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Parliamo di professioni...

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Tex9
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Auto
Alfa Romeo MiTo Sport e Premium pack 1.4 16v sjet
ciao a tutti ragazzi, lunedì ho cominciato il mio primo giorno di lavoro, o per meglio dire ho cominciato il periodo di prova, faccio il disegnatore meccanico e progettista. Devo dire che il lavoro non è male, è un settore che non conosce crisi e si sta in un ufficio con l aria condizionata e vari comfort, ma sarà che è il primo lavoro, sarà che il computer l'ho sempre detestato per disegnarci, quindi non mi trovo molto bene, anzi, vorrei "licenziarmi" già ora prima ancora di cominciare... Il mio lavoro ideale sarebbe quello dove si è a contatto con le auto, farei di tutto, dal venditore al carrozziere e ovviamente il meccanico! Io penso che la paga non sia tutto, un lavoro deve essere fatto con passione!
Voi che lavoro fate? Vi soddisfa? Se poteste tornare indietro lo rifareste? E che consiglio mi dareste? Grazie a tutti e scusate il poema ma sono un po' giù...
 
Io ho il diploma di meccanico auto e ho lavorato in officina per 3 anni poi ha chiuso e sono stato costretto a cambiare lavoro . Ho fatto per 2 mesi il commesso , per altri 4 lo scaffalista e ora sono un paio di mesi che lavoro come magazziniere in una ditta di idraulica . Come soddisfazione insomma lo stipendio è quello che è mi trovo a fare sui 120 - 150 km al giorno . Detto questo sono alla ricerca di un altro lavoro , ma più vicino a casa mia massimo 50 km
 
Tex, fossi in te non mollerei il lavoro nuovo, tienitelo e cerca di fartelo piacere, e intanto ne cerchi un altro.
Personalmente lavoro in un supermercato e faccio un po' di tutto. Il lavoro mi piace, e infatti lo faccio da 16 anni, con alti e bassi. Ora il settore e' un po' in crisi, ma non mollo.
Poi, voi che siete giovani avete piu' possibilità di me, specie se non rimanete fermi in un posto.
 
Ora che rileggo ciò che ho scritto mi accorgo di non aver reso per nulla l'idea :roflmao: sembra quasi un capriccio ma è tutt'altro, questi due giorni sono stati interminabili, la sera mi addormento con l'ansia e la mattina mi sveglio anche peggio, quasi un incubo insomma! Ora valuterò il da farsi, mi trovo in una situazione in cui non vorrei più tornarci pur di star tranquillo con me stesso... Sto anche valutando l'idea di fare qualche corso come meccanico d'auto... Ma sono stra confuso! Per ora tutto è meglio di quel lavoro!
Samuele come mai tutti queste occupazioni così diverse dal tuo diploma? Non si riesce a trovare nulla in giro?
Comunque grazie ragazzi! Menomale che c'è il forum va! Almeno posso sfogarmi un po' :(
 
Beh, se ti dà l'ansia mollalo. Meglio la salute. ;)
Non sempre si trova il lavoro che ti piace e consono a quello che hai studiato. Per portare a casa la pagnotta a volte ci si deve adattare. Ma l'importante è inseguire semore i sogni. ;)
 
Il problema è proprio quello... Non riesco a viverlo così, se fosse solamente per un mese, solo per prendere uno stipendio magari lo sforzo riuscirei a farlo ma qui prima di vedere un quattrino ne passerà di tempo!
Comuqnue hai detto bene! Ho 20 anni, se non provo adesso a inseguire i miei sogni quando lo farò più? ;)
 
Il miglior lavoro è sposare un'ereditiera!
Scherzi ma anche no a parte, di lavori ne ho fatti veramente tanti. Il mio primo lavoro è stato tornitore e mi sono pentito di non avere continuato a farlo. Purtroppo a 27 anni e dopo una laurea, l'ho abbandonato ed ora è solo un hobby.
Anche a me dava fastidio stare seduto in un ufficio e mi dava ancora più fastidio vedere che in Italia contano molto più le raccomandazioni di qualsivoglia abilità, capacità ed impegno. Ho visto far fuori gente veramente capace per togliersi potenziali concorrenti sul luogo di lavoro.
Con l'età passi sopra a tutto e sviluppi un equo contemperamento tra un sano cinismo e la tua coscienza, che ti permette di tirare avanti e di portare a casa la pagnotta.

Certo che se non ci dormi la notte e hai vent'anni, non penso valga la pena iniziare già a scendere a compromessi!

Non vogliatemene, ma non confesserò mai, neanche sotto tortura, il lavoro che faccio :-)

Intanto che hai solo vent'anni: nella vita c'è molto di peggio di un lavoro che non ti piace: il matrimonio!!!!
 
Io mi occupo di pc e fotocopiatrici...devo dire che è un bel lavoro anche se la paga è bassa nonostante i 13 anni di esperienza...
Oggi è davvero difficile trovare il lavoro....ne conosco tanti a casa con il mutuo da pagare ed entrambi a casa...
Purtroppo meglio tenersi quello che si ha in attesa di lidi migliori....Quindi tieni duro tex!
 
Anche io ti consiglio di tenerti il lavoro e, nel frattempo, di cercane un altro, ma non mollarlo del tutto senza avere un'altra valida alternativa. In questo periodo non conviene rischiare, anche se sei giovane, l'ItaGlia ormai sta andando a rotoli. Capisco che hai appena iniziato a lavorare e quindi ti sembra tutto "bello", ma fidati che non lo è :D. Meglio avere un lavoro, anche che non piace, piuttosto che stare a casa disoccupato. Se vuoi provare a far altro e inseguire il tuo obiettivo fallo assolutamente, perché la vita è una sola, però studia bene le mosse da farsi, usa la testa e non agire di istinto. Ad esempio, nel tempo libero potresti studiare da solo le cose che servono o fare esperienza nel campo che ti interessa, e quando sei pronto cerchi un lavoro che ti piace.

Io ho studiato ingegneria elettronica e faccio quello di lavoro. Mi piace e sicuramente, se tornassi indietro, rifarei tutto iniziando dal percorso di studi. Di lavoro, per ora, se ne trova abbastanza, ci si può ancora permettere di cambiare azienda senza troppi problemi se non si è soddisfatti. E' un lavoro simile al tuo: ufficio, sempre davanti al PC, aria condizionata, sedia comoda, pausa caffè con i colleghi al mattino e pomeriggio, pranzo al bar/ristorante. Niente di cui potrei lamentarmi, tranne lo stress (psicologico) a cui si è sottoposti a causa dei clienti che pretendono sempre e dei tempi stretti dei progetti, però dopo un po' ci si fa l'abitudine, basta trovare il modo di "sfogare" lo stress :D. Lo stipendio, se uno si sa imporre bene, non è sicuramente basso se confrontato con gli stipendi medi, ma lo è se confrontato con quelli degli altri stati europei, in cui tra l'altro il costo della vita è simile a quello che c'è qui. Infatti, sono 8 mesi che nel tempo libero sto studiando un'altra lingua per provare ad andare all'estero. Ho 5 ex-colleghi di università che ci sono andati, di sicuro non è tutto "rose e fiori" perché i problemi ci sono dappertutto, ma si trovano molto bene e a lavorare qui non ci tornerebbero più neanche se li pagassi :D. Faccio tutto in parallelo al lavoro attuale, non mollo niente finché non ho la certezza di poterlo fare. E' giusto provare soprattutto finché si è giovani, perché si vive una volta sola e, se non si prova, si è buttata via l'occasione per sempre. Magari va male e si torna indietro, ma almeno si può dire di averci provato :).
 
Il primo lavoro non è mai come te l'aspetti, fidati, e a meno che sei veramente fortunato e veramente bravo difficilmente ti capiterà di fare ciò che ti piace fin da subito.
L'euforia dei vent'anni è difficile da placare, lo so, ma te ne potresti pentire amaramente mollando questo lavoro, specie per come siamo messi al giorno d'oggi.
Per averne piene veramente le cosiddette devi farci almeno qualche mese, non puoi mollare ai primi giorni! Certo che se cercando trovi una buona alternativa è un altro discorso.
Il lavoro che avrei voluto mollare al secondo giorno è l inventarista: dover stare nei magazzini senza aria condizionata o senza riscaldamento, in spazi angusti e per la maggior parte del tempo in ginocchio (io ho problemi alle ginocchia, ho fatto fatica a camminare per mesi quando ho smesso), in orari notturni, magari con quattro o cinque ore di viaggio in furgone per poi lavorare solo due o tre ore per pochi euro, con i capi che ti pressano per mantenere una certa media oraria. Ho tenuto duro per tre mesi prima di mollare :eek:
Lascia passare un po di tempo e vedrai che ti abituerai, è anche un percorso di vita, non mollare mai ai primi ostacoli.
 
Ora che rileggo ciò che ho scritto mi accorgo di non aver reso per nulla l'idea :roflmao: sembra quasi un capriccio ma è tutt'altro, questi due giorni sono stati interminabili, la sera mi addormento con l'ansia e la mattina mi sveglio anche peggio, quasi un incubo insomma! Ora valuterò il da farsi, mi trovo in una situazione in cui non vorrei più tornarci pur di star tranquillo con me stesso... Sto anche valutando l'idea di fare qualche corso come meccanico d'auto... Ma sono stra confuso! Per ora tutto è meglio di quel lavoro!
Samuele come mai tutti queste occupazioni così diverse dal tuo diploma? Non si riesce a trovare nulla in giro?
Comunque grazie ragazzi! Menomale che c'è il forum va! Almeno posso sfogarmi un po' :(
Le officine la maggior parte dalle mie parti cercano gia gente con esperienza di anni e anni io ne ho solo 2 perche' dei tre uno era Stage
 
Ragazzi oggi ho parlato con quello che mi ha fatto il corso in questi giorni, già da lunedì continuava a dirmi che se il lavoro non mi fosse piaciuto avrei dovuto dirglielo subito, altrimenti se avessimo aspettato sarebbe stato tempo perso per entrambi... Beh fatto sta che gli ho esposto la mia situazione e gli ho detto anche che non ci sarebbe stato problema a continuare per un po per vedere come procedeva... Probabilmente ho fatto male a dirglielo, anche perché lo consideravo già uno di cui ci si potesse fidare, comunque è andato a dirlo al capo e inizialmente ha detto che non c'erano problemi, anche perché i primi giorni è normale, e avrei potuto ripresentarmi anche dopo qualche mese, poi invece mi viene a chiamare e mi dice che se voglio posso andare anche subito e non ha senso che continuo a fare il corso, anche perché sarebbe già finito oggi... Bah! Non posso ritenermi soddisfatto, anzi! Per lo meno ho fatto un corso che è sempre da aggiungere sul curriculum...
In questi giorni mi metterò sotto a studiare per fare il test di ammissione per ingegneria dell'autoveicolo.
Ora sono stra confuso, ma penso che se non do una regolata alla mia vita da subito non lo farò mai più!
 
Ultima modifica:
Sì forse non è stata una grande idea, anche perché nel periodo di prova ti possono licenziare immediatamente senza preavviso. Va bé, almeno hai imparato che non ci si deve mai fidare di nessuno nel mondo del lavoro :D. Comunque fare il test per ingegneria dell'autoveicolo può essere una buona idea per il futuro, al limite puoi iscriverti a ingegneria meccanica se non lo passi.
 
Quello che voglio fare nel futuro è qualcosa a contatto con le auto, per ora mi voglio concentrare solo su questo campo... Se faccio ingegneria meccanica mi ritroverò a fare un lavoro simile a quello che ho appena fatto, avendo già un diploma come perito meccanico...
 
Non è detto, le case produttrici di auto assumono anche ingegneri meccanici, dipende sempre da quello che uno vuole fare e dal percorso che uno vuole seguire.
L'importante è che pensi a cosa vuoi davvero fare nello specifico, perché il meccanico e l'ingegnere dell'autoveicolo sono due lavori un bel po' diversi :D, così puoi iniziare a organizzarti per diventarlo. Non è detto che tutti i lavori che abbiano a che fare con le auto ti piacciano ugualmente, magari (esempio) fare il meccanico ti piace molto di più che fare il "semplice" venditore. Prima punta cosa vuoi diventare, poi cerchi come diventarlo e inizi a darti da fare. Questo ovviamente è solo un consiglio personale :D
 
Dici? Di pende in che campo ti fanno lavorare però... Comunque sinceramente mi piacciono un po' tutti i campi che riguardano le auto, si apprezzerei di più fare il meccanico, ma il rivenditore non mi dispiace affatto!
Dovrei anche provare ad andare in giro e chiedere a qualche meccanico, carrozziere, gommista ecc se mi prendono anche solo per fare un po di esperienza...
 
Una regola fondamentale: anche dopo anni, nell'ambiente di lavoro, raccontate solo quello che volete si sappia. I segreti teneteli per amici e familiari, purché lontani dal vostro posto di lavoro.
 
Ma non era poi un segreto, era più che altro per ricevere un consiglio, essendo che lui era giovane e sembrava Aiutare molto, come vedete ho il vizio di confidarmi troppo! :roflmao: Ma se tengo le cose dentro impazzisco, voglio che gli altri mi vedano per ciò che sono!
Comunque ora ho imparato la lezione! Sbagliando si impara, e credo che non esista cosa migliore che provarlo sulla propria pelle! ;)
 
Lavoro più breve della mia vita: bollitore di notte senza patentino. Forse il termine giusto era fochista, in pratica dovevi controllare la temperatura e la concentrazione dei bollitori del concentrato di pomodoro.
Mi assume a libretto il "capo" fabbrica, il termine giusto sarebbe institore.
In pratica io dovevo dare il cambio al bollista vero quando mi telefonava e smontavo quando lui tornava al lavoro. Potevo iniziare tra le 18 e mezzanotte e smontavo tra le 6 e le 9 del mattino, senza preavviso, quando mi telefonava il bollista vero andavo, quando tornava in fabbrica smontavo.
Inizio il lunedì. Il mercoledì si presenta un altro bollista che di giorno faceva il camionista e la notte voleva questo secondo lavoro. Mi dice che è appena uscito di galera, che ha bisogno di soldi e di non importunarlo per nessun motivo. Si sdraia vicino alle bolle e dorme tutta la notte.
Al mattino quasi rissa tra "capo" fabbrica e bollista-camionista. Io muto.
Giovedì e venerdì notte stessa scena.
Sabato notte il cinema: si presenta il figlio del proprietario verso l'una di notte. Il bollista-camionista stava già dormendo. Il figlio del proprietario mi chiede (sento ancora la sua voce): "cosa sta facendo il tuo amico?". Ed io: "Non è mio amico". E lui "E perché non lo svegli?". Io non gli ho risposto e lui mi ha detto di andare a casa e di non presentarmi più.
Al mattino si presenta a casa mia il "capo" fabbrica molto imbarazzato, chiede scusa, ma mi conferma che sono licenziato.

Dopo mesi sono venuto a sapere che anche il "capo" fabbrica dopo pochi giorni se n'era andato sbattendo la porta e che c'erano parecchi attriti tra figlio, padre e "capo" fabbrica. Il camionista era amico del figlio, ma né il padre, né il capo, né il bollista vero lo volevano.

La ditta è fallita l'anno successivo. Il figlio è pure stato picchiato da un creditore non pagato, che per questo è stato querelato e ha dovuto risarcire il danno.

Morale che ho imparato: lavora per i soldi e cerca di fregartene di tutto. Appena trovi un lavoro migliore, vattene senza rimpianti e non picchiare i tuoi debitori davanti a testimoni. Quella di parlare il meno possibile sul lavoro l'avevo imparata prima!
 
Una regola fondamentale: anche dopo anni, nell'ambiente di lavoro, raccontate solo quello che volete si sappia. I segreti teneteli per amici e familiari, purché lontani dal vostro posto di lavoro.
Concordo pienamente con Ste!
Nel lavoro non fatevi amici ma ricordatevi che sono colleghi in primo luogo...
Tenetevi tutto per voi perchè appena le cose girano storte vedrete traformare i vostri amici in pezzi di m...a ne ho avute 2 di fregature in questo senso...Quindi è brutto da dire ma il mondo và così...
 
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