Notiziario motoristico, articolo su bonus rottamazione auto

[vvti]

In questo articolo di notiziario motoristuco si apre un discorso interessante.
Accontenti i produttori, scontenti i ricambisti.
Accontenti i ricambisti ma i produttori non approvano.
Al cliente finale ed all'ambiente non pensa nessuno.
Io ho fatto le mie valutazioni un anno fa ed ho deciso di allungare la vita all'Aygo il massimo possibile per poi prendere un nuovo pari o di poco superiore quando avrò esigenza.

Voi che ne pensate?
Al di là delle disponibilità economiche attuali.meglio cambiare subito oppure allungare la vita di una buona macchina che è con voi da quando era nuova?

EDIT: il link è questo https://www.notiziariomotoristico.com/news/11888/la-rottamazione-non-e-la-risposta

 

[Pike]

L'articolo è portato dalle dichiarazioni della presidente dell'associazione indipendente dell'aftermarket inglese.
Nell'articolo è citato questo punto, in calce...

L’IAAF conclude il suo affondo facendo notare come in Gran Bretagna il numero di lavoratori impiegati nella produzione di veicoli è circa 186.000 unità, contro le 347.000 impegnate in nell’aftermarket, sottolineando, quindi, come una rottamazione non avrebbe senso neanche da un punto di vista sociale.

Per quanto io ricordi, vi sono quasi solo stabilimenti produttivi di marchi superpremium, in UK.
Honda ha uno storico stabilimento a Swindon, dichiarato in fase di chiusura entro il 2022.
Nissan ha uno stabilimento a Sunderland, di recente rinnovato (pre lockdown) pro-Qashqai.
Poi, da quanto ho potuto cercare, non vi sono altri gruppi automobilistici generalisti con stabilimenti in UK. A meno di non voler considerare generaliste anche Jaguar e Land Rover, ormai parte del gruppo Tata.

In tal senso, ciò che è attorno al "dopo veicolo" in UK è fisiologicamente meno "corposo" di quanto è relativo al "pre-veicolo", dalla produzione dei semilavorati e dei componenti, sino alla produzione dei materiali stessi come acciaio, alluminio, gomma, plastiche.
E il lungo braccio di ferro post-Brexit sui vari accordi anche commerciali non aiuterà nessun ramo della manifattura UK che punta ad esportare.

 

[Monatto]

Al di là delle disponibilità economiche attuali.meglio cambiare subito oppure allungare la vita di una buona macchina che è con voi da quando era nuova?

Dipende da molti fattori:
1) disponibilità economica e bilancio economico relativo alla gestione (vecchio vs nuovo)
2) esigenze, necessità, preferenze
3) stato di usura ed affidabilità del modello in possesso
4) luogo in cui si vive e disponibilità di mezzi pubblici


Prima usavo la mia auto personale per tutto e l'ho usata dappertutto in diversi stati europei, ma oggi le prospettive sono cambiate:

1) l'aereo è diventato molto ma molto economico, una differenza imbarazzante con i costi di un lungo viaggio in auto, ed anche il treno è economico
2) internet e la geolocalizzazione hanno fatto sviluppare molto car sharing e noleggio
3) bellezza di essere un passeggero rispetto a essere un guidatore

Oggi l'auto la uso prevalentemente per spostamenti a raggio limitato, per tutto il resto: treno, aereo e poi noleggio in loco.
Viaggio rilassato, mi godo il comfort di bordo ed il paesaggio, posso lavorare o leggere o dormire oppure parlare amorevolmente con chi mi accompagna.
Tutto questo per dire che dipende da dove abiti:
in una grande città come Milano, avere un'auto comporta più costi che benefici, diverso invece se si vive in un piccolo paese o in provincia dove risulta praticamente fondamentale.

Quello che è obiettivo è che l'auto è un investimento a perdere, ma io ci butto soldi lo stesso perchè le auto mi sono sempre piaciute e dove c'è gusto non c'è perdenza (ubi nullum gustum perdenza)
Un ragionamento estremamente razionale mi porterebbe a possedere solo un'auto: un'auto low cost, comoda e presa nuova fortemente scontata da cambiare ogni 4-5 anni, ma non si vive di solo pane ed a me le auto low cost non piacciono e non mi fanno godere.