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Peugeot 107/Citroen C1 (mk1)/Toyota Aygo (mk1) - Ricostruzione cappelliera.

Il prezzo di un pezzo usato dipende in modo imbarazzante dal prezzo del nuovo...
 
Nuovo originale volvo veniva sulle 350 se non ricordo male...questi sono fuori
 
Giusta osservazione. Quella plastica può cedere nulla di irreparabile ma mettendoci mano è giusto fare il lavoro per bene.
Non penso che ceda, ma la ruvidità del legno sicuramente la usura ed è un problema a cui avevo pensato fin dall'inizio. Anzi, una delle idee iniziali era quella di modificare radicalmente il sistema dei perni, poi sono tornato coi piedi per terra e ho deciso di non modificare nulla: è più giusto che sia il "corpo estraneo" ad adattarsi all'auto, finché è possibile.

Ad ogni modo, siccome sono maledettamente impaziente, domani procederò con un taglio di massima per provare l'appoggio e lo scorrimento sui perni, e valutare approssimativamente la torsione del pannello e la capacità di sollevamento da parte del pistoncino del portellone.
 
Ho accorciato il pannello e sagomato la parte sinistra, quella in prossimità del pistoncino. Ho riscontrato un piccolo problema che in verità avevo previsto ma che non posso risolvere: in quella zona la plastica del rivestimento presenta forme e pendenze articolate, per cui la sagoma del pannello non può seguirne perfettamente le linee e in un punto si crea una sorta di scalino. Quando la sagoma sarà completa e il pannello sarà rivestito forse riuscirò a compensare (e a mascherare) in piccola parte queste irregolarità. Comunque, in linea di massima, ci siamo.

Non ho avuto il tempo di montare e sagomare i fulcri ma sono riuscito a fare una simulazione (molto approssimativa) di carico e torsione con buoni risultati: il pistoncino non riesce a sollevare il portellone e il pannello, ma... essendo quello originale di fabbrica, ormai scarico, qualche difficoltà a sollevare anche solo il portellone c'era da prima. Inoltre ho fatto il test agganciando il pannello in un punto più lontano rispetto a quello definitivo e senza fulcri stabili e bisogna considerare che devo ancora togliere circa il 10% (forse anche di più) di legno per adattare il pannello alla curvatura di base del lunotto.
Sono abbastanza sicuro che con le misure giuste, i fulcri e il pistoncino nuovo non ci saranno problemi, anche considerando il peso aggiuntivo del rivestimento in moquette.

Prossimo passo: i fulcri e la sagoma del lunotto. Fate il tifo per me perché quest'ultima operazione non consente margine d'errore: se sbaglio è facile che dovrò ricominciare da zero con un nuovo pannello. :Nailbiting:

PS: ecco una foto:
20.jpg
 
Perni fatti. La rotazione mi sembra buona. Non ho insistito con le rifiniture perché la colla si deve asciugare per bene e perché si è fatto buio (...e anche perché mi sono un po' rotto i cuscinetti a sfera, dato che i perni li ho dovuti rifare 8 volte).
Nel mentre, fra un caffè e un altro, un dito ferito e un altro, un perno da rifare e un altro, mi è venuta in mente un'altra ideuzza, di cui eventualmente parlerò in una discussione a parte, dato che non c'entra niente con la cappelliera.
 
Altro week end, altri aggiornamenti:

30.jpg

La profilatura è quasi definitiva. Siccome mi scocciava di perdere tempo a fare la sagoma in cartone, sono andato a occhio, prendendo dei punti di riferimento e "rosicchiando" un po' di materiale alla volta.
A questo punto mi sono trovato a fronteggiare un problema che conoscevo fin dall'inizio: il ritaglio per far passare l'involucro del gruppo tergigristallo. E qui, purtroppo, ho commesso un errore madornale: ho preso le misure del gruppo con la massima precisione, riportandole sul pannello e devo dire che il taglio è venuto bene, ma... è risultato maledettamente sovradimensionato, nel senso lo spazio che il gruppo va a occupare col portellone chiuso è molto minore rispetto a quello che avevo valutato. Fortunatamente non ho danneggiato il pezzo di scarto derivante dal taglio, per cui l'ho potuto reincollare al pannello aiutandomi con delle "fettine" di listello, abbondante colla vinilica e due pezzi di multistrato inchiodati a mo' di morsetti per tenere fermo il tutto.
Poi ho fatto i nuovi tagli, molto più piccoli, come si vede in foto. Operazione riuscita: il gruppo del tergigristallo passa perfettamente senza sfregare sul pannello. A questo punto devo solo rifinire l'arco in quanto il portellone ancora non si chiude, ma ci sono quasi.
Nel frattempo, visto che stamattina sono andato a trovare il mio ricambista di fiducia, ho comprato il pistoncino nuovo per il portellone.

Domani, dedicandoci tutta la mattinata, penso di completare la struttura. L'unico dubbio che mi resta è se impiegare questo pannello (un po' raffranzonato a dire il vero) o acquistare un nuovo pannello e usare questo come master per tracciare i tagli. Vedremo.

Stay tuned! ;)
 
per cui l'ho potuto reincollare al pannello aiutandomi con delle "fettine" di listello, abbondante colla vinilica e due pezzi di multistrato inchiodati a mo' di morsetti per tenere fermo il tutto.
E il problema del peso finisce nel cestino sfondandolo...
Siccome mi scocciava di perdere tempo a fare la sagoma in cartone, sono andato a occhio, prendendo dei punti di riferimento e "rosicchiando" un po' di materiale alla volta
Per fare prima, alla fine ci metterai il quintuplo del tempo.

Il pezzo sbagliato.
La pezza
Il renderti conto che ti crea altri problemi
Il rifare il campione di cartone per bene
Fare il pezzo giusto

Mi spiace per te :(
 
Il problema del peso non si pone. Semmai si pone quello della robustezza perché l'area dove si trova la "pezza" non è più strutturale e magari, a lungo andare, si rompe, ragion per cui sto valutando di lasciare questo pannello come master (cosa che potrebbe tornarmi utile in futuro per realizzare altre cappelliere).
 
Con una certa soddisfazione vi annuncio che la struttura della cappelliera è pronta. Inutile dire che fino a questo punto sono molto soddisfatto: il portellone chiude perfettamente e la cappelliera ruota senza sfregare da nessuna parte. Ho sostituito il pistoncino e, come previsto, il portellone con la cappelliera agganciata si solleva senza problemi fino a fine corsa.
Fun fact: tutta la storia del taglio per far passare il gruppo del tergicristallo, alla fine, si è rivelata una perdita di tempo in quanto, ora che tutto è alle giuste quote, ho scoperto che bastava un'incisione minuscola, larga poco meno di 10 cm e profonda appena 5-6 mm.
D'altro canto però ho preso una decisione: non utilizzerò un nuovo pannello ma rivestirò questo che ho lavorato fin'ora, principalmente perché la ricostruzione/riparazione delle parti che avevo tagliato inutilmente è venuta bene (l'esperienza lavorativa in falegnameria, più di vent'anni fa, evidentemente è servita a qualcosa).

Allego qualche foto:
40.jpg
Sagoma e posizionamento definitivi

41.jpg
Test di sollevamento e misurazione della lunghezza per il nuovo cordino (...che evidentemente non sarà quello in foto LOL )

42.jpg
Cappelliera in posizione di massima apertura e vista "panoramica" della parte inferiore

43.jpg
Verniciatura per mascherare eventuali imperfezioni in fase di rivestimento con la moquette

Il prossimo passo sarà, giustappunto, il rivestimento della cappelliera con moquette (che non ho ancora acquistato). Intanto, nei prossimi giorni, la utilizzerò così com'è, valutando se c'è qualcosa che richiede ulteriori aggiustamenti (cosa probabile).

Per adesso va bene così :)

PS: fin'ora ho ho impiegato quasi 5 ore di lavoro. Non male se consideriamo che sono partito letteralmente da zero.
 
Oggi ho testato il comportamento in marcia, percorrendo di proposito qualche stradina dissestata. Mi aspettavo qualche rumorino dovuto a vibrazioni e scossoni e invece... niente.
Tuttavia ho notato una lieve risonanza a certi regimi del motore. Nulla di fastidioso (se non si ascolta con orecchio critico il fenomeno non si percepisce), ma sono abbastanza sicuro che sparirà quando rivestirò il pannello con la moquette.
 
si ridurrà, ma la risonanza se non la tratti... resta.
 
E come si tratta la risonanza?
 
E come si tratta la risonanza?
modificando la lunghezza del pezzo, anche "spezzandola" con due/tre listelli incollati e avvitati nella parte inferiore, dove non disturbano
anche dei semplici 2x2 o 3x3
e la moquette che ci incollerai darà il suo contributo essendo fono assorbente

con un listello raddoppi la frequenza di risonanza,
con due la triplichi,
con tre la quadruplichi
 
Oppure con qualche pezzetto adesivo fonoassorbente, da applicare anche in 10X10cm dove senti più "suonante" il pezzo bussando con il dito.
 
Grazie per le dritte ragazzi.
In questi giorni mi sono dedicato ad alcune prove più o meno empiriche (fra cui qualcosa di simile a quello che avete suggerito) e credo non dipenda dalla risonanza, o meglio, non dal pannello in se che risuona.

Facciamo un passo indietro. Chi possiede un'auto come la mia sa perfettamente che, marciando senza la cappelliera, l'abitacolo viene invaso dal rumore proveniente dallo scarico, al punto che sembra di trovarsi fuori dall'auto. Ciò che attenua attenua gran parte di quel frastuono è proprio la cappelliera. Dato che quella che ho realizzato io è fatta di un materiale più "sonoro" ed è ancora nuda, non svolge al 100% il suo ruolo fonoassorbente. Alla luce di questo, sono ancora più convinto che col rivestimento risolverò definitivamente il "problema", se così lo vogliamo definire.
Comunque, ribadisco, io ci ho voluto proprio cercare il pelo nell'uovo, ma è una differenza che si sente solo con le orecchie di uno che guida quotidianamente la stessa auto da 15 anni, altrimenti non si nota affatto. In definitiva, anche se restasse così, andrebbe benone.

A questo punto penso che tu l'abbia fatta molto precisa.
Ho cercato di essere il più preciso possibile, entro i limiti di un lavoro fatto totalmente a mano e con molta improvvisazione.
 
Alla luce di questo, sono ancora più convinto che col rivestimento risolverò definitivamente il "problema", se così lo vogliamo definire.
Tu non hai idea di quanto pesi la forma "a conca" del pannello per quella roba...
 
No, non ne ho idea...
 
images

Questa immagine proviene da un PDF dell'università di Genova. Da qui.
https://architettura.unige.it/did/l2/architettura/terzo0607/fisicatecnica/capitoli/cap12_II.pdf
images

Quest'altra, da qui
https://architettura.unige.it/per/doc/isettic/matdid11_12/pdf/parte2/cap19_2.pdf

La forma delle superfici è estremamente significativa per determinare che cosa faranno le onde sonore che ci sbattono sopra. Al punto che a volte si sceglie di cambiare le carte in tavola per ridurre le possibili interferenze nefaste da eco e riverbero.
Una postazione da doppiaggio o da canto, pubblicizzata
asta-microfono-con-pannello-fonoassorbente.jpg

Schermo-acustico-per-microfono.jpg

usare installazioni simili permette di ridurre in modo molto importante la propagazione della voce nella stanza, riducendo il quantitativo di fonoassrobente necessario e... "amplificando" in un certo senso la voce. Il fonoassorbente attorno per carità, smorza, ma se dovesse scappar qualcosa come frequenze, la foma dell'installazione la rimanda verso la capsula.
247990_2287713.JPG

Nello stesso senso, la "corona" attorno alla parte piana della cappelliera svolge una doppia funzione.
Irrigidisce il tutto con un semplice cambio di forma e aiuta a ridirezionare verso il basso le onde sonore che potrebbero andare verso i punti d'uscita del suono, cioè... vicino ai bordi.
Se fosse completamente piana e con semplici rinforzi non sarebbe altrettanto efficace nello smorzare i suoni spendendo tanto poco.
 
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