Secondo me il video del russo lascia un po' il tempo che trova. Non fa cenno al paese di produzione delle due taniche. E in nessuna inquadratura si riesce a vederlo. Confronta una tanica da 4 litri e una da 5. Fa vedere il tappo, sbavato sulla scritta Motul, della tanica originale in confronto a quello, perfetto, della tanica contraffatta.
No, secondo me basa le sue affermazioni su bolle di sapone.
È triste che il sito Motul, contrariamente ad altri produttori famosi di ricambi, non dedichi nemmeno una parola alla contraffazione e a come riconoscere l'olio falso. Ma credo che gli elementi che stiamo esaminando non siano prove, semmai indizi, ma tutt'altro che certi.
La sbavatura delle lettere della contro etichetta può essere dovuta a molti fattori, come calore (che non fa bene all'olio, ma non lo fa diventare falso), mentre la differenza delle scritte in rilievo può variare a seconda del fornitore delle taniche (il capitolato prevede quali diciture, ma non la loro posizione, magari), e del lotto stampato male o cancellato, ho già parlato.
Gli elementi che ho trovato in rete, che però parlavano di Castrol, erano ben più forti e riconoscibili.
Insomma, non voglio dire che quanto sospettato da Giandula non possa essere vero, ma che, se di falso si tratta, è davvero ottimamente falsificato.