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Metodi affidabili per rilevare il consumo di carburante

The Homemade Man

Youtuber
Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Grande Punto 1.4 16V Sport '08 / Tipo 1.4 16V Lounge '18
Wow, mi ero perso il dibattito sulla misurazione dei consumi e la chicca dei "vecchi senza cervello".
Nella discussione "i nostri consumi di carburante".
Quindi apro questo dibattito perché vorrei mettere nel piatto le mie briciole di pareri, perché non li definisco conoscenza, ma un misto di logica, esperienza e qualche nozione. E sentire i pareri/esperienze/conoscenze degli altri forumisti.

Personalmente, Il metodo proposto con tale veemenza da @simon85rm (fare 20 euro di carburante quando si accende la spia e calcolare la media dei km percorsi in 5-6 rilevazioni) mi ricorda una frase che ci ripeteva spesso il professore di fisica all'itis: "voi affrontate il problema con un'approssimazione maggiore dell'unità di misura".
Vediamo perché, "secondo me", il sistema fa acqua, anzi..benzina da tutte le parti.

CASO A (misurazione del consumo medio ottenuto da una serie N di rilevazioni immettendo 20 euro di carburante all'accensione della spia riserva)

1) 20€ di benzina sono una grandezza variabile di settimana in settimana, di giorno in giorno, e anche nello stesso momento, a causa delle variazioni continue del prezzo del carburante e anche da pompa a pompa. Ok, diciamo che Simon abbia avuto un lapsus e volesse dire Litri e non Euro...e passiamo al secondo punto
2) l'indicazione della riserva nei veicoli ad uso civile è un dato molto aleatorio. Il comportamento del galleggiante e dell'elettronica ad esso asservita, portano ad accensioni della spia variabili anche di molti km a seconda delle situazioni. Ad esempio, in un percorso misto e ricco di curve, la spia può accendersi in anticipo rispetto ad un percorso lineare a velocità costante, e rimanere accesa per "ordine" dell'elettronica di bordo.
3) all'accensione della spia riserva, non si materializza all'istante una pompa di carburante a lato strada, quindi possono essere percorsi x km prima di poter effettuare rifornimento. Ammesso che ci si prenda la briga di segnare i km tra accensione spia e rifornimento, torniamo all'errore del punto 2.
4) la variazione volumetrica del carburante porta a scarti di misurazione nell'ordine di 0.00096 litri per grado di temperatura.

Ora....

CASO B ( rilevazione del consumo da pieno a pieno)

la misura tra una rilevazione e l'altra, sarà affetta da due tipi di errore:
1) l'intervento del blocco della pompa, che può avvenire più o meno in anticipo tra un impianto e l'altro, ma che è facilmente ovviabile riducendo il flusso di carburante progressivamente fino a che il blocco interviene anche per un flusso minimo.
2) la variazione volumetrica di cui al punto 3 dell'ipotesi precedente, sempre di 0.00096 litri per grado di temperatura, sempre per la benzina (per il gasolio si discosta di poco, ai fini della nostra analisi).

Ebbene.
Posto che, maggiore è la quantità di carburante immessa, minore è lo scarto percentuale causato dagli errori sistematici sopra indicati, sia per il caso A che per il caso B, a mio personalissimo parere, gli errori introdotti dal metodo di misurazione A, sono maggiori rispetto al caso B, non di unità, ma di ordini di grandezza.

Diciamo che per un lasso di tempo e numero di rilevazioni tendenti ad infinito, le differenze si attenuano tra i diversi sistemi, rimanendo però la variabilità dei costi del carburante ad inficiare pesantemente il metodo A

Cosa ne pensate?
 
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Io penso che sono penamente daccordo!
Il discorso è molto semplice. La spia riserva non si accende quando sul serbatoio son rimasti un tot di litri di carbhrante. Ma si accende ad un valore (che si trova in un intervallo) variabile di volta in volta. Ad esempio nella mia auto la riserva si può accendere quando ho ancora a disposizione da 5 a 7 litri di benzina. Quindi ho uno scarto di 2 litri.

È anche vero che se faccio il pieno anche li non avrò la certezza di aver riempito il serbatoio al 100% per via dello scarto della pompa del benzinaio. Alcune possono fermarsi 1 litro prima. Altre 1 litro dopo. Dipende da diversi fattori.

Però se io metto 20 litri o se ne metto 40 facendo il pieno. I 2 litri di scarto che possono esserci in entrambi i casi, incidono sul risultato in modo molto minore sul pieno che non sui soli 20 litri
 
E poi, fin dove è calcolato il volume del serbatoio? Fino al tappo? Non credo.
Un calcolo meno approssimativo si potrebbe fare con un contatore sul tubo di mandata ma, lavorando con strumenti di misura posso garantirvi che anche lì da produttore a produttore ci sono scarti di tolleranza.
Infine alcune auto hanno il tubo di ritorno! Quindi ci vorrebbe un contatore anche lì e dopo fare la sottrazione. Insomma, secondo il mio parere un calcolo al millesimo non arriveremo mai a farlo anche perché come ha scritto Stefano in base alla temperatura cambia il volume della benzina. Nel gasolio poi in base alla temperatura cambia la densità. Personalmente non credo che (senza assolutamente voler offendere nessuno) arriveremo ad essere in condizione di fare un calcolo preciso.
 
Ah nono un calcolo preciso e al millesimo è impossibile da farsi!
Semplicementè è più preciso con il pieno che non con i 20 euro o litri che dir si voglia
 
Diciamo che per un lasso di tempo e numero di rilevazioni tendenti ad infinito, le differenze si attenuano tra i diversi sistemi, rimanendo però la variabilità dei costi del carburante ad inficiare pesantemente il metodo A

Cosa ne pensate?


il titolo del topic è calcolare il consumo del carburante in maniera affidabile, quindi andrebbero annotati i litri e non gli euri di combustibile acquistati.
Quindi eliminiamo la variabile del costo che non centra nulla.

per avere una misura attendibile di quanto si è consumato si potrebbe fare il pieno all’auto ed annotare per 4 (6 o 12) mesi, quanti litri si inseriscono.
Dopo 4 mesi (6 o 12) si rifà il pieno e si vede quanti km sono stati percorsi.
Messaggio doppio unito:

Dimenticavo:

inutile cercare la precisione assoluta, tutto avrà un certo errore, dalla pompa del distributore, al contachilometri dell’auto.
 
Ultima modifica:
Perfettamente d'accordo. Con te. Gli euro dimentichiamoceli. Spero che sia stato un lapsus di chi propone quel metodo.

Precisione no, buona approssimazione, magari sì.
Più è lunga la serie di rilevazioni, migliore è l'approssimazione.
fin dove è calcolato il volume del serbatoio? Fino al tappo? Non credo.
Non ci interessa il volume del serbatoio. A noi interessa il rapporto litri immessi/km percorsi.

come ha scritto Stefano in base alla temperatura cambia il volume della benzina. Nel gasolio poi in base alla temperatura cambia la densità. Personalmente non credo che (senza assolutamente voler offendere nessuno) arriveremo ad essere in condizione di fare un calcolo preciso.
Densità e volume vanno di pari passo, per tutti i liquidi.
E d'accordo sull'impossibilità di ottenere un calcolo preciso. Torno a sottolineare "buona approssimazione".
 
E se uno dovesse pensare di fare il calcolo preciso avendo 2 serbatoi con combustibili differenti? La vedo ancora più difficile
 
Considerando che le auto a gas, partono a benzina e commutano non dopo tot km ma secondo le condizioni, sì, è decisamente arduo. Anche qui possiamo studiare dei metodi per avere ragionevole approssimazione, ma di precisione certo non si può parlare.
 
Caso B tutta la vita per avere un dato che si avvicini alla precisione, personalmente mi fermo sempre al primo "scatto" della pompa, azzero il parziale e al successivo rifornimento rifaccio il pieno e conto i km fatti nel frattempo. Questo sia su auto a benzina, sia su auto a gpl
 
Ultima modifica:
Perfettamente d'accordo. Con te. Gli euro dimentichiamoceli. Spero che sia stato un lapsus di chi propone quel metodo.

Precisione no, buona approssimazione, magari sì.
Più è lunga la serie di rilevazioni, migliore è l'approssimazione.

Non ci interessa il volume del serbatoio. A noi interessa il rapporto litri immessi/km percorsi.


Densità e volume vanno di pari passo, per tutti i liquidi.
E d'accordo sull'impossibilità di ottenere un calcolo preciso. Torno a sottolineare "buona approssimazione".

Ero rimasto ingannato dal titolo: "Metodi affidabili per rilevare il consumo di carburante" e ho letto, a questo punto, troppo velocemente il pippone di apertura.
 
Beh, affidabile è una parola ben lontana da "perfetto" 😂
Messaggio doppio unito:

Oppure, come ho già detto precedentemente, si può usare il metodo che utilizzano le riviste del settore, serbatoio esterno al veicolo, misura certa del carburante, collegato direttamente all'impianto di alimentazione, si parte e ci si ferma quando singhiozza! :-D
Messaggio doppio unito:

https://tv.quattroruote.it/le-prove-di-quattroruote/video/provaconsumidefmov634324441945356250
Si, ma a questo punto mi sale il masticazzi 😂😂
Messaggio doppio unito:

mi fermo sempre al primo "scatto"
Io, al contrario, riempio finché non vedo uscire uno sputazzo di benzina. Perché non mi fido del blocco. Specie sulla punto mk2, si creava una sorta di reflusso che faceva scattare la pistola prestissimo.
 
Oppure, come ho già detto precedentemente, si può usare il metodo che utilizzano le riviste del settore, serbatoio esterno al veicolo, misura certa del carburante, collegato direttamente all'impianto di alimentazione, si parte e ci si ferma quando singhiozza! :-D
Messaggio doppio unito:

https://tv.quattroruote.it/le-prove-di-quattroruote/video/provaconsumidefmov634324441945356250
Messaggio doppio unito:

Anche il sistema da pieno a pieno, come già detto, non è preciso. Infatti da "quale pieno" si parte? Una volta alla mia domanda di fare il pieno un benzinaio mi chiese "il pieno serve a voi o serve per consegnare l'auto magari presa a noleggio"?. Dopo attimo di sorpresa risposi che serviva a me, ed allora dopo le fatidiche tacche proseguì per almeno 2 minuti al minimo fino a quando entrarono circa altri 3 litri. Pertanto, avendo consapevolezza che è praticamente impossibile calcolare il consumo reale di una vettura, prima di acquistarne una verifico sempre la relativa prova su strada della rivista "Quattroruote" per avere una idea di quanto consumerà (conservo ancora la prova della mia prima auto acquistata nel 1991, ormai rottamata!). Poi è chiaro che il mio consumo dipenderà dal mio stile guida, numero persone a bordo, velocità, pianura o collina, andatura costante o a scatti, tasto eco inserito o meno, temperatura esterna, clima acceso o no, vento a favore o contrario ed altre decine di parametri. Pertanto, come dicevo, il mio riferimento per l'attuale auto è la prova consumi reali su strada di "Quattroruote" n. 693 giugno 2013 (Renault Clio IV Tce90 turbo benzina) ovvero: 25,0 km/litro ad 80 km/h costanti e 15,3 in ciclo urbano con pneumatici da 195 (non evidenzio tutti i dati per non annoiare ulteriormente). Di volta in volta verifico con CDB (molto preciso, pensavo peggio come scarto perché le medie calcolate risultano sostanzialmente in linea con prova Quattroruote alle date velocità) l'eventuale mio scostamento dai valori della prova e mi rendo conto se in quel giorno ho preferito più privilegiare i consumi o le prestazioni. Giusto per ritornare all'inizio del post, con quei 3 litri in più la mia ad 80 percorre ben 75 km ed appunto una eventuale prova da "pieno a pieno - quale pieno" sarebbe molto fuorviante.
 
Ultima modifica:
Anche il sistema da pieno a pieno, come già detto, non è preciso. Infatti da "quale pieno" si parte?
Da uno che si fa in prima persona ad una stazione di servizio, self, da quella pompa. Almeno 3 scatti, io ne faccio anche 4.
Una volta fatto quello si gira, e si cerca di tornare... alla stessa stazione di servizio, alla stessa pompa. Si impara anche a fare i conti... Quanto è il serbatoio, quanto indica il livello, quanti litri entrano. E così si scopre che (come nella Zafira) ogni tanto c'è il sistema di ricircolo vapori che è andato a ramengo...
 
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Anche il sistema da pieno a pieno, come già detto, non è preciso. Infatti da "quale pieno" si parte? Una volta alla mia domanda di fare il pieno un benzinaio mi chiese "il pieno serve a voi o serve per consegnare l'auto magari presa a noleggio"?. Dopo attimo di sorpresa risposi che serviva a me, ed allora dopo le fatidiche tacche proseguì per almeno 2 minuti al minimo fino a quando entrarono circa altri 3 litri. Pertanto, avendo consapevolezza che è praticamente impossibile calcolare il consumo reale di una vettura, prima di acquistarne una verifico sempre la relativa prova su strada della rivista "Quattroruote" per avere una idea di quanto consumerà (conservo ancora la prova della mia prima auto acquistata nel 1991, ormai rottamata!). Poi è chiaro che il mio consumo dipenderà dal mio stile guida, numero persone a bordo, velocità, pianura o collina, andatura costante o a scatti, tasto eco inserito o meno, temperatura esterna, clima acceso o no, vento a favore o contrario ed altre decine di parametri. Pertanto, come dicevo, il mio riferimento per l'attuale auto è la prova consumi reali su strada di "Quattroruote" n. 693 giugno 2013 (Renault Clio IV Tce90 turbo benzina) ovvero: 25,0 km/litro ad 80 km/h costanti e 15,3 in ciclo urbano con pneumatici da 195 (non evidenzio tutti i dati per non annoiare ulteriormente). Di volta in volta verifico con CDB (molto preciso, pensavo peggio come scarto perché le medie calcolate risultano sostanzialmente in linea con prova Quattroruote alle date velocità) l'eventuale mio scostamento dai valori della prova e mi rendo conto se in quel giorno ho preferito più privilegiare i consumi o le prestazioni. Giusto per ritornare all'inizio del post, con quei 3 litri in più la mia ad 80 percorre ben 75 km ed appunto una eventuale prova da "pieno a pieno - quale pieno" sarebbe molto fuorviante.
Bella la cosa del pieno per l'autonoleggio😂
Infatti, quando dovevo restituire le auto a noleggio, facevo il pieno almeno 20-30 km prima, tanto la lancetta per un bel po' non si schioda dal full.
Ma questo è tutto un altro discorso.

Ripeto pari pari quanto già scritto da @Pike.
Se si vuole ridurre le variabili, si deve fare il pieno al self service, e sempre alla stessa pompa.
E, come scrivevo nel messaggio di apertura, più è lunga la serie di rilevazioni, più è piccolo l'errore percentuale e le variabili aleatorie.
 
Mi avete smontato completamente la teoria del "primo scatto".... ma buono a sapersi, in questo forum si imparano sempre cose nuove
 
Causa lavoro , leggo solo ora ( gia' sto lavorando come altri di noi perchè per senso del dovere il mio piccolo voglio farlo) ...
allora allora :
20 e di carburante , si , intendo che ogni 20e che metto , calcolo SEMPRE i litri che ho immesso nell'operazione litri km che faro' ad ogni rifornimento di altri 20e di benzina ... mediamente , 1 volta al mese , stesso identico percorso , indi traffico di roma , stessa pompa e benzinaio , a 2 o 3 km di media percorrenza a spia accesa , credo di fare una misurazione che sbagli molto poco , l'ho verificato oramai da 2 anni e i consumi son praticamente identici sempre ...

ps: col covid19 sto consumano quasi la meta' , incredibile , peccato mandero' entro non molto in pensione l'amata Punto ...

spero che questo RESET globale piu' o meno voluto , non posso esprimer giudizi in merito , ci renda persone piu' umane e faccia apprezzar di piu' le piccole cose , oggi Punto o Ferrari sempre a casa devi stare a meno che devi lavorare e troppi poi vorrebbero ma non possono ed è una gran tristezza ... delle volte molti non meritano certi sacrifici (non sono medico infermiere) che facciamo noi superstiti del lavorare ma , finchè ci sara' una bella anima che merita , lavorero' per il Paese ... tranquilli che eravamo siamo e saremo sempre una delle piu' grandi potenze mondiali con possibilita' che abbiamo SOLO NOI ... non sono nella condizione di potervi dire altro ma CREDETE nel nostro Paese ... siamo forti veramente ;)
 
Pieno all'orlo al distributore self.
Fatto così per togliermi una curiosità, dallo scorso pieno all'orlo a quello fatto stamattina ho calcolato che viaggiando quasi sempre in città e stando anche nel traffico, ho fatto 15K\L secchi.
Non è male considerando l'olio più doppio, il pedale della frizione ancora da ingrassare ed il fatto che secondo me le candele siano da sostituire a breve.

Ripeterò il test.
 
Per curiosità, che punto di riferimento usi come indicatore per rifornire nuovamente?
 
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