- Auto
- FIAT Panda 169 1.2 8V 69CV (2011)
Ho acquistato questa Panda a benzina d'occasione circa un mese fa; è una delle ultime seconda serie e ha soltanto 38500 km. L'auto è perfetta nella carrozzeria, negli interni, il concessionario me l'ha consegnata completa di gomme estive nuove, tagliando completo compresa cinghia e pompa dell'acqua.
Il motore fila liscio come l'olio, ho una media consumo (urbano ed extraurbano) di 19km/l. Sono contentissimo! Metterò qualche foto nella mia discussione di presentazione per mostrarvela.
Scrivo qui per un problema che mi ha seriamente allarmato, al punto da temere un guaio alla testata. Fin dai primi giorni ho notato il tipico gorgoglio da presenza di aria nel circuito di raffreddamento proveniente dalla zona dei manicotti del radiatorino di riscaldamento sotto alla plancetta centrale. Il fenomeno si manifesta solo a freddo: percorsi due/tre kilometri, quando la lancetta della temperatura si assesta a metà scala (ovvero quando supera i 70°C) il gorgoglio scompare completamente. Fino al successivo avvio a freddo.
Ho letto decine di discussioni su questo forum e su altri rigardanti l'argomento e ho imparato che tramite la valvolina presente sul manicotto che dal vano motore entra nell'abitacolo è possibile spurgare eventuli bolle d'aria; la valvolina infatti si trova nella posizione in assoluto più alta di tutto l'impianto, più in alto addirittura del tappo di rabbocco posto a fianco del radiatore.
Nonostante gli spurghi il fenomeno continua. Ho osservato un po' di cose:
1. nell'abitacolo non si sente odore di refrigerante e i vetri non si appannano, perciò ho escluso il radiatorino del riscaldamento (so bene cosa succede quando perde, mi capitò con una vecchia Golf seconda serie del 1984);
2. sotto la vettura (parcheggiata tutte le notti in garage con pavimento) non ho mai notato segni di gocce d'acqua, il radiatore non mostra nessun segno di perdite;
3. i manicotti sono integri e le fascette orginali (quelle a clip) paiono tenere bene, non ci sono tracce né chiazze di perdite;
4. il refrigerante in questo mese non è mai sceso e si è mantenuto intorno al livello massimo (leggermente sopra a freddo, quasi al tappo a caldo, segno che di acqua ce n'è anche troppa);
5. il motore va in temperatura nei tempi giusti e nell'abitacolo arriva regolarmente l'aria calda; la ventola di raffredamento si avvia solo quando necessario, insomma tutto regolare.
Unica anomalia, una lieve odore di refrigerante provenire a motore caldo dalla zona del cofano in prossimità della batteria (per la precisione tra la batteria e l'air box). Ma soltanto a caldo e quasi impercettibile.
Tutto ciò mi ha fatto dedurre che c'è una microperdita che provoca l'ingresso di piccole quantità di aria da una parte alta dell'impianto. Il timore per la guarnizione o peggio ancora per la testata mi ha tolto il sonno. Prima però di rivolgermi alla concessionaria (che mi ha fornito un anno di garanzia su tutte le parti non soggette ad usura) ho voluto indagare a fondo e alla fine ho scoperto il colpevole.
Questa sera, mentre provavo ancora una volta l'operazione di spurgo, quando il circuito ha raggiunto la temperatura massima e si è avviata la ventola ho notato la risalita di un filo di vapore dal manicotto posto sotto alla valvolina di spurgo. Bingo! Una microperdita che non capiso se è da ascrivere al manicotto crepato o alla fascetta difettosa.
La mia (modestissima!) diagnosi è che a caldo fuoriesca un pochino di acqua; quando spengo il motore e si raffredda, l'aqua cala di volume ed essendo la micro crepa nel punto più alto del circuito per gravità si crea una depressione che "aspira" bollicine d'aria; riavviando il motore la mattina dopo l'aria gira finché la temperatura sale al punto che l'acqua spinge fuori dalla micro crepa l'aria e un po' di vapore.
Allego una foto dove mostro nel cerchio rosso la valvolina di spurgo e indico con la freccia rossa il punto da cui risale il filo di vapore. Non fate caso alle tracce di acqua: avevo appena spurgato dalla valvolina ed era gocciolato un po' di liquido intorno. Domani andrò dal mio meccanico di fiducia a mostrare la macchina e chiderò a lui un parere prima di portarla in concessionaria; perché se si tratta solo di cambiare un manicotto preferisco far fare a lui il lavoro.
Scusate se mi sono dilungato, ma la mia esperienza potrebbe essere utile a chi si trova in situazioni simili e magari si sente dire che "è normale": l'aria nel circuito di raffreddamento non è mai normale ed è bene indagare sempre. Con un po' di pazienza si trova il colpevole e non è detto che debba essere per forza il maggiore indiziato. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Grazie per avere letto pazientemente fino a qui; se avete suggerimenti fatevi avanti, li accetto ben volentieri.
Il motore fila liscio come l'olio, ho una media consumo (urbano ed extraurbano) di 19km/l. Sono contentissimo! Metterò qualche foto nella mia discussione di presentazione per mostrarvela.
Scrivo qui per un problema che mi ha seriamente allarmato, al punto da temere un guaio alla testata. Fin dai primi giorni ho notato il tipico gorgoglio da presenza di aria nel circuito di raffreddamento proveniente dalla zona dei manicotti del radiatorino di riscaldamento sotto alla plancetta centrale. Il fenomeno si manifesta solo a freddo: percorsi due/tre kilometri, quando la lancetta della temperatura si assesta a metà scala (ovvero quando supera i 70°C) il gorgoglio scompare completamente. Fino al successivo avvio a freddo.
Ho letto decine di discussioni su questo forum e su altri rigardanti l'argomento e ho imparato che tramite la valvolina presente sul manicotto che dal vano motore entra nell'abitacolo è possibile spurgare eventuli bolle d'aria; la valvolina infatti si trova nella posizione in assoluto più alta di tutto l'impianto, più in alto addirittura del tappo di rabbocco posto a fianco del radiatore.
Nonostante gli spurghi il fenomeno continua. Ho osservato un po' di cose:
1. nell'abitacolo non si sente odore di refrigerante e i vetri non si appannano, perciò ho escluso il radiatorino del riscaldamento (so bene cosa succede quando perde, mi capitò con una vecchia Golf seconda serie del 1984);
2. sotto la vettura (parcheggiata tutte le notti in garage con pavimento) non ho mai notato segni di gocce d'acqua, il radiatore non mostra nessun segno di perdite;
3. i manicotti sono integri e le fascette orginali (quelle a clip) paiono tenere bene, non ci sono tracce né chiazze di perdite;
4. il refrigerante in questo mese non è mai sceso e si è mantenuto intorno al livello massimo (leggermente sopra a freddo, quasi al tappo a caldo, segno che di acqua ce n'è anche troppa);
5. il motore va in temperatura nei tempi giusti e nell'abitacolo arriva regolarmente l'aria calda; la ventola di raffredamento si avvia solo quando necessario, insomma tutto regolare.
Unica anomalia, una lieve odore di refrigerante provenire a motore caldo dalla zona del cofano in prossimità della batteria (per la precisione tra la batteria e l'air box). Ma soltanto a caldo e quasi impercettibile.
Tutto ciò mi ha fatto dedurre che c'è una microperdita che provoca l'ingresso di piccole quantità di aria da una parte alta dell'impianto. Il timore per la guarnizione o peggio ancora per la testata mi ha tolto il sonno. Prima però di rivolgermi alla concessionaria (che mi ha fornito un anno di garanzia su tutte le parti non soggette ad usura) ho voluto indagare a fondo e alla fine ho scoperto il colpevole.
Questa sera, mentre provavo ancora una volta l'operazione di spurgo, quando il circuito ha raggiunto la temperatura massima e si è avviata la ventola ho notato la risalita di un filo di vapore dal manicotto posto sotto alla valvolina di spurgo. Bingo! Una microperdita che non capiso se è da ascrivere al manicotto crepato o alla fascetta difettosa.
La mia (modestissima!) diagnosi è che a caldo fuoriesca un pochino di acqua; quando spengo il motore e si raffredda, l'aqua cala di volume ed essendo la micro crepa nel punto più alto del circuito per gravità si crea una depressione che "aspira" bollicine d'aria; riavviando il motore la mattina dopo l'aria gira finché la temperatura sale al punto che l'acqua spinge fuori dalla micro crepa l'aria e un po' di vapore.
Allego una foto dove mostro nel cerchio rosso la valvolina di spurgo e indico con la freccia rossa il punto da cui risale il filo di vapore. Non fate caso alle tracce di acqua: avevo appena spurgato dalla valvolina ed era gocciolato un po' di liquido intorno. Domani andrò dal mio meccanico di fiducia a mostrare la macchina e chiderò a lui un parere prima di portarla in concessionaria; perché se si tratta solo di cambiare un manicotto preferisco far fare a lui il lavoro.
Scusate se mi sono dilungato, ma la mia esperienza potrebbe essere utile a chi si trova in situazioni simili e magari si sente dire che "è normale": l'aria nel circuito di raffreddamento non è mai normale ed è bene indagare sempre. Con un po' di pazienza si trova il colpevole e non è detto che debba essere per forza il maggiore indiziato. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Grazie per avere letto pazientemente fino a qui; se avete suggerimenti fatevi avanti, li accetto ben volentieri.