io so che il clima della nostra penisola è "centrato" per una gradazione di tipo 5w40, anche se poi, ci sarebbero le dovute eccezioni.
Chi ha il motore che prevede un 5w30 in 504/507 allora può al limite ricorrere al 5w40 in 505.01 qualora la gradazione di serie, si dimostrasse inefficace e iniziasse a consumarne uno sproposito. Non è quindi una questione di
DPF o meno, ma si tratta di limitare il consumo di olio che altrimenti andrebbe ad intasare comunque il
DPF pur rimanendo nella gradazione originale.
Meglio quindi limitare il troppo consumo di un 5w30 e passare al 5w40 (ricordandosi di mantenere le specifiche apposite per i PDE).
Per lo 0w20 la vedo dura, perchè mi risulta che quei motori (cioè i motori VW e Audi 2.0 TFSI 140 kW e 3.0 TDI CR 160 kW di ultima generazione che devono soddisfare le specifiche 508.00 e 509.00) non siano retro compatibili con le specifiche precedenti e quindi se iniziasse a consumarne uno sproposito (vuoi per usura motore o per eccessiva calura) allora bisognerà attendere istruzioni da mamma vag sul da farsi.
Ti posso dire che un paio di anni fa, a causa di un mese eccessivamente torrido, mi arrivarono notizie di tre motori in cui l'olio era crollato di colpo per eccessiva calura e guarda caso, furono 3 motori Alfa con 10w40 previsto di serie.
Uno di questi tra l'altro girava benissimo con del motul x-cess 5w40, che però a causa di eccessiva calura e troppi km sul groppone era schiattato ed era diventato acqua, facendo rumoreggiare il motore non poco.
Stranamente però nessuno mi ha mai fatto notare il crollo di 5w30 salvo uno che lo aveva in coppa da ben 25 mila km, che sommati al caldo infernale, lo avevano fatto schiattare.