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- Mx-5 vspec 1.6 16v - 1991
La bobina non è altro che un trasformatore, che ha il compito di trasformare il voltaggio fornito dalla batteria (12v) in un voltaggio sufficiente per far si che scocchi la scintilla (circa 50'000 V) tra i due elettrodi della candela.
Esistono 2 tipi di bobine quelle a scintilla persa e quelle singole, le prime attivano 2 candele contemporaneamente, e dato che uno dei due cilindri è nella fase di scarico la scintilla appunto si perde e non ha nessun effetto e son quelle che tratteremo noi dato che le altre son leggermente differenti e son costruite in maniera diversa appunto son singole e sono dedicate ognuna alla propria candela e fanno si che si accendano singolarmente (son generalmente le più performanti ma sono vantaggi trascurabili dato che son veramente irrisori e per un uso stradale non si notano differenze) le troverete principalmente su motori sportivi ma non è detto.
Come funzionano?
Cerco di spiegarvelo nel modo più semplice possibile senza addentrarmi nell'elettrotecnica che non se ne esce più e se volete approfondire google è vostro amico
, hanno due avvolgimenti uno piccolo (12v) e uno grande dove per effetto dell'induzione magnetica si genera l'alta tensione. vi allego uno schema trovato su internet della 2cv citroen di facile comprensione (è un sistema a scintilla persa).
Come possiamo verificarle?
Allora noi dobbiamo verificare i due avvolgimenti, per fare questo ci serve semplicemente un multimetro in grado di rilevare la resistenza elettrica.
Prima di tutto arriviamo alle bobine smontando il filtro dell'aria (perdonate la messa a fuoco ero in officina e la luce non era di certo la migliore):
Fatto ciò scolleghiamo i 3 fili da una bobina, mi raccomando nel rimontaggio non sbagliate e non invertite nulla nel dubbio con un po' di nastro segnate tutto. (2 cavi candela e il cavo che arriva dalla centralina con i 12V)
(immagine non più disponibile)
Settiamo il multimetro per la misurazione della resistenza con la scala su x100 e andiamo a misurare la resistenza con il tester nel primo circuito (indicato qua sotto dal puntale rosso), troveremo all'interno dell'attacco femmina 2 contatti voi dovete semplicemente poggiare i 2 puntali senza badare al segno (è indifferente) ognuno su un contatto facendo attenzione a non farli toccare tra di loro perché vi falserebbe la misura.
Dopo di che segnatevi i valori e ripetete la misurazione con l'altra bobina e assicuratevi che i valori siano uguali, con certe tolleranze ovviamente. Potete anche confrontare questi valori con dati che si trovano su internet ma per esperienza vi dico che non si trova nulla da me per esempio ambe due i circuiti hanno misurato 1,5 kΩ.
Fatto ciò passiamo a misurare il circuito ad alta tensione avendo cura di spostare la scala del multimetro su x1000, questa volta dovremo inserire semplicemente i puntali nelle 2 uscite per le candele e segnare la misurazione.
Come mostrato qua sotto, questa misurazione nella mia da circa 20 kΩ, che è data dal maggior numero di avvolgimenti presenti in questo circuito, come prima ripetiamo la misurazione sulla seconda bobina e verifichiamo che i valori siano simili se non uguali (da me coincidevano alla perfezione).
Possiamo confrontare questi dati con valori presi da internet ad esempio sul sito della NGK da un range di 8 - 19 kΩ ma son dati da prendere veramente con le pinze. preferisco confrontare i valori tra le varie bobine.
ATTENZIONE:
I valori di riferimento delle bobine da nuove sono:
1,1 Ohm sul primario
e
7200 Ohm sul secondario
Esistono 2 tipi di bobine quelle a scintilla persa e quelle singole, le prime attivano 2 candele contemporaneamente, e dato che uno dei due cilindri è nella fase di scarico la scintilla appunto si perde e non ha nessun effetto e son quelle che tratteremo noi dato che le altre son leggermente differenti e son costruite in maniera diversa appunto son singole e sono dedicate ognuna alla propria candela e fanno si che si accendano singolarmente (son generalmente le più performanti ma sono vantaggi trascurabili dato che son veramente irrisori e per un uso stradale non si notano differenze) le troverete principalmente su motori sportivi ma non è detto.
Come funzionano?
Cerco di spiegarvelo nel modo più semplice possibile senza addentrarmi nell'elettrotecnica che non se ne esce più e se volete approfondire google è vostro amico
Come possiamo verificarle?
Allora noi dobbiamo verificare i due avvolgimenti, per fare questo ci serve semplicemente un multimetro in grado di rilevare la resistenza elettrica.
Prima di tutto arriviamo alle bobine smontando il filtro dell'aria (perdonate la messa a fuoco ero in officina e la luce non era di certo la migliore):

Fatto ciò scolleghiamo i 3 fili da una bobina, mi raccomando nel rimontaggio non sbagliate e non invertite nulla nel dubbio con un po' di nastro segnate tutto. (2 cavi candela e il cavo che arriva dalla centralina con i 12V)
(immagine non più disponibile)
Settiamo il multimetro per la misurazione della resistenza con la scala su x100 e andiamo a misurare la resistenza con il tester nel primo circuito (indicato qua sotto dal puntale rosso), troveremo all'interno dell'attacco femmina 2 contatti voi dovete semplicemente poggiare i 2 puntali senza badare al segno (è indifferente) ognuno su un contatto facendo attenzione a non farli toccare tra di loro perché vi falserebbe la misura.
Dopo di che segnatevi i valori e ripetete la misurazione con l'altra bobina e assicuratevi che i valori siano uguali, con certe tolleranze ovviamente. Potete anche confrontare questi valori con dati che si trovano su internet ma per esperienza vi dico che non si trova nulla da me per esempio ambe due i circuiti hanno misurato 1,5 kΩ.

Fatto ciò passiamo a misurare il circuito ad alta tensione avendo cura di spostare la scala del multimetro su x1000, questa volta dovremo inserire semplicemente i puntali nelle 2 uscite per le candele e segnare la misurazione.

Come mostrato qua sotto, questa misurazione nella mia da circa 20 kΩ, che è data dal maggior numero di avvolgimenti presenti in questo circuito, come prima ripetiamo la misurazione sulla seconda bobina e verifichiamo che i valori siano simili se non uguali (da me coincidevano alla perfezione).
Possiamo confrontare questi dati con valori presi da internet ad esempio sul sito della NGK da un range di 8 - 19 kΩ ma son dati da prendere veramente con le pinze. preferisco confrontare i valori tra le varie bobine.

ATTENZIONE:
I valori di riferimento delle bobine da nuove sono:
e

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