Ragazzi, non parliamo di 5, mm, ne bastano molti meno per far chiudere male una portiera.
Comunque ho la mia idea in merito, della quale sono molto convinto, ma è lunga, e adesso non posso, quindi se avete pazienza, la scrivo con calma dopo
--- Messaggio doppio unito ---
Dunque, vediamo se riesco a finire il ragionamento.
Parliamo di auto con carrozzeria portante, perché in quelle con telaio separato, tutto il discorso va a donnine.
La scocca delle auto è progettata per subire sollecitazioni secondo versi e direzioni ben precise. Quindi, dal basso verso l'alto, ma solamente in corrispondenza degli attacchi delle sospensioni. E dai quattro lati, in caso di incidente (ma questo discorso esula dal nostro contesto).
Bene, se le sollecitazioni provengono dalle sospensioni, dalle ruote, esistono precise "strade" secondo le quali l'energia viene assorbita dalla scocca, e opportuni rinforzi atti ad assorbire questa energia. Il tetto e la sua struttura, in questo sistema, svolgono un compito fondamentale e ben preciso, e gli stessi vetri, soprattutto parabrezza e lunotto, contribuiscono all'irrigidimento del sistema carrozzeria.
Infatti è fondamentale che i vetri siano isolati dall'urto col metallo, ma anche che la carrozzeria non fletta a tal punto da romperli.
Discorso diverso per i finestrini laterali mobili, che hanno un gioco enormemente più ampio, rispetto a tutti i vetri fissi dell'auto, non avendo alcuna funzione strutturale e proprio perché possono assorbire flessioni "non programmate" della scocca, senza rompersi.
Anche i punti di sollevamento indicati dal costruttore sono punti provrammati di sollecitazione, ma, in questo caso, essendo all'interno del giro porta e della struttura del tetto, impongono alla scocca una flessione che non è quella "naturale", quindi tutta l'energia deve essere assorbita dai longheroni inferiori, e dal giro porte, che però lavora in trazione sui montanti del tetto e non più in compressione.
Estremizzando, se montassimo un trapezio isoscele di stecche di legno sottile, e provassimo ad alzarlo da uno spigolo, si alzerebbe senza problemi, mentre se lo sollevassimo dal centro della base, questa fletterebbe.
Se sollevassimo un'auto dal centro, diciamo in corrispondenza del montante tra le portiere, probabilmente, otterremmo una flessione tale della scocca, da far sì che il montante spinga sulla struttura del tetto finanche a deformarla, e, forse, potremmo anche crepare dei vetri.
Riassumendo, la scocca flette sempre, di una misura ben precisa, decisa in sede di progetto, se e solo se le sollecitazioni provemgono dai punti programmati (ruote e punti di sollevamento), mentre potrebbe flettere oltre, e andare fuori tolleranza, se le sollecitazioni provenissero da punti non programmati.
Questo imho ovviamente.