Gli incentivi dipendono esclusivamente da provincie, comuni e regioni. Ed attualmente non so se vi siano ancora o se stiano puntando di più, a livello governativo, a rinnovare il parco circolante. Questa misura, per quanto antipatica per le nostre tasche, porta ad un aumento generalizzato della presenza dell'
ABS, degli Airbag, dell'
ESP e ad una inferiore mortalità e possibilità di ferirsi in caso di impatto, grazie al fatto che più è nuova l'auto, più è in grado di tutelare gli occupanti in caso di incidente.
La spesa dell'impianto a
GPL iniettato (liquido non è molto sensato in quanto è molto più costoso) si "ripaga" con un funzionamento più regolare, prestazioni migliori, consumi ottimizzati e una possibilità di messa a punto più precisa, per quanto vincolata dall'elettronica.
L'impianto a
GPL aspirato è parecchio più economico, ma specialmente nell'uso cittadino genera qualche problema in più di regolarità.
Ciò che a mio parere è assolutamente necessario comprare nuovo è la bombola, la cui vita massima è di 10 anni (omologazione), seguita da tutte le valvole di sicurezza e ovviamente dalle tubature ed i filtri. Il resto (centralina, diffusore, riduttore di pressione, eventuali distributori ed iniettore) potrebbero benissimo essere revisionati o rigenerati. Ma difficilmente un impiantista ha questo approccio: comprando materiale nuovo riduce i tempi di lavoro ed ha un ricarico certo, oltre che tempistiche operative più controllate (installazione,verifica e regolazioni, messa a punto, formalità burocratiche).
Se acquistasse prodotti usati oltre a costo di questi dovrebbe farti pagare la revisione e/o rigenerazione, se comprasse pezzi già rigenerati e revisionati non è detto che abbia la stessa garanzia che ha sul nuovo, e di conseguenza non so quanto ti potrebbe "girare" del minor costo che ha.
Esempio stupido: hai mai sentito parlare di riduttore di pressione sporco? Capita perchè in mezzo al
GPL ci sono parecchi residui catramosi ed oleosi.
http://www.vitara.it/gpl-metano/pulizia-riduttore-gpl-brc-mod-at90e-t334.html
Qui raccontano come revisionare un riduttore
GPL a marchio BRC.
Quel modello di riduttore nuovo ha un prezzo all'utente finale tra i 130 e i 200 euro, un kit guarnizioni per rigenerarlo circa 40 euro.
La differenza (al meglio) è di circa 150 euro, pari a 3,5/4 ore di manodopera di un meccanico pagate da un cliente. In 3 ore si riesce a revisionare e pulire un riduttore di pressione? Se sei competente ed allenato a fare solo quello probabilmente te ne basta una e mezza o meno.
Ma se facciamo un confronto...
Cambiare riduttore di pressione con uno nuovo: un'ora a smontarlo, un'ora a montarlo e ricollegare tutto, un'altra ora a riempire il circuito di raffreddamento, spurgare, fare il pieno e testare, con le relative regolazioni. Totale 3 ore di manodopera e il riduttore. A 42 euro l'ora più 180 euro di riduttore sono circa 400 euro.
Revisionare il riduttore di pressione: un'ora a smontarlo, tre ore a revisionarlo e pulirlo, un'ora a montarlo e ricollegare tutto, un'ora per liquido raffreddamento, spurgo, pieno, test e regolazioni. A 42 euro l'ora più 40 euro di guarnizioni sono circa circa 300 euro.
Questo facendo i conto al volo... Se l'impiantista ti fa il preventivo a 320 euro per la revisione e a 400 euro per il nuovo regolatore, tu dove spenderesti i soldi?
Ho scritto 320 apposta, perchè ho ipotizzato un ragionamento condivisibile per l'impiantista: se non deve revisionare il riduttore di pressione, può usare quelle 3 di tempo su un altro cliente con un fatturato paragonabile, e quindi cerca di spingerti a fare una manovra non a tuo svantaggio (perchè il riduttore di pressione nuovo ha comunque una garanzia che il revisionato non ha, oltre che non essere soggetti all'errore di chi lo revisiona) ma che in ogni caso genera un vantaggio anche a lui.