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Punto 188 1.2 8v (2003 - 95.000km) - Impianto di raffreddamento apparentemente poco efficiente

lrnz92

Autore di Tutorial
Auto
Fiat Punto mk2 1.2 8V 60cv - 2003
Ciao a tutti, chiedo scusa se l'argomento è stato già trattato: ho provato a cercare nel forum discussioni simili ma non sono riuscito a trovare un granché.

È da un po' di tempo che mi sembra di notare una perdita delle prestazioni dell'impianto di raffreddamento. Il sintomo più lampante è che il fluido dell'impianto di raffreddamento del motore supera la temperatura ottimale, facendo accendere la ventola, molto prima e molto più spesso di quanto succedesse fino a un po' di tempo fa.

Per quanto riguarda gli interventi effettuati sulla macchina, a causa della rottura/arrugginimento di praticamente tutti i tappi del monoblocco, negli ultimi 2 anni (fra gli 80 e i 95 mila km) sono stato costretto a rifare la distribuzione, cambiare la pompa dell'acqua e un tubo in metallo che perdeva, e per ultimo i consumabili della frizione. Un anno e mezzo fa circa ho approfittato del fatto che il meccanico non mi avesse ancora messo il paraflu per fare uno spurgo molto artigianale dell'impianto di raffreddamento: con un tubo inserito nel vaso d'espansione ho sifonato l'acqua nell'impianto, l'ho riempito con acqua pulita e ripetuto il giro un paio di volte.

Devo confessare che l'ultima volta che ho portato la macchina dal meccanico (col circuito mezzo vuoto sempre causa perdita dai tappi) gli chiesi di non riempire il circuito con il paraflu ma di lasciarlo ad acqua, perché avevo intenzione questa volta di fare uno spurgo come si deve e ripulire bene l'impianto da morchie e schifi vari... peccato che causa tremila impegni la pulizia non s'è fatta e l'impianto va ancora ad acqua sporca dopo mesi. Non vorrei che questo possa aver accelerato la produzione di ruggine nel circuito ???

Per quale motivo credete che la ventola attacchi così presto? Indagando a motore spento ma abbastanza caldo da tenere la ventola accesa, al tatto il tubo flessibile che esce dalla valvola termostatica verso il radiatore è rovente, mentre il radiatore stesso è sì caldo ma non ustionante. Forse sarò io a suggestionarmi, ma non so proprio che pesci pigliare. A logica, escludendo malfunzionamenti a sensori e valvole, direi che o c'è una produzione eccessiva di calore dal motore (troppi attriti per qualche motivo? eppure non accendo mai l'a/c e l'olio mi sembra a posto), oppure un'insufficiente dissipazione lato radiatore, che forse all'interno è sporco e incrostato.

Sono aperto a qualunque consiglio, mi scuso in anticipo per l'ignoranza sull'argomento.
 
Perchè c'è solo acqua. Che evapora prima nonostante la pressione del circuito.
Inoltre senza gli anticorrosivi del fluido refrigerante... sì, hai complicato la corrosione.

Se non intendi cambiare i tappi di fusione ed il tubo dietro alla pompa dell'acqua.... Cerca una sostituta.
 
Innanzitutto grazie per la rapida risposta.

Hai ragione, ho fatto il ragionamento idiota "posso non mettere il paraflu tanto fino all'inverno prossimo sto a posto" senza pensare agli additivi anticorrosivi. Ovvio che prima possibile farò questa benedetta pulizia e caricherò il fluido refrigerante.

Domanda leggermente OT: in questo caso non rischio di peggiorare la corrosione in atto se per la pulizia del circuito uso una soluzione acqua + aceto, come consigliato nella discussione apposita?
 
Se non intendi cambiare i tappi di fusione ed il tubo dietro alla pompa dell'acqua.... Cerca una sostituta.
Mi riferisco all'auto, non al tubo o ai tappi. Sono i "primi punti" a cedere, mediamente, nel fire. E poi segue il radiatore.
Se non pensi di cambiare presto questi elementi (ed in un'auto tanto vecchia sono spesso antieconomici fatti fare in officina) cambiare auto diventa una strategia sensata.
Anche perchè quanto segue sotto diventa... completamente a perdere, se cedono il tubo, la pompa dell'acqua, i tappi di fusione o il radiatore.
I tappi da sostituire sono rognosi, ma costano poco.
La sfiga enorme è che per cambiare il tubo bisogna smontare la pompa dell'acqua ovvero..... fare il cambio cinghia di distribuzione. E quindi cambiare tutti i componenti coinvolti (pompa acqua, tendicinghia, cinghia) perchè a carter aperto e a pompa smontata è troppo ghiotta come occasione per non coglierla.
Facendo una valutazione sicuramente errata e certamente spannometrica (quindi da rivedere da un eventuale meccanico) hai di spese "vive" (ricambi)
  • 10-20 euro per i tappi di fusione
  • 40 euro per il tubo metallico
  • 70-80 euro per il kit della distribuzione
  • (già che ci sei non cambi la cinghia servizi? se ha meno di due anni ci sta rimontarla, ma da tre in su... costerà 15 euro!)
  • 20-25 euro per il fluido refrigerante nuovo
più tutta la manodopera.

Per il lavaggio: la combo acqua + aceto è in grado di abbattere il contenuto calcareo e con residui basici all'interno del circuito, la blanda acidità porta ad una pulizia superficiale dei metalli. Superficie che può essere anche il "velo" metallico residuo sul tubo o sui tappi prima di "crollare miseramente" e far gocciolare l'impianto di raffreddamento come un incontinente.
E se non intendi sostituire i tappi fusione o il tubo... appena capiteranno butterai l'auto.
Quindi...
Se non intendi cambiare i tappi di fusione ed il tubo dietro alla pompa dell'acqua.... Cerca una sostituta.
No?
 
Lascia stare l'aceto, consiglio di uno che l'ha fatto e ha dovuto tirare giù cambio e distribuzione per sostituire i tappi marci che reggevano grazie alla ruggine. Meglio di no.
 
@Pike Scusami, mi sono spiegato male nel post originale: quello che hai descritto tu è esattamente ciò che è successo! I tappi hanno ceduto uno dopo l'altro nell'arco degli ultimi due anni (e a meno che il meccanico non mi ha fregato, l'impianto non girava ad acqua pura), l'ultimo intervento l'ho fatto fare ad aprile per sostituire il tappo dietro il cambio ma da allora ho girato con acqua pura.. E purtroppo per impegni di lavoro non potrò fare lo spurgo prima dei prossimi 10 giorni... Posso metterci una pezza in qualche modo, per rallentare la corrosione?

@Piccions93 non ho idea delle condizioni dei primi tappi che mi hanno sostituito, ma voglio sperare che dopo così poco non si siano di nuovo corrosi fino a bucarsi.. Mi preoccupa il radiatore in realtà, se si buca quello è la fine!

Come suggerisce Pike, ho intenzione di comprare una sostituta ma non a breve, dato che ho ancora una situazione lavorativa incerta e a seconda di dove finirò potrei aver bisogno di un buon gpl piuttosto che un vecchio benzina da battaglia.
 
Volevo aggiornarvi sulla situazione..
Questo fine settimana sono riuscito a fare lo spurgo ed il risciacquo del circuito (l'ho fatto 7-8 volte e l'acqua ancora non esce limpida o_O), e notato la traccia seccata di un rivolo marrone intorno al tappo di spurgo del radiatore. Era partito l'oring e giravo col circuito mezzo vuoto!
Ho sostituito l'o-ring, ho rabboccato l'acqua e spurgato bene l'aria dal circuito e già così, con il radiatore un po' più pulito all'interno, va molto meglio: la ventola non si è ancora mai accesa.

Domani ordino i manicotti di ricambio (dopo 16 anni ci stanno direi) così finisco definitivamente di mettere mano a 'sto impianto e lo carico con il liquido apposito.
 
Ciao.
Mi permetto di darti, secondo me, un valido suggerimento.
Considerato che già ti ci trovi e che nel circuito c'è stata tanta ruggine, ti consiglio vivamente di sostituire il termostato.
Nella foto sottostante c'è il termostato che ho tirato via dalla Panda 1.2 del 2004 di mia zia, che era bloccato aperto e che non permetteva al motore di entrare in temperatura (se si blocca chiuso, invece, succede il che il motore si surriscalda).
Visto che si tratta di un lavoro molto semplice e visto che si tratta di un ricambio super economico (una decina di euro), ti consiglio vivamente di sostituirlo, anche perché la macchina ha i suoi annetti e chilometri.
Anche se l'hai sostituito da poco, non sotto valuterei la ruggine, che ha il potere di compromettere tutto ciò su cui si attacca.
Buona fortuna!
 

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Grazie mille per il consiglio! Non l'ho mai sostituito in realtà, lo aggiungo volentieri all'ordine con gli altri ricambi :D
 
Altro hint: cercati un liqido OAT (Organic Acid Technology) o HOAT (Hybrid Organic Acid Technology), sono più duraturi ed un po' meno "mangioni" del fluido refrigerante IAT (inorganic acid technology).

Parlando in lingua Fiat: Paraflu UP è un OAT (e non t'azzardare a mettere Paraflu 11 ;) ) Se non vuoi pagare le cifre di Petronas (li ho trovati da Norauto a prezzo interessante) cercati altri, ma... E' importante il tipo.
E se hai notato appositamente non ho parlato di colori, perchè...
s-l1600.png

Rhutten (ma non solo quella azienda) propone fluidi per radiatori identici come caratteristiche ma di colori diversi.

Leggi l'etichetta, amico mio...
E se non riporta OAT o tecnologia organica o ibrida organica... lascia su scaffale e passa oltre.

Ultimo hint: leggi sul manuale la capienza in litri del tuo circuito refrigerante.
 
Grazie! Mi sono spulciato per quasi una settimana il forum per togliere ogni dubbio su quale liquido acquistare :D ma è sempre utile avere conferma di aver capito bene. Il prossimo fine settimana mi guardo un po' di negozi intorno casa, credo il liquido lo venda addirittura Maury's e altri negozi di casalinghi ma non saprei come capire se sto facendo un buon acquisto o meno.. A parte la tecnologia organica/inorganica e il range di temperatura a cos'altro posso fare caso?
 
E' già più di quanto (mediamente) fa un compratore di liquido per radiatori. Che guarda l'etichetta o la bottiglia più bella, il colore e basta
 
Grazie! Mi sono spulciato per quasi una settimana il forum per togliere ogni dubbio su quale liquido acquistare :D ma è sempre utile avere conferma di aver capito bene. Il prossimo fine settimana mi guardo un po' di negozi intorno casa, credo il liquido lo venda addirittura Maury's e altri negozi di casalinghi ma non saprei come capire se sto facendo un buon acquisto o meno.. A parte la tecnologia organica/inorganica e il range di temperatura a cos'altro posso fare caso?

Prima di sostituire il termostato, ricordati di aprire al massimo il rubinetto dei riscaldamenti, in modo tale che quando pulisci, magari immettendo il tubo come hai fatto già all'interno del radiatore e mettendolo anche all'interno del foro dove si avvita il termostato ( ovviamente il tutto va fatto a motore FREDDO o FREDDISSIMO ), si possa svuotare per bene anche il radiatorino interno alla macchina, che potrebbe aver dei rimasugli di sporco o di ruggine o di vecchio liquido " raffermo " all'interno e questo inverno potrebbe non riscaldarti per bene l'interno della macchina.
Saluti.
 
Ritorno sulla discussione per aggiornarvi: spero di aver concluso definitivamente gli interventi al circuito di raffreddamento.

Alla fine ho sostituito la valvola termostatica come consigliato da @galerio995: dalle foto si può vedere che era abbastanza arrivata da giustificare la sostituzione.

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(ho tolto il pezzo a sinistra per avere un accesso migliore alla zona della valvola, non sapendo che tappava il vano dove gira l'albero a camme :eek: quello che ho scrostato da quel pezzo non mi ha rassicurato per niente, ma questa è una storia per un altro thread)

Ho dato una bella pulita alla sede della valvola dapprima con del gasolio per togliere tutto quel trasudo di olio, e poi ho tolto i residui della vecchia guarnizione prima con una spazzola in ottone e poi con della carta vetrata molto fine.

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Ho quindi caricato il circuito con acqua distillata per fare un periodo di "rodaggio" (e verificare che non ci fossero perdite o anomalie). Dopo qualche giorno ho risvuotato il circuito (notando un brutto colore marrone tipo terra di siena bruciata, non il tipico marrone rossiccio da ruggine, ma anche qui non voglio andare OT) e l'ho ricaricato con del fluido OAT già pronto che ho preso da Maury's. Non sarà il Petronas, ma almeno da me non va praticamente mai sotto zero, e incrociando le dita non dovrei mai arrivare a surriscaldare troppo il motore.

@Palio16V. Grazie del consiglio, però credo che sul mio modello variare la manopola della temperatura non cambi nulla a livello impianto di raffreddamento... Il fluido circola a prescindere nel radiatore interno, e infatti ogni volta che riempivo, mettevo in moto per un po' e risvuotavo, l'acqua usciva molto più sporca di quando non mettessi in moto.

PS: una sciccheria di uno degli ultimi meccanici a cui ho portato la macchina: il connettore elettrico che serve ad attivare la ventola all'impostazione minima era scollegato, per questo vedevo l'impianto surriscaldarsi e la ventola partire a manetta tutto insieme. Ora pare funzionare tutto come dovrebbe, e anzi ad oggi non si è praticamente mai neppure accesa la ventola al minimo.
 
Consiglio per la prossima volta: non usare MAI spazzole di ottone e carta vetrata su superfici di alluminio!
Al massimo puoi usare quelle spugnette leggermente abrasive che si vendono nelle varie ferramenta che si sono rivelate molto adatte a questo tipo di lavoro, ovvero scrostano ma senza intaccare l'alluminio! E' utile anche usare, al posto del gasolio, secondo me, qualcosa di più aggressivo per pulire efficacemente senza andare a strofinare troppo: il diluente nitro. E' fortissimo, ma con una passata di panno toglie qualsiasi cosa! Da NON usare su parti in plastica e gomma.
 
Azz.. io mi sono rifatto al tutorial di @The Homemade Man (questo qui) dove intorno a 7:30 indica proprio di usare una spazzola di ottone per pulire la sede... Poi vedendo che gli faceva il solletico (e mi ci sono quasi sfondato una mano) sono andato con estrema attenzione a carteggiare punto per punto dove vedevo che proprio non veniva via, ripeto con una carta vetrata finissima (mi pare 2000 ma non ricordo bene).

Aggiungo una foto pre-carteggio (quella postata sopra è al termine della pulizia)
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Il diluente nitro mi preoccupa un po', siccome ho paura di essere maldestro non vorrei usare prodotti troppo aggressivi e rischiare di fare danni seri :D
 
Non è che ce lo devi innaffiare col diluente, basta un panno, ce ne versi un po' su e pulisci.
In ogni caso sono contrario all'uso di spazzole di ottone sull'alluminio nonché carta vetrata.
 
Pulitore freni come ulteriore sostanza detergente a rapida evaporazione. E una spatola plastica per grattare i residui.
Se non l'hai magari la puoi arrangiare con qualche vecchio contenitore per alimenti o secchio di vernice in plastica. Ok, non sono il massimo, ma non mi vengono in mente altri contenitori in plastica semirigida, robusta, carteggiabile ed "affidabile"
Assicurati che sia asciutto il tutto prima di montare la guarnizione, nel pezzo che hai smontato per accedere va un o-ring, anche se mi sembra che qualcuno abbia tappato con la pasta rossa della arexons. Funziona ugualmente, ma bisogna saperla usare...
 
Finora, rimontando il pezzo così come l'ho tolto a meno di una sgrassata e una accurata pulizia, non ho notato perdite di olio in zona. Ero particolarmente in apprensione e ho controllato attentamente più volte.

Quel nero che si vede in foto erano incrostazioni della consistenza del pane bruciato, io ho pulito al meglio sempre aiutandomi con il gasolio ma mi è venuta voglia di smontare il coperchio punterie per verificare che quelle croste non navighino anche altrove...

In foto, il pezzo prima di essere rimontato.

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