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Motor 1: Delta 8v vs Yaris GR.

vvti

Autore di Tutorial
Auto
Toyota Aygo now 1.0 benzina 68cv anno 2010(euro 4)
Come vorrei 40k€ da spendere sull'unghia per andare a comprarla domani!

Oltretutto prova fatta sul territorio della Fiesta di @galerio995 quindi un gran piacere di guida :).

 
Cosa, la Delta?
Ovviamente conosco a menadito quei posti...
 
Comprerei entrambe però vorrei la GR. Piccola giapponese piena di pepe. E quanto costa!
 
Entrambe gran belle macchine.
 
Io probabilmente nessuna delle due, pur apprezzandole tantissimo.
E per quanto dimensionalmente sono simili, la Yaris si trova in un segmento più basso del mercato rispetto alla Delta
 
Oltre ad avere una tonnellata di fascino in meno, anche se è un aspetto piuttosto soggettivo. Però anche io, se dovessi spendere 40000 euro mi orienterei verso altro (Alfa Romeo, Porsche o magari entrambe).
E non voglio dire che la Yaris non sia un'auto non valida, anzi è l'esatto contrario.
 
Il fascino della delta 8v,
che oggi costa come la Yaris GR, è inarrivabile. Guardatevi la prova sulla neve di quando l'ha acquistata Cironi. Due mondi .
 
Comunque, vi posso assicurare che guidare vetture del genere ( Lancia Delta 8V. Integrale ) dell'epoca è tutta una " storia " a parte. Io come tanti nel forum, ho iniziato a guidare con " l'analogico ", cioè senza servosterzo, senza A.B.S, senza A.S.R., ecc. ecc. e la macchina la sentivi " tua " in tutti i sensi.
Ricordo che quando presi la patente, guidando la 131 Supermirafiori, ti rendevi conto delle sue limitazioni: era un vero " mulo " nel trainare la Caravan ( una Adria di 4,5 m. di lunghezza , stazza a parte e impatto aerodinamico anche ), ma guidata da sola.....spesso mi ha reso con il sangue " gelido ".
Sopra tutto i primi tempi, in cui " sciacciavo " e basta, e all'ultimo mi trovavo con i freni ( mi sembra fossero della 127 ) che mi " chiamavano ".....
Nel video si parla della risposta dello sterzo, sulla Delta, è vero, ma è anche vero che la Delta è un progetto di molti anni fa, in cui le scatole dello sterzo erano pressochè........leggere in tutti i sensi e con quei motori pieni di cavalli, non era di certo capace di rendere come la vetturetta Yaris di oggi, con sterzo pronto ( ma è solo lo sterzo oppure anche tutta l'elettronica intorno ? .....) e motore ben " pepato " per il peso della vetturetta.
 
Infatti. Tutto spiegato nel video ehe posto a fine messaggio.
A me la Yaris già piace con il motorino 72 cv comune alla Aygo. Così è qualcosa di fenomenale se pensiamo che nel 2021 le dirette concorrenti semplicemente non esistono.

Guardate però che bella la 8v sulla neve.

 
Una cosa che in molti non capiscono è che decenni fa dovevi progettare particolari come bracci, scatole, posizione ed inclinazione degli ammortizzatori, durezza molle e barre, per cercare di ottenere dall'auto un comportamento in grado di "comunicare" al guidatore che accadeva sotto alle ruote, avvisarlo di quando esagerava e ridurre le reazioni improvvise ed inaspettate.

Ogni motorizzazione andava "messa a punto" tra collaudatore, ingegneri, progettazione, ufficio acquisti. Langella, Bicocchi e tanti altri nomi che non conosciamo sono stati "infusi" e "interpreti" ma anche "insegnanti" della filosofia di guida di ogni produttore, in grado sì di rispondere alle richieste della dirigenza/proprietà, ma anche di far dire all'auto come dovesse essere guidata. Cose che non puoi sempre dire tramite l'immagine del mezzo o un video.

In tal senso, ho trovato profondamente diverse Citroen, Fiat, VW, Opel... e Daewoo.
Citroen è stata la prima che ho guidato, ed è stata il mio "zero". Le Citroen che ho provato dovevano essere "trattate a modo loro". Una volta capito come si comportavano, erano semplici, intuitive, comunicative. Anche e specialmente quando le gomme facevano cagare.
Fiat... era più intuitiva. Lo ammetto. Ma anche più "larga", meno precisa (specialmente di sterzo e di cambio).
Daewoo era rustica, dava l'idea di una industria che stava "crescendo" e migliorando il suo know how.
VW è stato uno shock. Usare una Polo 6N per... 500 metri, e avere la sensazione di averla guidata da anni!
Opel è stata più peculiare... Pigra per certe cose, precisa e costante per altre.

Ora non è più così... da decenni. L'assetto viene sgrossato tantissimo al computer, dove la simulazione di tanti parametri fa risparmiare ore di lavoro di collaudo, messa a punto, test di affidabilità. Poi il mezzo viene testato lo stesso, ma tra finire con i colpi di cesello e sgrossare da zero un'auto passano centinaia di migliaia di chilometri, e decine di ore con il sedere sull'auto.

Quindi... capisco che possano affascinare meno certe auto moderne. Ma sono oltre. Dal punto di vista della messa a punto, anche le più orribili scatolette costruite con in testa solo il prezzo sono assolutamente oltre a quello che noi possiamo immaginare.
 
Io sono nostalgico quindi prenderei la Delta , anche perchè ce
l'ha avuta mio fratello anni fa ( anche se lui aveva la 16V ) e so
che emozioni da pur sapendo che non è un'auto da dare in mano
a qualche novellino che invece riuscirebbe a guidare la Yaris .
Poi , grossomodo , è la meccanica che ho sotto la 155 ....
 
Poi , grossomodo , è la meccanica che ho sotto la 155 ....
Ho seri dubbi... La Delta, irrobustita e migliorata, è il telaio della 1.3 del ' 79.
La 155 è la "Tipo 3" in salsa Alfa Romeo. Che per carità, non è esattamente la più alta noblità telaistica vissuta da Alfa Romeo, ma rispetto al progetto Lancia aveva 6-7 anni di meno. E tanta elettrozincatura in più...
 
Sì ma la q4 era una Delta con il guscio sopra della 155. Io queste prove non le capisco: e' come comparare la nonna e la nipote non considerando i tempi cambiati poi sta storia della regina non la sopporto più: la regina che vinceva i rally era la gruppo a preparata in Abarth ed era completamente rivista e preparata in modo specifico per il rally che si andava ad affrontare tant'è vero che si iscrivevano con varie targhe ovvero avevano una macchina per ogni situazione. La stradale serviva per fare la produzione necessaria per iscriverla e avere la base di progetto ovvero quello che non si poteva cambiare dopo. In gruppo n qualcuna corse ma si preferivano sue rivali: qualcosa vorrà dire...
Io della Delta me ne innamorai a 5 anni, al Motorshow: è stata l'unica volta che ho visto sparare le zolle di terra in tribuna. Un'altro episodio che ricordo,sempre da bambino, era in vacanza in montagna col camper: un gruppo di Delta evo straniere(austriaci-tedeschi-svizzeri non ricordo) vennero fermate dalla forestale praticamente di fronte a dove c'eravamo fermati per fare un pranzo alla veloce: mio padre mi fece zittire perché stavo inveendo contro chi mi aveva tolto lo spettacolo di vederle andare un po' allegramente :D. A 15 anni per il compleanno mi feci regalare il libro uscito in quell'anno, pochi anni più tardi un possessore di 16 valvole mi fece mettere il dito ( si inizia sempre così eheheh) tra il duomo e la carrozzeria e quando sterzava sentivo stringere.
Ad oggi non comprerei nessuna delle due anche se li avessi comodi da spendere,
 
Sinceramente neanche io spenderei 40.000 in nessuna delle 2 e probabilmente in nessun'altra auto ,
li userei per rimettere a nuovo casa ....
In quanto alla 155 Q4 confermo che ha ben poco in comune con le sorelle minori , qualcosa
con la 2.5 V6 che era la base per quelle usate nel DTM .
Rispetto alla Delta ha comunque la carreggiata un po più stretta , diciamo che è un mix tra i 2 telai
 
Nessuna auto del DTM ha nulla a che fare con la produzione di serie.
Guardatevi i filmati di Sergio limone intervistato da Cironi
 
Diciamo che nessuna auto che corre ha realmente a che fare con le produzioni di serie
ma necessitano di un progetto con omologazione stradale di almeno 500 esemplari sul
quale possono lavorare senza stravolgerlo completamente
 
DTM '93 doveva rispettare la sagoma laterale della vettura di serie. Trasmissione GTA quindi derivata come base dalla Delta gruppo A e motore v6 che praticamente era un v8 F1 con due cilindri in meno.

 
Secondo Limone era una elaborazione del V busso, almeno per il 60 gradi.
Poi arrivò la richiesta di poter usare un V90, e Limone scartabellò nella storia Alfa per trovare un motore. Al di là della Montreal, poté ripescare le misure adatte dal V6 prv che un periodo Lancia montò sulle Thema a benzina.
 
Dovevano rispettare angolo della V e interasse dei cilindri.
 
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