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L'importanza del termostato sui motori Euro4 e successivi: testimonianza

The Homemade Man

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Utente Avanzato
Autore di Tutorial
Auto
Grande Punto 1.4 16V Sport '08 / Tipo 1.4 16V Lounge '18
Ciao
Scrivo in questa sezione in modo che tutti quelli che hanno approfondimenti sull'argomento li possono postare per creare un compendio che potrebbe essere utile a molti, anche solo per essere messi in guardia.

Dunque, come molti del forum sapranno, la mia Grande Punto 1.4 16v Starjet Euro4 ha girato per un tempo indefinito con il termostato malfunzionante. Non era bloccato aperto, ma sicuramente si apriva troppo presto e il motore non girava mai alle temperature per lui congeniali.
E' stato ipotizzato, in primis da @terzimiky, ma poi anche da altri, che questo malfunzionamento potesse essere una delle cause del consumo smodato di olio motore da parte della mia auto.
E' stato altresì scritto che il problema al termostato portava la centralina ad impostare parametri fantasiosi per cercare di compensare la cronica ipotermia del propulsore, portando ad un funzionamento sballato dello stesso, con consumi di benzina e carico di lavoro per sonde e cat, fuori controllo.

Bene, per il consumo di olio della mia auto c'e' una discussione apposita e non voglio tirare nessuna conclusione se non dopo almeno 1000 km, che corrispondono per la mia GP ad un consumo di 1 litro di olio :(

Per quanto invece riguarda il resto vorrei raccontarvi alcune cose interessanti.
Prima del cambio termostato, anche quando la lancetta della temperatura raggiungeva la meta', continuavo a sentire il motore un po' schizofrenico. Alle minime pressioni del gas partiva "a bombetta" (perche' bomba e' una parola grossa LOL ) ma se si tentava di richiedere piu' coppia, premendo un' altro po' il pedale, si sedeva, per poi iniziare di nuovo a tirare, ma sempre dando l'impressione di non avere la stessa verve che tirava fuori alle minime pressioni.
Pensavo fosse un difetto congenito dello starjet, o che il comando del doppio collettore (per chi non lo sapesse questo motorino ha i collettori sdoppiati: sottile ad elevato swirl per i carichi bassi, cioe' poco gas, largo per i carichi pieni, tanto gas) non funzionasse a dovere.
Beh, dopo la sostituzione del termostato ha cambiato faccia. Persiste un leggerissimo buco di erogazione, ma bisogna farci caso, solo che adesso piu' schiacci e piu' lui va. Anzi, senti proprio il cambio di carattere quando apre il collettore. Se me lo avessero raccontato sarei stato io stesso scettico.
E' davvero incredibile come la centralina tappasse l'erogazione in assenza dei requisiti di temperatura.
Adesso alla massima pressione del gas corrisponde un "impegno" da parte della ecu di fornire effettivamente il massimo delle prestazioni, mentre prima sembrava che dicesse "see see, aspetta va! " LOL
Infine, i consumi di carburante sono calati. Non un abisso, un 8-10% da cdb. Certo che a velocità costante autostradale dove prima indicava 13,5-14 ora arriva a 15 senza problemi.

Ora invito i nostri tecnici a spiegare le cause di questo miracolo. ;)
 
Mi fa piacere,d'altronde mi sarei sorpreso del contrario ;)
Sbrigati a fare questi 1000 km Caiman,così ci togliamo pure la curiosità sul consumo dell'olio LOL
 
Curiosa come cosa. Ma la lancetta della temperatura era sempre posizionata a metà, oppure calava?
 
Se dici che ti risponde meglio in ripresa,credo che risolverai i problemi di olio,perchè con una dilatazione giusta tra fasce e cilindro ha creato una chiusura diciamo ermetica per il trafilamento d'olio e di conseguenza hai ottenuto più compressione.Sono sicuro che il problema olio fosse quello,ma aspettiamo i 1000KM.Bravo
 
Curiosa come cosa. Ma la lancetta della temperatura era sempre posizionata a metà, oppure calava?
No, dopo che andava a metà non calava, anzi sì, quest'inverno in statale a 60-70 all'ora andava a metà ai semafori e poi calava un po'
 
Perché quando la temperatura del refrigerante non è a regine , la centralina ingrassa la miscela come se il motore fosse appena partito quindi i consumi di benzina aumentavano. D'altro canto anche l'olio non andando in temperatura non permetteva al motore di raggiungere gli accoppiamenti ottimali tra pistone e cilindri e quindi veniva tracannato dallo stesso. Comunque penso che il consumo di olio si stabilizzerà tra un po' di tempo.
 
E dopo aver risolto tutto torna all'aspirazione diretta...vedrai che il buco in erogazione sparira' del tutto...;)
 
Mi hai letto nel pensiero LOL
Incrociamo le dita. ;)
 
Sono contento che hai risolto :).Da poco abbiamo in famiglia una Lancia Musa 1.4 16V. ( Euro 4 ) ed ho notato da subito che la lancetta della temperatura dell'acqua inizia a muoversi quasi subito dopo averci viaggiato molto poco, raggiunge la temperatura ( si stabilizza a poco meno della tacchetta di metà dello strumento ) e li si ferma; non si muove più, ne in città ne in autostrada ( a velocità costante di 130Km/h o anche oltre ).
Anche quando ci fermiamo e si aziona la ventola, non vedo muoversi la lancetta della temperatura, sarà normale ?
Ho sostituito, appena acquistata, tutto il liquido di raffreddamento ( svuotandolo totalmente, insieme al liquido del radiatore dei riscaldamenti ), pulito il tutto e rimesso il liquido nuovo, però non ho sostituito il termostato.
 
Ma infatti avevo scritto Miky per primo e anche gli altri (Tra cui l'esimio Salva Racing) LOL

--- Messaggio doppio unito ---

Palio, ho notato che la lamcetta è un po' ottimista. La sicurezza della temperatura reale l'ho avuta solo collegando la diagnosi. Ma il comportamento della tua auto mi sembra normale. Secondo me la lancetta è tarata per non generare allarmismi, quindi rimane fissa anche se la temperatura scende o sale un po'
Imho
 
Si lo credo anche io Ste...
Quando ho collegato la diagnosi sull'alfa mi diceva che lavorava più o meno a 87,8 mentre la lancetta era sempre fissa a tra i 70-90*
 
Ma infatti avevo scritto Miky per primo e anche gli altri (Tra cui l'esimio Salva Racing) LOL

--- Messaggio doppio unito ---

Palio, ho notato che la lamcetta è un po' ottimista. La sicurezza della temperatura reale l'ho avuta solo collegando la diagnosi. Ma il comportamento della tua auto mi sembra normale. Secondo me la lancetta è tarata per non generare allarmismi, quindi rimane fissa anche se la temperatura scende o sale un po'
Imho

Infatti anch'io qualche tempo fa sulla Palio ho collegato lo strumento di diagnosi e sono entrato in centralina ed ho notato che la temperatura indicata oscillava tra 86°-88° per poi " fremarsi ", su strada, sugli 87°, ma sulla Musa non l'ho ancora fatto.
Comunque grazie della risposta al mio dubbio :).
 
No, dopo che andava a metà non calava, anzi sì, quest'inverno in statale a 60-70 all'ora andava a metà ai semafori e poi calava un po'

Credo di avere la stessa problematica... Quest'inverno fino all'immissione in autostrada (e quindi con semafori e traffico scorrevole), la lancetta era perfettamente a metà, subito dopo l'immissione in autostrada e di conseguenza aumentando la velocità, per i primi 2-4km la lancetta calava di mezza tacca per poi ritornare nuovamente a metà. Ho sempre ritenuto questo comportamento "normale" visto le temperature invernali e i pochi km prima dell'immissione in autostrada.
 
no rox, il discorso del termostato perfettamente funzionante esula dalle temperature esterne. Nel far aprire e chiudere il termostato il motore deve rimanere sempre caldo e viene lasciato il compito alla ventola del radiatore di occuparsi del contenimento della sovratemperature, mentre quando ridiscende al di sotto della taratura di bassa temperatura, allora si richiude per non far passare l'acqua nel radiatore e riportarla quanto prima verso i 90°.
Ci pensa poi il software della ecu a mantenere la lancetta stabile ai 90° e quindi se dovesse mostrarsi variabile verso il basso a seconda dei percorsi, allora sarebbe il primo sintomo che il termostato è da sostituire.
Poi è ovvio che il tempo per arrivare ai 90° è ben diverso tra estate e inverno, visto che in inverno l'aria fredda che entra dalle prese d'aria investe anche il monoblocco e che quindi ne rallenta il tempo. Una volta arrivati ai 90° però, la lancetta deve rimanere lì e basta.
 
In breve anche io ho il termostato che è andato?
 
dipende da quanti km ci impiega ad andare in temperatura. Ad esempio a parità di percorso e di orari, ci mette un paio di km ad arrivare ai 90 in estate, mentre in inverno ne servono 3/4. Però una volta che è a regime, allora da lì non si sposta più. Potrebbe capitare una lettura leggermente diversa del sensore e magari ti fissa la lancetta o su 88 o su 92° e quindi non la vedresti perfettamente inchiodata ai 90° però, il principio è lo stesso e cioè ch se non scende al do sotto della temperatura di apertura allora il valore lo vedi sempre lì inchiodato.
Poi va da sè che non è detto che la si trova sempre inchiodata aperta quando la si cambia, perchè potrebbe capitare che "senta" male le temperature e cominci a lavorare male. Ma in linea di principio, quando la lancetta si abbassa se prende aria diretta il radiatore e si rialza quando l'auto si ferma a causa di semafori o traffico, allora il termostato è da sostituire.
 
Anche se esula dagli obiettivi di questa discussione, che ho aperto per approfondire gli effetti collaterali di un termostato malfunzionante, posso citare entrambe le mie esperienze: sulla punto mk2 il termostato era inchidato aperto, con un lasco di mezzo cm buono. Mentre sulla grande punto sono rimasto molto stupito di trovarlo perfettamente chiuso. Infatti la mk2 non arrivava mai a temperatura, mentre la gp ci arrivava, ma in un tempo biblico.
Non ho ancora esaminato il termostato vecchio della gp, ma sicuramente si era starato, aprendosi praticamente subito e allungando a dismisura i tempi di riscaldamento.
Ma mentre la mk2 consumava solo più benzina, la gp manifestava i segnali che ho descritto nel primo post, con un funzionamento del motore che definirei sballato.

E qui, correggetemi se sbaglio, ho ricavato dai molti post scritti sul forum in particolare da miky, che le euro4 hanno sia accoppiamenti molto stretti e progettati per funzionare correttamente solo alla giusta temperatura, sia una gestione del motore molto più sofisticata, che stravolge i parametri di immissione carburante, drive by wire, fasatura e quant'altro, in caso di funzionamento a freddo, o meglio, non perfettamente a caldo.
 
Più che altro dalle euro 4 in poi si cerca di far durare il meno possibile la fase di riscaldamento, durante la quale si adottano proprio altre mappe di anticipo e carburazione. I BMW ad esempio limitano la pressione di sovralimentazione se non raggiungono la temperatura di esercizio. Le mazda invece tolgono un sacco di anticipo appena si supera la soglia di esercizio... in sostanza dipende da come il costruttore studia le strategie di funzionamento... c'è da dire anche che ormai è usanza comune "addolcire" i segnali che arrivano al quadro, che vengono filtrati accuratamente attraverso dei coefficienti di correzione per non avere le lancette ballerine e per non far allarmare l'utilizzatore finale, e quindi è più difficile accorgersi delle fluttuazioni di segnale rispetto ad una volta, come può essere un termostato bloccato aperto in marcia che fa ondeggiare la lancetta. Un esempio è la punto prima serie che in curva faceva ballare vistosamente l'indicatore carburante (che è una cosa assolutamente normale) mentre le mk2 no, perchè appunto i segnali vengono filtrati e stabilizzati... purtroppo è un usanza che si sta estendendo a tutti gli indicatori presenti... comprese le varie temperature...
 
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