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- Bravo 1.4 16v 2009 (192B2000) 90cv - Punto mk2b 1.2 8v 60cv - 2006
Al fine di chiarire i dubbi di chi questa settimana mi ha chiesto (telefonicamente) per quanto riguarda l'olio dei freni, volevo scrivere qualche appunto sul liquido dei freni e ben vengano ovviamente eventuali precisazioni da chi legge.
La questione è nata dal fatto che insistevano a voler cambiare l'olio DOT 4 con un DOT 5 ed allora è bene precisare alcune cose.:
Le principali particolarità degli oli freni sono essenzialmente due e cioè:
1) l'olio dei freni è igroscopico, cioè tende ad assorbire umidità, cosa possibile ad esempio, attraverso eventuali microfessure presenti magari sui tubi dei freni o guarnizioni vecchie.
2) l'olio dei freni è molto corrosivo e quindi va maneggiato con cura, puo arrivare a corrodere facilmente vernici e metalli.
Detto ciò bisogna capire le differenze tra le varie numerazioni DOT in quanto, all'aumentare del numero cambia il punto di ebollizione, la capacità igroscopica e soprattutto la base chimica.
Tenendo presente che l'assorbimento di umidità abbassa notevolmente il punto di ebollizione elenco qui sotto le temperature minime di ebollizione nei due stadi principali ovvero DBP (Dry Boiling Point) cioè condizione normale
e WBP (Wet Boiling Point) cioè olio che ha assorbito umidità.
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La cosa FONDAMENTALE è quella di non sostituire un DOT 4 con un DOT 5 perchè hanno basi chimiche diverse e per effettuarne la sostituzione bisogna effettuare uno spurgo ed un lavaggio dell'impianto perchè i due liquidi sono incompatibili.
Si può sostituire un DOT 4 con un DOT 5.1 che hanno la stessa base chimica ma, il 5.1 che ha un punto di ebollizione più alto,è però anche più igroscopico.
Difatti più si alza il livello di Igroscopia (nelle basi glicoliche) e più l'olio dovrebbe essere cambiato prima:
Questa la tabella temporale consigliata (ma che nessuno segue mai, nemmeno i meccanici) per i cambi d'olio freni, per averlo al massimo delle sue caratteristiche anche se i produttori oramai, hanno in commercio anche oli che dichiarano sostituibili dopo 2 anni.
DOT 3 : cambio ogni 24 mesi
DOT 4 : cambio ogni 12 mesi
DOT5.1: cambio ogni 6 mesi
DOT6.1: ogni gara o 500Km.
La cosa importante oltre all'olio sono i tubi i quali, sono di solito di gomma e con il passare degli anni tendono a cedere come rigidità, causando L'effetto "polmone" durante le frenate che diventano spugnose e più lunghe. Anche le micro crepe permettono all'umidità di "contaminare" l'olio e di abbassare il punto di ebollizione oltre ovviamente a generare "vapore" che comprimendosi causa anchesso l'effetto "spugna" durante le frenate.
Ecco perchè alcuni, per eliminare questo effetto, montano i tubi a "treccia" di tipo aereonautico i cosidetti Aerokip i quali, in virtù di una maggiore rigidità, non si dilatano e sopportano temperature maggiori e oli con DOT superiori senza problemi.
La questione è nata dal fatto che insistevano a voler cambiare l'olio DOT 4 con un DOT 5 ed allora è bene precisare alcune cose.:
Le principali particolarità degli oli freni sono essenzialmente due e cioè:
1) l'olio dei freni è igroscopico, cioè tende ad assorbire umidità, cosa possibile ad esempio, attraverso eventuali microfessure presenti magari sui tubi dei freni o guarnizioni vecchie.
2) l'olio dei freni è molto corrosivo e quindi va maneggiato con cura, puo arrivare a corrodere facilmente vernici e metalli.
Detto ciò bisogna capire le differenze tra le varie numerazioni DOT in quanto, all'aumentare del numero cambia il punto di ebollizione, la capacità igroscopica e soprattutto la base chimica.
Tenendo presente che l'assorbimento di umidità abbassa notevolmente il punto di ebollizione elenco qui sotto le temperature minime di ebollizione nei due stadi principali ovvero DBP (Dry Boiling Point) cioè condizione normale
e WBP (Wet Boiling Point) cioè olio che ha assorbito umidità.
[CONTAINER]
DOT | Dry Boiling Point | Wet Boiling Point | Base chimica | Igroscopia |
---|---|---|---|---|
DOT 3 | 205°C | 205°C | Glicolica | Lieve |
DOT 4 | 230°C | 155°C | Glicolica | Bassa |
DOT 5 | 260°C | 180°C | Siliconica | Nulla |
DOT 5.1 | 270°C | 190°C | Glicolica | Media |
DOT 6 | >270°C | 190°C | Siliconica | Nessuna |
DOT 6.1 | 310°C | (Olio di tipo Racing) | Glicolica | Elevata |
La cosa FONDAMENTALE è quella di non sostituire un DOT 4 con un DOT 5 perchè hanno basi chimiche diverse e per effettuarne la sostituzione bisogna effettuare uno spurgo ed un lavaggio dell'impianto perchè i due liquidi sono incompatibili.
Si può sostituire un DOT 4 con un DOT 5.1 che hanno la stessa base chimica ma, il 5.1 che ha un punto di ebollizione più alto,è però anche più igroscopico.
Difatti più si alza il livello di Igroscopia (nelle basi glicoliche) e più l'olio dovrebbe essere cambiato prima:
Questa la tabella temporale consigliata (ma che nessuno segue mai, nemmeno i meccanici) per i cambi d'olio freni, per averlo al massimo delle sue caratteristiche anche se i produttori oramai, hanno in commercio anche oli che dichiarano sostituibili dopo 2 anni.
DOT 3 : cambio ogni 24 mesi
DOT 4 : cambio ogni 12 mesi
DOT5.1: cambio ogni 6 mesi
DOT6.1: ogni gara o 500Km.
La cosa importante oltre all'olio sono i tubi i quali, sono di solito di gomma e con il passare degli anni tendono a cedere come rigidità, causando L'effetto "polmone" durante le frenate che diventano spugnose e più lunghe. Anche le micro crepe permettono all'umidità di "contaminare" l'olio e di abbassare il punto di ebollizione oltre ovviamente a generare "vapore" che comprimendosi causa anchesso l'effetto "spugna" durante le frenate.
Ecco perchè alcuni, per eliminare questo effetto, montano i tubi a "treccia" di tipo aereonautico i cosidetti Aerokip i quali, in virtù di una maggiore rigidità, non si dilatano e sopportano temperature maggiori e oli con DOT superiori senza problemi.
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