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Olio motore - Scadenze sostituzione e degrado

giove78

Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Punto sporting 1.2 16v 2000, Ypsilon 0.9 twinair 2012 e 500 L 1971
domanda per @terzimiky, magari è stata fatta in passato, ma di anno in anno cambia tutto o molto sul degrado degli oli e cioè:

30 anni fà fiat consigliava di sostituire l'olio ogni 10.000km (VS 10w40), con la punto 188 fiat 20 anni fà lo consigliava a 20.000km (selenia 10w40), con la mia ypsilon twinair 2012 quindi circa 10 anni fà Lancia consiglia di sostituirlo ogni 30.000km (selenia kpe 5w40) ed è un motore turbocompresso.
Oggi ci sono aziende (forse bmw) che consigliano di sostituire l'olio ogni 40.000km o più.

La domanda è: in condizioni normali di utilizzo (esempio almeno 10.000km all'anno) e aldilà dei consigli che ci siamo dati tante volte sul forum di sostituirlo prima, possiamo seguire alla lettera i consigli della casa madre?
Cioè gli olii di oggi e futuri, 2020-21-22, possono durare in coppa 40.000km ed oltre senza causare danni alla lunga?
 
Se non si legge per intero il manuale di uso e manutenzione giove78...
 
Non lo farei MAI e poi MAI ; aspetto risposta del professionista ma, almeno per FCA, è praticamente impossibile tale intervallo perché è impossibile rispettare le minuziose prescrizioni d'uso indicate nel LUM per rientrare in tale situazione. Per esempio consigliano intervalli più frequenti in caso di uso gravoso ...oook... l'uso in città è considerato gravoso: quindi? Io che faccio 50% città e 50% extraurbano cosa devo fare?MMmmmh
Non so, forse i rappresentanti che fanno solo autostrada con mezzo acceleratore e cambio annuale potrebbero fare 40K con un cambio . Poi uso accuratissimo del mezzi , tipo ..niente "tirate" a freddo, fare l'abbassamento delle temperature prima di fermarsi, livello sempre ottimale, impianto iniezione sempre perfettamente tarato, refrigerante al top .ecc....
 
I modelli gruppo fiat negli ultimi anni hanno messo 15000km o 1 anno ma poi visto il "vizio" del gruppo di fare motori con poca capacità d'olio (es. la Giulia 2.2 diesel tiene circa 3.5 litri) arrivare ai 30000 anche in ideali condizioni non è sicuramente buona cosa.
 
Molti auto tramite il computer di bordo, se c‘è necessità, invitano ad anticipare il tagliando quindi chi ha una BMW , ad esempio, potrebbe essere costretto ad eseguire il cambio olio prima della scadenza prestabilita...
 
Secondo me è solo una questione ambientalista per salvaguardare l ambiente e far si che non si smaltiscano in discarica grandi quantita d olio...il mio lum non lo ho mai seguito... 30 000 km... Troppi per i miei gusti...! Pero come dice @Pike oppure indicazione temporale di solito 1 anno...
 
Concordo con AnToRed.
La vecchiaccia della Aygo chiede cambio olio ogni anno o 15k km(10k km per il primo cambio) ed un olio 0w20 di base.
Prevedo la risposta eventuale di terzimiky, oggi si lavoro molto con degli additivi raffinati che permettono anche ad oli fini come lo 0w4(non è un errore di scrittura) di avere resa maggiore, resistenza al taglio adeguata.
Quindi in teoria oltre che per una questione ambientale, ci sarebbero anche ragioni chimiche per cui un olio di alto livello possa durare 40k km.
Tuttavia, dove previsto 15k io faccio meno di 10k e un anno, dove previsti 40k km io non adrei oltre i 20k \anno più per fissazione che per altro.

Se non erro, la terz'ultima versione della polo(non ricordo la serie), richiedeva 5w30 da cambiare ogni 2 anni o 30k km nella versione TDI(possedute diverse versioni dal mio povero zio) e già mi sembrava un aberrazione.

Sintesi: la scienza e la tecnica si evolve e quindi è plausibile far 40k km \ limite temporale stabilito dalla casa con lo stesso olio MA il cervello dell'utente va rieducato ed io personalmente sono per anticipare sempre.
Un estratto da un post di terzimiky.
 
Ultima modifica:
Penso che il discorso sia molto ampio e complesso e non riguardi solo l‘ aspetto chimico dell' olio...
Faccio delle considerazioni personali in base alla mia esperienza però non ho mai progettato un motore quindi potrebbero essere un mucchio di fesserie, prendetele come spunto di riflessione...
Gli Ingegneri, poiché nel tempo si è passatti dalla progettazione a vita infinita a quella a vita finita per diversi e validi motivi, quando progettano dovrebbero porsi un' obbiettivo chilometrico o di numero di cicli in base a diversi parametri .
Fissato questo parametro si mettono a tavolino e compiono le loro scelte progettuali in base alle buone esperienze passate ( la Fiat ha utilizzato le inizioni multiple quindi dobbiamo farlo anche noi perché il motore emette meno inquinanti poiché la combustione è migliore oppure il competitor ha adottato l‘ iniezione diretta con successo quindi anch'io dovrò adottatare questa tecnologia o per citare delle esperienze negative gli iniettori piezoelettrici hanno dato problemi forse è meglio abbandonare questa tecnologia, la catena sul Mjet ha dato problemi quindi su questo nuovo motore mettiamo la cingia ecc), iniziano definire i materiali, i trattamenti da eseguire, i processi di lavorazione i profili delle superfici ecc...Così viene fuori il nuovo motore della casa wx che sarà sicuramente diverso da quello della casa yz (per questo è importante rispettare le specifiche salvo eccezioni)
Dopo aver studiato il motore probabilmente bisognerà scegliere anche il lubrificante sia in base alle caratteristiche del motore sia dai risultati dei vari test eseguiti con diversi modalità esaminandone l‘ usura studiandone il comportamento ed eventualmente modificando ciò che non risponde alle caratteristiche richieste anche strizzando l‘ occhio al competitor perché se il concorrente vende la macchina con il tagliando Long Life il professionista sicuramente preferirà l‘ auto del rivale perché dovrà fermarsi in officina la metà delle volte in un anno...Alla fine viene messo in commercio il nuovo motore ad esempio il 1.6 Multijet che se è come il suo fratello minore dovrebbe essere garantito per 250000 km .
Allora io vado in concessionario con la mia Tipo e se eseguo tutti i tagliandi a 30000 km dovrebbe arrivare a 250000 km senza problemi infatti con questa buonissimo motore va più o meno così.
Purtroppo essendo l‘ Ingegneria non deterministica anche i progettisti sbagliano nelle loro scelte (con tutti i componenti che ci sono in un motore sarebbe da meravigliarsi del contrario) quindi correggono il tiro cambiando l‘ olio (vedi catena e Mjet) , riprogettando i componenti oppure semplicemente fanno finta di niente :-D.

Comunque in linea teorica se rispetti tutte le indicazioni del costruttore il motore dovrebbe arrivare a quei chilometraggi elevati senza problemi.
Nonostante tutte le attenzioni sicuramente ci sarà chi non esegue la manutenzione, chi non ha un minimo di accortezza chi abita in una via così pendente che alla mattina con -5 °C è costretto a partire in stile caccia bombardiere al decollo sia per l‘ inclinazione sia per il motore e tutte quelle indicazioni che sono riportate sul libretto di conseguenza nel dubbio anticipare il tagliando sicuramente non è una pratica sbagliata ma di motori che macinano migliaia di chilometri con tutti gli interventi fatti a 30000 km ne è pieno il mondo.
I.M.HO.
 
Ultima modifica:
Non dimenticate le pretese di chi gestisce budget e prodotto!
Se si intende andare a rendersi interessanti nell'ambito dei noleggi a lungo termine o alle flotte, gli intervalli più ampi sono indicati come "importanti" e di cui tener conto. Con il corollario che a volte allungare la vita di un cambio d'olio rispetto alla quota ingegneristica può portare a medio termine seri mal di pancia per la durata.
 
@giove78 Dico banalmente che se volessi credere a quanto richiesto nei lum, dovrei far finta di non sapere diverse cose e allora mi limito semplicemente a dividere per due la durata; se mi dicono che và sostituito ogni 30k km allora lo faccio ogni 15k km e così di seguito.
Se invece sono al di sotto della soglia minima annuale, allora lo cambio una volta all'anno e non ci penso più.
I costruttori possono scrivere quello che vogliono, ma quando troverò un olio che regge davvero i 30 o 40 k km, comprovati da analisi di laboratorio, allora ci crederò.
 
Ci son persone che fanno tanta strada tipo rappresentanti che fanno autostrade e comunque sono in giro tutto il giorno che magari lo cambiano a 30000 e scende acquoso ma forse ancora decente, perché in autostrada l'olio è ben raffreddato e ha tanto ricambio senza picchi di temperatura come invece avrebbe se girasse in città. Poi facendo tanta strada alla volta, l'olio rimane di sicuro meno stressato perché riceve meno cicli di riscaldamento. Un po' come la friggitrice, se si fa una frittura lunga ma tutta tirata in una volta viene bene, se però si ricicla l'olio per le volte successive viene una schifezza.
 
se il motore fa la maggior parte dei km in autostrada, allora c'è un lato positivo per l'olio, che è quello di lavorare costantemente in temperatura e di riuscire nel contempo a smaltire tutta l'umidità incamerata in aspirazione. Poi con il passare dei km, rimane comunque il degrado per ossidazione da calore, ma se non si porta l'olio sino alla morte, si possono far reggere al motore dei kg.metraggi elevati.
 
in genere i rappresentanti non avendo tanto tempo fanno i tagliandi come dice la cosa o poco prima e cmq in autostrada ci stanno poco tempo, tutto il resto (anche il 70%) lo fanno in città o paesini ecc. dipende dalla provincia in cui lavorano e magari anche in montagna...per quanto riguarda l'olio @terzimiky ha centrato il mio interesse:
@giove78
I costruttori possono scrivere quello che vogliono, ma quando troverò un olio che regge davvero i 30 o 40 k km, comprovati da analisi di laboratorio, allora ci crederò.
cioè al top della tecnologia possono durare veramente 40.000km? sarò ingenuo, ma se non esistono olii così prestazionali, come fanno le case ad indicare dei kilometraggi così elevati per il tagliando?
Specialmente su motori turbocompressi che richiedono un minimo di attenzioni in più, come si fà ad indicare queli valori?
Evidentemente sanno che quei motori possono resistere qualche anno in più rispetto alla normale garanzia...eppure tanti seguono alla lettera il lum e senza apparenti problemi.
Ma se io (o rappresentanti consumatori) volessi potrei chiedere alla mia casa madre le prove o qualcosa del genere che certifica quella durata?
 
Magari per rendersi più "ecologici" devono dichiarare determinati intervalli suo LUM. Potrebbe essere un altra chiave di lettura?
 
tu punti sul discorso ecologico, cioè più dura in coppa e meno diventa rifiuto?
non so in quanto l'olio motore per fortuna si ricicla completamente e la rete di raccolta degli olii usati è oggi molto efficiente.
 
Più tempo resta nel veicolo, meno deve essere riciclato -> meno costo di gestione del mezzo c'è tra un minor numero di cambi olio e minor costo di smaltimento dell'olio.

Alcuni motori recenti hanno anche 5 o più litri d'olio nel circuito di lubrificazione (principalmente diesel però)
 
Ciao, immetto anch'io la mia esperienza, anche se l'ho già raccontata in altre occasioni. Da giovane ( parliamo di una età di 18 - 20 anni ) mi affidavo molto sia ai meccanici che ai libretti d'uso e manutenzione, e di conseguenza facevo fare i lavori ai meccanici che sostituivano l'olio ai tagliandi prefissati sui L.E.M.
Poi ho iniziato a ragionarci sopra, visto il fatto che, sempre negli anni, mio padre ( come già detto uno dei massimi fiduciari verso gli altri, con il suo portafoglio sempre apertissimo ) spendeva una marea ( e non lo dico per esagerare ) di soldi sulle macchine, spesso per problemi relativi al motore. Anche se le vetture erano sempre usate ( anche se con pochi chilometri, almeno così era scritto sui contachilometri analogici.......) e sembravano tenute bene. usciva fuori sempre qualcosa: o la testata ( perchè va a G.P.L., dicevano i meccanici ) oppure il cambio rovinato ( non ha sostituito l'olio negli intervalli prestabiliti, quindi si è deteriorato.....e ha rovinato il cambio ).
Premesso ciò, da quando ho iniziato io a fare i tagliandi da solo e soprattutto da quando ho conosciuto e mi sono iscritto, a questo forum, ho imparato moltissime cose, tra cui, l'importanza vitale dell'olio, sia per il motore, per il condizionatore, per il cambio, ecc. e se questo non viene sostituito, con il tempo danneggia il motore e qualsiasi altro componente che sia meccanico o no.
Quindi, nell'acquistare le macchine negli anni in cui ero grande ( ora ho 43 anni ), ho sempre " fatto " finta di credere ai precedenti meccanici e clienti, che la macchina aveva avuto tagliandi completi, e facendoli mi sono reso conto di come vengono trattate male ( a volte malissimo ) le vetture.
Quindi facendo io i tagliandi, ho, spero......evitato problemi, a volte gravi, sulle vetture di famiglia con conseguente esborso di soldi da parte mia e di mio padre, sostituendo l'olio, anche ogni 5.000 Km. su vetture datate ( come la Grande Punto che aveva 37.000 Km. ed è del 2007 ) a cui non avevano MAI sostituito l'olio ma solo il filtro olio, che nel sostituirlo non era marchiato Fiat originale.
Ed ho capito che l'olio motore va sostituito molto più spesso di quanto lo indichino le case costruttrici, in modo tale da essere tranquillo di poter mantenere il motore in buono-ottimo stato d'usura.
Ora che la situazione, della vetture di famiglia, si è stabilizzata, l'olio lo sotituisco ogni 10.000 Km. massimo, anche se, sopratutto per la Stilo, ogni volta che lo sostituisco, dopo alcune migliaia di chilometri ( circa 5.000 ), l'olio ridiventa nero e non capisco se c'è un problema latente al motore ( tipo qualcosa di rovinato che con il tempo rovina l'olio ), oppure, nel tempo, si stà ancora " pulendo " il motore da tutte le morchie presenti all'interno.
 
questo è vero, ma se io risparmio 50-100€ di tagliando e poi mi salta il turbo o il modulo air, oppure causo qualche grippaggio, il costo è di molto superiore, per la riparazione e per i ricambi non riciclabili che vanno in discarica.
 
quando molti anni fa si è passati agli oli long life, lo hanno poi scoperto i clienti sulle proprie tasche che significato long life era riferito alla rete assistenziale e non all'olio stesso. Erano tutte balle, tra l'altro comprovate poi da scelte costruttive riscontrabili nei motori stessi.
Sino a che i tagliandi avevano durate umane, non c'è mai stato bisogno di mettere i filtrini sulle mandate dell'olio alle turbine e nonostante tutto, sono riusciti pure a far saltare decine di turbine, visto che molti meccanici manco sapevano che c'erano sti filtri.
Il giochino degli oli long life era nato sul presupposto di avere un olio di maggior durata, in virtù della sua formulazione e del suo minore spessore viscosimetrico, che di fatto abbassa l'attrito interno dell'olio. Le intenzioni erano giuste sulla carta, ma molto meno veritiere nella pratica, visto che poi misero i mini filtri perchè l'olio rancido e carbonizzato dagli iper kg.metraggi, arrivava alla turbina completamente sporco e acido; quindi se il costruttore voleva filtrare l'olio di mandata alla turbina, significa che prevedeva che l'olio sarebbe arrivato a fine ciclo ben prima dell'intervallo long life. Il cliente dal canto suo gridava al miracolo, perchè credeva alla storiella che con i tagliandi long life avrebbe risparmiato un pò di soldi nei tagliandi, ma chissà perchè dopo il terzo tagliando (dai 90k km in poi) iniziavano tutta una serie di problematiche, soprattutto nei motori con i fori della lubrificazione calcolati al minimo necessario (motore k9k docet).
Posticipare quindi le rotture più pesanti e costose dopo i 100k km, pone al di fuori del limite di garanzia kilometrico la rottura e quindi scarica la "responsabilità" nelle tasche del cliente, il quale da quel momento in poi riterrà il marchio scelto un pò meno figo.
Con l'avvento dell'euro V qualche costruttore ha ridotto saggiamente gli intervalli dei tagliandi, mentre con i motori euro VI e l'utilizzo degli oli SN+ stanno tentando di riproporre o di mantenere i tagliandi long life. Anche in questo caso però, aspetto di vedere le analisi uoa di questi oli, tanto per vedere sino a che limite arrivano da vivi.
 
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