gas sono diventati fuorilegge, e se il vostro circuito ne è pieno, questo dovrà essere smaltito in modo differente, e sostituito con altro gas compatibile con il vostro impianto
  3. se, una volta svuotato l'impianto, il macchinario non fa sufficiente vuoto, non deve riempirlo.
  4. se non ci sono perdite l'essiccatore dura molto più a lungo; ma se ci sono, una volta valutato di risolverle valutate anche di sostituirlo
  5. e visto il motto non ufficiale del forum... manco con A/C non si scherza!
 
In effetti, ora che ho capito cosa sia realmente l'essicatore (confesso che ne ignoravo l'esistenza) rimango comunque perplesso sulla reale possibilità/opportunità di sostituirlo ogni due anni. Cioè, non è un filtro aria che sviti (o nemmeno) apri, cambi. Qui si deve svuotare e riempire un impianto frigorifero pieno di gas. Mica una cosa alla portata del fai da te!
E per svuotare e riempire, qui da me si fanno pagare dai 30 euro fuori stagione ai 60 in estate.:(
Riguardo poi la procedura spiegata da @simon85rm e rafforzata da @Pike, posso confermare che i macchinari seri hanno il sw impostato per modello, che ci mettono una vita a fare il vuoto, che fanno il test di compressione, che immettono olio in base al modello di auto. Ma recuperano anche olio e gas già presenti, riciclandoli. Quindi il costo vivo dei materiali non è esattamente quello di gas e olio nuovi, ma solo dell'eventuale differenza tra quanto ce n'era e quanto ne mettono, solo che quanto paga il cliente è fisso (almeno qui dalle mie parti) e quindi se vengono immessi poco gas e poco olio, il resto è guadagno aggiuntivo. Ma non sono qui a fare il processo. Il solo utilizzo di un macchinario come si deve giustifica la spesa.
Ma, ripeto, affrontare la spesa di svuotamento/ricarica per cambiare l'essicatore ogni due anni... ehm...boh...
 
Nei nuovi sistemi che utilizzano il gas 1234YF il costo di una ricarica è attorno ai 300 euro, sempre ammesso di riuscire a trovare un'officina attrezzata con la stazione di ricarica apposita.
 
Giuro che quando ho letto il numero mi son domandato se fosse una presa del busdelgnao. Poi ho fatto le mie ricerche....
R-1234YF. Nome umano TetraFluoroPropene o HFO-1234YF
https://it.wikipedia.org/wiki/2,3,3,3-Tetrafluoropropene
https://en.wikipedia.org/wiki/2,3,3,3-Tetrafluoropropene

Ad ora proposto come sostituto di R-134a
https://it.wikipedia.org/wiki/1,1,1,2-tetrafluoroetano
il primo fluido refrigerante "a basso impatto ambientale" rispetto al vecchio Freon R-12, ma vi invito a leggere che cosa può combinare, per quanto sia meno inquinante del R-12, in caso venga mal gestito. Purtroppo è assai... Reattivo.

R-1234YU non è a impatto zero in termini ambientali e di riscaldamento globale, ma impatta appena per lo 0,3% rispetto ad R-134a (1/335, secondo wikipedia).
R-134a non verrà a sparire, semplicemente non sarà più usato per la climatizzazione di auto e di impianti domestici.
 
Il problema è che il gas 1234YF ha due soli produttori che hanno fatto cartello con i prezzi, essendo molto infiammabile non è neanche possibile stoccarne quantità elevate senza un ambiente dedicato.
Le officine parlavano di una richiesta di 1000 euro per la bombola da 10 litri.
La resa è molto vicina al R-134a ed anche l'impianto è praticamente uguale, richiede però guarnizioni specifiche ed attrezzatura di analisi e ricarica dedicate.
Purtroppo è già capitato che le officine facciano dei "mischioni" nonostante i due impianti abbiano attacchi diversi.
La mia C4 ha già il nuovo gas, spero di non avere problemi in futuro.
 
Indietro
Alto Basso