Salve ragazzi qualche giorno fa (come testimonia la mia precedente discussione) ho fatto la sostituzione del liquido di raffredamento (4,5 litri di paraflu up rosso già diluito, dopo flush di acqua demineralizzata e soda solvay).
Leggendo svariate procedure inerenti trovate in questo forum, posso dire di aver seguito quella dell' e-learn (ovvero quella da manuele tecnico d' officina della fiat) ma a sostituzione avvenuta mi accorgo che nelle varie accensioni, nei giorni a seguire, la macchina in svariati momenti a folle (sia a motore caldo che a motore freddo) nelle mini accelerate si sente l' acqua gorgogliare nel cruscotto dietro allo sterzo, ed ho pensato: "Ho sbagliato lo spurgo perchè deve essere rimasta dell' aria nel riscaldatore".
Cosi mi rileggo la procedura e la ripeto e mi accorgo che avevo dimenticato di ruotare completamente sul caldo la manopola del climatizzatore (per aprire il "rubinetto" interno e far defluire l' acqua dal riscaldatore), ripeto la procedura (addirittura per levarmi ogni scrupolo che ci sia rimasta qualche bolla d' aria e/o liquido, la faccio arrivare a 3000 giri in tre secondi di accensione a motore completamente freddo per finire di spurgare l' impianto anche grazie alla rotazione della pompa a vuoto).
Riempio l' impianto con la manopola sempre su l' aria calda (ovviamente sempre a climatizzatore spento) e metto in moto e ad impulsi ogni 30 secondi e gradualmente accelero fino a 300 giri, per far arrivare il motore e il liquido a temperatura e far partire l' elettroventola.
Ed ecco il problema, arrivo a 100° (visti con la presa obd e torque pro) dopo che ho tenuto il motore acceso per mezzora se non di più, ma l' elettroventonla non si avvia proprio e sono costretto per paura di non far danni o bruciarmi la guarnzione della testata a spegnere tutto.
Faccio il controllo di tutti i tubi in gomma di questo e quell' altro mondo e tutti erano alla stessa temperatura e morbidi e duri il giusto (per capire se la termostatica si è aperta a temperatura per fare il ricircolo dal motore al radiatore) e pare che tutto era nella norma.
La cosa mi lascia basito perchè in tre anni che possiedo la macchina non ho mai sentito partire l' elettroventola se non quando accendevo il climatizzatore sia sull' aria fredda che su quella calda, mentre ieri mi accorgo di come in tre anni la fortuna ha voluto che non fondessi niente è vero che le temperature si mantengono sugli 80/90 gradi quando giri perchè ti aiuta il vento aereodinamico è anche vero che i diesel scaldano molto meno e si raffreddano molto più facilmente dei benzina ma l' elettroventola non lo mai vista ne sentita partire.
Ho letto svariati problemi simili ma andando in grado in grado cosa potete dirmi al fine di risolvere questo problema ?
Scusate il papiro
Aggiungo che l' aria fredda e l' aria calda funzionano bene e che l' impianto non emette suoni strani di sfiati o robe del genere, non vedo tubi crepati o che perdono e sopratutto sia per terra che sul motore o paratie del carter non si vede una perdita o una goccia di paraflu.
Oggi stranamente dopo aver lasciato il motore spento per più di 12 ore, non ha gorgogliato ma solo se non lo continuerà a fare per i prossimi giorni potrò dire di averlo risolto.
Per il finire il tappo della vaschetta sembra chiudere bene non perde e mantiene la pressione tale che quando lo vai ada prire a motore caldo il paraflu risale quelle due dita sul livello max.
Quindi il problema è o della termostatica difettosa e/o questione di bulbo, il sensore lo escluderei, alla fine potrebbe essere anche un problema di fusibile bruciato nella centralina dei fusibili o di qualche relè difettoso.
Grazie per l' aiuto
Leggendo svariate procedure inerenti trovate in questo forum, posso dire di aver seguito quella dell' e-learn (ovvero quella da manuele tecnico d' officina della fiat) ma a sostituzione avvenuta mi accorgo che nelle varie accensioni, nei giorni a seguire, la macchina in svariati momenti a folle (sia a motore caldo che a motore freddo) nelle mini accelerate si sente l' acqua gorgogliare nel cruscotto dietro allo sterzo, ed ho pensato: "Ho sbagliato lo spurgo perchè deve essere rimasta dell' aria nel riscaldatore".
Cosi mi rileggo la procedura e la ripeto e mi accorgo che avevo dimenticato di ruotare completamente sul caldo la manopola del climatizzatore (per aprire il "rubinetto" interno e far defluire l' acqua dal riscaldatore), ripeto la procedura (addirittura per levarmi ogni scrupolo che ci sia rimasta qualche bolla d' aria e/o liquido, la faccio arrivare a 3000 giri in tre secondi di accensione a motore completamente freddo per finire di spurgare l' impianto anche grazie alla rotazione della pompa a vuoto).
Riempio l' impianto con la manopola sempre su l' aria calda (ovviamente sempre a climatizzatore spento) e metto in moto e ad impulsi ogni 30 secondi e gradualmente accelero fino a 300 giri, per far arrivare il motore e il liquido a temperatura e far partire l' elettroventola.
Ed ecco il problema, arrivo a 100° (visti con la presa obd e torque pro) dopo che ho tenuto il motore acceso per mezzora se non di più, ma l' elettroventonla non si avvia proprio e sono costretto per paura di non far danni o bruciarmi la guarnzione della testata a spegnere tutto.
Faccio il controllo di tutti i tubi in gomma di questo e quell' altro mondo e tutti erano alla stessa temperatura e morbidi e duri il giusto (per capire se la termostatica si è aperta a temperatura per fare il ricircolo dal motore al radiatore) e pare che tutto era nella norma.
La cosa mi lascia basito perchè in tre anni che possiedo la macchina non ho mai sentito partire l' elettroventola se non quando accendevo il climatizzatore sia sull' aria fredda che su quella calda, mentre ieri mi accorgo di come in tre anni la fortuna ha voluto che non fondessi niente è vero che le temperature si mantengono sugli 80/90 gradi quando giri perchè ti aiuta il vento aereodinamico è anche vero che i diesel scaldano molto meno e si raffreddano molto più facilmente dei benzina ma l' elettroventola non lo mai vista ne sentita partire.
Ho letto svariati problemi simili ma andando in grado in grado cosa potete dirmi al fine di risolvere questo problema ?
Scusate il papiro
--- Messaggio doppio unito ---
Aggiungo per dovere di cronaca che prima di spegnere il motore che era arrivato a 100°, la temperatura da li non si muoveva, nel senso che lasciato il motore a folle la temperatura gradualmente non calava e soltanto azionando il il climatizzatore per 5 minuti sono riuscito a farla scendere gradualmente e velocemente fino a 85 gradi circa.Aggiungo che l' aria fredda e l' aria calda funzionano bene e che l' impianto non emette suoni strani di sfiati o robe del genere, non vedo tubi crepati o che perdono e sopratutto sia per terra che sul motore o paratie del carter non si vede una perdita o una goccia di paraflu.
Oggi stranamente dopo aver lasciato il motore spento per più di 12 ore, non ha gorgogliato ma solo se non lo continuerà a fare per i prossimi giorni potrò dire di averlo risolto.
Per il finire il tappo della vaschetta sembra chiudere bene non perde e mantiene la pressione tale che quando lo vai ada prire a motore caldo il paraflu risale quelle due dita sul livello max.
Quindi il problema è o della termostatica difettosa e/o questione di bulbo, il sensore lo escluderei, alla fine potrebbe essere anche un problema di fusibile bruciato nella centralina dei fusibili o di qualche relè difettoso.
Grazie per l' aiuto